Ciao a tutti.

[Hope!]

Ciao a tutti ragazzi, come procede il tutto? Io oramai faccio finta di non avere l'hiv ingannando la mia mente... a volte mi dimentico pure delle visite hahaha diciamo che oramai va bene cosi la mia condizione non ci posso far nulla se non prendere la terapia, mi sono arreso alla speranza di una cura che probabilmente mai la vedrò e proseguo la vita in questo modo. Non riesco a innamorarmi perchè non vorrei e non me la sento di dire sono sieropositivo a una persona per paura della bocca delle persone e quindi faccio sesso (sempre protetto) e stop mi allontano.
Penso che questa sia oramai la mia dimensione basta così...
Voi come procede?

[Gabriel81]

Ciao speranzino che piacere risentirti! Ma come, tu eri il più ottimista e ti rassegni così?:D credo che più o meno comunque viviamo tutti le tue sensazioni (almeno sicuramente anche io) ma sono fiducioso che il tempo, in queste cose, sarà un ottimo alleato

Per il resto come va? Fisicamente ti sei ripreso?

Bacio
Gabriel

[annobisesto]

Ciao Hope!
datti tempo, vedrai che è solo un periodo caratterizzato da questa rassegnazione. Non siamo spacciati nè tantomeno destinati a rapporti occasionali "forzati".
Raccontare la situazione a una persona che ci piace ma al tempo stesso non conosciamo, è un piccolo salto nel vuoto. Ci sono passato varie volte. C'è il rischio di sbagliare, commisurato però al rischio di rinunciare a una persona potenzialmente speciale.
L'unica cosa che possiamo fare è prendere tempo e conoscerla bene soprattutto al di fuori del letto.
Vedrai che al 95% non arrivi a volerlo dire, non tutti si meritano questa fiducia.
Ma c'è anche gente matura e intelligente in giro, dammi retta
Un abbraccio

[Taurus]

Caro Hope, credo siamo un po' tutti sulla stessa barca.
Purtroppo mi sono accorto che non è sufficiente stare bene e "controllare" questo schifo, non è sufficiente informare e condividere gli enormi progressi terapeutici..... la maggior parte delle persone se ne sbatte, non vuole nemmeno sentir pronunciare la parola HIV e restiamo gli appestati del nuovo millennio.
C'è una componente tutta irrazionale nella paura e nel persistere dello stigma, che resiste a qualunque operazione culturale e sociale che si voglia intraprendere. Andrà via solo quando la ricerca scientifica deciderà che è arrivato il momento di eradicare questa malattia (ERADICARE, non CONTROLLARE). Ma visti i tempi allucinanti che intercorrono tra uno step e un altro dei trial è molto probabile che noi quel giorno non lo vedremo, o comunque non avremo più l'età per goderci la "liberazione". Non ci resta che prendere le nostre pillole e violentarci l'anima per dare comunque un senso a questa vita.

[gandalf]

Caro Hope
Condivido totalmente la tua considerazione, risulta assai difficile condividere il nostro stato con le persone amiche e ancor più con persone potenzialmente compagni o compagne, la paura più che giustificata cova sempre sotto la cenere.
Va detto però che è importante far capire alla gente che un compagno/compagna di sesso/vita dichiaratamente sieropositivo ma correttamente in terapia è molto più sicuro di uno che non dichiara niente oppure dichiara di essere negativo ma con comportamento a rischio. Insomma meglio conoscere tutto sulla persona che frequenti che far finta di niente o non voler sapere. La maggior parte dell infezioni avvengono proprio per questo.
Insomma un sieropositivo con viremia azzerata è certo che non può infettare, un presunto sieronegativo invece lo può fare eccome dal momento che mai si è certi che sia sieronegativo potrebbe essersi contagiato il giorno avanti.
Non so se mi sono spiegato.
Vabbè volevo cercare una magra consolazione

[Hope!]

Grazie a tutti, fisicamente sto bene apparte che a volte non riesco a dormire... non so sara lo stress... ma passerà, non so a volte credo che in futuro sconfiggerò definitivamente la malattia, anche il mio medico ha detto che probabilmente un giorno guarirò che sono giovane etc etc... ma staremo a vedere per ora prendo cio che c'è. Il 30 ho la visita, speriamo che il medico mi dica il tuo virus e scappato dal tuo corpo . Se becco sta escort (edit automatico) di hiv dove si nasconde la faccio fuori io haha

[uncle_tom82]

Ciao a tutti ragazzi, come procede il tutto? Io oramai faccio finta di non avere l'hiv ingannando la mia mente... a volte mi dimentico pure delle visite hahaha diciamo che oramai va bene cosi la mia condizione non ci posso far nulla se non prendere la terapia, mi sono arreso alla speranza di una cura che probabilmente mai la vedrò e proseguo la vita in questo modo. Non riesco a innamorarmi perchè non vorrei e non me la sento di dire sono sieropositivo a una persona per paura della bocca delle persone e quindi faccio sesso (sempre protetto) e stop mi allontano.
Penso che questa sia oramai la mia dimensione basta così...
Voi come procede?

stesso mio pensiero ....!!!

