Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
bodybuilding82
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Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da bodybuilding82 » giovedì 16 giugno 2022, 12:04

Ultime analisi: 1005 cd4, superati per la prima volta i mille per un soffio ma la Dottoressa mi mette subito coi piedi per terra perchè la percentuale è sempre 32%. Rapporto cd4/cd8 sale a 0.91 contro 0.86 della scorsa volta. I cd8 rientrano nel range al 35%.

Dopo il Covid anticorpi anti-S schizzati a >11360 BAU/mL contro i 2600 del mese precedente dopo terza dose. Positivi anche gli anti-N a seguito di malattia con indice 4.56. Insomma l'infezione naturale dà una pista al vaccino!



skydrake
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da skydrake » giovedì 16 giugno 2022, 18:40

La tua dottoressa ha fatto bene a cercarti di mettere coi piedi per terra. Sopra le 500 copie, la conta assoluta dei CD4 diventa ben poco significativa, a fronte delle percentuali e, soprattutto, del rapporto CD4/CD8.
Ad esempio, molti di sia quei CD4 che dei CD8 potrebbero essere attivati contro il COVID che si sono creati per espansione clonare (si sono sdoppiati), ma sono attivi solo per quel patogeno. I linfociti più importanti per noi sono quelli naive, cioè appena creati nel midollo e maturati nel timo, sono solo quest'ultimi che offrono protezione verso i nuovi patogeni.
Se fosse così, prossimi mesi il loro numero assoluto tenderà a calare.



bodybuilding82
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da bodybuilding82 » giovedì 16 giugno 2022, 22:57

Bè considera che senza Covid erano sempre 900 e rotti. Erano passati due mesi dalla guarigione!



giovane888
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da giovane888 » venerdì 17 giugno 2022, 20:11

skydrake ha scritto:
giovedì 16 giugno 2022, 18:40
La tua dottoressa ha fatto bene a cercarti di mettere coi piedi per terra. Sopra le 500 copie, la conta assoluta dei CD4 diventa ben poco significativa, a fronte delle percentuali e, soprattutto, del rapporto CD4/CD8.
Ad esempio, molti di sia quei CD4 che dei CD8 potrebbero essere attivati contro il COVID che si sono creati per espansione clonare (si sono sdoppiati), ma sono attivi solo per quel patogeno. I linfociti più importanti per noi sono quelli naive, cioè appena creati nel midollo e maturati nel timo, sono solo quest'ultimi che offrono protezione verso i nuovi patogeni.
Se fosse così, prossimi mesi il loro numero assoluto tenderà a calare.
quelli maturati nel timo possono aumentare dopo la terapia? Come si capisce quelli maturati nel timo naive da quelli per espansione clonale? Il midollo ne crea di nuovi naive oppure è qualcosa di stabile? Hanno a che fare con tutti gli altri cd3- cd16 e in generale tutta l'analisi linfocitaria a cosa serve? Si parla sempre di cd4, cd8 ma di quegli altri concorrono alla loro creazione o servono per controllare che non ci siano altre anomalie o patologie emergenti?



skydrake
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da skydrake » venerdì 17 giugno 2022, 21:25

giovane888 ha scritto:
venerdì 17 giugno 2022, 20:11
skydrake ha scritto:
giovedì 16 giugno 2022, 18:40
La tua dottoressa ha fatto bene a cercarti di mettere coi piedi per terra. Sopra le 500 copie, la conta assoluta dei CD4 diventa ben poco significativa, a fronte delle percentuali e, soprattutto, del rapporto CD4/CD8.
Ad esempio, molti di sia quei CD4 che dei CD8 potrebbero essere attivati contro il COVID che si sono creati per espansione clonare (si sono sdoppiati), ma sono attivi solo per quel patogeno. I linfociti più importanti per noi sono quelli naive, cioè appena creati nel midollo e maturati nel timo, sono solo quest'ultimi che offrono protezione verso i nuovi patogeni.
Se fosse così, prossimi mesi il loro numero assoluto tenderà a calare.
quelli maturati nel timo possono aumentare dopo la terapia? Come si capisce quelli maturati nel timo naive da quelli per espansione clonale? Il midollo ne crea di nuovi naive oppure è qualcosa di stabile? Hanno a che fare con tutti gli altri cd3- cd16 e in generale tutta l'analisi linfocitaria a cosa serve? Si parla sempre di cd4, cd8 ma di quegli altri concorrono alla loro creazione o servono per controllare che non ci siano altre anomalie o patologie emergenti?
I linfociti si possono sdoppiare e moltiplicare anche dopo la loro maturazione, ma dopo la loro attivazione verso uno specifico patogeno. Quelli che offrono una reale protezione verso tutti i patogeni sono quelli näive (prodotti dal midollo, più ne produce meglio è per noi). Se si stanno moltiplicando, non sono già più näive.

