La vostra esperienza: io CD4 a livello 101 :(

[Ferico07]

Ciao ha tutti!!

Ho incontrato questo forum alcuni giorni fa, a poche settimane dal esito positivo per HIV.

Credo che per la depressione ho iniziato a mangiare un sacco di cioccolata, ( non ne mangiavo così tanta da anni) e adesso non posso più smettere! La verità è stato un duro colpo.

Allora vi descrivo la mia situazione perché vorrei conoscere la esperienza di persone che sono state clinicamente in una situazione similare alla mia: descrivo un modo sintetico ma dettagliato.

-38 anni.
-Attività sportiva 4-5 volte alla settima
-Dieta “sana” carne- pesce- verdure- frutta (quasi mai se non mai cibi processati)
- zero consumo di zucchero ( se non quello contenuto naturalmente nella frutta, o del miele)
- zero consumo di droghe
- alchol saltuario: pranzi familiari (1-2 bicchieri di vino) uscita a cena con amici (1-2 volte a settimana) idem.
- fumatore per gli anni 2018- 2019. Smesso di fumare durante 2020 per situazione COVID. Ripreso a fumare novembre 2021, smesso adesso con il conoscimento del diagnostico hiv+.

-fatto il test HIV 4 settimane fa. Risultato +
-Livello cd4 101, viremia, 240.000, coeficiente cd4/cd8 0.22

- mi dicono che è un diagnostico tardivo.
- mi fanno altri studi, tutto in regola, analisi epatiche perfette, -orina perfetta, analisi fecali perfette, colesterolo perfetto.
-Unico dato fuori valore -GLOBULINA alta 3.9 che potrebbe rappresentare infezione cronica, ma anche la presenza di mieloma ( malattia di HODKING), ancora non mi fanno l accertamento,

-Iniziato trattamento con bicktarvy, 15 giorni fa.
Nessun sintomo avverso.

Mi son fatto lo studio del HIV, solo perché dopo una analisi del sangue di routine i valori linfocitaria erano a 3,500 e questo mi ha preoccupato.
In tutto questo periodo non mi sono mai sentito male, se ho avuto una diarrea è stato quando sono andato a visitare familiari in un paese subtropicale, diarrea curata con le solite medicine senza ricetta in 3 giorni.
Influenza da anni mai avuta.
Nessuna perdita di peso, né di massa magra.
Nessun problema alla gola.
No febbre
No sudorazioni notturne .
Si presenza di Cándida nella lingua ( ma fin dalle medie ho sempre avuto la lingua biancastra)

Insomma… pensavo essere sano come un pesce ecco.

È scopro invece di avere una situazione grave con 101 cd4. Rapporto cd4/cd8 0.22

A peggiorare le cose la mia allergia a certi antibiotici, per la mia situazione di cd4 così bassi, di profilassi dovrei prendere un antibiotico per prevenire infezione ai polmoni, risulta che sono allergico a quella medicina. :/

Sono preoccupato:

Mi preoccupa sapere se saliranno i CD4, quanto? In quanto tempo tempo?
A voi come è andata? A chi ha iniziato la terapia con un livello così basso?

Vorrei conoscere casi similari al mio, la esperienza di persone che hanno iniziato la terapia più o meno nelle mie stesse condizioni,( rango sotto i 200 cd4) specificando cmq lo stile di vita, l età e anche la terapia retrovirale usata.

Grazie per condividere! Ogni esperienza è preziosa!!

XxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxX

[Mandrake]

Ciao, non per “tirarmela” ma io 5 anni fa ero messo peggio di te. Fino a una settimana prima giocavo a calcio, correvo e stavo da Dio. Poi il blackout, medico che non ha capito nulla quando mi arriva la tosse (poi polmonite).
Insomma, 10 giorni prima correvo e poi sono finito in coma con 58 cd4 e rapporti a 0.12.
Inizio cura descovy tivicay, tempo un mese sono tornato come prima anche se i valori risalgono piano piano
Ora dopo quasi 5 anni sono a 1000 cd4 e 0.7 rapporto e sto benissimo

[pazuzu83]

Ciao, scusa la mia curiositá/domanda, se reputi inopportuna puoi non rispondere, visto il responso cd4 che presume una scoperta tardiva, in tutti questi anni non avevi mai fatto un test hiv?

