Ecografia transesofagea

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Ecografia transesofagea

Messaggio da PaLoHIV » mercoledì 14 novembre 2018, 16:55

Ecografia transesofagea
Tra tutti gli esami cardiologici che abbiamo visto, l’ecografia transesofagea è senza dubbio la più invasiva, ma permette di ottenere informazioni molto precise sullo stato di salute del cuore e dei suoi vasi. Durante la procedura una sottile sonda (tubicino flessibile all’interno del quale si si trova l’ecografo) viene introdotta attraverso la gola fino all’esofago, in modo da situarsi in corrispondenza del cuore. Proprio la prossimità con il muscolo cardiaco permette di ottenerne immagini molto più accurate al fine di rilevare anche le più piccole anomalie. Con gli apparecchi di ultima generazione è possibile visualizzare le immagini del cuore in 3D, cosa che consente di avere una visione ancora più dettagliata del nostro muscolo più importante.

Come intuibile questo esame comporta una preparazione: ci si presenta digiuni dalla mezzanotte del giorno precedente, ma soprattutto, onde evitare reazioni “antipatiche”, si viene blandamente sedati, e la gola anestetizzata con uno specifico spray.
L’ecografia transesofagea non dura molto, circa un quarto d’ora. Qualche volta è necessario somministrare un tranquillante, e per questa ragione è consigliabile evitare di guidare per diverse ore dopo essersi sottoposti all’esame.

IO la devo fare Venerdi 16 alle 9:30 all'Ospedale Torrette di Ancona reparto Cardiologia

consiglio a tutti i sieropositivi in cura di fare controlli cardiaci ! Prevenzione !

Sindrome da prolasso valvolare mitralico

Come è stato più volte ripetuto, il prolasso mitralico è molto spesso asintomatico,
pertanto le raccomandazioni possono essere distinte in generali e specifiche:
* Generali: astensione dal fumo, attenzione all'assunzione di anticoncezionali,
poiché in taluni soggetti predisposti da possibile co-presenza di coagulopatia
può provocare trombosi, attenzione al peso, praticare regolare attività fisica.
* Specifiche: utilizzo della profilassi antibiotica a seconda del rischio di endocardite:
1.elevato in portatori di protesi valvolare cardiaca,
2.moderato in portatori di prolasso mitralico con insufficienza valvolare,
3.basso nei portatori di prolasso senza insufficienza, asintomatici.
In genere è raccomandabile l'utilizzo della profilassi antibiotica nelle cure dentarie, in procedure come broncoscopie e colonscopie, e biopsie

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