[celafaccio]

... Io oramai faccio finta di non avere l'hiv ingannando la mia mente...

non sono d'accordo ... SE non riconosci di avere un problema , malattia , non avrai MAI modo di superarla ... credimi , un qualsiasi terapista te lo direbbe ... datti tempo ... non si muore piu' facilmente , è successo ...vivi al meglio ... finche' c'è vita c'è speranza , frase fatta e vecchia ma verissima !!!

[Soul78]

Vivere con questo virus non e' semplice, perche' le incognite sono tante e soprattutto ci condiziona psicologicamente perche' ci fa sentire diversi, cambiati, un mio amico caro dice come una forchetta in una zuppa,paragone azzeccato
I rapporti con gli altri cambiano,magari ci sentiamo alieni tra i terrestri.
Ma a volte mi pongo la domanda, ci ha cambiato il virus o la paura? Ci ha cambiato la nostra condizione o la paura di essere inferiori o malati o appestati
Vi posso dire che ancora io sguazzo in questi dubbi ma vi posso dire che sia giusto evitare di diventare noi i veri nememici di noi stessi, nella mia esperienza breve in quanto arrivato alla scoperta a dicembre 2017 nessuno deo miei amici o dei miei colleghi di lavoro che lo hanno saputo da me o capito ( mi venivano a trovare quando ero ricoverato in un reparto aids) non si sn mai fatti da parte , anzi mi hanno addirittura tirato su di morale con frasi e battute simpatiche, la verita' che la paura del mondo e' anche nella ns testa, non e' detto che verremo esclusi o che saremo emarginati piu' di quanto noi non ci metteremo nelle condizioni di non esserlo, la paura della splitudine o della morte sono paure e per tali vanno affrontate, inutile aspettare le cure di eradicazione perche' nel mentre la vita scorre e voi avrete cmq bruciato il vs tempo , riprendiamoci le ns vite in mano e non le lasciamo condurre al virus o all opinione delle persone, dimostriamo di essere piu' forti

[Triumeq85]

Ciao a tutti ragazzi, come procede il tutto? Io oramai faccio finta di non avere l'hiv ingannando la mia mente... a volte mi dimentico pure delle visite hahaha diciamo che oramai va bene cosi la mia condizione non ci posso far nulla se non prendere la terapia, mi sono arreso alla speranza di una cura che probabilmente mai la vedrò e proseguo la vita in questo modo. Non riesco a innamorarmi perchè non vorrei e non me la sento di dire sono sieropositivo a una persona per paura della bocca delle persone e quindi faccio sesso (sempre protetto) e stop mi allontano.
Penso che questa sia oramai la mia dimensione basta così...
Voi come procede?

Se ho trovato marito io... Tutti possono farcela! Stai tranquillo, cerca di pensare al fatto che:
a. sei una persona normale, non è un virus che ti mette la cappa viola, tutti sono sieropositivi a qualche virus, non tutti all'hiv, trattasi solo di una consapevolezza in più, di rispettarsi e rispettare un po' di più;
b. Se una persona non ti accetta per causa dell'hiv... Be' una persona così, credimi, meglio perderla che non averla al proprio fianco!
c. Se la condizione è consapevolezza e rispetto, prima di spifferarla ai 4 venti pensaci bene, non è un tuo obbligo riferirlo al primo colpo, lo è invece metterVI in sicurezza...
Dopo un esame attento della persona con cui stai, se davvero pensi che sia quella giusta per te, dopo qualche tempo è doveroso che tu glielo dica... Si può iniziare dicendo: "mio\a caro\a mi sento molto bene con te e voglio costruire qualcosa di importante, per fare questo è tuttavia necessario che in una coppia ci sia piena consapevolezza e onestà fra le parti... Spero che tu comprenda perché solo ora te lo dico, ma sappi che tutto quello che abbiamo fatto fin'ora, è stato fatto in modo da assicurarti la piena sicurezza e protezione... Ma devo dirti - poi casomai lasciami spiegare cosa vuol dire oggi - che sono sieropositivo..."
A quel punto o scatta il punto b. di cui sopra (isterismo simil capra che vede il lupo), oppure un atteggiamento generalmente comprensivo-spaventanto... Sta a te saper spiegare cosa vuol dire essere sieropositivi oggi, che vige la regola del undetectable=untrasmissible, che i farmaci odierni hanno effetti collaterali assai limitati ed efficacia pressoché totale. Se la persona che sta con te è seria, dopo un paio di giorni in cui si informerà, tornerà da te come prima, forse più di prima (come dice una canzone!) ti amerà.

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