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Una partnership per nuovo trattamento nel cancro da HPV

Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 15:36
da uffa2
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In questi anni si è parlato, finalmente, del papilloma virus (HPV) e dei suoi rischi, perché come sappiamo il virus è responsabile di alcuni tumori orofaringei e genitali.
Mentre il buon senso, con qualche fatica, si sta imponendo e già si iniziano a vedere alcuni dati sull’impatto positivo dei vaccini contro l’HPV sulla riduzione delle infezioni, per chi il virus se l’è già preso o se lo prenderà, la speranza è che non dia luogo a mutazioni oncogene e che la medicina “arrivi prima” di eventuali “spiacevoli conseguenze”.

Da questo punto di vista, durante lo scorso dicembre è stata pubblicata una notizia interessante: la partnership tra Regeneron e ISA Pharmaceutical per sviluppare un nuovo farmaco destinato a combattere una forma di cancro da HPV
ISA Pharmaceutical è una biotech olandese, che sta sviluppando ISA101 un “vaccino terapeutico” (non mi abituerò mai a questa definizione) composto da 13 lunghi peptidi sintetici fatti apposta per agire su due proteine oncogene prodotte da HPV 16, una variante del virus presente nel 55% dei cancri della cervice e in oltre il 60% di quelli della testa e del collo.
Regeneron è una biotech USA, con un buon portafogli di farmaci innovativi, commercializzati nel mondo perlopiù in partnership con il colosso francese SANOFI, che ha sviluppato -appunto con SANOFI- cemiplimab, un anticorpo monoclonale anti PD-1, che agisce cioè sulla proteina 1 per la morte cellulare programmata.

L’idea è da un lato di addestrare il sistema immunitario usando ISA101, affiancandogli l’inibitore del check point cemiplimab, che impedire ai recettori di PD-1 delle cellule T di legarsi a PD-L1, una proteina che le cellule tumorali esprimono per evitare gli attacchi del sistema immunitario: in tal modo cemiplimab dovrebbe impedire alle cellule tumorali di farla franca rendendo inutile la proteina PD-L1, e l’azione combinata dei due farmaci dovrebbe aumentare le chance di vittoria.

Siamo veramente lontani dall’arrivo di qualunque terapia, ma è una strategia interessante, e i player coinvolti non sono gli ultimi arrivati: c’è da sperare che questo accordo, che porterà molti soldi a ISA Pharmaceutical per lo sviluppo della combinazione, presto dia dei frutti.

http://investor.regeneron.com/releasede ... id=1051995
https://labiotech.eu/hpv-cancer-isa-pha ... regeneron/
http://www.isa-pharma.com/2017/12/isa-p ... aboration/