Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionismo
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Grillo, l'Aids non è una bufala
di Ignazio Marino
E non è vero che i vaccini non servono a niente. Ora che è il capo politico di una forza così importante, il fondatore del M5S dovrebbe rivedere alcune sue teorie assurde in questa materia
Gli screening e le diagnosi precoci sono pericolosi. I vaccini non servono a nulla. Rita Levi Montalcini ha rubato il Nobel. L'Aids è una grande bufala. Le convinzioni di Beppe Grillo in ambito scientifico sono note ma oggi che il suo ruolo è cambiato, da fantasista di successo a leader di una forza politica parlamentare che aspira a cambiare l'Italia, qualche punto interrogativo è più che legittimo. Partiamo dai vaccini: Grillo è contrario all'obbligatorietà delle vaccinazioni e sostiene che malattie come la poliomelite, la difterite o il vaiolo, oggi eliminate grazie a obbligatorie, campagne vaccinali a livello planetario, sarebbero invece scomparse «per i cazzi loro», senza bisogno dell'intervento umano.
Sarà stata una fortuita coincidenza, però sono certo che Grillo, come me, porta sul braccio sinistro il segno dell'antivaiolosa obbligatoria, appunto, per tutti i bambini fino al 1977. Da allora nessuno si è dovuto più vaccinare e l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato eradicata una malattia che solo nel ventesimo secolo aveva causato milioni di morti. Davvero qualcuno, oltre a Grillo, pensa che sarebbe scomparsa da sola? Sul versante dell'epatite B, invece, la teoria è che il vaccino sia diventato obbligatorio in Italia solo perché anni fa l'azienda farmaceutica che lo produceva avrebbe corrotto il ministro della Sanità, assicurandosi così facili guadagni. Sarà, eppure il virus continua a mietere vittime: 400 milioni di persone infette nel mondo, 10 milioni di nuovi ammalati ogni anno, un milione di morti per un virus che è responsabile dell'80 per cento di tutti i cancri del fegato. Conosco bene i danni causati dall'epatite B perché ho personalmente trapiantato centinaia di pazienti, sempre troppo pochi, e fortunati, tra i tanti destinati a morte certa in assenza di una terapia davvero efficace.
Ma poi, anche seguendo il ragionamento di Grillo, se l'unico interesse di big pharma fosse il guadagno, non sarebbe molto più vantaggioso lasciare circolare liberamente il virus, infettare milioni di persone e sviluppare nuovi e costosi farmaci stando bene alla larga dai vaccini? Quale vantaggio nel vendere a un dollaro e mezzo tre dosi di vaccino che immunizza per sempre a fronte di terapie costosissime da somministrare per anni? A proposito dell'Aids, definito senza mezzi termini «la più grande bufala di questo secolo», Grillo nega che l'Hiv sia un virus pericoloso che danneggia il sistema immunitario e porta a patologie mortali. «Non è mai stato fotografato», sostiene. Anche in questo caso, allora, ci sarebbe lo zampino delle aziende farmaceutiche? Sono affermazioni che turbano ricordando le morti atroci dei malati di Aids negli anni Ottanta e Novanta, quando nessuno sapeva come aiutarli perché non esisteva alcun farmaco efficace. Di strada ne è stata fatta e oggi il virus non solo è ampiamente descritto (e fotografato con il microscopio elettronico), ma può essere tenuto sotto controllo con terapie efficaci.
