Raziel ha scritto:Il mio parere l'ho dato, non richiesto lo so, ovvero che la ricerca medica dovrebbe essere rivolta a debellare le patologie, non ad inventarsi metodi per poter fare sesso più allegramente con sconosciuti. Rospino lo so benissimo di cosa si parla, ma tu negami che gente "on prep" poi pensa di essere una specie di superman e se ne frega delle altre MST, che proprio leggere non sono in molti casi, come l'epatite o altro.
La gente non è tutta intelligente ed informata, pensa sul serio che basta una pillolina magica e tutto si risolve, come nel caso citato degli antibiotici dati come caramelle in discoteca, o delle pillole del giorno dopo per le donne. Dovremmo cercare di responsabilizzare la gente, non di deresponsabilizzarla costantemente che tanto alla fine ci sarà sempre la pillola a risolvere il problema. I problemi restano purtroppo.
Tutti d-0accordo. Chi e' in prep viene seguito costantemente dal medico, come ti dicevo , ogni 3 mesi, dunque non capisco il tuo generalizzare , persino erroneamente, che chi e' in prep non e' informato...... caspita ... almeno 4 visite all'anno con tanto di counseling..... chiamala non informazione.
Io ero in prep ma il truvada mi ha dato effetti collaterali, forti dolori muscolari , quindi eccomi qui..... hiv+ . Sarei negativo se mi avessero dato un altro farmaco che avessi tollerato. Per esempio, Il triumeq, acqua e zucchero per me, zero effetti collaterali, dico 0.
Il mio medico ha presentato il caso in California, non sono l'unico purtroppo, e ora danno (troppo tardi per me) altri farmaci per uso compassionevole (senza approvazione di FDA) per quelli che sono negativi ma hanno effetti collaterali con il truvada. L'assicurazione non li passa perche non approvati (solo truvada lo e') e sono "regali" , dati gratis, da GSK e Gilead.