oakson ha scritto:mi spiegate il rapporto fra cd4/cd8? quali sono i valori corretti?
È un'indice di iperattivazione immunitaria.
Più basso è, più il tuo sistema immunitario è in stato di allarme.
I sieronegativi lo hanno in genere superiore a 1.
Averlo molto basso, sotto lo 0,1 è una cosa molto negativa perché significa che ci sono troppi CD8 al completo sbando, senza una guida (i CD4, fondamentali nel processo di riconoscimento delle molecole "self", cioè prodotte dal corpo umano, da quelle "non self", cioè le glicoproteine di virus e batteri), che quindi possono attaccare altre cellule umane dando luogo a malattie autoimmuni ma soprattutto non riconoscono come nemici alcuni dei nuovi virus e batteri che non hanno incontrato finora, per cui infezioni opportunistiche banali diventano pericolosissime.
Un rapporto CD4/CD8 sopra lo 0,5 è più sufficiente per far coordinare efficacemente il sistema immunitario MA è indice che è in stato di allerta.
Se questo stato di perenne stato di mobilitazione, una specie di infiammazione permanente, è protratto da troppi anni, può "sfiancare" l'organismo, per la precisione aumentano le probabilità di insorgenza di svariate malattie molto diverse fra loro come infarto e alcuni tipi di tumore (per fortuna solo alcuni, ma con meno di 200 CD4 moltissimi altri), alcuni processi degenerativi tipici della vecchiaia.
Per un sieropositivo che entra in terapia antiretrovirale, il più delle volte impiega molti anni a superare l'unità. Sempre se la supera.
Adesso anticipo una domanda: "ma un rapporto CD4/CD8 a 0,6-0,8 quanto è dannoso e quanto aumentano le probabilità di infarto?"
La risposta è: NON LO SO.
Sotto lo 0,5 è male, sopra 1 è OK, in mezzo non ho approfondito abbastanza la materia
Tanto il mio rapporto CD4/CD8 è a1,2 da anni, nonostante che io debba affrontare l'iperattivazione immunitaria dovuta al mio HCV:
https://elifesciences.org/content/4/e07916
Alla faccia di Blast (ben sotto l'1) che mi critica che butto soldi via in antiossidanti.....