Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
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Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
prendendo il topic precedente, purtroppo è vero: su grinder ho avuto molti incontri e quasi nessuno, compreso me, ha fatto sesso sicuro, anzi non si è mai fatto questo discorso. Io le avvertenze che l’app fà purtroppo sono insufficienti, sporadiche e tardive. Nessun invito al test e nessuna informazione sulla pericolosità delle malattie sessualmente trasmissibili. A mio parere è una bomba sociale che nei prossimi anni esploderà con un aumento senza precedenti. Data la facilità di fare sesso, persone fanno sesso con decine se non centinaia di persone. Io sono rimasto infettato lì e mi tremano le gambe solo a pensarci. Nessuno si protegge, nessuno ne parla ed ho il terrore al solo pensarci. La mia inconsapevolezza, sottovalutazione del rischio mi ha portato qui, a due passi dalla morte.. ma credo che molti in questi anni si troveranno in posizioni anche peggiori delle mie, omosessuali, bisessuali e eterosessuali.
Vorrei fare qualcosa, alcuni facevano su internet dei profili apposta per informare, ma lo stigma e la paura di vivere in una piccola realtà mi rendono impossibile questo.
Non só cosa fare e mi sento colpevole di questo. Mi sento colpevole di aver maltrattato me stesso e gli altri e questo mi provoca notti insonni, ansia e sensi di colpa che difficilmente riuscirò a tenere a bada.
Avete anche voi sensi di colpa? Come avete gestito nel
Lungo termine questa cosa? Avete avvisato gli altri? Avete paura di ritorsioni? Grazie per il supporto, mi sento davvero molto fragile in questo momento...
Vorrei fare qualcosa, alcuni facevano su internet dei profili apposta per informare, ma lo stigma e la paura di vivere in una piccola realtà mi rendono impossibile questo.
Non só cosa fare e mi sento colpevole di questo. Mi sento colpevole di aver maltrattato me stesso e gli altri e questo mi provoca notti insonni, ansia e sensi di colpa che difficilmente riuscirò a tenere a bada.
Avete anche voi sensi di colpa? Come avete gestito nel
Lungo termine questa cosa? Avete avvisato gli altri? Avete paura di ritorsioni? Grazie per il supporto, mi sento davvero molto fragile in questo momento...
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Ciao giovane88,
Purtroppo come hai fatto notare tu, sono tante, anzi tantissime le persone che all'interno dell'applicazione mettono in atto comportamenti scorretti verso se stessi e verso gli altri, ma non è colpa di grindr, ma sempre delle persone che la usa in modo scorretto.
Diciamo che il fatto che esistano terapie ottime, e uno stile di vita quasi normale in un certo senso ha allentato la paura che esisteva un decennio fa.
Penso che ognuno è libero di correre il rischio, è sentirsi in colpa non cambia purtroppo nulla di ciò che è successo in passato, quello che puoi fare è alzare la testa e guardare il futuro con ottimismo e determinazione, fare ciò che ti senti (per esempio un account informativo), e da adesso in poi proteggere te e gli altri che avranno a che fare con te.
Capire che gli errori accadono, e si può/ si deve imparare da essi è già il primo passo per una crescita personale che possa incidere nella collettività.
Non conosco la tua storia, ma a prescindere di ciò che sia potuto succedere, bisogna andare avanti, a testa alta perché siamo esseri umani e una seconda opportunità la meritiamo tutti.
Se ti fa piacere parlarci, scrivimi pure in privato, una chiacchierata fa sempre bene, perché i mostri che ci creiamo diventano animali domestici quando gli esterniamo e ne parliamo con qualcuno.
Un abbraccio
megaman
Purtroppo come hai fatto notare tu, sono tante, anzi tantissime le persone che all'interno dell'applicazione mettono in atto comportamenti scorretti verso se stessi e verso gli altri, ma non è colpa di grindr, ma sempre delle persone che la usa in modo scorretto.
Diciamo che il fatto che esistano terapie ottime, e uno stile di vita quasi normale in un certo senso ha allentato la paura che esisteva un decennio fa.
Penso che ognuno è libero di correre il rischio, è sentirsi in colpa non cambia purtroppo nulla di ciò che è successo in passato, quello che puoi fare è alzare la testa e guardare il futuro con ottimismo e determinazione, fare ciò che ti senti (per esempio un account informativo), e da adesso in poi proteggere te e gli altri che avranno a che fare con te.
Capire che gli errori accadono, e si può/ si deve imparare da essi è già il primo passo per una crescita personale che possa incidere nella collettività.
Non conosco la tua storia, ma a prescindere di ciò che sia potuto succedere, bisogna andare avanti, a testa alta perché siamo esseri umani e una seconda opportunità la meritiamo tutti.
