Assicurazione sanitaria Stati Uniti

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
ChildOutOfSpace
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Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da ChildOutOfSpace » martedì 24 novembre 2020, 18:41

Ciao a tutti, quando la situazione covid si sarà calmata e in procinto di finire, dovrei andare a lavorare un anno negli stati uniti, in Florida. Io, ora, prendo il biktarvy. Sapete se ci sono assicurazioni sanitarie che me lo darebbero oppure se potrei farmelo spedire dall' Italia ogni tot mesi? Non vorrei dover essere costretto a rifiutare per aver preso sto hiv.



Doremifasol
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Doremifasol » martedì 24 novembre 2020, 19:22

Beato te. Ti vengo a trovare.
Potresti delegare un tuo amico a ritirare i farmaci però dubito che continuino a darteli dopo un tot di mesi senza fare prelievo e visita. Dovresti rientrare almeno 1 volta in Italia.



Bestrongtogether
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Bestrongtogether » mercoledì 25 novembre 2020, 1:25

Il 99% delle assicurazioni non assicura hiv+ e non copre patologie croniche o preesistenti. Che io sappia solo la Columbus copre hiv+ non aids. Anche se credo sia un refuso delle condizioni di polizza. Quindi nessuna polizza ti coprirà mai i farmaci o le visite inerenti all’hiv. Attenzione però che se stipuli comunque una polizza e malauguratamente esce in qualche referto in automatico questa decade e possono rifatturarti le spese.

Negli Stati Uniti le spese mediche hanno dei costi assurdi.
Ti dico solo che un medico al domicilio può costare fino a 1300usd



Doremifasol
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Doremifasol » mercoledì 25 novembre 2020, 9:19

Bestrongtogether ha scritto:
mercoledì 25 novembre 2020, 1:25
Il 99% delle assicurazioni non assicura hiv+ e non copre patologie croniche o preesistenti. Che io sappia solo la Columbus copre hiv+ non aids. Anche se credo sia un refuso delle condizioni di polizza. Quindi nessuna polizza ti coprirà mai i farmaci o le visite inerenti all’hiv. Attenzione però che se stipuli comunque una polizza e malauguratamente esce in qualche referto in automatico questa decade e possono rifatturarti le spese.

Negli Stati Uniti le spese mediche hanno dei costi assurdi.
Ti dico solo che un medico al domicilio può costare fino a 1300usd
Ma allora come fanno i milioni di cittadini americani a curarsi? Forse le assicurazioni riservate a chi ha la cittadinanza contemplano anche la terapia retrovirale e i controlli immagino....?



uffa2
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da uffa2 » mercoledì 25 novembre 2020, 14:08

La polizza della Columbus è quella che ho sempre suggerito anche io.
È una polizza infortuni, se ti fai male pagano le spese, ma nulla che sia correlato all’infezione.

Il problema dei farmaci per chi sta negli USA.
Se sei un turista, vai da un infettivologo, ti fai fare la ricetta e ti compri i farmaci: tutto a tue spese.
Se sei lì per lavoro, sarà il tuo datore di lavoro ad assicurarti, e si spera che l’assicurazione collettiva sottoscritta dal tuo datore di lavoro copra l’HIV… diversamente è ancora tutto a tue spese…


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Bestrongtogether
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Bestrongtogether » mercoledì 25 novembre 2020, 14:25

Doremifasol ha scritto:
mercoledì 25 novembre 2020, 9:19
Ma allora come fanno i milioni di cittadini americani a curarsi? Forse le assicurazioni riservate a chi ha la cittadinanza contemplano anche la terapia retrovirale e i controlli immagino....?
Circa il 20% dei cittadini americani non ha un assicurazione, e molti hanno assicurazione basic con franchigie e massimali bassi.
Come fanno? Si indebitano e pagano a rate, o non si curano.

Per gli HIV+ Che non possono permettersi le cure esistono delle associazioni che visitano, prescrivo e donano i farmaci o comunque hanno un costo di un paio di centinaia a di dollari.



Sultan15
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Sultan15 » giovedì 26 novembre 2020, 21:55

Le assicurazioni italiane non coprono la terapia all'estero.
Hai due opzioni : ti fai un paio di andate e ritorno in Italia e magari parli con il tuo medico per avere almeno 6mesi di terapia... altrimenti vedi se nel tuo contratto è prevista una copertura medica con un assicuratore americano e vedere cosa copre. Per darti un'idea i farmaci in Usa costano tre volte di più la confezione di Biktarvy viene sui 3000$.
Mi raccomando non ti iscrivere al consolato italiano... (tecnicamente dovresti farlo) in automatico vieni radiato dal sistema sanitario nazionale...e poi so cavoli...



Sultan15
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Sultan15 » giovedì 26 novembre 2020, 21:55

Le assicurazioni italiane non coprono la terapia all'estero.
Hai due opzioni : ti fai un paio di andate e ritorno in Italia e magari parli con il tuo medico per avere almeno 6mesi di terapia... altrimenti vedi se nel tuo contratto è prevista una copertura medica con un assicuratore americano e vedere cosa copre. Per darti un'idea i farmaci in Usa costano tre volte di più la confezione di Biktarvy viene sui 3000$.
Mi raccomando non ti iscrivere al consolato italiano... (tecnicamente dovresti farlo) in automatico vieni radiato dal sistema sanitario nazionale...e poi so cavoli...



skydrake
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da skydrake » venerdì 27 novembre 2020, 18:13

Sultan15 ha scritto:
giovedì 26 novembre 2020, 21:55
Le assicurazioni italiane non coprono la terapia all'estero.
Hai due opzioni : ti fai un paio di andate e ritorno in Italia e magari parli con il tuo medico per avere almeno 6mesi di terapia... altrimenti vedi se nel tuo contratto è prevista una copertura medica con un assicuratore americano e vedere cosa copre. Per darti un'idea i farmaci in Usa costano tre volte di più la confezione di Biktarvy viene sui 3000$.
Mi raccomando non ti iscrivere al consolato italiano... (tecnicamente dovresti farlo) in automatico vieni radiato dal sistema sanitario nazionale...e poi so cavoli...
confermo, non ti iscrivere al Consolato (il nome esatto sarebbe AIRE, Anagrafe Italiana Residenti all'Estero), salterebbe la residenza in Italia e di conseguenza la iscrizione alla tua attuale AUSL e quindi non ti potrebbero più fornirti i farmaci.
L'AIRE serve solo per votare all'estero e complicare la vita ai creditori con le raccomandate di ingiunzione di pagamento e ai mandati di comparizione in Tribunale.

Ufficialmente nessun corriere normale (DHL, BRT, Fedex ecc.) spedisce farmaci, dovesti fare dichiarazioni false. Se poi alla Dogana USA fermano il tuo pacco e ci trovano dentro cose differenti da quello che hai dichiarato sono cavoli.



Silente1982
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Re: Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Messaggio da Silente1982 » sabato 28 novembre 2020, 16:54

Ciao.
Io non so dove tu sia in cura ma se parli con il tuo infettivologo e farmacista, portando tutta la documentazione, puoi farti rilasciare farmaci per 6 mesi.
Il che sarebbe perfettamente gestibile essendo gli US ben collegati con l'Italia. In una settimana ti farebbero anche analisi e visita e nel frattempo ti rilascerebbero altri 6 mesi di farmaci.

Io ho fatto cosi a Roma chiedendolo come "una tantum" e presentando la richiesta ogni volta.

Io sono in cura allo Spallanzani.



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