È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Edmund
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Edmund » sabato 14 marzo 2020, 17:35

Mi lascia un po' sorpreso, confesso, l'indicazione del parametro dei 500 CD4 quale soglia sotto la quale si verserebbe in una condizione di immunosoppressione, con collocazione in una categoria di maggiore rischio correlato all'infezione da SARS-Cov- 2.
Io, ad esempio, nei 3 anni passati dal contagio (conosciuto in fase acuta per non dire acutissima) ho sempre avuto un valore dei CD4 oscillante tra i 400 ed 500, superando una sola volta i 500. Gli infettivologi mi hanno sempre ripetuto che si tratta di un marcatore oltremodo "soggettivo" e "volubile" e che è invece assai piu' significativo il marcatore costituito dalla ratio, nel mio caso oscillante stabilmente tra 1.8 e 1.9
Ora, quindi, leggendo nel Tuo post che si fa riferimento al valore assoluto dei CD4, e soprattutto che il valore convenzionale "di guardia" è 500, resto per l'appunto un attimo spaesato.
Potresti guidarmi a meglio comprendere Dora?
Ti ringrazio



Dora
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Dora » sabato 14 marzo 2020, 18:12

Edmund ha scritto:
sabato 14 marzo 2020, 17:35
Mi lascia un po' sorpreso, confesso, l'indicazione del parametro dei 500 CD4 quale soglia sotto la quale si verserebbe in una condizione di immunosoppressione, con collocazione in una categoria di maggiore rischio correlato all'infezione da SARS-Cov- 2.
Io, ad esempio, nei 3 anni passati dal contagio (conosciuto in fase acuta per non dire acutissima) ho sempre avuto un valore dei CD4 oscillante tra i 400 ed 500, superando una sola volta i 500. Gli infettivologi mi hanno sempre ripetuto che si tratta di un marcatore oltremodo "soggettivo" e "volubile" e che è invece assai piu' significativo il marcatore costituito dalla ratio, nel mio caso oscillante stabilmente tra 1.8 e 1.9
Ora, quindi, leggendo nel Tuo post che si fa riferimento al valore assoluto dei CD4, e soprattutto che il valore convenzionale "di guardia" è 500, resto per l'appunto un attimo spaesato.
Potresti guidarmi a meglio comprendere Dora?
Ti ringrazio
500 è una soglia usata in modo convenzionale, utile sia negli studi, sia nella pratica clinica, per stabilire se una persona è immunocompetente, se la ricostituzione immunitaria dopo l'inizio della cART è avvenuta in modo soddisfacente. Ma per i singoli vale quel che vale, perché la situazione di ciascuno è determinata da una costellazione di fattori che la rendono unica.

Dubito tu abbia un valore dei CD4 antecedente all'infezione, ma è possibile che tu li avessi costituzionalmente abbastanza bassi e quindi 400-500 per te sia un valore di normalità. Tu hai valori molto buoni dal punto di vista dell'attivazione immunitaria e immagino la tua viremia sia costantemente ben soppressa. In questo caso, e se non hai altri fattori di rischio come problemi cardiovascolari o diabete, oppure un'età molto avanzata, il rischio di una eventuale infezione da SARS-CoV-2 per te è paragonabile a quello di una persona HIV negativa di pari età.



Edmund
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Edmund » sabato 14 marzo 2020, 21:02

Grazie Dora, anche per la celerità con cui rispondi sempre a tutti noi.
Mi confermi quello che ho sempre inteso in merito alla notevole "soggettività" del dato relativo al valore assoluto dei CD4 (di cui non ho ovviamente un dato antecedente al contagio) e per fortuna la ratio è in effetti ottima.
Ciò detto resterò comunque in rigorosa solitudine domestica anche nei prossimi giorni a prescindere dai CD4, come doveroso in quanto membro più o meno degno (e più o meno giovane) della collettività umana :D



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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da uncle_tom82 » lunedì 16 marzo 2020, 2:10

ciao a tutti, riconosco che magari non tutti sono medici qui dentro, ma abbiamo molta esperienza sulla nostra condizione di salute e io a distanza di 6 anni continuo sempre a imparare. Ci sono persone come Dora e Skydrake che sono davvero sapientoni e li ringrazio di tutto il supporto che mi hanno dato in privato sul caso del mio amico, ma adesso chiedo una cosa mia del tutto personale ... essendo che ho i cd4 750 ( all'inizio ho avuto subito un impennata, passando da 331 a 650 nel primo mese di terapia e poi sempre 800/900 circa )ho notato però che a distanza di 6 anni di rigorosa e precisa terapia i cd4/cd8 sono ancora bassi = a 0,60 e skydrake mi ha spiegato che in pratica ancora il mio sistema immunitario non si è del tutto stabilizzato ... ecco chiedo a voi in tale condizione se dovessi beccare il corona virus potrei avere maggiori difficoltà di affrontare il problema ??? ripeto so che non potete fare diagnosi però vorrei capire meglio se sono sufficienti o no .. grazie



Dora
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Dora » lunedì 16 marzo 2020, 6:46

uncle_tom82 ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 2:10
essendo che ho i cd4 750 ( all'inizio ho avuto subito un impennata, passando da 331 a 650 nel primo mese di terapia e poi sempre 800/900 circa )ho notato però che a distanza di 6 anni di rigorosa e precisa terapia i cd4/cd8 sono ancora bassi = a 0,60 e skydrake mi ha spiegato che in pratica ancora il mio sistema immunitario non si è del tutto stabilizzato ... ecco chiedo a voi in tale condizione se dovessi beccare il corona virus potrei avere maggiori difficoltà di affrontare il problema ??? ripeto so che non potete fare diagnosi però vorrei capire meglio se sono sufficienti o no .. grazie
I tuoi CD4 sono alti, ma la questione è che i tuoi CD8 lo sono di più. Questo significa che permane uno stato di attivazione del tuo sistema immunitario e che questo causa un po' di infiammazione. Di solito ci vogliono diversi anni per riportare il rapporto fra CD4 e CD8 verso la normalità, quindi continua con la terapia e cerca di mantenere uno stile di vita che contrasti l'infiammazione (sono i soliti consigli: alimentazione corretta, poco alcol, niente fumo, tanto movimento [OK, adesso no], sonno nella giusta quantità ...). Se hai delle coinfezioni che possano essere curate, curale.

Questo nuovo coronavirus è, appunto, nuovo. Significa che non lo conosciamo abbastanza per prevedere esattamente quali danni possa fare a chi. Cioè sappiamo che ci sono fasce d'età favorite o sfavorite e sappiamo che chi ha già altri tipi di patologie può avere un decorso della malattia più pesante rispetto ad altri. Ma non ci sono ampi studi su che cosa faccia l'infezione da SARS-CoV-2 in persone con HIV, tanto meno in persone giovani, senza altre patologie, con HIV e viremia ben controllata, alti CD4 ma persistente attivazione immunitaria.
Quello che sto cercando di dire è che più si va nei dettagli delle caratteristiche di un singolo essere umano, meno si può dire sul prevedibile decorso di una eventuale infezione da nuovo coronavirus.

Restano dunque i consigli generali, quelle precauzioni che in questo momento stiamo mettendo in atto tutti, indistintamente, e soprattutto: STARE A CASA il più possibile.



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Soletto80
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Soletto80 » martedì 17 marzo 2020, 14:30

Magari è gia stato riportato da altri... Cmq hanno aggiunto sulle indicazioni covid una specifica per noi http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... &id=228#14



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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da uncle_tom82 » martedì 17 marzo 2020, 14:45

