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Il post di grillo

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 18:07
da friendless
Oggi grillo ha postato questo stralcio de La cultura del piagnisteo di cui, se non ricordo male, aveva parlato dora (tra l'altro è un libro che avrei anche in programma di leggere)

http://www.beppegrillo.it/2013/08/gli_h ... arola.html

quasi a voler giustificare il turpiloquio e gli insulti che sono la sua cifra espressiva. La rete si è prontamente infiammata. La parola chiave che ha scatenato la discussione è all'inizio, quarta frase: svirilizzare. Sta a indicare che il linguaggio MASCHIO non usa il politacally correct, chiama le cose con il loro nome (spazzini, omosessuali, mongoloidi) è un po' quello a cui assistiamo soprattutto nel sieropositivo.it.
Io a dire insulti (capita ... capita ...) non mi sento né più figo né tantomeno più maschio, ma me li strappano con le continue punzecchiature, altrimenti sarei calmo. Voi cosa ne dite?

Re: Il post di grillo

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 19:22
da Dora
friendless ha scritto:Oggi grillo ha postato questo stralcio de La cultura del piagnisteo di cui, se non ricordo male, aveva parlato dora (tra l'altro è un libro che avrei anche in programma di leggere)
Che strana cosa! Sono sicura di non averne mai parlato nel forum, ma l'ho appena letto, poche settimane fa. E l'ho letto - anche se non c'entra niente con i miei pensieri di questo periodo - solo perché ho amato moltissimo l'altro libro di Hughes tradotto da Adelphi (La riva fatale) e il mio amico mi aveva parlato di lui come di uno dei suoi preferiti "Opinionated Grumpy Old Men" - un intransigente, irresistibile brontolone, molto più conservatore di quanto sia il mio amico, eppure così lucido e intelligente che si è disposti a perdonargli tutto.
Così ho letto La cultura del piagnisteo. E quasi a ogni pagina mi veniva in mente il mio Leon.
Leggilo, Friendless, e poi dimmi se non ci ritrovi Leon e la sua libertà intellettuale e la sua onestà davanti alle cose.
Mi fermo, sennò finisce che apro le cataratte del cielo contro tutti quei cretini che in tanti anni non sono mai riusciti ad andare neppure un passo al di là delle apparenze.
quasi a voler giustificare il turpiloquio e gli insulti che sono la sua cifra espressiva. La rete si è prontamente infiammata. La parola chiave che ha scatenato la discussione è all'inizio, quarta frase: svirilizzare. Sta a indicare che il linguaggio MASCHIO non usa il politacally correct, chiama le cose con il loro nome (spazzini, omosessuali, mongoloidi) è un po' quello a cui assistiamo soprattutto nel sieropositivo.it.
Io a dire insulti (capita ... capita ...) non mi sento né più figo né tantomeno più maschio, ma me li strappano con le continue punzecchiature, altrimenti sarei calmo. Voi cosa ne dite?
L'ho scorso in fretta, il post di Grillo, ma mi pare che faccia un uso strumentale e un po' ipocrita della rivendicazione della libertà del linguaggio fatta da Hughes. C'è una bella differenza fra l'usare le parole nella pienezza del loro significato (insomma, nel non aver paura di chiamare ne.gro un ne.gro), l'insulto perché si è esasperati e in qualche modo bisogna far uscire la rabbia (mia nonna, quella fiorentina, diceva che le parole con "gr" o "tr", tipo "grullo" o "citrullo" - altra generazione, eh! - servono a scaricare l'aggressività), e infine l'uso del turpiloquio perché mancano le alternative o dell'offesa perché si vuole fare del male.
In quel posto lì che frequenti tu ho l'impressione che il machismo (anche in alcune signore) e i soprusi la facciano da padroni. Libertà: zero.
E le spazzacessi in azione quotidiana (con la falce, direi, più che con il bisturi) stanno a dimostrare che ci sono troppe persone lì dentro che non sono proprio capaci di auto-limitarsi.

