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Un candidato vaccino, chiamato per ora PfSPZ, conto la malaria ha destato l'attenzione della comunità internazionale in quanto , sebbene sia in sperimentazione solo in fase I in un piccolo gruppo di pazienti, sembra fornire una protezione del 100%, mentre 5 pazienti su 6 del gruppo di controllo hanno invece sviluppato la malaria.
Il vaccino sperimentale prevede l'iniezione di sei dosi, eppure tali risultati si sono ottenuti con solo con 4 dosi in in 3 dei 9 pazienti vaccinati.

Il vaccino PfSPZ è stato ideato presso la Sanaria, un'azienda farmaceutica di Rockville, Maryland, e i il gruppo di ricerca è guidato da Stephen Hoffman un veterano molto noto in questo campo.
Questo candidato vaccino si distingue dagli altri in quanto si basa sull'intero sporozoite ( una fase del ciclo di vita del parassita della malaria, il Plasmodium falciparum).


Secondo Anthony Fauci, direttore del US National Institute of Allergy and Infectious Diseases a Bethesda, Maryland, "I risultati sono importante perchè dimostrano per la prima volta un vaccino per la malaria possa concettualmente fornire un alto livello di protezione"
I ricercatori tendevano ad essere precedentemente scettici in quanto la sua messa a punto richiede il superamento di impegnativi ostacoli tecnici e concettuali.

Secondo Stefan Kappe, un ricercatore specializzato sulla malaria del Seattle Biomedical Research Institute a Washington, questo vaccino "è un successo chiave, i risultati della sperimentazione costituiscono il piu grande progresso nello sviluppo dei un vaccino contro la malaria dalla dimostrazione degli anni '70 della protezione ottenibile con sporozoiti sottoposti a radiazione"


Articolo divulgativo in inglese:
http://www.scientificamerican.com/artic ... +Global%29

agenzia stampa italiana:
http://www.agi.it/estero/notizie/201308 ... _negli_usa

visti i disastri che la malaria fa anora oggi, questa è una buona notizia. certo, se non avessero rinunciato al DDT decenni orsono, ora non ci sarebbe neppure bisogno d'un vaccino per la malaria...

uffa2 ha scritto:visti i disastri che la malaria fa anora oggi, questa è una buona notizia. certo, se non avessero rinunciato al DDT decenni orsono, ora non ci sarebbe neppure bisogno d'un vaccino per la malaria...

...ma ci sarebbero solo più bambini deformi. Il DDT non si é rivelata una soluzione indolore

il DDT, al netto della pubblicistica degli anni '70, s'è mostrato anche abbastanza sicuro, se usato con il giusto giudizio con il quale qualunque sostanza dovrebbe essere usata... il conto della malaria, comunque, è lì...

Io seguo spesso Focus (sul canale 56) e ieri c'era un documentario della serie "pandemie" dove hanno ripercorso la storia della malaria. Sembra sia l'agente infettivo che ha mietuto più vittime nella storia dell'umanità. Negli anni '50 dopo la scoperta del DDT si pensava di poterla debellare e c'erano quasi riusciti, ma il problema è sorto dal fatto che le zanzare si riproducono in modo estremamente veloce, quindi altrettanto velocemente hanno sviluppato mutazioni genetiche resistenti al DDT. Per cui 10 anni dopo, nonostante le disinfestazioni, negli stessi luoghi le zanzare sono tornate e si è dovuta ammettere la sconfitta.
Quindi sono riprese le ricerche farmacologiche mentre la Cina, paradossalmente, possedeva un farmaco estremamente efficace (l'artemisinina) che non ha condiviso con il resto del mondo a causa del suo isolamento politico ed è rimasto quindi sconosciuto fino a pochi anni fa.

Seguendo questi documentari (la storia del vaiolo è molto interessante) ci si rende realmente conto degli sforzi enormi, della grande volontà (passando da fallimenti e frustrazioni) e anche dei pericoli che hanno percorso nel secolo scorso i ricercatori, i medici e i responsabili internazionali per poterci permettere il mondo in cui viviamo. E ogni volta che guardo quella trasmissione trovo sempre più offensivi gli spettacoli e le affermazioni di quello pseudocomico (e tutti quelli che lo seguono) che nega l'efficacia dei vaccini e della ricerca medica.

