UN COMMISSARIAMENTO ILLEGITTIMO - STABILISCE IL TAR DEL LAZIO
Quando nell'estate 2014 il ministro Lorenzin commissariò l'Istituto Superiore di Sanità, la ragione che fu data furono i due anni consecutivi di disavanzo di bilancio (2011 e 2012).
Arrivò come commissario il professor Walter Ricciardi e il suo mandato prevedeva una riorganizzazione che ribaltasse l'Istituto come un calzino, all'insegna della trasparenza.
Per quanto riguarda la gestione della ricerca su HIV/AIDS, la Grande Rivoluzione Ricciardiana si rivelò un'operazione gattopardesca e si concluse con tutti al loro posto, bravi o non bravi, produttivi o meno che fossero i responsabili delle direzioni.
Poi il commissario è divenuto presidente.
Oggi arriva una sentenza del TAR del Lazio che, chiamato a valutare il ricorso di due ex membri del Consiglio di Amministrazione, stabilisce che il disavanzo di competenza in forza del quale è stato assunto il provvedimento di commissariamento dell’Istituto Superiore di Sanità non sussisteva, quindi giudica illegittimo il commissariamento. Fu un provvedimento "adottato in palese violazione delle circolari del Ministero dell'Economia e delle Finanze che avevano individuato i presupposti per poter ritenere sussistente una situazione di “disavanzo di competenza”".
Il Tribunale amministrativo si ferma a questo, però, e a un risarcimento per gli emolumenti non corrisposti ai due ricorrenti, perché ritiene che l'atto del commissariamento non possa essere impugnato, in quanto i due ricorrenti non hanno impugnato il successivo provvedimento di nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (
che peccato!).
Trovate maggiori dettagli e anche la sentenza in un
articolo uscito oggi su Quotidiano Sanità.
Ora io mi rendo conto che sono sempre pronta ad accusare tutti di manie complottistiche e oggi questa accusa potrebbe essere ritorta contro di me, perché non ho nessuna prova che quel che sto per scrivere sia qualcosa di più che una mia maligna insinuazione, però non riesco a non pensare che la sentenza del TAR abbia tolto la foglia di fico a protezione delle
pudenda dell'ISS e della gentile ministro: Ensoli li aveva messi in una situazione di estremo imbarazzo e si sono inventati la storia del disavanzo per far fuori il presidente Oleari e mettere al suo posto un commissario che avrebbe alzato un po' di polvere per far dimenticare qual era il vero problema dell'Istituto e poi lasciare tutto come era prima.
Questa volta più che mai:
opinione personale di Dora.