Ex governo Berlusconi - Ex Governo Monti e UE

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isabeau
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da isabeau » martedì 8 maggio 2012, 17:36




friendless

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da friendless » giovedì 10 maggio 2012, 7:37

Leon ha scritto:Mah, che dire? :roll: :roll: :roll:

Innanzitutto che arrivo a cose fatte perché, nel tardo pomeriggio di ieri, mi è venuta una botta di sonno bestiale (ero in stradebito del medesimo) e ho dormito ininterrottamente, seppur male, come da tempo ormai immemorabile, un numero (per me) incredibile di ore.

Dunque, da una lettura (relativamente) a freddo delle prime pagine dei giornali, mi sembra che:

- FRANCIA. In mezzo a stronzate strillate tipo che Hollande ha "trionfato" (l'1,7% in più del pari e patta è una percentuale da "trionfo"???) o che la Francia ha "virato a sinistra" (mentre ha semplicemente girato dall'altra parte, come hanno fatto tutti gli altri Paesi che, da che siamo in questa fogna della "crisi del debito", l'hanno preceduta alle urne), c'è una cosa che mi lascia molto dubbioso, ed è la seguente.
I pûssòns (che tali rimangono per ovvie questioni di razza e tradizione, qualunque cosa votino, facciano o pensino) hanno consegnato questa sia pur risicata vittoria a Hollande nella speranza che questo qua, al di là delle chiacchiere da campagna elettorale, riesca a FAR PESARE ANCORA DI PIU' LA FRANCIA nell'ambito dell'asse Berlino-Parigi OPPURE perché, forse senza confessarlo nemmeno a sé stessi, SANNO DI ESSERE IN MUTANDE quanto o peggio di altri E CHE I "BUONI UFFICI" DALLA MERKEL AFFINCHE' NON PARTISSERO DECLASSAMENTI A RAFFICA (non è un sospetto solo mio) a un certo punto non sarebbero più bastati e che quindi era meglio mettere un filino (un vigliacchetto 1,7% alla francese, appunto) le mani avanti in vista di possibili smarcamenti? Il dubbio è forte, non mi pare irrilevante ma mi sa che mi toccherà tenermelo ancora per un po'.

- GRECIA. La natura del risultato non mi ha stupito, ma le sue proporzioni sono andate oltre ogni mia più rosea speranza (li avrò impietositi con la mia implorazione a urne aperte? :roll: ;) ). Pur essendomi del tutto estraneo il suo odio viscerale verso i tedeschi e la Germania, per il resto concordo, come spesso, con Stealthy ( http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?p=16967#p16967 ): a me pare che i greci, al di là del caos apparente e delle solite cose folk-carnevalesco-elettorali dei neoquà e neolà, davanti alla prospettiva del protrarsi a tempo indeterminato di un'avvilente e dolorosa agonia, abbiano chiaramente optato per un "muoia Sansone con tutti i filistei".
Sarà "divertente" vedere che cosa succederà se, come spero e credo, non solo non morirà proprio nessuno (il tempio-UE, a differenza di quello biblico di Ekron, è fatto di cartapesta, o meglio di "scartoffie peste"!!!), ma soprattutto la faccia che faranno tutti gli altri scemi che ci erano cascati (noi italiani compresi se non per primi, naturalmente).

- GERMANIA. Vabbè che lo Schleswig-Holstein è un Land abbastanza di serie Z e quindi rappresentativo (molto) fino a un certo punto, però il risultato elettorale di ieri (mi baso sulle proiezioni http://www.corriere.it/esteri/12_maggio ... 7f23.shtml ) è quello che, dei tre che ritenevo importanti (e che non comprendono ovviamente i sindachetti del Bel Paese), mi ha più spiazzato. Intendo dire che, per la Germania (penso da Nord a Sud e da Est a Ovest indistintamente, anche se in verità non lo so), la Merkel ha fatto l'impossibile (le è mancato solo di vendere il suo culone inchiavabile, ma questo forse anche per carenza di acquirenti :mrgreen: ) e perciò mi stupisce assai che, seppur di poco, non sia nemmeno riuscita, con la sua CDU, a mantenere le percentuali delle elezioni precedenti. Boh, mistero!


