VOI vi sentite MALATI?

[blorgblorg]

Nuovo giorno, questo thread è invaso di teorie new age e pensiero positivo.

Questa tua osservazione mi fa venire in mente il nome della rosa, in cui un monaco impazzito per la clausura e l'integralismo cosparge di veleno le pagine di libri che descrivono gaiezza, così chi li legge muore avvelenato.

Perché la gaiezza conduce alla menzogna !!

È inutile discorrere sul significato dei termini, tanto il risultato è lo stesso: non si sentono malati, non oggi e non qui in questo thread. Poi domani su un altro thread chiedono con preoccupazione come si gestisce l'influenza in caso di hiv, o se il CMV o l'herpes o il papilloma possono peggiorare il sistema immunitario già compromesso da hiv ecc ecc. Peró no, non si sentono malati, si sentono talmente sani da non avere neanche coscienza di poter incorrere in malattie o condizioni morbose in cui puó incorrere anche chi "non malato" lo è davvero.

Qui invece mi viene in mente Emma Bonino, che del suo tumore ha detto: "io non sono la mia malattia" e ha continuato a fare le sue cose, PUR sottoponendosi alla chemioterapia. Ma allora è malata o no !?!

Come ha già scritto segugio82, si tratta di concedersi autonomia pur essendo malati.

E non è che se uno chiede di influenza e sifilide si stia negando autonomia. Al contrario, si sta attrezzando per preservarla.

Allora se ti va di aiutare rispondi e basta. Finché ce la fai. Dopotutto i forum sono fatti per questo.

Pare invece che tu non possa fare a meno di denunciare le altrui incongruenze, le altrui mancanze di integrità e di salvarli dalla menzogna, come il monaco integralista del nome della rosa (metaforicamente, naturalmente, non ti montare la testa )

Pare (a me) che a te che la gente si conceda spazio esistenziale ti mandi su tutte le furie.

Come mai ?

In particolare a me mi viene la domanda sul perché gli avventori di questo forum debbano sopportare i tuoi terrori colpevolizzanti. Del resto tu avevi scritto (in un mio thread) che dove è scritto che il forum debba fornire una spalla su cui piangere ?

Insomma il ruolo che ti sei scelto è quello del fustigatore/redentore. È un ruolo impegnativo !

Scherzi a parte direi che questo tuo atteggiamento risentito solleva domande più su di te che su chi si concede autonomia dalla malattia.

Non pare anche a te ?

[flavioxx]

...tante belle osservazione, ma Blast vorrebbe (credo) il rispetto per la scienza a cui lui si dedica e vi aiuta. Dunque soprassederei e passerei oltre...Faccio notare che abbiamo perso un grande aiuto (Leon che non avete conosciuto ma i suoi interventi ci sono ancora), tutto perché aveva un modo di approcciarsi abbastanza atipico, ma ha aiutato tanti neoinfetti e pochi hanno ringraziato...

[rosso80]

Quando io dicevo che la domanda sollevata non era questione di lana caprina non scherzavo.
Nuovo giorno te la ricordi quell'app di cui parlavi? BeYou+?
Ebbene quell'app è stata realizzata dalla collaborazione tra medici, studiosi e psicologi per le persone sieropositive.
È divisa in tre sezioni: mente, corpo e stili di vita.
Nella sezione corpo si parla di effetti collaterali, farmaci, ecc.
Nella sezione "mente" i migliori psicologi americani parlano dei diversi aspetti che interessano i sieropositivi. Tra questi vi è questa questione del "sentirsi malati" e dell'"essere malati".

I miei interventi riprendevano alcuni punti di quello che ho letto, e cioè che, pur avendo una malattia, è possibile fare un lavoro su se stessi, per comprendere che non bisogna "sentirsi" malati, altrimenti non si riesce a vivere bene questa condizione.

Alcune persone, per predisposizione personale, riescono a sentire meno il peso della malattia, ad accettarlo e a vivere bene nonostante la malattia.

Altri, invece, necessitano di maggior tempo per elaborare la cosa.

Non riduciamo un argomento come questo a semplici teorie New Age.

Inoltre il fatto che si abbia paura degli effetti collaterali, delle analisi e quant'altro fa parte del percorso.
Una persona che ha una diagnosi di 6 anni ha avuto più tempo di metabolizzazione di una che ha l'HIV da un anno o un mese.

Il forum non ci scordiamo che è una forma di aiuto alla pari.
Ridicolizzare queste tematiche è a mio avviso ingiusto.

Io, ad esempio, ancora non ho raggiunto l'accettazione completa ma ci sto lavorando, e se a volte inciampo e lascio il passo alla paura, va bene.
Se cado mi rialzerò. Va bene.

Io trovo giusto che in un forum sulla malattia si parli di come affrontare la malattia. Trovo ingiusto che la cosa venga ridicolizzata.

Nuovo giorno non mi sto riferendo nè a te (che sei nella mia top list degli utenti preferiti) nè ad altri. Faccio un discorso generale.

[segugio82]

Volevo contenermi ma tu mi istighi a risponderti e quindi lo faccio. La mia domanda è questa:
ma ste "cavolate" sul vivere bene, non sentirsi malato, viva l'hiv, viva la vita, ecc ecc, le pensi davvero <edit dell'amministrazione>??? Non è un'accusa, solo una domanda per capire meglio

Istigati pure.
Dimmi tu cosa dovrei pensaee, invece? Come sono malaaaato? Come mi sento maaaaaale? Che vita ingiuuuusta? Come sono diversi dagli altri? Che infelicità?