Dora ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 6:46
uncle_tom82 ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 2:10
essendo che ho i cd4 750 ( all'inizio ho avuto subito un impennata, passando da 331 a 650 nel primo mese di terapia e poi sempre 800/900 circa )ho notato però che a distanza di 6 anni di rigorosa e precisa terapia i cd4/cd8 sono ancora bassi = a 0,60 e skydrake mi ha spiegato che in pratica ancora il mio sistema immunitario non si è del tutto stabilizzato ... ecco chiedo a voi in tale condizione se dovessi beccare il corona virus potrei avere maggiori difficoltà di affrontare il problema ??? ripeto so che non potete fare diagnosi però vorrei capire meglio se sono sufficienti o no .. grazie
I tuoi CD4 sono alti, ma la questione è che i tuoi CD8 lo sono di più. Questo significa che permane uno stato di attivazione del tuo sistema immunitario e che questo causa un po' di infiammazione. Di solito ci vogliono diversi anni per riportare il rapporto fra CD4 e CD8 verso la normalità, quindi continua con la terapia e cerca di mantenere uno stile di vita che contrasti l'infiammazione (sono i soliti consigli: alimentazione corretta, poco alcol, niente fumo, tanto movimento [OK, adesso no], sonno nella giusta quantità ...). Se hai delle coinfezioni che possano essere curate, curale.

Questo nuovo coronavirus è, appunto, nuovo. Significa che non lo conosciamo abbastanza per prevedere esattamente quali danni possa fare a chi. Cioè sappiamo che ci sono fasce d'età favorite o sfavorite e sappiamo che chi ha già altri tipi di patologie può avere un decorso della malattia più pesante rispetto ad altri. Ma non ci sono ampi studi su che cosa faccia l'infezione da SARS-CoV-2 in persone con HIV, tanto meno in persone giovani, senza altre patologie, con HIV e viremia ben controllata, alti CD4 ma persistente attivazione immunitaria.
Quello che sto cercando di dire è che più si va nei dettagli delle caratteristiche di un singolo essere umano, meno si può dire sul prevedibile decorso di una eventuale infezione da nuovo coronavirus.

Restano dunque i consigli generali, quelle precauzioni che in questo momento stiamo mettendo in atto tutti, indistintamente, e soprattutto: STARE A CASA il più possibile.



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grazie mille Dora :-) beh io odio l'alcol e non fumo però frequento saltuariamente fumatori e passivamente capita ... il mio unico problema è che non rispetto l'alimentazione :-( soprattutto in questo periodo di quarantena dove il nervosismo e l' ansia sono da padroni l'unico sfogo che ho è con il cibo ... come infiammazioni mi è stata riscontrata una lieve colite cronica aspecifica ... per il resto non dovrei avere altre infiammazioni ...



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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da skydrake » martedì 17 marzo 2020, 15:03

Dora ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 6:46
uncle_tom82 ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 2:10
... ecco chiedo a voi in tale condizione se dovessi beccare il corona virus potrei avere maggiori difficoltà di affrontare il problema ???
I tuoi CD4 sono alti, ma la questione è che i tuoi CD8 lo sono di più. Questo significa che permane uno stato di attivazione del tuo sistema immunitario e che questo causa un po' di infiammazione. Di solito ci vogliono diversi anni per riportare il rapporto fra CD4 e CD8 verso la normalità, quindi continua con la terapia e cerca di mantenere uno stile di vita che contrasti l'infiammazione (sono i soliti consigli: alimentazione corretta, poco alcol, niente fumo, tanto movimento [OK, adesso no], sonno nella giusta quantità ...). Se hai delle coinfezioni che possano essere curate, curale.
[...].
Restano dunque i consigli generali, quelle precauzioni che in questo momento stiamo mettendo in atto tutti, indistintamente, e soprattutto: STARE A CASA il più possibile.
...magari anche a curare un po' il tuo intestino. Dalle descrizioni che hai fatto in passato (dalla difficoltà ad alzare la vitamina D nonostante la alimentazione ricca di pese al fatto che per te lo yogurt fa effetti disastrosi) ho l'impressione che la tua flora intestinale sia tendenzialmente disbiotica. Una flora intestinale disbiotica spiegherebbe sia la forte carenza di Vitamina D3 che un rapporto CD4/CD8 basso.

Se non hai intolleranze alimentari verso la caseina (verso il lattosio non importa, i fermenti lattici crescono consumando appunto tutto il lattosio presente nel latte) inizia con il Yakult tra i prodotti da supermercato (è uno dei migliori in assoluto), oppure con probiotici da farmacia (più efficaci ancora, ma piuttosto costosi). Potresti passare il maggior tempo chiuso in casa a preparare del Kefir, ma se lo prendi subito potresti sconvolgere il tuo intestino....



