MELANOMA: SCOPERTA A NAPOLI MOLECOLA CHE BLOCCA LA CRESCITA

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moserost
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MELANOMA: SCOPERTA A NAPOLI MOLECOLA CHE BLOCCA LA CRESCITA

Messaggio da moserost » mercoledì 24 agosto 2016, 22:03

Cura contro il melanoma
Una molecola sconfiggerà il melanoma maligno. Sembra essere molto vicina la soluzione a un cancro davvero devastante e il merito sarebbe di una particella che sarebbe in grado di bloccare la crescita tumorale della pelle.

Un gruppo di ricerca dell’Istituto Pascale di Napoli ha infatti scoperto il ruolo di una molecola comune nei nevi che diminuisce alla presenza di cellule malate, ma che, se somministrata dall’esterno, blocca il cancro e non gli fa sviluppare resistenze ai farmaci.

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Lei è la miR-579-3p, fa parte della classe dei microRNA e funziona, appunto, come soppressore della crescita tumorale. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica PNAS ed è stato guidato dal direttore scientifico del Pascale, Gennaro Ciliberto, e dal direttore della struttura complessa di Oncologia medica Melanoma, Paolo Ascierto. La ricerca è stata finanziata da Airc in collaborazione con il laboratorio di Carlo Croce all’Università di Columbus negli Stati Uniti.

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LO STUDIO
I ricercatori hanno scoperto che la miR-579-3p è la responsabile della produzione di due proteine chiamate oncogeni che promuovono la crescita tumorale. Si tratta di una molecola presente in abbondanza nei normali nei, ma la cui quantità si riduce man mano che un melanoma diventa più aggressivo. In più, diminuisce maggiormente proprio nei melanomi che nel tempo diventano resistenti ai farmaci inibitori di Braf e Mek. Quando i suoi livelli si abbassano, quindi, quelli dei due oncogeni salgono.

Ma con questa nuova indagine, gli scienziati hanno rilevato che, per un principio inverso, se la molecola viene “somministrata” alle cellule tumorali dall’esterno, i livelli degli oncogeni scendono e le cellule maligne iniziano a distruggersi. Inoltre, la “somministrazione” esterna della particella insieme agli inibitori di Braf e Mek impedisce in seguito la formazione di cellule resistenti ai due farmaci.

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“Alla luce di questi risultati si può aprire la possibilità – spiega Gennaro Ciliberto - di utilizzare attraverso approcci nanotecnologici il miR-579-3p come farmaco per migliorare le attuali terapie. Inoltre si potranno misurare i livelli del miR nel sangue come nuovo biomarcatore per predire in maniera precoce l’evoluzione dalla malattia e lo sviluppo di resistenza alle terapie”.

Il futuro sarà allora ancora una volta nelle mani della nanotecnologia che, si spera, darà vita a terapie specifiche nella lotta (anche) contro il melanoma maligno. La sperimentazione, dicono i ricercatori, dovrebbe essere avviata tra poco e, se i risultati saranno quelli previsti, riaccenderà le speranze di tanti malati.

Germana Carillo


http://www.greenme.it/vivere/salute-e-b ... ancro-cura



Dora
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Re: MELANOMA: SCOPERTA A NAPOLI MOLECOLA CHE BLOCCA LA CRESC

Messaggio da Dora » giovedì 25 agosto 2016, 6:21

L'articolo di cui al post precedente è uscito sui PNAS ed è questo: miR-579-3p controls melanoma progression and resistance to target therapy.


TRASFORMARE IL MELANOMA - il cancro della pelle più aggressivo e letale, che uccide una persona ogni 52 minuti - IN UNA MALATTIA INNOCUA


Parallelamente allo studio italiano, una ricerca fatta in cooperazione fra scienziati della Tel Aviv University e dal German Cancer Research Center di Heidelberg e guidata da Carmit Levy del Department of Human Molecular Genetics and Biochemistry at TAU's Sackler School of Medicine, ha dimostrato che, prima di diffondersi ad altri organi, il melanoma emette minuscole vescicole contenenti molecole endogene di acido ribonucleico (microRNA) e ha osservato che sono queste a provocare mutamenti morfologici nel derma in preparazione del ricevimento e del trasporto delle cellule cancerose.
Non si sono fermati a questo, perché hanno scoperto delle sostanze chimiche che possono mettere fine al processo e che sono promettenti candidati farmaci: SB202190, che inibisce il rilascio delle vescicole dal melanoma al derma; e U0126, che previene i mutamenti morfologici nel derma anche dopo l’arrivo delle vescicole.

Questa scoperta è molto importante, perché il vero pericolo del melanoma non risiede tanto nel tumore iniziale che si manifesta sulla pelle, quanto nelle metastasi.
  • “Our study is an important step on the road to a full remedy for the deadliest skin cancer,” stated the leader of the research team, Dr. Carmit Levy, of Tel Aviv University. “We hope that our findings will help turn melanoma into a nonthreatening, easily curable disease.”

La ricerca è appena stata pubblicata su Nature Cell Biology: Melanoma miRNA trafficking controls tumour primary niche formation.

Comunicato stampa: How melanoma spreads to other organs in the body. Findings may lead to a cure for the deadly disease.

Articolo su HaAretz: Israeli, German Scientists Discover How Melanoma Spreads, and Maybe How to Stop It.



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