MILANO: “area C”, Pisapia e “compagnelli di lusso”, ecc.

Divagazioni...
Leon
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MILANO: “area C”, Pisapia e “compagnelli di lusso”, ecc.

Messaggio da Leon » venerdì 6 gennaio 2012, 13:24

Immagine
 (da homepage "Il Sole 24 Ore" 06/01/2012, 13.10)

Non mi faccio pregare e commento subito: BRAVO <edit automatico>! Non te la ricordi la pasta dei "compagnelli di lusso" che si sono divertiti a giocare al Sessantotto (= fare i omosessuali col culo degli altri)? Guarda che non è mica cambiata solo perché è vecchia e ammuffita!



carletto
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da carletto » venerdì 6 gennaio 2012, 13:37

Dagli del <edit automatico> anche da parte mia....ricordandogli che ogni volta che mi chiamerà per interventi gli devo mettere in conto sotto forma ignota....le 90 euro che regolarmente pago di multa per l'accesso...



Scared
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da Scared » venerdì 6 gennaio 2012, 13:45

Leon ha scritto:Immagine
 (da homepage "Il Sole 24 Ore" 06/01/2012, 13.10)

Non mi faccio pregare e commento subito: BRAVO <edit automatico>! Non te la ricordi la pasta dei "compagnelli di lusso" che si sono divertiti a giocare al Sessantotto (= fare i omosessuali col culo degli altri)? Guarda che non è mica cambiata solo perché è vecchia e ammuffita!

Ti sei perso la bella festa organizzata da Pisapia a Milano per Capodanno.
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... primopiano



:roll:




mariolinoa

Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da mariolinoa » sabato 7 gennaio 2012, 0:14

i 2 euro ai residenti sono un capolavoro di esproprio ed ingiustizia. un residente deve pagare per andare a casa propria!!!!!



Tarek
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da Tarek » sabato 7 gennaio 2012, 3:11

Non mi faccio pregare e commento subito: BRAVO <edit automatico>!
Be', l'alternativa era Moratti. Comunque a me frega un cazzo se pagano 600 o 1000 euro per usare l'auto a Milano dove coi trasporti pubblici vai in ogni luogo. Io ho votato Pisapia, ciao



Dora
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da Dora » sabato 7 gennaio 2012, 8:36

flavio ha scritto:a me frega un cazzo se pagano 600 o 1000 euro per usare l'auto a Milano dove coi trasporti pubblici vai in ogni luogo.
Vabbè, Flavio, volendo, in un paio d'ore di buon passo te la attraversi anche tutta a piedi la città.
Ma che vuol dire? Credi che i tantissimi milanesi che li devono usare tutti i giorni e che si lamentano per la rarità, i ritardi, i percorsi irrazionali e continuamente mutevoli, gli orari notturni scandalosi e, non ultima, la sporcizia dei mezzi pubblici siano proprio tutti dei pazzi?
Sappiamo bene che il problema trasporti + inquinamento non è di facile soluzione. Ma Pisapia si è fatto eleggere sostenendo che la Moratti aveva sbagliato tutto e che lui avrebbe risolto la questione in un battito di ciglia. Un po' come quell'altro bel tipo del De Magistris, che doveva ripulire l'immondezzaio di Napoli in due settimane (e senza creare inceneritori!!).
L'"area C" è la solita demagogia che piace tanto alla ggente (specie a quella ecologista-di sinistra-etc. etc. della "bella" generazione del sindaco che hai votato), finché non ci va a sbattere il nasino contro.



Dora
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da Dora » sabato 7 gennaio 2012, 15:01

friendless ha scritto:Lo sfascio edilizio:

http://www.nazioneindiana.com/2012/01/0 ... o-pisapia/
Scusa Friendless, leggo solo ora questa interessantissima lettera di Biondillo.
Se ne potrebbero aggiungere a decine di schifezze edilizie perpetrate in questi anni, dai cantieri aperti all'infinito, che cambiano destinazione d'uso dalla sera alla mattina, alla Darsena, trattata peggio di una discarica, agli scavi per parcheggi quando già si sa che sotto si troveranno rovine, necropoli, preziosissimi reperti dei secoli passati che faranno bloccare tutto, alle banalità delle archistar spacciate per capolavori, a interi quartieri mai decollati e destinati a decadere nello squallore più totale (vedi Bicocca e probabilmente Santa Giulia), ai musei fatti (vedi le miserie di quello del '900) o quelli mai fatti e che mai si faranno (la moda? l'arte contemporanea? intanto teniamoci il PAC); ma la cosa che mi ha colpito nella lettera è la rabbia civile. La stessa che ho trovato nel bel libro di Giovanni Agosti su "Le rovine di Milano", dedicato agli scempi culturali (soprattutto relativi alle mostre, ma non solo) degli ultimi 30 anni in città.
Se non l'hai letto e vuoi passarti un paio d'ore di furore civile, te lo consiglio.
E poi volevo chiederti se conosci http://www.arcipelagomilano.org/: un sito molto vicino all'attuale giunta, ma anche sovente criticissimo, soprattutto sugli aspetti legati all'urbanistica.



friendless

Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da friendless » sabato 7 gennaio 2012, 16:50

No, dora, non seguo più la cronaca milanese, neppure attraverso le pagine del corriere. Le cose da leggere sono sempre troppe e si impone per forza una scelta. Io a milano voglio sempre bene, a milano ho studiato, lavorato - per un breve periodo - sono venuto per le mie storie e amo questa città e mi dispiace sempre leggere quanto sia decaduta. E' veramente assurdo leggere come sia degradata anche a livello architettonico e urbanistico, proprio milano, la capitale morale dell'italia, paese di gente che dovrebbe conoscere il bello e l'importanza del bello, perché il degrado urbanistico crea disagio sociale più di quanto sia vero l'incontrario. E vedere, meglio leggere, come sono tenute in rispetto e l'attenzione urbanistica che viene riservata a berlino, tokio, londra e alle grandi capitali occidentali viene da chiedersi da dove arrivi la sciatteria e la stupidità, non solo dei nostri politici, ma anche degli architetti e di tutti quelli che doverebbero avere a cuore il bene comune. Continuo però a seguire attraverso telepavia la cronaca locale della mia provincia, perchè ritengo sia importante tastare il polso al paese reale, sapere come vive, cosa pensa e cosa dice la gente comune. Io quasi tutte le sere alle 20 e 30 guardo un talk su telepavia che tratta i problemi della città e della provincia - criminalità, razzismo, rom, ma anche edilizia popolare ... - e ascolto con interesse le interviste fatte per la strada alla gente normale, proprio per quella ragione lì: sentire il polso del paese reale. Da anni non guardo un tg e da mesi e mesi non vedo un minuto di otto e mezzo, piazza pulita, santoro, floris e company.



Leon
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Re: Milano: “area C”, Pisapia e i “compagnelli di lusso”

Messaggio da Leon » sabato 7 gennaio 2012, 18:18

flavio ha scritto:l'alternativa era Moratti
Infatti non c'era nessunissima alternativa, perché la classe (qui nel senso di epoca di nascita, con tutte le cose importantissime che ne conseguono vita natural durante) è sempre quella. Anzi, mi sono cavato la curiosità di controllare e Pisapia e la Moratti sono addirittura dello stesso identico anno, il 1949 (mentre Albertini era del '50)!

Se ho parlato di "compagnelli" è solo perché, stavolta, c'era di mezzo Pisapia, non perché la Moratti avesse fatto qualcosa di diverso (= rendere praticamente impossibile la circolazione e il parcheggio, naturalmente invocando anche lei l'"ambiente", e poi far cassa con multe e pedaggi).

Avrei potuto altrettanto tranquillamente parlare di "cameratelli", perché erano ESATTAMENTE la stessa cosa, e la loro "inimicizia" era tale e quale alla rivalità di due squadre di calcetto (poi, vabbè, ai tempi c'era anche scappato qualche morto tra gente di terzo o quarto piano che non aveva capito nulla del vero gioco, ma non contano).

Quanto ai ciellini, il "terzo polo" di allora, stenderei un pietoso velo non solo perché, forse, erano e sono i più schifosi di tutti, ma per il motivo che, anche nel loro caso, la "razza" era la stessa.


P.S. LOL, vedo adesso che Paolo Liguori, forse l'esempio massimo dell'"intercambiabilità" che dicevo, è del... '49!!! ( http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Liguori ) :lol: :lol: :lol:



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