Esiste un esame apposito, la sottotipizzazione linfocitaria, diversa dalla tipizzazione linfocitaria. Quest'ultima è il normale test che dice come sono suddivisi i linfociti (CD4, CD8 ecc.), mentre il primo dice le percentuali delle sottotipi CD4 e CD8 (näive e attivati, eventualmente th1 e th2).
Alla Clinica metabolica me lo fanno (o me lo facevano, non ci guardo da anni). È un esame utile quando ci sono serie copatologie (o stati infiammatori autoimmuni), specie quando i CD4 sono molto bassi. È il caso di bodybuilding82 al quale il COVID ha "confuso" le acque. Nel suo caso specifico probabilmente basta aspettare qualche mese e i suoi valori si normalizzano, ma nei pazienti in AIDS conclamato, con patogeni opportunisti, Kaposi ecc. tale esame aiuta a capire quanti CD4 e CD8 näive sono rimasti e quanti CD4 e CD8 sono attivati verso i vari patogeni.

I linfociti CD16 sono i linfociti killer.
Si sospetta che siano la chiave di alcuni casi di pazienti long progressor.
Se il nostro sistema immunitario fosse un esercito, sarebbero come delle truppe scelte d'élite che agiscono in autonomia, senza aspettare sempre gli ordini dal comando generale.
Spesso sono l'ultimo baluardo contro l'HIV nei pazienti in AIDS conclamato perché non dipendono strettamente dai CD4, presi di mira dall'HIV e senza i quali i CD8 e in generale tutto il sistema immunitario, va in rotta come un esercito senza più ufficiali.....



bodybuilding82
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da bodybuilding82 » venerdì 24 giugno 2022, 12:56

Ma se per assurdo eradicassimo il virus questi valori immunitari (percentuali cd4 e cd8, rapporto cd4/cd8) salirebbero all'interno del range di normalità oppure la situazione ormai è irreversibile?



skydrake
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da skydrake » sabato 25 giugno 2022, 0:26

bodybuilding82 ha scritto:
venerdì 24 giugno 2022, 12:56
Ma se per assurdo eradicassimo il virus questi valori immunitari (percentuali cd4 e cd8, rapporto cd4/cd8) salirebbero all'interno del range di normalità oppure la situazione ormai è irreversibile?
E' molto difficile riuscire a fare previsioni.
Ne azzardo una: reversibile per i neoinfetti early adopter, irreversibile per la grande maggioranza di chi è stato troppi anni in AIDS, a meno che il progresso nella medicina porti anche una forma efficiente di rigenerazione delle cellule emopoietiche del midollo.
Tuttavia, nel corso degli anni, ho potuto vedere la testimonianza di alcuni survivor degli anni ottanta che erano riusciti a raggiungere anche i 1200 CD4, uno anche a 1900 CD4. Si vede che alcuni fortunati hanno delle capacità rigenerative del midollo fuori dalla norma.



Mandrake
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da Mandrake » sabato 25 giugno 2022, 11:29

skydrake ha scritto:
venerdì 17 giugno 2022, 21:25
Alla Clinica metabolica me lo fanno (o me lo facevano, non ci guardo da anni). È un esame utile quando ci sono serie copatologie (o stati infiammatori autoimmuni), specie quando i CD4 sono molto bassi. È il caso di bodybuilding82 al quale il COVID ha "confuso" le acque. Nel suo caso specifico probabilmente basta aspettare qualche mese e i suoi valori si normalizzano, ma nei pazienti in AIDS conclamato, con patogeni opportunisti, Kaposi ecc. tale esame aiuta a capire quanti CD4 e CD8 näive sono rimasti e quanti CD4 e CD8 sono attivati verso i vari patogeni.
Io sono andato a Modena l'anno scorso per la prima volta e questo esame non l'hanno fatto. È stata fatta la normale tipizzazione; ne fanno di più al mio ospedale, anche se non i cd16 ma vedo cd19 e cd45



Blast
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da Blast » sabato 25 giugno 2022, 13:08

Tesò guarda che i CD4 e i CD8 sono entrambi CD45.
Secondo me dovete studià un po' di più

Comunque è ovvio che i valori tornerebbero nel range della normalità, e non è questione di capacità rigenerative del midollo, ma più una questione di età e di soggettiva fisiologia individuale


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Mandrake
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Re: Dopo 14 anni supero i 1000 cd4

Messaggio da Mandrake » sabato 25 giugno 2022, 13:59

Ciao Blast, visto che sei esperto, puoi aiutarmi a capire quali sono quelli nuovi in queste sigle ?
Questo è un referto di Milano

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