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Oggi amfAR ci fa un regalo: la creazione di un Istituto con lo scopo di promuovere l'innovazione tra i team di ricerca con l'obiettivo di sviluppare le basi scientifiche per una cura entro il 2020.
Oggi 30 Novembre 2015 amfAR ha annunciato oggi la creazione del “amfAR Institute for HIV Cure Research” che avrà sede presso l'Università della California a San Francisco (UCSF). Questo istituto sarà la pietra angolare (parole del comunicato stampa, cui evidentemente non sfugge l’importanza dell’evento) della strategia di investimenti di amfAR da 100 milioni di USD per la ricerca di una cura.
L'istituto sosterrà team di scienziati che lavorano in tutto il continuum di ricerca dalla ricerca di base agli studi clinici, e attingerà alla vasta rete di ricerca della UCSF in tutta la regione. Ci saranno collaborazioni con il Gladstone Institute of Virology and Immunology (GIVI) and Blood Systems Research Institute, con la Oregon Health and Science University; la University of California di Berkeley, Gilead Sciences; l’Infectious Disease Research Institute di Seattle, Washington.
Kevin Robert Frost, CEO di amfAR a dichiarato “Abbiamo intenzione di accelerare il ritmo della ricerca di una cura sostenendo una comunità collaborativa di leader nella ricerca sull’HIV affinché divengano una sola impresa coesa”. Frost continua dicendo che “l'istituto permetterà loro di condurre ricerche, condividere idee, e testare e valutare nuove tecnologie e potenziali terapie in un ambiente state-of-the-art. E non mi viene in mente nessuna base migliore per una simile impresa della San Francisco Bay Area, il crogiolo dell’innovazione tecnologica in America. “
“Inoltre, la creazione di un Istituto dedicato alla ricerca di una cura per l'HIV in una città che una volta era considerato il ground zero dell'epidemia di AIDS chiude il cerchio con l'eccellente lavoro che i ricercatori della UCSF hanno fatto negli ultimi 30 anni”, ha aggiunto Frost.
Il nuovo Istituto, può contare su un grant di amfAR di 20 milioni di dollari in cinque anni, che consentirà a gruppi di ricercatori di lavorare in collaborazione, in maniera interdisciplinare e interistituzionale, per affrontare le quattro sfide principali che devono essere superate per raggiungere una cura: individuare le esatte posizioni dei serbatoi latenti di virus; determinare il modo in cui si formano e persistono; quantificare il virus che contengono; infine, eradicare i serbatoi dal corpo.
Paul Volberding, professore di Medicina della UCSF che dirigerà il nuovo Istituto amfAR ha detto “Per quelli di noi che hanno guardato impotenti mentre morivano in migliaia, l'opportunità di provare a sviluppare una cura HIV è davvero meravigliosa; siamo orgogliosi di essere stati scelti da amfAR come l’unico istituto amfAR per la cura dell’HIV nella nazione. Siamo pronti a porre fine a questa epidemia”.
Scrivevo ieri “quando la nostra tragedia sarà confinata nei libri di storia, il 2015 sarà ricordato come il 1995”, non immaginavo quanto le mie parole sarebbero state confermate in fretta.
“Siamo pronti a porre fine a questa epidemia”.
http://www.amfar.org/institute/