Grazie

[mauroz345]

Ciao e benvenuto sul forum.
Ti racconto l’esperienza del mio compagno , diagnosticato anche lui tardivo a marzo dell’anno scorso con poco più di 100 cd4. Adesso, a distanza di circa un anno e mezzo, i cd4 sono sopra i 500 e il rapporto è salito intorno a 0,8.
C’è chi recupera più velocemente e chi più lentamente, ma quello che secondo me è da mettere in evidenza è che in ogni caso la medicina è ora in grado di intervenire e dare risposte concrete anche in situazioni che sino a un po’ di anni fa erano difficilmente recuperabili.
In altre parole: elabora , come è normale che sia , lo shock della diagnosi recente ma fallo senza dimenticarti mai che potrai gustarti tantissimo cioccolato per ancora numerosi e numerosi decenni
Un abbraccio

[penta62]

La mia esperienza è che con esami di routine presso lavoro ,il medico mi disse che avevo infezione in corso......da lì in poi feci analisi presso policlinico,pur non avendo mai sintomi di nessuno motivo , risultai positivo con 545 cd4 e 0.70 rapporto cd4/cd8....ma nel 2001 non c'era ancora
La teoria di iniziare subito la cura.....anche se io chiesi subito di entrare
Ma la dottoressa ( na matta) .si rifiutò.....cmq iniziai l anno successivo ma continuavo ad non avere sintomi.......a parte un erpes zoster leggero sulla schienA poca roba questo nel 1999

Sono stato "fortunato " che non andai mai sotto.....

Le prime terapie erano veramente pesanti!!!!
presi subito atto di ciò....

Show must go on

[Ferico07]

Wowo! Mandrake!

Mi fa moltissimo piacere per te! Davvero!

Cmq un noto dottore ha affermando che il rapporto cd4/cd8 podrebbe non essere così rilevante como sempre hanno creduto.

Grazie per la risposta! Mi tiene con il sorriso!!

Una domanda, quanti anni hai?

[Ferico07]

Ciao, scusa la mia curiositá/domanda, se reputi inopportuna puoi non rispondere, visto il responso cd4 che presume una scoperta tardiva, in tutti questi anni non avevi mai fatto un test hiv?

Grazie

Si lo avevo fatto, la storia è un po’ lunga, ma te la la racconto.

6 anni fa, ero in coppia con un ragazzo che sapevo mi metteva le corna, ma pensavo che lo facesse con il preservativo, lo avevo scoperto proprio perché i profilattici nel suo cassetto a lato del letto cambiavano di numero… e noi non li usavamo i profilattici.
Ecco…
Novembre 2016 mi sento male, debole, faccio analisi, HIV, GONORREA, SIFILIDE, tutto negativo tranne quello della SIFILIDE.
Non mi arrabbio con lui, sapevo delle corna; ma faccio una riflessione sul tipo di amor che me mi meritavo, e del perché stessi con una persona che non solo mi metteva le corna, mi mentiva, e non era nemmeno responsabile della mia salute e della sua.
Ovviamente anche lui era risultato positivo, sapevo che lui era chi me lo aveva trasmesso, perche i sintomi che avevo avuto io, li aveva manifestati lui 2 mesi prima… e in più aveva un piccolo taglietto nell’ ano, che pensavo forze per frizione, già che non ne sapevo niente di sifilide, e invece no., era il segno della infezione stessa:
Ovviamente lo lascio e storia finita.
Il dottore mi avverte cmq que sarebbe il caso mi faccia il test tra 6 mesi.


