Con gli Omega 3 aumenta il rischio di cancro alla prostata

[uffa2]

Eh, credo di essermi espresso male.
Pure per me, dal punto di vista “naturalistico” le differenze sono pochine.
Intendevo dire che, purtroppo, un po’ per la minore ricerca che c’è, un po’ per il fatto che non sai mai davvero quanti nutrienti assumi (parliamo di “integrazione”, ma questa viene dopo la normale alimentazione, di cui non sappiamo quasi nulla, pensate agli studi sulla vitamina C e al fatto che l’acido ascorbico è il conservante più usato credo nell’industria alimentare…) questi studi per me hanno sempre un bias di base: dovrebbero avere popolazioni colossali per abbattere le fluttuazioni degli eventi accidentali, ma oramai soldi per fare gli studi non ce n’è più…

[skydrake]

Come si concilia questo con lo studio citato della Johns Hopkins University, che può essere letto come full text su Natap (Omega-3 fatty acid therapy reduces triglycerides and interleukin-6 in hypertriglyeridemic HIV patients)?
In particolare:

• - le dosi di omega 3 somministrate sono state molto più alte (3.6 g grammi al giorno vs gli 0,63 dello studio citato da te);

Vedo due possibili spiegazioni:

• - Che il dosaggio ideale per ridurre l’interleuchina 6 e ridurre l’iperattivazione sia effettivamente più elevato rispetto quello necessario per ridurre il rischio cardiovascolare;
  - che la curva del beneficio cardiovascolare individuata dalla Aalborg University possa anche includere i benefici della riduzione dei trigliceridi rilevati dalla Johns Hopkins University: ossia che nei pazienti (molto malmessi) studiati dalla Hopkins assumere 6 grammi giornalieri di O3A è meglio che assumerne 0 grammi.

- i tempi di somministrazione sono stati piuttosto contenuti (12 settimane);

Che sono due studi diversi con propositi diversi: uno indagava sul rischio cardiovascolare negli anziani, gli altri sul l'iperattivazione negli HIV+

- fra i criteri di esclusione non sono elencati specifici farmaci antiretrovirali. (*)

C’è abbastanza letteratura medica in giro che sconsiglia l’assunzione contemporanea dell’Efavirenz con cibi molto grassi: ne aumenterebbe la concentrazione plasmatica

Non sarà, forse, che per diminuire l'infiammazione persistente nelle persone HIV+ in terapia gli O3A sono intesi come farmaci e il discorso sui micronutrienti c'entra pochino?

Ma il mio discorso era appunto incentrato sull'opportunità di intendere gli O3A come farmaci a tutti gli effetti!
Mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa. Forse a volte sono troppo prolisso e non mi spiego bene.
Provo ora a spiegarmi facendo un esempio:

Per parallelismo, supponiamo che io rappresenti un gruppo di ricerca di qualche università. Per non intaccare il buon nome della Hopkins University, o della Aalborg University, supponiamo che io sia della Florence University (la cui rivista scientifica, l’Italian Journal of Antomy and Embryology ha recentemente dimostrato di avere una serietà appena superiore al Vernacoliere).
Ebbene, riesco a mettere su uno studio che si propone di indagare se “L’interferone fa male o bene agli affetti da HCV?” e stabilisco nel mio protocollo di iniettare una dose monster di 50 milioni UL/settimana a paziente, ossia più di 5 volte superiore a quella, già critica, normalmente utilizzata per l’HCV.
Secondo te, quali saranno i risultati di questo mio studio?
Non è possibile che possa ottenere risultati contradditori, tipo ottenere la risposta virologica sostenuta dei pazienti e al contempo stesso un aumento della loro mortalità causa tutti i prevedibili effetti collaterali? Con quelle megadosi potrei riuscire al contempo stesso fare fuori l’HCV e anche il paziente.

Anche questi studi sull’O3A possono sembrare contraddittori (aumento del beneficio cardiovascolare e contemporaneo aumento di casi di tumori). A mio avviso appunto perché l’approccio utilizzato spesso non è quello proprio dei farmaci, soprattutto perché spesso manca un accurato studio sulla dose più opportuna. Ecco perché mi é piaciuto lo studio della Aalborg University: proponeva non il solito gruppo di pazienti più un gruppo di controllo, bensì quattro gruppi di pazienti con quattro dosaggi differenti, più il gruppo di controllo

[uffa2]

Sky,
ho messo a posto le virgolette per far apprire i tuoi quote dell'intervento di Dora: ho cancellato per errore io un pezzo di risposta oppure non c'era proprio?

vedo che ora è apparso

[skydrake]

Me ne ero accorto anche io (sto scrivendo dal cellulare) e mi ero messo a correggerlo, purtroppo in contemporanea a te.
Mi pare che ora ci sia tutto.

Grazie comunque

[uffa2]

ho visto, che ci stavamo inseguendo