Epatite B: birinapant ed entecavir la eradicano in 100% casi

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Gli amici della pagina “HIV causa AIDS: corretta informazione” ci danno una buona notizia: una combinazione tra due farmaci sembra eradicare l’epatite B.

i dottori Marc Pellegrini e Greg Erbert

I due farmaci sono il birinapant (un chemioterapico in fase di sviluppo, che sembra sarà destinato al trattamento delle Sindromi Mielodisplastiche) e una vecchia conoscenza dell’epatite B: l’entecavir farmaco che, assieme al nostro tenofovir rappresenta il gold standard nel controllo del HBV.

Uno studio di fase 1/2 condotto dai ricercatori del “The Walter and Eliza Hall Insitute of Medical Research” ha dato risultati molto incoraggianti dimostrando il 100 per cento di successo nell’eliminare l'infezione nei modelli preclinici.

La ricerca è stata pubblicata oggi in due articoli su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Il dottor Pellegrini (uno degli autori) ha detto che «Birinapant permesso la distruzione delle cellule del fegato infettate da epatite B lasciando illese le cellule normali. Quando birinapant è stato somministrato in combinazione con entecavir, l'infezione è stata eliminata due volte più velocemente rispetto al solo birinapant» su questa base, sono ora in corso studi clinici su pazienti umani, a Melbourne, Perth e Adelaide.
Malattie infettive croniche come HBV vivono all'interno delle cellule dell'ospite, consentendo loro di persistere nel corpo per molti mesi o anni.
«Normalmente, le cellule del fegato dovrebbero rispondere alle infezioni attivando un segnale che indica la cellula a distruggere se stessa così da prevenire ulteriori infezioni», ha detto Pellegrini, «Tuttavia il virus trasmette ordini alle cellule del fegato affinché queste ignorino l’infezione contratta e restino vive. Birinapant “inverte la posizione dell’interruttore” delle cellule infette e ne causa la morte».
Il vantaggio di queste strategie è che, mentre è possibile per un virus adattarsi a un farmaco, è più difficile adattarsi ai cambiamenti della cellula ospite, in tal modo si impedisce lo sviluppo di ceppi di virus farmaco resistenti.
«Il virus si basa sui meccanismi di sopravvivenza dell'ospite, quindi se non è in grado di sfruttarli, muore. Un tale cambiamento monumentale nell’ambiente che circonda il virus potrebbe essere un ostacolo troppo grande perché il virus possa adattarsi».

I due articoli:
Cellular inhibitor of apoptosis proteins prevent clearance of hepatitis B virus
Eliminating hepatitis B by antagonizing cellular inhibitors of apoptosis
Il lancio sul sito del “The Walter and Eliza Hall Insitute of Medical Research”