Poi cosa succede, grande riflessione sulla mia vita, cambio modo di vivere mi trovo un nuovo ragazzo, dolcissimo, sereno, sincero, e inizio una relazione con lui, commentiamo il solito errore, andare a letto senza farci analisi, io mi sentivo tranquilo perché ero uscito negativo 2 anni prima nel test. E mi sentivo bene.
Verso la fine di questa relazione , esattamente 2 settimane prima, lui decide di farsi il test per le malattie sessualmente trasmissibili, è risulta negativo a tutto. Quindi anche io mi sento tranquillo sul mio stato di salute.
Dopo un anno, conosco il mio attuale ragazzo, solito errore, dopo 3 mesi di frequentazione finiamo letto, passione travolgente, ancora oggi dopo ormai 3 anni assieme, ovviante senza preservativo e senza farci le analisi…
Lui nel maggio di quest’anno mi dice que deve farsi diversi studi per l’assicurazione medica, tra cui quello del hiv, se lo fa e mi dice que era negativo! ( lui più riccetivo, io più insertivo) .

Insomma due ragazzi diversi entrambi negativi ai test, il mio test era anche risultato negativo, mai sentito male… pensavo fosse solo un incubo lontano questo di essere positivo.

Più però vado in ospedale un mese fa, analisi del sangue per una intossicazione alimentare, numero di linfociti 3000, mi preoccupo, faccio il test HIV, e risulta positivo.
Mi son sentito crollare il mondo addosso, soprattutto per la bellissima relazione che ho adesso, ho davvero paura que finisca, 3 anni con il mio ragazzo, costruita nel tempo, non so se resisterà a questo…

Mi sento un po’ uno sciocco, perche ero rimasto con la informazione sul virus che mi ero fatto negli anni 90’ ovvero, se non ti uccideva la malattia, ti uccideva la medicina.
Questa era la mia idea,
In questo ultimo mese ho scoperto così tante cose, come sono cambiate le terapie… con la informazione adeguata mi sarei fatto il test prima.

Sospetto che quando mi son fatto il test del hiv, dopo l infezione per la sifilide, ormai 6 anni fa, ancora non si erano sviluppati gli anticorpi e per questo il test era uscito negativo. Poi per paura - misto a disnformazione e gli esiti negativi dei mie due ragazzi ho pensato di essere negativo pure io.

Un grande errore di valutazione.

Adesso ho un gran problema, quello di comunicare l esito al
Mio ragazzo attuale, ancora non ci siamo visti, perché la nostra al momento è una relazione a distanza.
Aspetto di vederlo per dirglielo, ho molta paura per la sua reazione.

[Ferico07]

Ciao ha tutti!!

Ho incontrato questo forum alcuni giorni fa, a poche settimane dal esito positivo per HIV.

Credo che per la depressione ho iniziato a mangiare un sacco di cioccolata, ( non ne mangiavo così tanta da anni) e adesso non posso più smettere! La verità è stato un duro colpo.

Allora vi descrivo la mia situazione perché vorrei conoscere la esperienza di persone che sono state clinicamente in una situazione similare alla mia: descrivo un modo sintetico ma dettagliato.

-38 anni.
-Attività sportiva 4-5 volte alla settima
-Dieta “sana” carne- pesce- verdure- frutta (quasi mai se non mai cibi processati)
- zero consumo di zucchero ( se non quello contenuto naturalmente nella frutta, o del miele)
- zero consumo di droghe
- alchol saltuario: pranzi familiari (1-2 bicchieri di vino) uscita a cena con amici (1-2 volte a settimana) idem.
- fumatore per gli anni 2018- 2019. Smesso di fumare durante 2020 per situazione COVID. Ripreso a fumare novembre 2021, smesso adesso con il conoscimento del diagnostico hiv+.

-fatto il test HIV 4 settimane fa. Risultato +
-Livello cd4 101, viremia, 240.000, coeficiente cd4/cd8 0.22

- mi dicono che è un diagnostico tardivo.
- mi fanno altri studi, tutto in regola, analisi epatiche perfette, -orina perfetta, analisi fecali perfette, colesterolo perfetto.
-Unico dato fuori valore -GLOBULINA alta 3.9 che potrebbe rappresentare infezione cronica, ma anche la presenza di mieloma ( malattia di HODKING), ancora non mi fanno l accertamento,

-Iniziato trattamento con bicktarvy, 15 giorni fa.
Nessun sintomo avverso.

