Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMINA!)

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uffa2
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da uffa2 » lunedì 15 giugno 2015, 21:46

Puzzle ha scritto:Non per fare una lista di proscrizione (ma anche sì) solo per ricordare chi ha detto cosa.

http://www.ilpost.it/2014/04/24/persona ... i-stamina/
no, no: facciamola la lista di proscrizione, tutta 'sta bella gente che ha dato aria i denti o s'è trovata un modo per cavalcare i media per qualche minuto in più, facciamola, facciamola... così, la prossima volta che lanceranno un appello, parteciperanno a una catena eccetera, sapremo già cosa dire: "ah sì, quello che s'era accodato ai delinquenti di stamina"....


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skydrake
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da skydrake » martedì 16 giugno 2015, 15:44

Giusto una testimonianza da chi Stamina l'ha provata davvero:
http://www.lastampa.it/2015/01/26/itali ... agina.html



uffa2
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da uffa2 » lunedì 22 giugno 2015, 18:15

"colpo di scena":
Marino Andolina, già coinvolto nel caso giudiziario per Stamina, è agli arresti domiciliari da oggi con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa per presunte cure per malati di SLA

C’è anche il medico triestino Marino Andolina tra le cinque persone che questa mattina sono state poste agli arresti domiciliari dai Carabinieri del Nas di Brescia al termine di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura di Brescia, dislocata su tre province italiane: oltre Trieste anche Brescia e MIlano.
L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e somministrazione di farmaci potenzialmente pericolosi.

tutto l'articolo qui: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cro ... 1.11659599, io me ne vado a festeggiare...


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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da rospino » lunedì 23 novembre 2015, 10:31

Non so se questo sia il thread giusto dove postare questa notizia, ma volevo segnalare:

Nella Stabilità rispunta il tesoretto di Stamina
I 3 milioni di euro originariamente destinati alla sperimentazione del metodo Stamina, vengono spostati con un tratto di penna a favore di un nuovo trial

Poi però mancano i soldi per le ricerche di Savarino ...



uffa2
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da uffa2 » martedì 24 novembre 2015, 16:11

Su “Scienza in rete” è apparso un articolo che credo sia completamente condivisibile.
La ricerca finanziata, non è una cialtronata, ma sembra sarà condotta con criteri rigorosi.
Il punto è: se il Parlamento decide quali ricerche scientifiche sostenere, al di là delle fesserie da giuristi sulla leggi come norme generali ed astratte, dove va a finire l’oggettività nel finanziamento della ricerca scientifica?
Davvero crediamo che i nostri illustri Parlamentari abbiamo fatto un riesame tra le ricerche finanziabili e scelto il meglio, oppure semplicemente, questa ricerca ha avuto la fortuna di essere conosciuta da un Parlamentare della Repubblica e di avere quindi trovato uno sponsor in grado di raccomandarla?
Siamo sicuri che in questo caso non c’è stato proprio nulla di men che etico, ci mancherebbe, solo che la strada non può essere questa, nel giro di poco vorrebbe dire trasformare la ricerca scientifica in un serbatoio di clientele: sei amico mio, mi stai simpatico, il tuo filone di ricerca piace a me che son peraltro ignorante come una capra? Tieni i soldi.
È una prospettiva, se ci riflettete, angosciante.

http://www.scienzainrete.it/contenuto/a ... embre-2015


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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da skydrake » martedì 24 novembre 2015, 17:37

Coraggio, a decidere le sperimentazioni e la validità delle cure non è solo il Parlamento. Lo sono anche i Giudici (vedi le sentenze sul caso Stamina, secondo cui le somministrazioni erano potenzialmente efficaci, come il risarcimento al bambino autistico vaccinato riconosciuto dal Tribunale di Rimini).

Benvenuto in Italia.



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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da uffa2 » mercoledì 25 novembre 2015, 9:34

Sky, tu sì che sai come mettermi di buon umore al mattino...


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Puzzle
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da Puzzle » giovedì 26 novembre 2015, 9:24

uffa2 ha scritto: Siamo sicuri che in questo caso non c’è stato proprio nulla di men che etico, ci mancherebbe, solo che la strada non può essere questa, nel giro di poco vorrebbe dire trasformare la ricerca scientifica in un serbatoio di clientele: sei amico mio, mi stai simpatico, il tuo filone di ricerca piace a me che son peraltro ignorante come una capra? Tieni i soldi.
È una prospettiva, se ci riflettete, angosciante.
A me sembra che fin'ora l'Italia abbia sempre funzionato così. Un'associazione di ammalati per una qualsiasi patologia, per poter organizzare una ricerca può solo avere l'amico politico influente che batte cassa in Parlamento (o in Regione) infilando qualche soldo in mezzo alle righe di qualche legge quadro (spesso in cambio di qualcosa). Senza uno sponsor politico che conta qui non si fa nulla e le grandi associazioni lo sponsor ce l'hanno tutte. A titolo di esempio, io soffro di un acufene disabilitante, dalle statistiche colpisce in modo grave come il mio il 2% della popolazione, in modo fastidioso un altro 5% e il fenomeno è in crescita. Cifre abbastanza significative, eppure qui è completamente ignorato, anche a livello preventivo (in UK c'è la settimana di prevenzione contro il tinnitus). Ci sono piccole associazioni che se ne occupano che riescono a racimolare qualche migliaio di euro, per la maggior parte dalle iscrizioni e il buon cuore di qualche medico ospedaliero per piccoli studi, ma niente di più, sono state fatte diverse interrogazioni in Parlamento (pressate dal presidente dell'associazione) da parte di giovani parlamentari per poter finanziare una ricerca seria a proposito (vedi che torniamo sempre lì?) e puntualmente archiviate dai vari ministri della salute che si succedono frequentemente.

