medico/ospedale
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Salve a tutti!!
Ormai è passato un anno dalla scoperta della sieropositività e dall'assunzione di tutti i farmaci annessi. Dal punto di vista fisico sto alla grande, forse ultimamente non sono mai stato così in forma, ma dal punto di vista psicologico sono a terra a causa della scarsa relazione tra il dottore e me. Mi sento alquanto trascurato e ogni volta che ho qualche bisogno lui sparisce e non mi risponde al cellulare, nonostante lui all'inizio mi avesse detto che mi poteva seguire da un altra città (premetto che non sono un tipo assillante e che non lo chiamo ogni giorno, lo chiamo solamente per sapere i risultati degli esami e per farmi preparare le ricette per i prelievi, dunque parliamo di 2 volte ogni 2/4 mesi).
Vorrei tanto cambiare ospedale, visto che abito in un altra città e visto degli avvenimenti recenti che grazie alle sue mancanze non mi hanno fatto vivere dei mesi molto tranquilli.
Dunque volevo chiedere se a qualcuno è capitato di cambiare ospedale e in caso come avete fatto?
Ero anche curioso di sapere se da qualche parte c'è una classifica dei migliori reparti di malattie infettive in italia.
Grazie mille ancora a tutti!!
Ormai è passato un anno dalla scoperta della sieropositività e dall'assunzione di tutti i farmaci annessi. Dal punto di vista fisico sto alla grande, forse ultimamente non sono mai stato così in forma, ma dal punto di vista psicologico sono a terra a causa della scarsa relazione tra il dottore e me. Mi sento alquanto trascurato e ogni volta che ho qualche bisogno lui sparisce e non mi risponde al cellulare, nonostante lui all'inizio mi avesse detto che mi poteva seguire da un altra città (premetto che non sono un tipo assillante e che non lo chiamo ogni giorno, lo chiamo solamente per sapere i risultati degli esami e per farmi preparare le ricette per i prelievi, dunque parliamo di 2 volte ogni 2/4 mesi).
Vorrei tanto cambiare ospedale, visto che abito in un altra città e visto degli avvenimenti recenti che grazie alle sue mancanze non mi hanno fatto vivere dei mesi molto tranquilli.
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Re: medico/ospedale
Ti fai preparare la cartella clinica e con quella vai presso altro ospedale. Così il nuovo medico ha tutta la tua storia clinica e gli è più facile andare avanti.
Re: medico/ospedale
Stea, l'argomento interessa molto anche me che sono ancora relativamente a inizio percorso. Dici che cartella clinica alla mano io possa recarmi in qualunque centro pubblico indistintamente? Sarebbero tenuti ad un consulto quanto meno?
Re: medico/ospedale
Il medico di base non c'entra nulla, l'accesso ai centri MTS è diretto, farsi dare la cartella clinica èuna buona idea...
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Re: medico/ospedale
Io non penso che riguardo alla nostra patologia ci siano centri "migliori" o "peggiori", perché le scelte di cura rientrano dentro linee guida che ormai sono più che collaudate (oltre che ad essere obbligate all'interno di circa una trentina di farmaci) tanto che con il tempo le visite e le analisi ti ruoteranno attorno ad una monotona routine coronata fino alla noia dalle analisi della percentuale e il numero dei cd4. Per questo motivo, al di là dei primi tempi in cui si apre un mondo sconosciuto, io personalmente i parametri di scelta penserei a basarli su fattori più concreti di tempo e distanza, ovvero la distanza del centro, la disponibilità dei farmaci e la comodità nei prelievi. Naturalmente un minimo di dialogo con il medico (che purtroppo non sempre possiamo scegliere) fermo restando che in genere i medici di uno stesso reparto si confrontano sui pazienti e rendono conto al direttore responsabile nel caso insorgesse qualche problema.Gabriel88 ha scritto: Ero anche curioso di sapere se da qualche parte c'è una classifica dei migliori reparti di malattie infettive in italia.
Re: medico/ospedale
direi che Puzzle ti ha dato una risposta esauriente: alla fine la terapia antiretrovirale lascia poco spazio "all'arte", ci sono le linee guida e ci sono le resistenze, e scegli i farmaci seguendo le linee guida una volta scartati quelli cui il paziente è eventualmente resistente.
Se il Centro è decentemente organizzato, se ti sembra che il rapporto col personale sia buono, ok, sennò a caccia di qualcosa che dia più "soddisfazioni".
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Re: medico/ospedale
Grazie ancora, forse l'ultima domanda l'ho formulata male, però mi avete risposto in maniera molto esaudiente. Alla fine quello che mi piacerebbe avere da tutta questa situazione è solamente un minimo di rassicurazione e di presenza del medico, che al momento mi manca al 100%.
Il reparto dove vado io, a parte la struttura disastrata e l'igiene che lascia molto a desiderare (dovuto ovviamente all'impatto disastrato della struttura), e a parte che ogni volta che vado un infermiera acida è pronta ad accogliermi come se ogni volta che vado li chiedo un organo, salterei su questo se il mio medico fosse un minimo più presente ma invece ogni tanto decide di sparire o si dimentica i suoi turni di lavoro per prendere gli appuntamenti o mi getta ansia senza motivo.
a questo punto ogni altro centro sarà migliore!!!
Il reparto dove vado io, a parte la struttura disastrata e l'igiene che lascia molto a desiderare (dovuto ovviamente all'impatto disastrato della struttura), e a parte che ogni volta che vado un infermiera acida è pronta ad accogliermi come se ogni volta che vado li chiedo un organo, salterei su questo se il mio medico fosse un minimo più presente ma invece ogni tanto decide di sparire o si dimentica i suoi turni di lavoro per prendere gli appuntamenti o mi getta ansia senza motivo.
a questo punto ogni altro centro sarà migliore!!!