Mi son fatto lo studio del HIV, solo perché dopo una analisi del sangue di routine i valori linfocitaria erano a 3,500 e questo mi ha preoccupato.
In tutto questo periodo non mi sono mai sentito male, se ho avuto una diarrea è stato quando sono andato a visitare familiari in un paese subtropicale, diarrea curata con le solite medicine senza ricetta in 3 giorni.
Influenza da anni mai avuta.
Nessuna perdita di peso, né di massa magra.
Nessun problema alla gola.
No febbre
No sudorazioni notturne .
Si presenza di Cándida nella lingua ( ma fin dalle medie ho sempre avuto la lingua biancastra)

Insomma… pensavo essere sano come un pesce ecco.

È scopro invece di avere una situazione grave con 101 cd4. Rapporto cd4/cd8 0.22

A peggiorare le cose la mia allergia a certi antibiotici, per la mia situazione di cd4 così bassi, di profilassi dovrei prendere un antibiotico per prevenire infezione ai polmoni, risulta che sono allergico a quella medicina. :/

Sono preoccupato:

Mi preoccupa sapere se saliranno i CD4, quanto? In quanto tempo tempo?
A voi come è andata? A chi ha iniziato la terapia con un livello così basso?

Vorrei conoscere casi similari al mio, la esperienza di persone che hanno iniziato la terapia più o meno nelle mie stesse condizioni,( rango sotto i 200 cd4) specificando cmq lo stile di vita, l età e anche la terapia retrovirale usata.

Grazie per condividere! Ogni esperienza è preziosa!!

XxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxX

[Ferico07]

Ciao e benvenuto sul forum.
Ti racconto l’esperienza del mio compagno , diagnosticato anche lui tardivo a marzo dell’anno scorso con poco più di 100 cd4. Adesso, a distanza di circa un anno e mezzo, i cd4 sono sopra i 500 e il rapporto è salito intorno a 0,8.
C’è chi recupera più velocemente e chi più lentamente, ma quello che secondo me è da mettere in evidenza è che in ogni caso la medicina è ora in grado di intervenire e dare risposte concrete anche in situazioni che sino a un po’ di anni fa erano difficilmente recuperabili.
In altre parole: elabora , come è normale che sia , lo shock della diagnosi recente ma fallo senza dimenticarti mai che potrai gustarti tantissimo cioccolato per ancora numerosi e numerosi decenni
Un abbraccio

Grazie mille!!
Beh arrivate a 500 in un anno e mezzo partendo da poco più di 100 cd4 credo che sia una notizia meravigliosa!!

Posso sapere l età del tuo compagno?
Se un tipo sportivo, o più sedentario?

Grazie!!

[Ferico07]

La mia esperienza è che con esami di routine presso lavoro ,il medico mi disse che avevo infezione in corso......da lì in poi feci analisi presso policlinico,pur non avendo mai sintomi di nessuno motivo , risultai positivo con 545 cd4 e 0.70 rapporto cd4/cd8....ma nel 2001 non c'era ancora
La teoria di iniziare subito la cura.....anche se io chiesi subito di entrare
Ma la dottoressa ( na matta) .si rifiutò.....cmq iniziai l anno successivo ma continuavo ad non avere sintomi.......a parte un erpes zoster leggero sulla schienA poca roba questo nel 1999

Sono stato "fortunato " che non andai mai sotto.....

Le prime terapie erano veramente pesanti!!!!
presi subito atto di ciò....

Show must go on

Si ho visto, che negli anni sono cambiate molto le cose, nemmeno i medici sapevano bene come affrontare il virus credo, e anche adesso.
Proprio alcuni giorni fa ho visto un video di in noto dottore dove lui già non considera così importante il rapporto cd4\cd8 giacche età più importante lo stato di infiammazione del paziente.

Va beh…

Nel 2000 si considerava iniziare la terapia più tardi… adesso il prima possibile… credo che considerando che i farmaci siano di migliore qualità…

Le cose son sempre in cambiamento.

Ma adesso a quanto stai di CD4??

Questa è la mia curiosità.