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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da skydrake » martedì 17 marzo 2020, 15:12

Soletto80 ha scritto:
martedì 17 marzo 2020, 14:30
Magari è gia stato riportato da altri... Cmq hanno aggiunto sulle indicazioni covid una specifica per noi http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... &id=228#14
Il servizio di consegna farmaci a domicilio è una cosa molto interessante.
Ho provato a telefonare al numero verde indicato per informarmi se tale servizio lo fanno anche per i farmaci ospedalieri come gli antiretrovirali.
Quando la voce automatica mi ha comunicato che il tempo di attesa era di 29 minuti, ho desistito



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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da uncle_tom82 » mercoledì 18 marzo 2020, 1:25

skydrake ha scritto:
martedì 17 marzo 2020, 15:03
Dora ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 6:46
uncle_tom82 ha scritto:
lunedì 16 marzo 2020, 2:10
... ecco chiedo a voi in tale condizione se dovessi beccare il corona virus potrei avere maggiori difficoltà di affrontare il problema ???
I tuoi CD4 sono alti, ma la questione è che i tuoi CD8 lo sono di più. Questo significa che permane uno stato di attivazione del tuo sistema immunitario e che questo causa un po' di infiammazione. Di solito ci vogliono diversi anni per riportare il rapporto fra CD4 e CD8 verso la normalità, quindi continua con la terapia e cerca di mantenere uno stile di vita che contrasti l'infiammazione (sono i soliti consigli: alimentazione corretta, poco alcol, niente fumo, tanto movimento [OK, adesso no], sonno nella giusta quantità ...). Se hai delle coinfezioni che possano essere curate, curale.
[...].
Restano dunque i consigli generali, quelle precauzioni che in questo momento stiamo mettendo in atto tutti, indistintamente, e soprattutto: STARE A CASA il più possibile.
...magari anche a curare un po' il tuo intestino. Dalle descrizioni che hai fatto in passato (dalla difficoltà ad alzare la vitamina D nonostante la alimentazione ricca di pese al fatto che per te lo yogurt fa effetti disastrosi) ho l'impressione che la tua flora intestinale sia tendenzialmente disbiotica. Una flora intestinale disbiotica spiegherebbe sia la forte carenza di Vitamina D3 che un rapporto CD4/CD8 basso.

Se non hai intolleranze alimentari verso la caseina (verso il lattosio non importa, i fermenti lattici crescono consumando appunto tutto il lattosio presente nel latte) inizia con il Yakult tra i prodotti da supermercato (è uno dei migliori in assoluto), oppure con probiotici da farmacia (più efficaci ancora, ma piuttosto costosi). Potresti passare il maggior tempo chiuso in casa a preparare del Kefir, ma se lo prendi subito potresti sconvolgere il tuo intestino....
tanti anni fa ( prima di scoprire che ero positivo all' hiv ) avevo fatto i test delle intolleranze alimentari con prelievo del sangue ... mi costò circa 150 euro se non vado errato e li saltò fuori qualcosa alle proteine del latte, allo zucchero, alla cipolla e al pomodoro .... mi ricordo che feci un alimentazione con astinenza totale di tutti questi elementi per poi a distanza di un paio di mesi rifare il test col risultato che ero sta volta intollerante ad altri alimenti che guarda caso abusavo in quel periodo per sopperire la mancanza degli alimenti incriminati .... RISULTATO ? HO MANDATO A QUEL PAESE LA DOTTORESSA ah ah ah io non so se esiste una scienza esatta sulla ricerca delle intolleranze alimentari ... però avevo pensato di riapprofondire il discorso ... ma attualmente in vista della catastrofe che ci ha colpito anche al livello economico mi trovo rinchiuso a casa con neanche un euro nel portafoglio e non posso fare nessun tipo di approfondimento ... verranno tempi migliori ...

per il kefir ricordo che un mio amico anche lui siero ne faceva uso so che è utile anche per aumentare le difese immunitarie e ricordo che riusciva a riprodurlo in casa ma io avrei poca dimestichezza in merito ... quindi eventualmente opterò per i probiotici in farmacia sai quale consigliarmi ?????



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