Rob_Rob ha scritto:https://medicalxpress.com/news/2017-06- ... ml?ref=yfp
Non ho capito come questo modello riuscirebbe a predire la viremia latente nel cervello..... quali sono le variabili indipendenti?
Ore vogliono passare ad un simile modello per il viral reservoirs Nell' intestino ....
Allora darling, non sono riuscito ad avere l'accesso completo all'articolo, quindi non posso leggerlo. Inoltre nell'abstract non specificano che tipo di modello è (booleano, qualitativo, ODE, PDE, Bayesiano, agent-based, ecc), quindi difficile dire qualsiasi cosa.
Dalla bibliografia fanno riferimento ai modelli di Perelson, quindi presumibilmente hanno costruito un modello ad equazioni differenziali ordinarie o parziali.
Si tratta di modelli che si fondano sulla base di parametri clinici misurati su pazienti, su cui poi elaborano delle equazioni che servono a predire l'andamento della quantità di molecole, cellule, ecc (in questo caso virus o macrofagi infettati dal virus) nel corso del tempo nel cervello di pazienti HIV positivi con o senza neurological diseases.
Non si tratta di regressioni statistiche (variabili dipendenti e indipendenti), ma di predizioni di tipo matematico scaturite da dati sperimentali e clinici, quindi possono essere soggetti a bias, ma sono al momento un buono strumento per indirizzare i lavori di questo tipo: permettono infatti la formulazione di nuove ipotesi "addressed" sulla base di dati matematici, al posto di ipotesi formulate de novo sulla base di ragionamenti umani, che come sappiamo spesso possono non essere fattibili (capisci bene che misurare i macrofagi infetti del cervello, ovvero astrociti e microglia, facendo biopsie umane del cervello ogni anno non è eticamente o umanamente fattibile).