Al di là dell'umorismo è fondamentale conoscere il pensiero degli eletti del Movimento 5 Stelle sui temi della medicina e della scienza. I rappresentanti di un grande movimento politico devono essere chiari perché tutto il Paese, compresi gli elettori M5S, attende da loro atti di responsabilità, come è accaduto con l'elezione di Piero Grasso alla presidenza del Senato. Sono a favore dell'abolizione delle vaccinazioni? Vogliono interrompere la ricerca sull'Aids? Immaginano di chiudere le industrie farmaceutiche, fonte di corruzione e dannose per gli esseri umani? E con loro licenziare gli scienziati, probabilmente complici di diabolici piani criminali? Quali prospettive per la ricerca? Ritengono quello medico e scientifico un settore cruciale per lo sviluppo culturale ed economico dell'Italia, oppure la considerano inutile? Un conto sono gli spettacoli e le provocazioni, che possono servire per alzare i toni e attirare l'attenzione, un altro conto è proporsi come alternativa per il governo di un paese. Se è questo l'obiettivo, allora meglio fare chiarezza e fornire risposte.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2203113/12
di Ignazio Marino
E non è vero che i vaccini non servono a niente. Ora che è il capo politico di una forza così importante, il fondatore del M5S dovrebbe rivedere alcune sue teorie assurde in questa materia
Gli screening e le diagnosi precoci sono pericolosi. I vaccini non servono a nulla. Rita Levi Montalcini ha rubato il Nobel. L'Aids è una grande bufala. Le convinzioni di Beppe Grillo in ambito scientifico sono note ma oggi che il suo ruolo è cambiato, da fantasista di successo a leader di una forza politica parlamentare che aspira a cambiare l'Italia, qualche punto interrogativo è più che legittimo. Partiamo dai vaccini: Grillo è contrario all'obbligatorietà delle vaccinazioni e sostiene che malattie come la poliomelite, la difterite o il vaiolo, oggi eliminate grazie a obbligatorie, campagne vaccinali a livello planetario, sarebbero invece scomparse «per i cazzi loro», senza bisogno dell'intervento umano.
Sarà stata una fortuita coincidenza, però sono certo che Grillo, come me, porta sul braccio sinistro il segno dell'antivaiolosa obbligatoria, appunto, per tutti i bambini fino al 1977. Da allora nessuno si è dovuto più vaccinare e l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato eradicata una malattia che solo nel ventesimo secolo aveva causato milioni di morti. Davvero qualcuno, oltre a Grillo, pensa che sarebbe scomparsa da sola? Sul versante dell'epatite B, invece, la teoria è che il vaccino sia diventato obbligatorio in Italia solo perché anni fa l'azienda farmaceutica che lo produceva avrebbe corrotto il ministro della Sanità, assicurandosi così facili guadagni. Sarà, eppure il virus continua a mietere vittime: 400 milioni di persone infette nel mondo, 10 milioni di nuovi ammalati ogni anno, un milione di morti per un virus che è responsabile dell'80 per cento di tutti i cancri del fegato. Conosco bene i danni causati dall'epatite B perché ho personalmente trapiantato centinaia di pazienti, sempre troppo pochi, e fortunati, tra i tanti destinati a morte certa in assenza di una terapia davvero efficace.
Ma poi, anche seguendo il ragionamento di Grillo, se l'unico interesse di big pharma fosse il guadagno, non sarebbe molto più vantaggioso lasciare circolare liberamente il virus, infettare milioni di persone e sviluppare nuovi e costosi farmaci stando bene alla larga dai vaccini? Quale vantaggio nel vendere a un dollaro e mezzo tre dosi di vaccino che immunizza per sempre a fronte di terapie costosissime da somministrare per anni? A proposito dell'Aids, definito senza mezzi termini «la più grande bufala di questo secolo», Grillo nega che l'Hiv sia un virus pericoloso che danneggia il sistema immunitario e porta a patologie mortali. «Non è mai stato fotografato», sostiene. Anche in questo caso, allora, ci sarebbe lo zampino delle aziende farmaceutiche? Sono affermazioni che turbano ricordando le morti atroci dei malati di Aids negli anni Ottanta e Novanta, quando nessuno sapeva come aiutarli perché non esisteva alcun farmaco efficace. Di strada ne è stata fatta e oggi il virus non solo è ampiamente descritto (e fotografato con il microscopio elettronico), ma può essere tenuto sotto controllo con terapie efficaci.
