solitudine da stigma S+

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Ghebby
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solitudine da stigma S+

Messaggio da Ghebby » martedì 5 marzo 2019, 10:55

Ciao a tutti...
il mondo é strano, a volte tutto cambia e nemmeno te ne accorgi... ho 25 anni e mi sento solo come un cane...

Mi sto trovando ad affrontare un periodo in cui da s+ mi sento solo ed incompreso dal 99% delle persone.
Vi è mai capitato di sentirvi soli seppur circondati da tante persone? Cosa avete fatto per uscire da questo loop?

Grazie



Mandrake
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Mandrake » martedì 5 marzo 2019, 13:13

Ci fosse una soluzione...
Io ero solo già prima, quindi cerco di far scorrere tutto come prima. Sperando di stare sembre bene e nessuno che possa sapere



Silente1982
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Silente1982 » martedì 5 marzo 2019, 13:29

Ho scoperto di essere S+ il 19 ottobre 2018.
Fortunatamente sto bene e la cura funziona perfettamente senza effetti collaterali.

Allo Spallanzani dove sono in cura quando mi ha fatto la visita la prima dottoressa (stanza 13) l’approccio psicologico è stato per loro fondamentale. Soprattutto hanno incentrato l’argomento su come non è il virus ad essere pericoloso ma lo stato mentale delle persone.
Molti ragazzi/e finiscono in una sorta di depressione autolesionista, si devastano con droghe, sesso senza protezioni, saltano i farmaci (questo l’ho scoperto successivamente).

È importante magari vedere un terapista ma personalmente la vita non cambia, tieni le mani occupate e vedrai che sara tutto esattamente come prima. A parte prendere una pillola al giorno la mia vita è rimasta invariata e credimi se ti dico, il primo mese è stato terribile proprio perche le informazioni che conosciamo a riguardo sono edulcolaorate ed esaltate per spaventare la gente.

Prova a fare le stesse cose che facevi da S- e vedrai che nulla sarà cambiato.

Fatti forza



pipotto
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da pipotto » martedì 5 marzo 2019, 15:01

da quanto ti sei scoperto positivo? se pochissimo è normale che ti senti cosi, devi ancora pensare che effettivamente e fattivamente non cambia la tua esistenza la sola cosa che cambia è la compressa tutti i gg tieni la mente occupata da lavoro e altro, vedrai tra un po che è cosi



Bestrongtogether
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Bestrongtogether » martedì 5 marzo 2019, 23:09

Io ho scoperto di essere s+ da 1 mese,
L’ho detto solo a due persone che sono quelle a cui ho sempre confidato tutto, ed anche se sono lontane mi stanno aiutando ad affrontare questo periodo.
Capita anche a me soprattutto a lavoro di sentirmi come fuori luogo, ma ho capito che è una percezione mia gli altri percepiscono solo il mio momentaneo disagio e mi capita spesso che mi chiedano se va tutto bene.
Sto cercando di riempire le mie giornate e distrarmi, e mi capita sempre più spesso di non pernsarci.
Tranquillo andrà sempre meglio ;)



GigioPV
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da GigioPV » mercoledì 6 marzo 2019, 6:04

Ghebby ha scritto:
martedì 5 marzo 2019, 10:55
Cosa avete fatto per uscire da questo loop?

Nulla, ho aspettato che qualcosa cambiasse



Ghebby
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Ghebby » mercoledì 6 marzo 2019, 6:14

Ormai sto entrando nel 4 anno... ma è un periodo così, sono stato lasciato e mi sto trovando ad affrontare tutto da solo... e questa cosa mi fa star male. Mi sento solo e come se nessuno mi capisse...

Speriamo passi...



Angemon1976
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Angemon1976 » sabato 16 marzo 2019, 21:10

Io l'ho scoperto il 24 ottobre 2018, sotto cura, quasi a carica 0, per decisione mia, ho preferito non far sesso e finché non sarò definitivamente a carica 0,non credo di far niente. Detto ciò, a me ha aiutato molto il supporto che ho ricevuto da mia mamma. Lei è stata sempre con me, dal giorno che l'ho scoperto e mi ha "accettato" passami il termine, e questo mi ha aiutato moltissimo. Ovvio, non lo dico a tutti, lo sanno solo gli amici più intimi. Per il resto, ho lavorato sull'accettazione di questo mio nuovo "status", e cerco di vivere come prima.
Cerca di "accettare" tutto il prima possibile e vivi il più serramente possibile.



a-man
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da a-man » martedì 19 marzo 2019, 12:53

Anche io sono in cura allo Spallanzani, e l'ho scoperto con l'autotest Mylan nel 2017, il 24 dicembre (bel regalo di natale). Premesso che ho 52 anni, quindi ne avevo 50 quando l'ho scoperto...la prima cosa è stata ricercare nel mio passato di dissolutezza chi potesse essere stato...ma ovvio che era una autopresa per il culo, perché quello che contava non era quello, contava e conta andare avanti, la cura che ti fa vivere come una persona S- c'è, bisognava solo imbracciare l'autostima e cercare di dare un senso più profondo alla vita.
Io ho due cani che mi aiutano moltissimo, perché per loro devo svegliarmi, uscire, fare lunghissime passeggiate tutte le mattine e tutte le sere, spupazzarmeli (loro sì che vivono poco) e gioire di questo. Oltre allo sconforto iniziale (ho guardato i miei cani e ho chiesto a loro: "E mo?"), non avendo sostegni in quanto era un test di banco ho iniziato a fare in modo che tutto si muovesse verso una unica possibile direzione: la cura.
E ad oggi sono più sereno che mai, il virus è nascosto, i controlli un 52enne a prescindere deve farli, non è cambiato nulla, se non in meglio. Io ho molti interessi, cani, fotografia, giardinaggio, cose che apprezzo molto di più rispetto a prima, perché la vita non è tanto scontata come può sembrare. Ho sempre trovato controproducente riferire ai non-addetti-ai-lavori. Quindi le persone che frequento non sanno, non me ne frega di farglielo sapere, perché parto dal presupposto che potrebbe interessare a loro quanto interessa a me se hanno la patata rasata o incolta, bionda o scura.



Ghebby
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Re: solitudine da stigma S+

Messaggio da Ghebby » lunedì 6 maggio 2019, 11:32

Angemon1976 ha scritto:
sabato 16 marzo 2019, 21:10
Io l'ho scoperto il 24 ottobre 2018, sotto cura, quasi a carica 0, per decisione mia, ho preferito non far sesso e finché non sarò definitivamente a carica 0,non credo di far niente. Detto ciò, a me ha aiutato molto il supporto che ho ricevuto da mia mamma. Lei è stata sempre con me, dal giorno che l'ho scoperto e mi ha "accettato" passami il termine, e questo mi ha aiutato moltissimo. Ovvio, non lo dico a tutti, lo sanno solo gli amici più intimi. Per il resto, ho lavorato sull'accettazione di questo mio nuovo "status", e cerco di vivere come prima.
Cerca di "accettare" tutto il prima possibile e vivi il più serramente possibile.


Eh non è semplice da digerire... mi sto impegnando ma che fatica :roll:



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