oakson ha scritto:ciao è quel benvenuto che non vorresti mai dare e che non vorresti mai aver ricevuto.....
capisco il tuo sconforto, i tuoi dubbi...pure io mi ritenevo al sicuro: mai stato in una sauna, mai fatto sex in dark, mai stato in un cruising, mai usato droghe (nemmeno una canna), sesso anale sempre con il preservativo....dimenticando che anche se basso esiste il rischio anche nel sex orale...ed ora come te, come rosso, come rospindo sono qui a lottare, per avere una vita degna.
Trovo però il comportamente del tuo ragazzo (spero ex) immorale, e se fossi in te lo spaventerei, paventandogli una denuncia, non per vendetta ma per impedire che faccia ad altri quello che ha fatto a te!
Un consiglio inizia subito la cura, prenditi tutto il tempo per metabolizzare la nuova situazione, non aver paura di essere triste, incazzato...ne hai il diritto! Prenditi cura di te, continua a fare sport, è essenziale continuare a piacersi, a non vedere il mostro in noi, tu, noi non siamo l'hiv!!!!
Confidati solo con chi ritieni degno, con chi nella vita a sempre dimostrato di volerti bene a prescindere da tutto e da tutti.
Comunque noi siamo qui...
Guarda, non so che sentimenti provo per questa persona. Sicuramente rabbia e risentimento. Non odio, sono sicuro che non l'abbia fatto consapevolmente.
Al momento, nonostante tutte le possibilità relazionali e sentimentali siano escluse, sento che è l'unica persona con cui posso confrontarmi liberamente su questo maledetto virus, con cui posso riversare le mie paure, ansie, disperazioni. Almeno questo me lo deve, cazz!
Denunciarlo non servirebbe a farmi stare meglio... questo è sicuro.
Ora purtroppo faccio fatica a prendermi cura di me. Non ho energie.
Ho lasciato lo sport, sono passato da 4 sigarette a più di un pacchetto al giorno, mangio male e solo quando sono in compagnia.
Mi auguro di riprendermi presto, perchè mi rendo conto di essere totalmente autodistruttivo al momento....
alfaa ha scritto:ciao siamo piu o meno coetanei e mi dispiace, le tue stesse paure erano e sono tutt'ora in parte le mie. Non rimarrai solo tranquillo, tuttavia avrai paura di dirlo , quello non posso nascondertelo e io proprio in questi giorni ho perso una persona con cui poteva nascere qualcosa proprio per questo motivo. La paura di dirlo, di essere sputtanato.... Poi c'è chi invece non se ne frega, e ti consiglierei di fare cosi. Di dove sei?
Ecco, questo tipo di rifiuto è quello che mi spaventa di più, insieme a quello di essere additato. Son di Roma.
rosso80 ha scritto:Benvenuto bluebird87.
Purtroppo questo è uno di quei benvenuti che non si vorrebbero dare e di cui si farebbe volentieri a meno.
Anzitutto mi spiace per la tua storia. Purtroppo, sia per esperienza personale che per i racconti del forum, inizio a scoprire che non sono pochi i sieropositivi che decidono di rinunciare alle cure ma non al sesso, mettendo a repentaglio l'altrui vita.
Pur essendo positivo da quasi un anno, ritengo il comportamento del tuo "amico" altamente immorale. Potresti anche denunciarlo se tu volessi, ma te lo sconsiglio.
Concentrarti su te stesso ed evitare altre tempeste emozionali è l'unica tua priorità in questo momento.
Dal punto di vista strettamente medico vorrei tranquillizzarti.
Le attuali terapie sono ben tollerate. Gli effetti collaterali sono pochi. Io non ne ho avuti e così molti utenti del forum.
Le aspettative di vita dei sieropositivi in cura tramite i nuovi farmaci, se uniti anche ad uno stile di vita sano, sono identiche a quelle della popolazione senza virus.
Hai fatto bene ad iniziare subito la terapia. Le attuali linee guida internazionali consigliano di iniziare la terapia il prima possibile.
Questo ti consente di limitare al massimo i danni del virus.
Anche riguardo la contagiosità vorrei darti una bella notizia: una volta in terapia la tua carica virale (che suppongo ora sia altissima in quanto ti trovi nella fase acuta dall'infezione) diminuirà al punto di azzerarsi. Avrai una viremia talmente bassa da non poter contagiare nessuno.
Ovviamente tu continua ad usare il profilattico SEMPRE.
Riguardo all'aspetto relazionale, sebbene lo stigma verso le persone sieropositive sia duro a morire, posso dirti che ci sono storie, anche in questo forum, di coppie sierodiscordanti, ovvero in cui uno è negativo ed uno è positivo.
Io ne conosco una e stanno insieme da anni.
Se vuoi parlare con qualche tuo amico della malattia fallo, ma solo se senti che è la persona giusta.
Proteggiti dalla cattiveria umana.
Evita comunque di esporti troppo, specie ora che sei vulnerabile.
So che ora sono tanti i pensieri che si accavallano e tante le paure, ma affronta i problemi uno alla volta. Step by step.
È il modo più saggio e sano per affrontare le grandi sfide che la vita ci pone dinanzi.
Un passo alla volta e vedrai che il buio che ora sembra avvolgerti poco a poco farà spazio alla luce.
Ce la farai a superare tutto.
Ce la farai come ce l'abbiamo fatta tutti noi.
Noi siamo qui. Ogni qual volta ne sentirai il bisogno, noi siamo qui.
Non dovrai rinunciare ai tuoi sogni e non dovrai rinunciare all'amore.
Questa esperienza ti renderà una persona più forte e più bella di quanto tu non sia già.
Un abbraccio.
Don't give up!
Grazie per le tue parole, sono veramente di conforto. Le apprezzo molto... So che mi devo concentrare sul step by step... Purtroppo non riesco a controllare il mio cervello ed i pensieri si affollano, a volte mi sovrastano... Cercherò di lavorarci su.