Al di là dell'umorismo è fondamentale conoscere il pensiero degli eletti del Movimento 5 Stelle sui temi della medicina e della scienza. I rappresentanti di un grande movimento politico devono essere chiari perché tutto il Paese, compresi gli elettori M5S, attende da loro atti di responsabilità, come è accaduto con l'elezione di Piero Grasso alla presidenza del Senato. Sono a favore dell'abolizione delle vaccinazioni? Vogliono interrompere la ricerca sull'Aids? Immaginano di chiudere le industrie farmaceutiche, fonte di corruzione e dannose per gli esseri umani? E con loro licenziare gli scienziati, probabilmente complici di diabolici piani criminali? Quali prospettive per la ricerca? Ritengono quello medico e scientifico un settore cruciale per lo sviluppo culturale ed economico dell'Italia, oppure la considerano inutile? Un conto sono gli spettacoli e le provocazioni, che possono servire per alzare i toni e attirare l'attenzione, un altro conto è proporsi come alternativa per il governo di un paese. Se è questo l'obiettivo, allora meglio fare chiarezza e fornire risposte.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2203113/12
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Meno male che interviene anche Marino.Puzzle ha scritto:Grillo, l'Aids non è una bufala
di Ignazio Marino
E non è vero che i vaccini non servono a niente. Ora che è il capo politico di una forza così importante, il fondatore del M5S dovrebbe rivedere alcune sue teorie assurde in questa materia (...)
Una dritta per Lonelyday: se desideri FATTI e RICERCHE SCIENTIFICHE sui vaccini - freschi, freschi, proprio di giornata - da contrapporre ai vaneggiamenti scientifici dei 5S, leggi qui:Dora ha scritto:Ti auguro anch'io di poterli incontrare di persona e - anche se è ai negazionisti che spetta l'onere di portare fatti che smentiscano 30 anni di ricerche scientifiche - mi permetto di consigliarti di pescare a piene mani nel nostro forum, dove troverai centinaia di argomentazioni, di fatti e di ricerche scientifiche che smentiscono ogni propaganda negazionista.lonelyday ha scritto:(...) spero un giorno di poter Messora come Grillo, per chiederglielo di persona. In ogni caso bisognerebbe semplicemente far cambiare idea con i fatti, con le ricerche scientifiche.
Continua nel thread FALSA associazione vaccini MPR-autismo continua a far danni.Dora ha scritto:Anche se l'evidenza scientifica dimostra che i vaccini NON causano autismo, circa un terzo dei genitori [negli USA] continua a esprimere preoccupazione al riguardo e circa 1 genitore su 10 rifiuta o rimanda le vaccinazioni perché ritiene che fare così sia più sicuro che seguire le prescrizioni dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Ecco perché i CDC hanno, per l'ennesima volta, studiato la questione.
IL RISCHIO DI AUTISMO NON È AUMENTATO DA "TROPPI VACCINI, TROPPO PRESTO" (...)
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Io in questo periodo ho spesso una gran voglia di piangere, ma questo post degli amici di Perle Complottiste è riuscito a farmi sorridere - vabbè, a bocca storta e solo perché sono loro (dovete ammetterlo, sono proprio bravi!):
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
A parte che i farmaci nessuno ce li toglie (lonelyday) poiché l'OMS fortunatamente è una organizzazione planetaria, ma pensare di 'portare ' i farmaci a più persone (quali?) quando sei simpatizzante di un movimento che a priori nega l'Hiv, è qualcosa che la ragione, il raziocinio, non riesce a capire e il 'battersi' contro i muri sono esperienze che non hanno mai portato a niente se non l'illusione di aver creduto in qualcosa, e perciò la tristezza di aver sprecato tempo con dei pazzoidi.Dora ha scritto:Mi pare dunque di capire che tu ti senta vicino al M5S nonostante le posizioni di molti suoi leader e simpatizzanti su temi fondamentali di medicina e salute pubblica. Devo ammettere che questo mi fa piacere e mi rincuora.Se penso che sia un problema il loro negazionismo, e voglio provare a fare qualcosa per portare gli antiretrovirali a più persone possibili, non cerco di fare delle offese fine a sé stesse ma preferirei battermi all'interno del M5S.