Fortunatamente ci stanno pensando quei brutti e cattivi americani in diverse università del paese e alcune società farmaceutiche. I primi perché lo considerano un problema sociale, le seconde perché le cifre cominciano a giustificare gli investimenti.



Dora
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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da Dora » venerdì 27 novembre 2015, 6:54

uffa2 ha scritto:se il Parlamento decide quali ricerche scientifiche sostenere, al di là delle fesserie da giuristi sulla leggi come norme generali ed astratte, dove va a finire l’oggettività nel finanziamento della ricerca scientifica?
Davvero crediamo che i nostri illustri Parlamentari abbiamo fatto un riesame tra le ricerche finanziabili e scelto il meglio, oppure semplicemente, questa ricerca ha avuto la fortuna di essere conosciuta da un Parlamentare della Repubblica e di avere quindi trovato uno sponsor in grado di raccomandarla?
Siamo sicuri che in questo caso non c’è stato proprio nulla di men che etico, ci mancherebbe, solo che la strada non può essere questa, nel giro di poco vorrebbe dire trasformare la ricerca scientifica in un serbatoio di clientele: sei amico mio, mi stai simpatico, il tuo filone di ricerca piace a me che son peraltro ignorante come una capra? Tieni i soldi.
È una prospettiva, se ci riflettete, angosciante.
Una prospettiva così angosciante che ha spinto un gruppo di scienziati a scrivere ieri una lettera alla Stampa: Gli scienziati: senza un bando non si danno soldi alla ricerca.
Sono i soliti scienziati, quelli che hanno ben chiaro che le implicazioni politiche e sociali della ricerca scientifica non devono essere lasciate nelle mani unicamente della politica e della magistratura e quindi trovano sempre modo di far sentire la loro voce.

L'articolo è a pagamento e l'immagine che ne ho tratto non è molto ben definita, ma credo si riesca ugualmente a leggere. E, leggendo, la mente corre alle affinità con la vicenda del vaccino Ensoli: certo, il decreto Balduzzi fu un obbrobrio, ma era pubblico e trasparente, tutti avemmo modo di leggerlo e di farcene un'opinione. Invece tutto il finanziamento del vaccino pontino è avvolto nel mistero e, a chi chiede, di risposte non se ne danno.
  • In un momento in cui è estremamente difficile accedere agli esigui fondi pubblici dedicati alla ricerca clinica e sperimentale, le poche risorse disponibili dovrebbero essere assegnate con le più assolute regole di trasparenza, in assenza di qualsiasi conflitto d'interesse e con il vaglio di comitati scientifici che nutrono del massimo prestigio nazionale e internazionale in materia.
Immagine


Interessante e per nulla marginale rispetto alla discussione è che, proprio tre giorni fa, nel sito della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) sia uscito un articolo che accompagna la pubblicazione della sentenza della Cassazione, la settimana scorsa, in cui veniva sancito che Il metodo stamina integra il reato di truffa, per "la artificiosa rappresentazione di mere chances di successo della terapia in quanto idonea a trarre in inganno le vittime e a far conseguire all'agente un ingiusto profitto con altrui danno".

Ricordate la sentenza di quel giudice che stabilì che si poteva dare del ciarlatano a Vannoni perché proprio quello era?

Ciarlatano, truffa ... qui la mente corre a Ruggiero e al GcMAF, ai ritardi dell'ordine dei medici nel prendere una decisione (alle incomprensibili lentezze dell'Ordine dei Medici nel sanzionare ciarlatani che mettono le medagliette della Madonna nelle vagine delle signore con candidosi, che stilano Carte dei Diritti dei Microbi e propugnano la Nuova Medicina Germanica mentre lavorano in Pronto Soccorso e qualche antibiotico dovrebbero darlo, che ammazzano malati di cancro perforandogli l'intestino con bicarbonato ...l'elenco è sterminato - gli organi di supervisione e di controllo dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza).

Ho un po' perso il filo di questa storia: Andolina è stato radiato?



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Re: Lambertenghi: le staminali fra scienza e diritto (STAMIN

Messaggio da uffa2 » venerdì 27 novembre 2015, 9:36

Ahhh, che soffio di aria fresca!
Finalmente qualcuno prende carta e penna e inizia a mettere i “puntini sulle regole”, quelle regole che valgono in tutto il mondo perché sono le uniche a dare qualche chance di razionalità al brancolare della ricerca nel buio di malattie che ancora non si riesce a dominare.
Proprio oggi ho trovato in casella l’ultimo numero di “Fondamentale”, il magazine dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, un numero dedicato praticamente al metodo nel finanziare la ricerca: dall’editoriale del presidente ai due articoli sul cambio della guardia del Comitato Tecnico Scientifico, l’organo dell'AIRC che decide sui finanziamenti: da 28 ricercatori chiave nell'oncologia italiana e 600 revisori stranieri, alle pagine commemorative sulla figura del dottor Gianni Bonadonna,che a buona ragione può essere definito l’inventore della chemioterapia e del metodo scientifico in Italia, le cui scoperte furono possibili perché convinse i suoi finanziatori (università private USA non politici italiani) mostrando i dati delle proprie ricerche.
Come mi consola vedere che non siamo soli a chiedere serietà scientifica e rispetto per i malati.


Post Scriptum: già che ci siamo e che parliamo di lettere, spero tanto che altri illustri scienziati seguano l’esempio, e decidano bene da che parte stare, di fronte alle sparate in tema di terapia antiretrovirale che qualcuno sta cercando di sostenere in favore di “vaccini” alla vaccinara, magari rispondendo alla letterina di HIVforum a Babbo Natale sulle nuove Linee Guida.


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