Se ti fa piacere parlarci, scrivimi pure in privato, una chiacchierata fa sempre bene, perché i mostri che ci creiamo diventano animali domestici quando gli esterniamo e ne parliamo con qualcuno.
Un abbraccio
megaman
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Sensi di colpa verso se stessi magari si, ma quelli passano col tempo. Alla fine hai fatto quello che fa l’umanità da miliardi di anni. Ci è andata male, ma siamo ancora qua grazie alla scienza.
Avvisare gli altri? Ma se l’abbiamo presa lassù (io no, l’ho scoperta dopo la diagnosi quell’applicazione, ma comunque i siti dove l’ho presa io era identici) non dobbiamo avvisare nessuno. Del resto nessuno ha avvisato noi di avercela passata. Speriamo inconsapevolmente
Paura di ritorsioni? Non so, non dirlo ed è meglio per tutti. Anche per non rischiare di “macchiarsi” la reputazione. Capiterà magari di incontrare qualcuno in reparto, salutalo come si fa tra persone educate: lui è lì per lo stesso motivo.
Comunque se non ci fosse internet l’avremmo presa ugualmente. All’istinto non si comanda
Avvisare gli altri? Ma se l’abbiamo presa lassù (io no, l’ho scoperta dopo la diagnosi quell’applicazione, ma comunque i siti dove l’ho presa io era identici) non dobbiamo avvisare nessuno. Del resto nessuno ha avvisato noi di avercela passata. Speriamo inconsapevolmente
Paura di ritorsioni? Non so, non dirlo ed è meglio per tutti. Anche per non rischiare di “macchiarsi” la reputazione. Capiterà magari di incontrare qualcuno in reparto, salutalo come si fa tra persone educate: lui è lì per lo stesso motivo.
Comunque se non ci fosse internet l’avremmo presa ugualmente. All’istinto non si comanda
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Mah, io tra Gaydar, man4menxsex, gay.it e darkroom varie...(grindr no, ma solo per decorrenza termini) ho un bel curriculum scopereccio dove posso aver contratto HIV, sifilide, HCV e altro, non sono tra quelli che dice "Oddio, ma come mai???" Come mai non me ne sono accorto prima.
Comunque non è che la app è S+, ma come sempre siamo noi che ne facciamo uso, che dovremmo mettere in conto che l'incontro promiscuo piace ma costa.
Comunque non è che la app è S+, ma come sempre siamo noi che ne facciamo uso, che dovremmo mettere in conto che l'incontro promiscuo piace ma costa.
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Giovane88, Grindr o Planetromeo o chi per essi sono solo "strumenti" per incontrare, conoscere, fare sesso. Se non esistessero ce ne sarebbero altri, con altri nomi, ma di pari funzionalità. Ogni essere umano in grado di intendere e di volere è responsabile delle proprie scelte e delle azioni e conseguenze che ne derivano. E' puerile attribuire la responsabilità ad una app e anche scaricare la colpa sul partner occasionale, quando consapevolmente si è scelto di fare sesso non protetto.
Purtroppo però la generazione dei 20-30 enni è svantaggiata da un fatto: di HIV e AIDS si parla sempre meno, da molto tempo ormai, e non si fanno più campagne di informazione e prevenzione come negli anni 80 e 90. Piuttosto si tende a vedere l'hiv come un virus che non fa più troppa paura, l'infezione è controllabile nella maggioranza dei casi e l'impatto della sieropositività sulla qualità della vita di chi è positivo non è più così drastico come una volta. U=U è una realtà ormai scientificamente accertata. Da qui l'abbassamento delle "difese" contro un nemico che non fa più tanta paura come prima, solo un po'...
A mio parere si dovrebbe fare molta ma molta più informazione, a beneficio di giovanissimi e adolescenti, su tutte le malattie sessualmente trasmissibili e non solo sull'hiv, e questo principalmente nell'ambito scolastico ed educativo in generale. Se manca la conoscenza manca la consapevolezza del rischio, sminuire i rischi solo perchè esistono terapie molto efficaci è sbagliato e controproducente. Per questo è fondamentale una corretta e capillare informazione.
Purtroppo però la generazione dei 20-30 enni è svantaggiata da un fatto: di HIV e AIDS si parla sempre meno, da molto tempo ormai, e non si fanno più campagne di informazione e prevenzione come negli anni 80 e 90. Piuttosto si tende a vedere l'hiv come un virus che non fa più troppa paura, l'infezione è controllabile nella maggioranza dei casi e l'impatto della sieropositività sulla qualità della vita di chi è positivo non è più così drastico come una volta. U=U è una realtà ormai scientificamente accertata. Da qui l'abbassamento delle "difese" contro un nemico che non fa più tanta paura come prima, solo un po'...
A mio parere si dovrebbe fare molta ma molta più informazione, a beneficio di giovanissimi e adolescenti, su tutte le malattie sessualmente trasmissibili e non solo sull'hiv, e questo principalmente nell'ambito scolastico ed educativo in generale. Se manca la conoscenza manca la consapevolezza del rischio, sminuire i rischi solo perchè esistono terapie molto efficaci è sbagliato e controproducente. Per questo è fondamentale una corretta e capillare informazione.
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Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Secondo me c’è bisogno di un’azione sinergica anche dalle parti delle app. Queste fast food del sesso, a mio parere, dovrebbero informare meglio sui rischi che si corre, semplicemente con dei video o foto introduttive semplici e in cui attraverso dei link puoi approfondire sulle malattie sessualmente trasmissibili. Un esempio è l’app immuni che ti spiega, una volta aperto l’app della sua sicurezza e di come opera.
Dell’inefficienza dello stato sulla prevenzione ne ho scritto e la mia stessa psicologa, che da poco stà svolgendo attività di prevenzione nelle scuole ne è consapevole e sui cui siamo d’accordo.
D’altronde quello che fa la differenza è l’informazione sul pericolo, sulla consapevolezza delle proprie azioni e sulle modalità di trasmissione. Cosa che per me ha fatto tutta la differenza, ma credo in moltissimi altri.
Prima di contrarre l’hpv, non sapevo neanche cosa fosse.
La storia di delegare ai propri genitori questi dovere è insufficiente. C’è bisogno di professionisti che spieghino accuratamente e con metodologie che in America e anche in altre parti d’Europa sono ampiamente collaudate.
Qui purtroppo vige un’ignoranza assoluta da parte delle istituzioni, quando in scuola si fa zero assoluto.
Se avessi percepito il pericolo come negli anni ‘90 e ‘80, puoi starne certo che avrei usato prep e preservativo insieme (è un eufemismo).
Comunque tanto per fare un esempio su grinder c’è una sezione per le nuove proposte sui suggerimenti, ne proporrò una mia a breve. Curiosa la funzione che permetterebbe di avvisare anonimamente le persone che hanno avuto rapporti a rischio, non venendo a sapere da chi hanno ricevuto la notifica.
Ora capisci quanto è importante L’interfaccia grafica e come si progetta un’app?
Grazie comunque per il confronto, aiuta molto
Dell’inefficienza dello stato sulla prevenzione ne ho scritto e la mia stessa psicologa, che da poco stà svolgendo attività di prevenzione nelle scuole ne è consapevole e sui cui siamo d’accordo.
D’altronde quello che fa la differenza è l’informazione sul pericolo, sulla consapevolezza delle proprie azioni e sulle modalità di trasmissione. Cosa che per me ha fatto tutta la differenza, ma credo in moltissimi altri.
Prima di contrarre l’hpv, non sapevo neanche cosa fosse.
La storia di delegare ai propri genitori questi dovere è insufficiente. C’è bisogno di professionisti che spieghino accuratamente e con metodologie che in America e anche in altre parti d’Europa sono ampiamente collaudate.
Qui purtroppo vige un’ignoranza assoluta da parte delle istituzioni, quando in scuola si fa zero assoluto.
Se avessi percepito il pericolo come negli anni ‘90 e ‘80, puoi starne certo che avrei usato prep e preservativo insieme (è un eufemismo).
Comunque tanto per fare un esempio su grinder c’è una sezione per le nuove proposte sui suggerimenti, ne proporrò una mia a breve. Curiosa la funzione che permetterebbe di avvisare anonimamente le persone che hanno avuto rapporti a rischio, non venendo a sapere da chi hanno ricevuto la notifica.
Ora capisci quanto è importante L’interfaccia grafica e come si progetta un’app?
Grazie comunque per il confronto, aiuta molto
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Beh è un tantino impraticabile per un motivo solo: a scop.are lo fai una volta ogni 4-5 giorni lassù (ma anche se fosse giornalmente e il giorno dopo arrivasse la notifica vorrebbe dire sapere dell'altro). Non è immuni che mentre cammini incroci cento persone, qui si tratta di privacy estrema. E comunque presume che tu dai i tuoi dati a grindr. Tu metteresti su grindr che sei positivo anche se lo sapesse solo lui senza pubblicarlo? Io no.
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Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Questa è ipocrisia, la colpa è del comportamento non del mezzo non prendiamoci in giro.
Io ho avuto tantissimi incontri tramite grindr ed ho sempre usato il preservativo e mai nessuno mi ha chiesto di non usarlo e l'hiv me lo sono preso in un rapporto stabile con una persona che pensavo mi fosse fedele.
Non scarichiamo sugli strumenti che facilitano gli incontri le colpe delle nostre leggerezze per pulirci la coscienza e sentirci apposto!! È quasi come accusare un ponte sul fiume perché qualcuno si è suicidato buttandosi giù.
Io ho avuto tantissimi incontri tramite grindr ed ho sempre usato il preservativo e mai nessuno mi ha chiesto di non usarlo e l'hiv me lo sono preso in un rapporto stabile con una persona che pensavo mi fosse fedele.
Non scarichiamo sugli strumenti che facilitano gli incontri le colpe delle nostre leggerezze per pulirci la coscienza e sentirci apposto!! È quasi come accusare un ponte sul fiume perché qualcuno si è suicidato buttandosi giù.
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
La cosa più importante per la quale bisognerebbe veramente arrabbiarsi è la mancanza di periodica e adeguata informazione circa i pericoli delle malattie sessualmente trasmissibili ed in particolata HIV:
La maggioranza dei cittadini italiani purtroppo si è abituata a mandare in parlamento il primo idiota che capita (abbiamo messo come ministro dell'istruzione una persona che non era nemmeno diplomata).
Ci vorrebbe invece gente di cultura e specialisti delle varie discipline in grado di comprendere veramente la società in cui viviamo.
Un parlamento cioè in grado di promulgare campagne con cadenze annuali sui temi apparentemente tabù ma che sono invece vitali per il nostro vivere sani.
Non mi sembra tuttavia che in altri paesi facciano meglio.
Noi tutti ormai diciamo giustamente che l'HIV non sia una malattia mortale.
Ci sono però come sappiamo alcuni aspetti negativi sulla salute e soprattutto sul portafoglio.
Per nostra fortuna viviamo in un paese con un sistema sanitario anche se criticato da molti che poi ci permettere di continuare a vivere a sue spese.
Io prendo Descovy+Tivicay e solo di pastiglie fanno 50 EURO al giorno (18.250 euro all'anno).
Senza parlare delle altre medicine per cui sono esente e tutte le visite mediche.
Sono molti soldi. È più del reddito di un operaio metalmeccanico.
E il nostro Stato caccia tutti questi soldi per noi malati.
Fanno lo stesso in altri paesi (fuori dall’Europa?).
Immagino ragazzi in India, Pakistan, Sud America, Africa e gli stessi Stati Uniti.
Lì le persone muoiono di AIDS nel silenzio di tutti.
La maggioranza dei cittadini italiani purtroppo si è abituata a mandare in parlamento il primo idiota che capita (abbiamo messo come ministro dell'istruzione una persona che non era nemmeno diplomata).
Ci vorrebbe invece gente di cultura e specialisti delle varie discipline in grado di comprendere veramente la società in cui viviamo.
Un parlamento cioè in grado di promulgare campagne con cadenze annuali sui temi apparentemente tabù ma che sono invece vitali per il nostro vivere sani.
Non mi sembra tuttavia che in altri paesi facciano meglio.
Noi tutti ormai diciamo giustamente che l'HIV non sia una malattia mortale.
Ci sono però come sappiamo alcuni aspetti negativi sulla salute e soprattutto sul portafoglio.
Per nostra fortuna viviamo in un paese con un sistema sanitario anche se criticato da molti che poi ci permettere di continuare a vivere a sue spese.
Io prendo Descovy+Tivicay e solo di pastiglie fanno 50 EURO al giorno (18.250 euro all'anno).
Senza parlare delle altre medicine per cui sono esente e tutte le visite mediche.
Sono molti soldi. È più del reddito di un operaio metalmeccanico.
E il nostro Stato caccia tutti questi soldi per noi malati.
Fanno lo stesso in altri paesi (fuori dall’Europa?).
Immagino ragazzi in India, Pakistan, Sud America, Africa e gli stessi Stati Uniti.
Lì le persone muoiono di AIDS nel silenzio di tutti.
Re: Grinder: una bomba sociale pronta a esplodere
Parlai di grinder e delle varie chat gay proprio col mio infettivologo. Mi ha detto che negli anni 80 - 90 ne ha visti morire un sacco (non solo aids ma anche per i farmaci i quali molti ancora ancora in sperimentazione erano tossici peggio del virus in sé) con l'avvento dei nuovi farmaci realizzati con nuove tecnologie biomolecolari l'hiv è stato cronicizzato e si vive a lungo al pari di chi non ha l'hiv ovvio bisogna integrare con attività fisica e si mangiare sano. Ovviamente ogni caso è a sé. Detto questo, Non bisogna mai abbassare la guardia, e bisogna fare sesso sempre con protezione, a meno che i due soggetti HIV positivi non hanno viremia azzerata e allora decidono consapevolmente di non usare protezione. Detto questo si...il fatto che sia stato cronicizzato ha fatto abbassare di parecchio la guardia. Male. Malissimo. Se poi ci aggiungiamo i film porn dove si fa sesso senza protezione..allora di che stiamo a parlá?