Puzzle ha scritto: Quindi sono riprese le ricerche farmacologiche mentre la Cina, paradossalmente, possedeva un farmaco estremamente efficace (l'artemisinina) che non ha condiviso con il resto del mondo a causa del suo isolamento politico ed è rimasto quindi sconosciuto fino a pochi anni fa.

Purtroppo in alcuni focolari si é sviluppata una resistenza anche verso l'artemisinina. Onde non far progredire le resistenze, oggi la si usa (quando disponibile) in combinazione altri farmaci (comunque meno efficaci). Inoltre in paesi come il Brasile hanno interrotto le profilassi preventive, tranne per le persone più preziose (o che pagano di piu?) secondo le autorità locali, es. ingegneri civili o minerari che devono andare a lavorare nella foresta.
Questo parassita ha una capacita di evolvere straordinaria, inoltre vi sono tante di quelle varianti che le profilassi sulle popolazione su di un fiume potrebbero non avere la stessa efficacia su un di un altro.
Questo vaccino non promette di essere efficace al 90%, ma al 100%, scongiurando il rischio di sviluppo resistenze. Fa una bella differenza.

...nel frattempo, sembra che gli antiretrovirali abbiano mostrato di essere efficaci contro la malaria:

AIDS. 2013 Jun 19;27(10):1674-1677.
The effect of antiretrovirals on Plasmodium falciparum liver stages.
Hobbs CV, De La Vega P, Penzak SR, Van Vliet J, Krzych U, Sinnis P, Borkowsky W, Duffy PE.

Abstract
HIV and malaria overlap geographically, but the full impact of different antiretrovirals on malaria remains poorly understood. We examined the antimalarial activity of the HIV protease inhibitors lopinavir and saquinavir and the non-nucleoside reverse transcriptase inhibitor nevirapine on Plasmodium falciparum liver stages. Our results demonstrate that the HIV PI lopinavir inhibits liver stage parasites at clinically relevant concentrations, that is, at drug levels achieved in HIV-infected patients on standard dosing regimens. Because drugs that inhibit liver stages target parasites when they are present in lower numbers, these results might have implications for eradication efforts.

uffa2 ha scritto:...nel frattempo, sembra che gli antiretrovirali abbiano mostrato di essere efficaci contro la malaria:

AIDS. 2013 Jun 19;27(10):1674-1677.
The effect of antiretrovirals on Plasmodium falciparum liver stages.
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Quindi possiamo andare in Africa?

esatto: stai già facendo la PreP per la malaria
battute a parte, la notizia mi pare interessante sì, ma da un punto di vista culturale e basta: già nelle aree devastate dalla malaria (e dall'HIV) non riescono a dare gli antiretrovirali a chi dovrebbe prenderli per l'HIV, figurati per la malaria...

uffa2 ha scritto:...nel frattempo, sembra che gli antiretrovirali abbiano mostrato di essere efficaci contro la malaria

Invece, due notizie recenti:

- uno studio di Yale ha mostrato che la farmacocinetica di alcuni regimi di ART, soprattutto contenenti efavirenz, interferisce con quella del più usato anti-malarico (artemether-lumefantrine), diminuendone di molto l'efficacia: Significant Link Between HIV-Malaria Drugs Discovered.
Lo studio è stato fatto su bambini in Uganda e questi risultati sono deprimenti, perché l'efavirenz è il regime di prima scelta non solo per gli adulti, ma anche per i bambini sopra i tre anni, che si sono trovati con episodi di malaria ricorrenti 4 volte di più rispetto ai bambini trattati con lopinavir/ritonavir (la scelta principale per i più piccoli, che sembra avere un effetto diretto sull'uccisione del plasmodio).

- 3 dosi del vaccino contro la malaria di GSK offrono una certa protezione, ma questa svanisce dopo 7 anni: Limited protection of GSK's malaria vaccine dwindles in 7 years.