PIATTO PREFERITO

Divagazioni...
skydrake
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Re: PIATTO PREFERITO

Messaggio da skydrake » mercoledì 1 ottobre 2014, 23:55

mathias ha scritto:Stealthy sono in completo disaccordo anche se ovviamente amo la cucina italiana! Le jacket potato inglesi sono orgasmiche!!!
Della cucina inglese (quasi inglese, sono della Cornovaglia) salvo le cornish pastries, che adoro servite caldissime, ma, cattiva notizia per te, sono a base di stufato di manzo speziato:
http://www.bbc.co.uk/food/recipes/class ... asty_67037

Da notare che esse, come anche le jacket potato, si fanno con cibi non verdure non velocemente deperibili.
E' una differenza da non poco dietro la quale c'è un motivo ben preciso, lo stesso per cui la cucina inglese è considerata la peggiore di tutte fra quelle europee.

In passato lessi un lungo trattato sociologico sulla rivoluzione industriale e gli effetti che ebbe sulla cucina inglese.
Tale paese è di fatto il primo ad essere stato interessato alla rivoluzione industriale, in maniera radicale e coinvolgendo la quasi totalità della popolazione, con eccezione dei nobili, ovviamente.
Ma una cosa che pochi ricordano, è che fu l'unico paese in cui la rivoluzione industriale avvenne in due fasi.
La prima fu l'arrivo della macchina a vapore. Ma per costruire una rete di trasporti ferroviari significativa impiegarono circa 40 anni. L'arrivo della locomotiva fu la seconda fase. Che cosa centra?
Che in quei primi 40 anni la manovalanza si spostò in massa verso i primi centri di produzione industriale, collocati vicino alle miniere e ai canali. E la manovalanza veniva perlopiù dalla campagna.
Nella seconda fase, grazie alla ferrovia, fu possibile ricollocare la produzione e quindi la manovalanza anche altrove, dalle grandi città alle precedenti campagne, purché collegate da una linea ferroviaria.

Tuttavia, cosa ha mangiato in quei 40 anni la maggioranza della popolazione? Tutte e solo pietanze a base di cibi poco deperibili (patate, cavoli, verze, cipolle, fagioli, fave ecc.) e la loro cucina si vide improvvisamente mancare una ampia tipologia di verdure fresche (pomodori, zucchine, insalata ecc.), troppo deperibili per essere trasportate con carretti trainati con muli (i cavalli sono animali più costosi) a lunghe distanze per molti giorni (non c'erano neanche le celle frigorifere). Le loro ricette tradizionali furono quasi tutte stravolte.

Con l'arrivo della ferrovia fu possibile di nuovo poter garantire una fornitura di verdure fresche anche a distanze ben maggiori, tuttavia fu troppo tardi. Se una persona rimane per 20 anni senza una pietanza, ne conserverà il ricordo di quando la mangiava da piccolo e aiutava la mamma a prepararlo; se ne rimedia gli ingredienti dopo tanti anni ed è nelle condizioni di poter tentare di ricostruire il piatto, anche se inizialmente con difficoltà.

Ma se passano 40 anni significa che sono venute su quasi due generazioni (di allora) senza aver mai assaggiato quel piatto. Non solo le madri non avranno insegnato alle figlie a prepararlo, ma erano rimaste anche poche nonne capaci di insegnarlo alle nipoti (l'aspettativa di vita era molto bassa). E se uno non impara a conoscere un piatto da bambini (o meglio, una ampia tipologia di piatti aventi verdure fresche tra gli ingredienti), da adulto lo considererà un piatto comunque esotico per il suo palato e non si metterà sistematicamente a cercare di prepararlo, oltre a fatto che poichè in quelle condizioni tanto anziani non si diventava, ben pochi degli anziani sarebbero ancora vivi e capaci di insegnare come lo si cucina.

Sicché, tra la fine del 1700 e gli inizi dell'1800, la tradizione culinaria popolana inglese fu distrutta.



skydrake
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Re: PIATTO PREFERITO

Messaggio da skydrake » giovedì 2 ottobre 2014, 7:54

nordsud ha scritto:
mathias ha scritto:la cucina migliore al mondo è quella che a uno piace, non penso sia possibile stabilire matematicamente quale sia la miglior cucina a livello mondiale.
Ti ricordo in ogni caso che gli spaghetti provengono dalla cina e non dall'italia come tutti credono.
Il curry è inglese e non indiano... mi sa che non hai mai mangiato indiano se dici questo! sbaglio?
Balla che gira su internet quella che vorrebbe premiare i cinesi come inventori degli spaghetti ( chiamare spaghetti la schifezza di pasta di riso scotta è un offesa per lo spaghetto ).
"Tracce" di spaghetti si trovano in tutto il bacino mediterraneo molto prima che i cinesi imparassero a far di conto.
E' stato Marco Polo nel suo libro a far pubblicità ai Noodles cinesi.

Comunque per definizione da vocabolario lo spaghetto è una pasta prodotta esclusivamente con farine di grano duro ed acqua, dalla forma lunga e sottile e di sezione tonda fatta essiccare. COSA CHE I CINESI NON FANNO.

PS.. Sia chiaro che i cinesi falsificherebbero tutto pur di guadagnare terreno e benevolenza.

Rivendicano perfino di essere stati i primi ad affrontare la matematica dell'Integrale e della Derivata... bah...

Certamente la civiltà cinese è antica proprio come quella dei Maya ed Aztechi.. ma resta pur sempre una civiltà che in 4000 anni non ha prodotto niente di particolare..
Se mettiamo su una ipotetica bilancia Aristotele da una parte e tutta la Cina dai loro filosofi alle loro muraglie e città proibite alle loro scoperte degli ultimi 4000 anni....forse la bilancia penderebbe dalla parte di Aristotele..
Io una volta conobbi una ragazza messicana che, quando in veneto gli presentarono orgogliosamente la polenta quale specialità locale, ci rimase di <edit automatico>. Da loro la chiamano con uno dei loro nomi impossibili (qualcosa come penocxi...ecc.) e la fanno da almeno 3000 anni.

Anche in Romagna vanno tanto fieri della piadina. Ma già la radice della parola (in dialetto pìd o pièd) è sospetta: è la stessa di pida.
Se si va per il Mediterraneo, specie dalle parti della Turchia e della Siria, usano fare piade larghe e sottili, come quella riminese (con l'olio al posto dello strutto), e crescioni (o cascioni) alle erbe.
Faccio notare che quando Federico II di Svevia finì le sue campagne militari nel nord-Italia, alcune delle sue truppe mercenarie saracene non fecero ritorno con lui ma si stabilirono proprio in Romagna. Infatti tuttora ci sono alcuni cognomi, come Mussolini, che derivano dal romagnolo musslèin, che vuol dire guardacaso mussulmano:
http://archiviostorico.corriere.it/1993 ... 8216.shtml
Coincidenza?



rospino
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Re: PIATTO PREFERITO

Messaggio da rospino » giovedì 2 ottobre 2014, 12:21

Fenix ha scritto:
rospino ha scritto:Evviva la cucina toscana... volete mettere in questo periodo un bel piatto di pici al tartufo e un filetto di chianina con porcini freschi? Questi sono sicuramente due dei miei piatti preferiti.
non voglio farti invidia ma è più o meno il mio menù di questa domenica a pranzo dai miei :P
E io non ho resistito a queste portate per ben due volte consecutive al ristorante... e non c'è due senza tre ;)
Beato te che hai la fortuna di avere chi ti prepara prelibatezze del genere al pranzo domenicale :|



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