E A VOI CHE NE PARE DI QUESTO 6 MAGGIO "FATALE"?
Vorrei condividere il tuo ottimismo sulla bancarotta, ma leggendo le dichiarazioni di un economista americano stamattina sul corriere, gli scenari sono da tregenda: grecia fuori dall'euro entro un anno, portogallo e spagna a grave rischio contagio e nel baratro pochi mesi dopo (il portogallo quasi immediatamente), gente che corre in banca a prendere i risparmi (sì, ma per metterli sotto il materasso e per farseli rubare dal primo balordo che ti entra in casa?), spread alle stelle, disoccupazione sempre più grave ...
Se la grecia tornasse alla dracma - conclude l'articolo - ogni contribuente tedesco pagherebbe tra i 9500 e gli 11500 euro il primo anno e 3-4 mila euro negli anni successivi.
Io vivo con i risparmi che ho in banca. Non ho altro reddito a parte quella miseria di 270 euro di pensione. Siete sicuri che se dovesse far bancarotta la grecia non ci rimetto i miei risparmi?

:shock:



Leon
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da Leon » giovedì 10 maggio 2012, 8:53

friendless ha scritto:Vorrei condividere il tuo ottimismo sulla bancarotta
Non è "ottimismo sulla bancarotta", ma una posizione fortemente influenzata da un tratto caratteriale che mi impedisce di vivere sotto ricatto, ragion per cui, se non riesco a far fuori io il ricattatore, tendo a farmi fare fuori da lui con un colpo secco (e, per inciso, è forse anche questa cosa che devo "ringraziare" per essermi preso l'HIV).
ma leggendo le dichiarazioni di un economista americano stamattina sul corriere, gli scenari sono da tregenda: grecia fuori dall'euro entro un anno
Proprio ieri, ho letto un altro che diceva già in giugno. Siccome non ne hanno mai azzeccata mezza, non darei loro più retta di tanto (anche perché sono dei vanesi e dei venduti). In più, gli scenari da tregenda sono la loro passione (non so se hai notato che, comunque l'economia vada, riescono sempre a inventarsi sciagure più o meno imminenti - un po' come i contadini, secondo i quali il tempo, che faccia caldo o freddo, che piova o no, ecc., non va MAI bene).
portogallo e spagna a grave rischio contagio e nel baratro pochi mesi dopo (il portogallo quasi immediatamente), gente che corre in banca a prendere i risparmi (sì, ma per metterli sotto il materasso e per farseli rubare dal primo balordo che ti entra in casa?), spread alle stelle, disoccupazione sempre più grave ...
Vedi sopra.
Se la grecia tornasse alla dracma - conclude l'articolo - ogni contribuente tedesco pagherebbe tra i 9500 e gli 11500 euro il primo anno e 3-4 mila euro negli anni successivi.
E, di grazia, CHI SE NE INCULA?! L'EURO L'HANNO VOLUTO LORO A TUTTI I COSTI, lasciando perfino che il Mortadella e il Grullo truccassero i conti (vedi l'edificante storiella raccontata pochi giorni fa dallo Spiegel e ripresa, per esempio, a pagina http://www.lettera43.it/economia/macro/ ... 549833.htm )? CHE SE LO GODANO!!!
Io vivo con i risparmi che ho in banca. Non ho altro reddito a parte quella miseria di 270 euro di pensione. Siete sicuri che se dovesse far bancarotta la grecia non ci rimetto i miei risparmi?
Questa è una domanda che dovresti porre nella rubrica di cd4lover. Comunque, direi che molto dipende da DOVE SI TROVANO MATERIALMENTE questi tuoi risparmi e dalla relativa VALUTA (euro o no). In linea di massima, in questo momento, troverei un ottimo investimento chiamare in tutta fretta l'Edilberghem della situazione e farsi murare una bella cassaforte collegata a allarmi vari con i "Viti Catuozzi" della zona, tirar via praticamente tutto dalle banche e mettere le banconote ricavate nella cassaforte suddetta.



friendless

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da friendless » giovedì 10 maggio 2012, 9:39

Materialmente i miei risparmi e quelli di mio papà (che poi erediterò) sono investiti in fondi/titoli/polizze (non so dirti con esattezza) presso la BNP parisbas (l'ex banca nazionale del lavoro) che, per quello, è una delle 6 banche più solide del mondo.

Non vorrei un domani trovarmi in mano della carta straccia!



friendless

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da friendless » giovedì 10 maggio 2012, 14:02

Un'altra cosa è quella dei suicidi ... sembra che si stia ammazzando chissà quanta gente a causa della crisi economica e invece i dati istat attestano che non è vero, non si stanno uccidendo più persone di prima è solo che i media continuano a parlarne e a sproposito.

Vedi, ad esempio, filippo facci sul post:

http://www.ilpost.it/filippofacci/2012/ ... icida-chi/

oppure il sociologo marzio barbagli (l'autore di "congedarsi dal mondo. il suicidio in occidente e in oriente") che di suicidi è il più grande esperto d'italia - sentire lui è come sentire monsignor ravasi parlare della bibbia o cortellessa di letteratura - che giustamente osserva che il continuo parlare di suicidi "agisce non su chi già valutava il suicidio, ma su chi non ci pensava affatto".

http://politicaesocieta.blogosfere.it/2 ... crisi.html

E cos'è? Non è nient'altro che il triste fenomeno del contagio (quello che siti chiama il contagio) che abbiamo vissuto di persona qui nel sito quando una persona terrorizzata dalla perdita della privacy e dalla paura delle ispezioni della polizia postale ha trascinato nel suo delirio altri 10 - 15 utenti che sono sbroccati in blocco senza capire più niente ...

:shock:



friendless

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da friendless » giovedì 10 maggio 2012, 14:48

Ma, a proposito della crisi economica, non si può neppure dare tutta la colpa alla germania ... in grecia, che è uno stato veramente al livello della moldavia - o poco meglio - l'evasione fiscale è superiore a quella dell'italia (che è tutto dire), i dipendenti pubblici erano uno sproposito (lo stato dava lavoro assumendoli nelle poste o nei comuni ...), sono a un livello tale di disorganizzazione che non hanno mai neppur pensato di istituire un catasto, ma la notizia che più mi sbalordito è che i lavori di parrucchiere, presentatore televisivi e musicisti erano considerati usuranti per cui andavano in pensione a 55 anni ( le donne a 50, cioè le parrucchiere) e i dipendenti statali a 53.

http://blog.panorama.it/foto/2012/02/16 ... -di-atene/

E poi venite a dirmi che sono saltati per aria?

:shock:

p.s. i presentatori rischiavano le infezioni perché usavano i microfoni! e tagliare i capelli era considerato lavoro usurante!



nordsud
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da nordsud » giovedì 10 maggio 2012, 17:28

Ma guarda un pò questi napoletani.

POCHI EURO IN TASCA? NIENTE PAURA, ARRIVA LO SCEC

Lo Scec è una moneta locale inventata a Napoli da un gruppo di amici



stealthy
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da stealthy » giovedì 10 maggio 2012, 22:13

friendless ha scritto:Ma, a proposito della crisi economica, non si può neppure dare tutta la colpa alla germania ... in grecia, che è uno stato veramente al livello della moldavia - o poco meglio - l'evasione fiscale è superiore a quella dell'italia (che è tutto dire), i dipendenti pubblici erano uno sproposito (lo stato dava lavoro assumendoli nelle poste o nei comuni ...), sono a un livello tale di disorganizzazione che non hanno mai neppur pensato di istituire un catasto, ma la notizia che più mi sbalordito è che i lavori di parrucchiere, presentatore televisivi e musicisti erano considerati usuranti per cui andavano in pensione a 55 anni ( le donne a 50, cioè le parrucchiere) e i dipendenti statali a 53.

http://blog.panorama.it/foto/2012/02/16 ... -di-atene/

E poi venite a dirmi che sono saltati per aria?

:shock:

p.s. i presentatori rischiavano le infezioni perché usavano i microfoni! e tagliare i capelli era considerato lavoro usurante!
I greci così come anche i turchi e tutta quella parte del mediterraneo, Albania compreso, sono dei gran fancazzisti! Gli uomini in particolar modo. Se fai un giro per quei paesi trovi tutti quanti seduti al bar tra un caffè e una sigaretta. In parte deformazione culturale e in parte sono strascichi che si portano dietro dall'occupazione ottomana.



friendless

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da friendless » venerdì 11 maggio 2012, 9:24

M infatti ... voi conoscete un greco che è venuto in italia a lavorare? Io non ne ho mai visto uno. I turchi, per quello, hanno riempito la germania. Di rumeni e albanesi e egiziani che sono venuti in italia a lavorare ce ne sono. Ma i greci? Secondo me sono stati abituati per troppo tempo a vivere al di sopra delle loro possibilità.



Leon
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da Leon » venerdì 11 maggio 2012, 19:02

friendless ha scritto:Materialmente i miei risparmi e quelli di mio papà (che poi erediterò) sono investiti in fondi/titoli/polizze (non so dirti con esattezza) presso la BNP parisbas (l'ex banca nazionale del lavoro) che, per quello, è una delle 6 banche più solide del mondo.
Il tuo quesito, se non sbaglio, aveva come sfondo uno scenario estremo, e cioè quella della bancarotta di Stato (se non di StatI) e/o di una divisa, l'euro, che va in mille pezzi. Se è così, poco importa che i tuoi averi e quelli del papà siano presso la banca X o la banca Y, in quanto, nell'ipotesi in cui ci muoviamo, tutte le banche situate nel Bel Paese tirerebbero giù le saracinesche immediatamente, come era successo, per esempio, in Argentina.
Non vorrei un domani trovarmi in mano della carta straccia!
Già ADESSO, e anche se tu fossi fantastiliardario come lo Zio Paperone, in termini di investito avresti in mano MENO di carta straccia, sia perché i titoli sono ormai da molto tempo dematerializzati (e quindi, nel caso vadano a ramengo, non sono neanche più buoni, come si diceva una volta, per pulirsi il culo), sia perché, come ripeto, tutto verrebbe congelato. Quanto a quella che tu supponi essere la tua liquidità, è semplicemente un numero scritto su un estratto conto (se hai optato per quelli cartacei) o codificato in un po' di bytes (se hai optato per il formato elettronico); ritengo improbabile, sempre nello scenario in cui ci stiamo muovendo, che qualcuno, in cambio della visione di quel numero, ti desse anche solo un uovo (molto più facile che te lo dia per generosità, per carità, per simpatia o perché gli mondi un pezzo di orto dalle erbe grame).

Dove voglio arrivare? Voglio arrivare a dire che più ci si allontana dall'astratto e dall'immateriale, più crescono le possibilità di salvezza (gli ebrei, che per forza di cose su certi argomenti la sanno lunga, non sono mai scappati con gli estratti conto o il libretto degli assegni in tasca, ma con l'oro e i brillanti cuciti nei vestiti o infilati in qualche "cavità naturale" - e ciò solo perché beni dal valore ancor meno astratto, tipo case, mucche o anche solo galline o sacchi di farina non si sarebbero prestati a questo tipo di trasporto!).

Poi la pratica è un'altra cosa, molto più difficile, faticosa e complicata e che quindi può suggerire soluzioni di compromesso, variabili da caso a caso, ma comunque non prive di una loro validità. Una di queste, se hai liquidità in eccesso o investimenti finanziari la cui rendita non è indispensabile a te e a tuo papà per tirare avanti come siete abituati, è, come ripeto, chiamare l'Edilberghem del caso ecc. ecc.

Uno potrebbe obiettare: "Ma non sono molto più a prova di ladri le cassette di sicurezza in banca? Quindi liquido e metto il contante lì dentro." NE SIAMO PROPRIO CERTI e, forse soprattutto, siamo certi di aver ben individuato i vari ladri possibili e relativa pericolosità? Le banche, ora come ora, sono la longa manus dello Stato (e dell'UE, visti il governo che abbiamo e la situazione in cui siamo) e, se tirassero giù le sarecinesche come dicevo sopra, alla "tua" cassetta di "sicurezza" non ci accederesti più (ammesso e non concesso che ci avessero lasciato dentro qualcosa)!

Le misure contro il contante adottate da questo governo e spacciate come "anti-evasione" sono in realtà - e direi anche con tutta evidenza - misure non solo a sostegno delle banche (che, se i loro clienti cominciassero a liquidare, non saprebbero nemmeno lontanamente dove trovare le mazzette di banconote corrispondenti ai relativi numerini teorici scritti di qua e di là), ma anche e soprattutto in vista di una possibile espropriazione di massa dei beni mobili dei cittadini (mentre a quelli immobili provvede, com'è noto, Equitalia).

Insomma, ora come non mai, le banche rappresentano una rete capillare di "prefetture economiche" agli ordini dello Stato (che, nel caso dell'Italia, è il nemico numero uno del cittadino - e questo non solo ora). Considerarle non dico amiche ma anche solo neutrali temo sia l'errore più madornale che si può fare di questi tempi.



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