Se davvero intendi batterti per portare razionalità all'interno di quel movimento, non mi resta che augurarti buon lavoro!
Io ho sostenuto i pentastellari dopo dopo aver letto la grande popolarità che hanno riscosso nelle piazze tra il popolo ma il orum del cojone Grillo lo conosco da anni. Ora, noi, che rappresentiamo il 25 per cento di 'dissidenti della politica' abbiamo sostenuto il M5s che si è rivelato un gruppo di scalmanati con nessuna cognizione tecnica o basica su tutto quanto é funzione o funzionalità, tant'é che ogni giorno l'informazione li sta affosssando presentandoli come folli, e perciò alle prossime elezione- se ci sono in quanto che loro le vogliono- si ridurranno a un movimento che non riuscirá a raggiungere il dieci per cento dei voti. Urgono serie dichiarazione del M5s alla Stampa e alla TV e partecipáre attivamente alla formazione di una società migliore e lo possono fare dando la fiducia al Governo presentando leggi innovative. Cosí come sono, negazionisti e distruttivi, non servono a niente ma generano caos e perciò perdita di valori che sono sempre più instabili
(sei per cosa la Lonely di mantova? quella del 'Camallo'?)
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
A dimostrazione di una cosa che chi studia i negazionismi sa bene, anche nel M5S negazionismo dell'HIV/AIDS e negazionismo dell'olocausto paiono convivere allegramente. Capita anche sovente che convivano nella stessa persona. Spiegare il perché è un po' lungo e oggi ve lo risparmio, ma ha a che fare con la paranoia, la mania di vedere complotti ovunque, l'incapacità di leggere la realtà.
Come già accadde alla lettera della Lila a Grillo sull'AIDS, anche nel caso raccontato ieri da Repubblica la richiesta di una presa di distanza è caduta nel vuoto.
Come già accadde alla lettera della Lila a Grillo sull'AIDS, anche nel caso raccontato ieri da Repubblica la richiesta di una presa di distanza è caduta nel vuoto.
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Cliccare sull'immagine per ascoltare la trasmissione di Gianluca Nicoletti su Radio 24 di ieri mattina.
Si parla di urinoterapia, di movimento contro le vaccinazioni e di tante altre cose di cui abbiamo discusso sia in questo thread sia altrove. Alla trasmissione ha partecipato anche il dottor Salvo di Grazia, MedBunker.
Alla fine, i danni causati da un omeopata a un sieropositivo.
Si parla di urinoterapia, di movimento contro le vaccinazioni e di tante altre cose di cui abbiamo discusso sia in questo thread sia altrove. Alla trasmissione ha partecipato anche il dottor Salvo di Grazia, MedBunker.
Alla fine, i danni causati da un omeopata a un sieropositivo.
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Ooohhh che bello! Ma allora non sono tutti negazionisti questi grillini!!
Brava Silvana Carcano!
A che punto siamo con l'accesso al test rapido sull'HIV?
di Lombardia 5 Stelle
Nell'ambito dei finanziamenti indicati nel piano sanitario nazionale la Regione Lombardia, nel gennaio 2013, ha ricevuto un finanziamento (DGR N° IX / 4687 DEL l 6/0l /2013) per la realizzazione di obiettivi di rilievo nazionale di oltre 262 milioni di euro. Di questi, € 2.751.390 per la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto all'HIV/AIDS.
M5S Lombardia, con una interrogazione a risposta scritta, ha interpellato l'Assessore alla Sanità Mario Mantovani sul tema e chiesto, se, in generale, la Regione Lombardia ha avviato delle collaborazioni, o intende averne, con le associazioni che lavorano sul territorio per la lotta all'AIDS e come siano state eventualmente coinvolte nella programmazione di eventuali iniziative di prevenzione.