Re: Il post di grillo

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 22:04
da friendless
Alla riapertura della biblioteca lo porto a casa. Lo leggerò. Ciao

Re: Il post di grillo

Inviato: domenica 18 agosto 2013, 23:50
da stealthy
Acquistato La Cultura del Piagnisteo. :-)
Dora, sai che a me piacciono questi argomenti, hai fatto molto male a non parlarmene prima! :-)

Re: Il post di grillo

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 0:34
da Dora
stealthy ha scritto:Acquistato La Cultura del Piagnisteo. :-)
Dora, sai che a me piacciono questi argomenti, hai fatto molto male a non parlarmene prima! :-)
Tengo molto alla varietà della tua formazione e non volevo che ti confermassi nei tuoi pregiudizi.
Hai bisogno di leggere libri che ti rendano meno sicuro delle tue idee. :mrgreen:

Re: Il post di grillo

Inviato: lunedì 19 agosto 2013, 9:17
da stealthy
Dora ha scritto:
stealthy ha scritto:Acquistato La Cultura del Piagnisteo. :-)
Dora, sai che a me piacciono questi argomenti, hai fatto molto male a non parlarmene prima! :-)
Tengo molto alla varietà della tua formazione e non volevo che ti confermassi nei tuoi pregiudizi.
Hai bisogno di leggere libri che ti rendano meno sicuro delle tue idee. :mrgreen:

Beh, effettivamente... :mrgreen:

Re: Il post di grillo

Inviato: venerdì 23 agosto 2013, 6:36
da Dora
E che cosa pensate della recente decisione dell'Ordine dei Medici di non chiamare più "pazienti" i malati e di chiamarli - invece - "persone assistite"?
C'è chi la considera una piccola rivoluzione e chi invece un poco felice tentativo di innovazione linguistica.
A me pare l'ennesimo esempio di concessione alla correttezza politica fatto da signori che potrebbero occupare più utilmente il loro tempo.



Ah, e poi "persona assistita" mi ricorda l'assistenza pubblica, gli assistenti sociali, quella roba lì.
Non so se una persona che ci tiene ad essere malata - va bene - ma in modo DIGNITOSO sarebbe felice di trovarsi scaraventata nello stesso inferno semantico dell'assistenza sociale.

Re: Il post di grillo

Inviato: venerdì 23 agosto 2013, 7:02
da skydrake
Dora ha scritto:E che cosa pensate della recente decisione dell'Ordine dei Medici di non chiamare più "pazienti" i malati e di chiamarli - invece - "persone assistite"?
C'è chi la considera una piccola rivoluzione e chi invece un poco felice tentativo di innovazione linguistica.
A me pare l'ennesimo esempio di concessione alla correttezza politica fatto da signori che potrebbero occupare più utilmente il loro tempo.



Ah, e poi "persona assistita" mi ricorda l'assistenza pubblica, gli assistenti sociali, quella roba lì.
Non so se una persona che ci tiene ad essere malata - va bene - ma in modo DIGNITOSO sarebbe felice di trovarsi scaraventata nello stesso inferno semantico dell'assistenza sociale.
E gli infermieri come li chiameranno?
Personale medico diversamente laureato?
Anzi, visto che ci vuole una laurea anche per diventare infermiere, li chiameranno "operatori ospedalieri portatori di camice non visitanti (le persone assistite)?

Re: Il post di grillo

Inviato: venerdì 23 agosto 2013, 7:22
da Dora
skydrake ha scritto:
Dora ha scritto:E che cosa pensate della recente decisione dell'Ordine dei Medici di non chiamare più "pazienti" i malati e di chiamarli - invece - "persone assistite"?
C'è chi la considera una piccola rivoluzione e chi invece un poco felice tentativo di innovazione linguistica.
A me pare l'ennesimo esempio di concessione alla correttezza politica fatto da signori che potrebbero occupare più utilmente il loro tempo.



Ah, e poi "persona assistita" mi ricorda l'assistenza pubblica, gli assistenti sociali, quella roba lì.
Non so se una persona che ci tiene ad essere malata - va bene - ma in modo DIGNITOSO sarebbe felice di trovarsi scaraventata nello stesso inferno semantico dell'assistenza sociale.
E gli infermieri come li chiameranno?
Personale medico diversamente laureato?
Anzi, visto che ci vuole una laurea anche per diventare infermiere, li chiameranno "operatori ospedalieri portatori di camice non visitanti (le persone assistite)?
Una perfetta rappresentazione dell'incubo linguistico in cui le buone intenzioni di tante persone per bene ci stanno infognando.
[Uffa, abolisci il censore automatico e salvati l'anima!!]

Re: Il post di grillo

Inviato: venerdì 23 agosto 2013, 11:50
da isabeau
mi viene un bel...MA VA' DAVIA' I CIAP....prova a censurarmelo :evil: