HIVforum.info

Salve a tutti, anche se da tempo sono lontano da questo forum, volevo condividere questo articolo, su una vaccinazione a larga scala contro la malaria in Africa. Il vaccino non è perfetto (sembra abbia una protezione del 40%) ma è un primo significativo ed enorme passo della ricerca scientifica per sconfiggere una delle malattie più devastanti al mondo: https://www.lastampa.it/2019/04/23/este ... agina.html

È una bella notizia, anche se meno radicale di quello che tutti vorremmo.

Il vaccino in questione non è una novità, è il Mosquirix di GSK, approvato da EMA nel 2015.

Effettivamente, si tratta di un passo avanti, perché come dicevi immunizza contro la malaria nel 40% dei casi: se si potesse ipotizzare una campagna militare contro questa malattia, con vaccinazioni a tappeto e controlli costanti, nel tempo l’impatto della malattia si ridurrebbe sempre più, in attesa naturalmente di strumenti ancora più efficaci.

C’è però un problema, non da poco.
Il vaccino richiede tre somministrazioni in un mese, meglio con una quarta a diciotto mesi di distanza, e qui viene il vero problema dell’Africa, che non è la povertà o la fame, né sono le malattie: è l’assenza di un’organizzazione efficace sul territorio, che sia sanitaria o di distribuzione dei cibi e delle merci.
Garantire quella “campagna militare… con vaccinazioni a tappeto e controlli costanti” di cui parlavo sarà veramente difficile, e renderà l’efficacia dell’intervento purtroppo minore.
Naturalmente questi problemi sono conosciuti, ed è ipotizzabile che la strategia adottata li considererà e cercherà di ottimizzare la potenza dell’intervento, per iniziare ad agire almeno dove il problema è più grave.

In ogni modo, un passo avanti.

C'era il vaccino RV144 ALVAC contro l'HIV che forniva una protezione del 31%
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa0908492

È stato considerato, nella pratica, inutile.

Purtroppo anche quest'ultimo contro la malaria ha una protezione molto bassa, cosa particolarmente critica contro un protozoo che, pur non essendo un virus, ha una velocità di mutazione notevole (a tal punto che ci sono moltissimi ceppi).
Agli inizi la clorochina era piuttosto efficace contro la malaria. Poi dovettero passare alla meflochina, poi ad altre molecole ancora:
https://www.cesmet.com/it/lariam-una-ve ... la-malaria

Se iniziassero a somministrare questo vaccino, sarebbe solo una questione di tempo affinché si diffonda una qualche variante con una mutazione di escape, sicché quel 40% è persino destinato a diminuire nel corso degli anni.
Questo protozoo necessita di vaccini con percentuali di protezione ben più elevate.

Mah! Nonostante la vostra negatività e lo scetticismo, io resto del parere che in una strage simile (perché di strage si tratta, maggiore dell'AIDS) dove la ricerca scientifica è riuscita a realizzare un vaccino contro la malaria (che è un parassita, non un virus o un batterio) che riesce a salvare il 40% degli immunizzati, personalmente lo considero un successo.

Ricordo che il vaccino contro il colera, che personalmente feci anni fa, a tutt'oggi conferisce un'immunità non superiore a sei mesi coprendo meno del 40% delle persone. Lo stesso per la vaccinazione antitifica (anche quella ho fatto) che copre in un più ampio spettro, dal 30% al 70%.

Anche se sono pessimista, qualunque forma d'aiuto, per quanto minima, è ben accetta. La situazione sta peggiorando. Questo è un articolo fresco fresco (un'ora fa):
https://www.project-syndicate.org/comme ... mu-2019-04

Ecco, quest'altro vaccino raggiunge percentuali promettenti:

Vaccino contro la malaria mostra un'efficacia del 77%. Studio su Lancet

https://www.pharmastar.it/news/altri-st ... ncet-35248

Il Ghana approva un nuovo vaccino contro la malaria

Approvato il vaccino R21/Matrix-M il quale, a differenza del primo, RTS,S/AS01 che aveva una efficacia attorno al 30%, supera l’obiettivo del 75% di efficacia fissato dall’Oms.:
https://www.galileonet.it/ghana-vaccino-malaria/