"La nostra è una interrogazione complessiva sul tema del tutto rimosso in ambito regionale della prevenzione HIV/AIDS", spiega Silvana Carcano, capogruppo di M5S Lombardia.
"Le nuove strategie di contrasto si stanno concentrando sull'accesso precoce al test, anche al di fuori delle strutture sanitarie e si rivolgono direttamente ai gruppi a prevalenza elevata di infezione. La Lombardia, da questo punto di vista, è tra le regioni più colpite dalla pandemia nel silenzio complice delle Istituzioni"dichiara Silvana Carcano.
"Proprio per questo - aggiunge Iolanda Nanni, consigliere regionale Lombardia - vorremmo dall'Assessore un maggior coinvolgimento delle associazioni che lavorano sul territorio e la definizione di percorsi di intervento che coinvolgano le comunità più colpite dal virus".
Brava Silvana Carcano!
A che punto siamo con l'accesso al test rapido sull'HIV?
di Lombardia 5 Stelle
Nell'ambito dei finanziamenti indicati nel piano sanitario nazionale la Regione Lombardia, nel gennaio 2013, ha ricevuto un finanziamento (DGR N° IX / 4687 DEL l 6/0l /2013) per la realizzazione di obiettivi di rilievo nazionale di oltre 262 milioni di euro. Di questi, € 2.751.390 per la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto all'HIV/AIDS.
M5S Lombardia, con una interrogazione a risposta scritta, ha interpellato l'Assessore alla Sanità Mario Mantovani sul tema e chiesto, se, in generale, la Regione Lombardia ha avviato delle collaborazioni, o intende averne, con le associazioni che lavorano sul territorio per la lotta all'AIDS e come siano state eventualmente coinvolte nella programmazione di eventuali iniziative di prevenzione.
"La nostra è una interrogazione complessiva sul tema del tutto rimosso in ambito regionale della prevenzione HIV/AIDS", spiega Silvana Carcano, capogruppo di M5S Lombardia.
"Le nuove strategie di contrasto si stanno concentrando sull'accesso precoce al test, anche al di fuori delle strutture sanitarie e si rivolgono direttamente ai gruppi a prevalenza elevata di infezione. La Lombardia, da questo punto di vista, è tra le regioni più colpite dalla pandemia nel silenzio complice delle Istituzioni"dichiara Silvana Carcano.
"Proprio per questo - aggiunge Iolanda Nanni, consigliere regionale Lombardia - vorremmo dall'Assessore un maggior coinvolgimento delle associazioni che lavorano sul territorio e la definizione di percorsi di intervento che coinvolgano le comunità più colpite dal virus".
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Grillo dice cose sacrosante, ma spesso anche delle fesserie, un po' in tutti i campi.Dora ha scritto:Ooohhh che bello! Ma allora non sono tutti negazionisti questi grillini!!
Non sono grillino, comunque nutro molti sospetti sulla posizione main stream della scienza medica riguardo all'AIDS.
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
Non mi sono mai ritenuto un fan del positivismo (perdonatemi in questo contesto il pessimo gioco di parole) e credo che la scienza sull'argomento debba ancora fornire più di una risposta ma mi domando, con sincera curiosità, cosa nella linea ufficiale della scienza medica non ti convinca.schivo ha scritto:Grillo dice cose sacrosante, ma spesso anche delle fesserie, un po' in tutti i campi.Dora ha scritto:Ooohhh che bello! Ma allora non sono tutti negazionisti questi grillini!!
Non sono grillino, comunque nutro molti sospetti sulla posizione main stream della scienza medica riguardo all'AIDS.
Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism
In breve:Alex82 ha scritto:Non mi sono mai ritenuto un fan del positivismo (perdonatemi in questo contesto il pessimo gioco di parole) e credo che la scienza sull'argomento debba ancora fornire più di una risposta ma mi domando, con sincera curiosità, cosa nella linea ufficiale della scienza medica non ti convinca.schivo ha scritto:Grillo dice cose sacrosante, ma spesso anche delle fesserie, un po' in tutti i campi.Dora ha scritto:Ooohhh che bello! Ma allora non sono tutti negazionisti questi grillini!!
Non sono grillino, comunque nutro molti sospetti sulla posizione main stream della scienza medica riguardo all'AIDS.
- Le prime manifestazioni della sindrome, poi chiamata AIDS, vengono individuate all'interno della comunità gay molto attiva di San Francisco, nei primi anni '80. La comunità faceva largo uso di droghe, stimolanti e medicine varie. Il sarcoma di Kaposi e la polmonite da fungo erano due rare malattie che manifestavano i componenti di quella comunità, e che erano stranamente resistenti alle terapie.
- Vengono avanzate due spiegazioni per quella strana sindrome: una che collega la sindrome ai comportamenti e alle sostanze molto particolari che assumevano i componenti del gruppo; l'altra che ipotizza l'agente patogeno in un nuovo virus. Prevale la seconda ipotesi perché conveniva ai laboratori di ricerca, ai giornali e ai media, alle case farmaceutiche, alle religioni, ai politici.
- Intanto la presenza del virus non viene rilevata direttamente, ma solo attraverso la trascrizione del suo codice nelle sezioni dell'RNA, cioè la presenza del virus viene associata a una particolare sequenza di basi.
-Per contrastare l'azione dell 'ipotetico virus viene ripescato un chemioterapico, l'AZT, che in precedenza era stato tolto dalla circolazione perché altamente tossico, e i cui effetti collaterali erano simili alla malattia che avrebbe dovuto curare (come è successo per la disgraziata Kimberly Bergalis).
- Si allarga poi la lista delle malattie che fanno da possibile marcatore della presenza del virus: la tubercolosi, la polmonite, la malaria, ecc; per cui l'AIDS viene diagnosticato quando una di queste sindromi si associa a un test di sieropositività, secondo lo schema:
Tubercolosi e sieropositività = AIDS
Tubercolosi e sieronegatività = tubercolosi
Malaria e sieropositività = AIDS
Malaria e sieronegatività = malaria
ecc.
- Stranamente, la sieropositività evolve in malattia in tempi estremamente variabili, da pochi giorni a parecchi anni; in alcuni casi questa evoluzione non avviene, come per Magic Johnson, sieropositivo dal '92 e ancora vivo e vegeto.
- Si ritiene che il virus venga trasmesso per via sessuale, stranamente però prostitute e pornoattori, che dovrebbero essere categorie a rischio, non sembra siano affetti da questa sindrome più di altre categorie, non a rischio .
- Stranamente l'immunodeficienza da AIDS è molto diversa da quella normale, dove i malati devono vivere come dentro una campana di vetro.
- Nonostante non sia stato trovato alcun vaccino, la temuta e tanto annunciata epidemia nei paesi occidentali non c'è stata - a differenza di altre malattie endemiche (anche se qui la questione è ancora dibattuta fra chi sostiene l'efficacia dei vaccini, e chi invece ritiene che siano stati invece efficaci l'igiene e una sana alimentazione)
- L'epidemia in Africa, guarda caso, viene agitata dopo che cade il livello di allerta nei paesi occidentali. Ma in Africa si classifica tutto AIDS, senza neanche fare il test, benché fasullo, di sieropositività.
- In effetti la comunità scientifica (locuzione quanto mai vaga e ambigua) ha sposato l'ipotesi virologica, mentre una ristretta minoranza di clinici e ricercatori , anche con prestigiosi curriculum, è critica. Mi chiedo se in un dibattito scientifico debbano valere il numero delle teste, dei papelli , cioè se si deve valutare un tanto al chilo, oppure se debbano invece valere i ragionamenti. Nella scienza, a differenza della politica, è la minoranza che conta.