[segugio82]

Quando io dicevo che la domanda sollevata non era questione di lana caprina non scherzavo.
Nuovo giorno te la ricordi quell'app di cui parlavi? BeYou+?
Ebbene quell'app è stata realizzata dalla collaborazione tra medici, studiosi e psicologi per le persone sieropositive.
È divisa in tre sezioni: mente, corpo e stili di vita.
Nella sezione corpo si parla di effetti collaterali, farmaci, ecc.
Nella sezione "mente" i migliori psicologi americani parlano dei diversi aspetti che interessano i sieropositivi. Tra questi vi è questa questione del "sentirsi malati" e dell'"essere malati".

I miei interventi riprendevano alcuni punti di quello che ho letto, e cioè che, pur avendo una malattia, è possibile fare un lavoro su se stessi, per comprendere che non bisogna "sentirsi" malati, altrimenti non si riesce a vivere bene questa condizione.

Alcune persone, per predisposizione personale, riescono a sentire meno il peso della malattia, ad accettarlo e a vivere bene nonostante la malattia.

Altri, invece, necessitano di maggior tempo per elaborare la cosa.

Non riduciamo un argomento come questo a semplici teorie New Age.

Inoltre il fatto che si abbia paura degli effetti collaterali, delle analisi e quant'altro fa parte del percorso.
Una persona che ha una diagnosi di 6 anni ha avuto più tempo di metabolizzazione di una che ha l'HIV da un anno o un mese.

Il forum non ci scordiamo che è una forma di aiuto alla pari.
Ridicolizzare queste tematiche è a mio avviso ingiusto.

Io, ad esempio, ancora non ho raggiunto l'accettazione completa ma ci sto lavorando, e se a volte inciampo e lascio il passo alla paura, va bene.
Se cado mi rialzerò. Va bene.

Io trovo giusto che in un forum sulla malattia si parli di come affrontare la malattia. Trovo ingiusto che la cosa venga ridicolizzata.

Nuovo giorno non mi sto riferendo nè a te (che sei nella mia top list degli utenti preferiti) nè ad altri. Faccio un discorso generale.

Applausi!

[segugio82]

...tante belle osservazione, ma Blast vorrebbe (credo) il rispetto per la scienza a cui lui si dedica e vi aiuta. Dunque soprassederei e passerei oltre...Faccio notare che abbiamo perso un grande aiuto (Leon che non avete conosciuto ma i suoi interventi ci sono ancora), tutto perché aveva un modo di approcciarsi abbastanza atipico, ma ha aiutato tanti neoinfetti e pochi hanno ringraziato...

Ma chi ha mai messo in dubbio o non rispettato la scienza scusa?

[Blast]

Blorga nel tuo thread, prima di scrivere ció che hai citato, ho cercato di rassicurarti sul fatto che non ti succederà niente in due mesi in cui non farai il prelievo. Ma ció che è rimasto nella tua mente è invece il messaggio in cui scrivevo che non è detto chhe il forum sia una spalla su cui piangere.
Come dire: fai pure 1000 buone azioni per le persone, ma la gente ricorderà solo quell'unica cosa brutta (neanche poi tanto) che hai fatto.

Dunque, credo (ma non ne sono sicuro perchè sono lunatico) che mi asterró dal commentare qualsiasi cosa che riguardi il punto di vista psicologico e umano, tanto per me siete quasi tutte bugiarde, con gli altri ma anche con voi stesse.

PS: <edit dell'amministrazione>

[Blast]

...tante belle osservazione, ma Blast vorrebbe (credo) il rispetto per la scienza a cui lui si dedica e vi aiuta. Dunque soprassederei e passerei oltre...Faccio notare che abbiamo perso un grande aiuto (Leon che non avete conosciuto ma i suoi interventi ci sono ancora), tutto perché aveva un modo di approcciarsi abbastanza atipico, ma ha aiutato tanti neoinfetti e pochi hanno ringraziato...

Bravia Flavia, tu sì che cogli il senso delle cose e mi hai capita, no ste 4 new ager pronte a fare la guerra all'hiv a suon di libri e frasi sul pensiero positivo
Non ho conosciuto Leon ma da come me lo raccontate sarebbe stato il mio migliore amico e compagno di lotte contro certe sciocchezze da "my magic diary" che leggo qua sopra ahhahhahahahhah

[blorgblorg]

Blorga nel tuo thread, prima di scrivere ció che hai citato, ho cercato di rassicurarti sul fatto che non ti succederà niente in due mesi in cui non farai il prelievo.

Hai ragione, ti ringrazio.

Ma ció che è rimasto nella tua mente è invece il messaggio in cui scrivevo che non è detto chhe il forum sia una spalla su cui piangere.
Come dire: fai pure 1000 buone azioni per le persone, ma la gente ricorderà solo quell'unica cosa brutta (neanche poi tanto) che hai fatto.

Si, ti suggerisco la citazione a questo link
https://www.goodreads.com/quotes/5934-i ... aid-people

Dunque, credo (ma non ne sono sicuro perchè sono lunatico) che mi asterró dal commentare qualsiasi cosa che riguardi il punto di vista psicologico e umano, tanto per me siete quasi tutte bugiarde, con gli altri ma anche con voi stesse.

Ribadisco che questo dice più di te che di me

[Blast]

Non mi ricordo chi ha detto quella cosa, non voleva essere un furto di citazione, ma proprio non ricordo...l'importante è che sia passato il concetto. Comunque mi avete stancata