Progressi nella lotta contro l'epatite C

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admeto
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Re: R: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da admeto » martedì 17 dicembre 2013, 9:55

Sicuramente x i frequentatori del forum è un fatto molto noto, ma io ho scoperto solo in questi giorni che i virus dell'epatite B e C sono così "giovani". Se ho capito quello che ho letto e se quel che ho letto è giusto, il virus della B è stato isolato nel 1978, mentre quello della C nel 1988. Io invece pensavo che fossero malattie note da molto tempo. Ora, x l'epatite B esiste già da anni un vaccino, mentre x la C stanno entrando in commercio farmaci che la cureranno in modo definitivo. X l'HIV, invece, la situazione è quella che sappiamo... Non so come valutare questo stato di cose... Ma forse non c'è niente da dire...



uffa2
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da uffa2 » martedì 17 dicembre 2013, 12:37

Un tempo si moriva e basta, e non solo di epatite.
Poi la ricerca ha iniziato a differenziare le malattie.
Quello è il punto di partenza per la medicina, non puoi combattere un nemico che non conosci. ;)


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admeto
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Re: R: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da admeto » mercoledì 18 dicembre 2013, 10:05

Però così non è successo x l'HIV, credo. Negli anni '60 o '70, o ancora prima, non esisteva l'AIDS, che è comparso nei primi anni '80 (o forse alla fine dei '70, non so) e pochi anni dopo è stato isolato l'HIV. Mentre le epatiti sono sempre esistite (anche se non se ne conosceva la causa), ho capito bene? Poi certamente la storia della cura delle epatiti inizia solo dopo che ne sono stati individuati i virus. Cmq quello che volevo osservare è la differenza tra lo stato attuale delle terapie x tre virus più o meno coetanei.



uffa2
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da uffa2 » mercoledì 18 dicembre 2013, 12:14

Le epatiti sono vecchie quanto l’uomo, e fanno stragi da sempre, l’HIV ha “poche” migliaia di anni ed è diventata una pandemia solo negli anni ’70, grazie al fatto che oramai le distanze non esistono più..
Le differenze nascono dalle differenze tra i virus, e sciaguratamente il virus dell’HIV è “un poco più ostico”, ma non è che le epatiti siano ‘sta passeggiata di salute.
So che mi ripeto, ma bisogna sempre considerare che la medicina moderna è una creatura veramente giovane: tolta l’aspirina, qualche vaccino e poca altra roba, il resto è figlio del boom tecnologico del secondo dopoguerra, sia nella diagnostica e sia nel trattamento, e l’informatica è arrivata in medicina negli anni ‘80… insomma raccogliamo i frutti degli ultimi trent’anni di ricerca, se la guardi in questo modo è a dir poco miracoloso ciò che si è stati in grado di fare…


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skydrake
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da skydrake » giovedì 19 dicembre 2013, 0:56

skydrake ha scritto: La triterapia della Abbvie mostra un'efficacia del 96% nei pazienti naïve con genotipo 1

Dopo 12 settimane di somministrazione, In uno studio in fase III (SAPPHIRE 1) senza interferone, con o senza rivavirina.

I tre candidati farmaci sono l'ABT-267 un inibitore della NS5A, e due inibitori non nucleosidici della polimerasi, l'ABT-450 (da potenziare con ritonavir), e l'ABT-333 (da assumere oralmente due volte al giorno anziché una come gli altri).

Prevista l'approvazione sia da parte dell'FDA che da parte dell'EMA per la seconda meta del 2014.
In corso uno studio con per una terapia semplificata con soli due farmaci, l'ABT-450 (con ritonavir) e l'ABT-267.

Articolo completo:
http://www.aidsmap.com/page/2804512/

Qui si può leggere la testimonianza di un paziente che sta provando tale terapia:
http://www.sosfegato.it/forumhcv/viewto ... =22&t=6925

Presentati i risultati dello studio in fase III SAPPHIRE II, simile dello studio qui sopra SAPPHIRE I (12 settimane di un regime orale giornaliero con questi tre candidati farmaci, colloquialmente noti come "3D", più ritonavir e ribavirina, ma non interferone), ma con pazienti con in passato già un ciclo di terapia fallito contro l'epatite C con interferone e ribavirina.
Le percentuali di successo sono analoghe ai naïve: 96% nei pazienti con genotipo 1

http://www.hivandhepatitis.com/hcv-trea ... c-patients

La percentuale dei pazienti che hanno interrotto la terapia causa effetti avversi è dell'1%



uffa2
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da uffa2 » giovedì 19 dicembre 2013, 10:41

Sky, io oramai c'ho l'Alzheimer, ma le le nuove terapie contro l'HCV a questo punto quante sono?


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skydrake
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da skydrake » giovedì 19 dicembre 2013, 17:29

Saranno 30-35 in totale, ma solo 20 interessanti, 8-10 molto interessanti

Cerco di metterle in fila, sto perdendo anche io il conto:
1) Sofosbuvir (molto buono)
2) Faldaprevir (buono)
3) Simeprevir (buono)
4) Daclatasvir (discreto-buono)
5) Ledipasvir (molto buono)
6) Il duo MK-5172 e MK-8742 (ottimo)
7) Il trio "3D" (ABT-267, ABT-450 e ABT-333) (ottimo)
8) Deleobuvir (sufficiente)
9) Miravirsen (discreto)
10) Danoprevir (sufficiente-discreto)
11) Mericitabine(sufficiente-discreto)
12) Alisporivir (rimandato a settembre, troppi problemi al pancreas)
13) Sovaprevir (rimandato a settembre, aumenta alcuni enzimi epatici)
14)Vanprevir (sufficiente)
15) GSK2336805 (?)
16) TMC647055 (?)
17) ALS-2200 (VX-135) (?)
18) Il duo BI-201335, BI-207127 (?)
19) Il duo IDX719 e IDX184 (?)
20) Levovirin (sostituto della ribavirina)
21) Viramidine (sostituto della ribavirina)

Ed altri ancora:
Simtuzumab, BILN-2061, ISIS 14803, JTK-003, R1626, UT-231B, IDN-6556, HepeX-C, HuMax-HepC, siRNAs ecc.
Più il riutilizzo di altre vecchie molecole:
Albuferon, Lysovir, Enbrel, Ceplene, Zadaxin, CellCept, Merimepodib

Le mie "pagelle" qui sopra sono del tutto indicative, anche perchè molte di queste molecole, se combinate in modo corretto, si comportano in modo molto efficace (ecco perchè si propongono anche delle doppiette e delle triplette, generalmente inibitori di fasi differenti che interessano l'HCV). Praticamente tutte le molecole qui sopra fino al punto 5, interessanti fasi differenti e combinate fra loro, ottengono un'efficacia combinata di oltre il 95%.
Il segreto sembra combinare un inibitore della polimerasi con un inibitore della proteasi o un inibitore del complesso di replicazione NS5A

Tuttavia, alla fine ho l'impressione che emergeranno giusto 5-6 protocolli veramente efficaci se non smettono di litigare: ad esempio finora hanno approvato solo:

1) Sofosbuvir della Gilead, inibitore della polimerasi
2) Simeprevir della Johnson & Johnson, inibitore della proteasi

Poichè sono di due classi differenti, insieme sono estremamente efficaci (oltre il 95%).
Però le due case farmaceutiche concorrenti sembrano intenzionate piuttosto a proporre ognuna il proprio antiretrovirale come farmaco unico (assieme alla onnipresente ribavirina) in alternativa a quello della concorrente (ed insieme costerebbero oltre 120.000 dollari)

Sembra che la Gilead punti di commercializzare un combo Sofosbuvir-Ledispavir:
http://www.natap.org/2012/HCV/072712_01.htm
http://www.biotechnologyevents.com/node/5892
giusto per rendere inutile cosi il Simeprevir della sua concorrente. Da una parte anche la combinazione col ledispavir è eccezionale:
http://www.aidsmap.com/Sofosbuvirledipa ... e/2587294/
Peccato che il Ledispavir non sarà approvato prima dell'estate prossima.

Tuttora lo stato dell'arte della situazione rimane quella lunga intervista su The Body pro con Douglas Dieterich, M.D., and Daniel Fiere che avevo segnalato il 17 agosto scorso
http://www.thebodypro.com/content/71858 ... ?getPage=1

Nel frattempo sono state concluse alcune sperimentazioni, ma i risultati sono rimasti in linea alle previsione più rosee in quell'intervista, a parte un po' di delusione per i genotipi 2 e 3 per non ricordo più quale (sofosbuvir? sono troppi!!!) tra i primi 5 della lista.

Ormai la questione efficacia non si pone più. Posta la possibilità di combinare due di due classi differenti, in futuro il discorso verterà su:
1) Effetti collaterali (comunque tutti di molto inferiori a quelli dell'interferone)
2) Prezzo (per ora folli, ma spero che, con tutte queste molecole, si inneschi la corsa al ribasso)



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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da uffa2 » giovedì 19 dicembre 2013, 18:34

fra poco ci saranno più farmaci per l'HCV che per l'HIV: inizio a essere geloso! :mrgreen:


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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C

Messaggio da skydrake » giovedì 19 dicembre 2013, 18:58

uffa2 ha scritto:fra poco ci saranno più farmaci per l'HCV che per l'HIV: inizio a essere geloso! :mrgreen:
Dimenticavo l'Asunaprevir.
Giudizio discreto-buono:
http://www.hivandhepatitis.com/hcv-trea ... nese-study



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Ledispavir-Sofosbuvir

Messaggio da skydrake » giovedì 26 dicembre 2013, 16:00

La Gilead ha reso noti i risultati di tre studi fase III sulla combinazione Sofosbuvir-Ledispavir, senza interferone in pazienti con genotipo 1. La risposta virologica sostenuta (SVR) va da poco più del 93% con 8 settimane di trattamento, al 99% con 24 settimane di trattamento.

Molto ridotta la percentuale dei pazienti che hanno manifestato eventi avversi importanti, spesso riconducibili alla ribavirina (es: anemia, il 0,5% dei pazienti senza ribavirina, a fronte del 9,2% con).

Le percentuali esatte di SVR ottenute a seconda delle varianti delle sperimentazioni sono riassunte in questa tabella:

Immagine

Da notare che nella maggioranza dei bracci delle sperimentazioni l'aggiunta di ribavirina fa calare la percentuale delle SVR.
Mentre qui sono reperibili i dettagli delle sperimentazioni:
http://www.pharmastar.it/index.html?cat=30&id=13356

La Gilead pensa di presentare la richiesta di approvazione della combinazione Sofosbuvir/Ledispavir nel primo trimestre del 2014:
https://www.dddmag.com/news/2013/12/gil ... titis-drug

Il preview dei risultati ION è stato presentato dalla Gilead il 19 dicembre. Questo è stato l'andamento delle azioni negli ultimi giorni:

Immagine

E questo l'andamento degli ultimi anni:

Immagine



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