IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Le principali novità dai congressi riguardanti la malattia da HIV (CROI, IAS/IAC, ICAAC...) e i nostri commenti.
Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da Dora » giovedì 18 giugno 2015, 11:49

Immagine

Immagine

Preceduto dal simposio Towards an HIV Cure il 18 e 19 luglio, l'8th IAS Conference on HIV Pathogenesis si terrà quest'anno a Vancouver fra il 19 e il 22 luglio.

Il programma del simposio Verso una Cura non è ancora online, ma da oggi è disponibile il Programme at a Glance del congresso più ampio, attraverso il quale è possibile accedere sia ai dettagli del programma giorno per giorno, sia agli abstract (che saranno disponibili alla fine dell'embargo).

Il congresso è come sempre un enorme carrozzone, pieno di tante cose interessanti e altre meno. Nelle prossime settimane cercherò di vedere il programma nei dettagli, ma fin da ora segnalo

  • - domenica 19, SUSA04: una sezione dedicata a una visione d'insieme sulle presentazioni sui vaccini preventivi, gli antiretrovirali iniettabili long-acting, le strategie di immunizzazione passiva con bNAbs (obiettivo dichiarato: aiutare a non confondersi fra strategie di prevenzione e/o di trattamento che sembrano simili, ma non lo sono);

    - domenica 19, SUSA11: una visione d'insieme sullo stato della ricerca sui vaccini;

    - lunedì 20, si entra nel vivo con l'attesissima presentazione e discussione dei risultati dello studio START (MOSY03), con una sessione sull'avanzamento delle ricerche sulla PrEP dal titolo fantastico - How would you like your PrEP? (MOSY01) - che sarà seguita da un'altra sessione martedì su come realizzare la PrEP in contesti diversi (TUAC02 - PrEP: Demonstration for Implementation) e con la presentazione dei risultati finali dello studio HPTN 052, quello che ha dimostrato l'efficacia del TaSP (MOAC01 - anche questa sessione ha un gran bel titolo: TaSP: Just Do It);

    - sempre lunedì, si parlerà di attivazione immunitaria (MOBS01: Immune Activation in HIV: Friends or Foe?), di uso dei bNABs nella prevenzione (MOBS03), di microbioma (MOAA02: Microbiome: The Good and The Bad for HIV), di patogenesi e persistenza virale (MOPDA01), di strumenti per misurare il reservoir (MOAA0: Persistently Seeking Virus - da appaiarsi martedì con la sessione TUSY02 - Undetected HIV under ART: What Does It Mean and How Can We Measure HIV Persistence? e con la sessione TUWS04 - Caracterizing the Latent Reservoir), di come sta evolvendo il modo di trattare l'infezione (MOSA05: Evolution of HIV Treatment: How to Start, How to Switch, How to Treat HIV/HCV Co-infection - da vedere insieme alla sessione di martedì TUAB01: ART: New Drugs, New Strategies);

    - martedì 21 c'è una delle sessioni che seguirò con maggiore attenzione: TUAA02 - Hammer and Tickle: Targeting the Virus - CRISPR, ZFN ... le cose che studiamo in Verso una Cura. Ma anche la sessione TUSA05 - Type I Interferon in HIV Infection dovrebbe essere interessante (sono attese le promesse grandi rivelazioni di Montaner sul suo trial sull'interferone - non so se durante questa sessione o altrove);

    - mercoledì, l'ultimo giorno: co-morbilità e invecchiamento (WESS01), infezione primaria e inizio della ART (WEAB01), linfociti B e anticorpi (WESY06), immunità e immunizzazione (WEAA01).



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6752
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da uffa2 » giovedì 18 giugno 2015, 12:40

Beh, le cose che segnali mica sono poca roba… vediamo, vediamo, e speriamo in qualche buona notizia!


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

admeto
Messaggi: 279
Iscritto il: domenica 8 settembre 2013, 12:02

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da admeto » lunedì 22 giugno 2015, 22:46

Dora, per caso è prevista anche una relazione sul vacc-4x?



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da Dora » giovedì 25 giugno 2015, 12:12

admeto ha scritto:Dora, per caso è prevista anche una relazione sul vacc-4x?
Un abstract: Reduction in total HIV-1 proviral DNA following re-boost immunizations using the peptide-based therapeutic vaccine candidate, Vacc-4x, during ART.

Quando avrò visto il programma di Towards an HIV Cure, preparerò un post. Nel frattempo, per ogni curiosità: http://pag.ias2015.org/Search/Index. ;)



admeto
Messaggi: 279
Iscritto il: domenica 8 settembre 2013, 12:02

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da admeto » giovedì 25 giugno 2015, 22:22

Grazie come sempre, Dora :)



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da Dora » mercoledì 1 luglio 2015, 20:18

Il programma del 2015 Towards an HIV Cure Symposium (non segnalo nulla di particolare, perché credo sarà da seguire tutto. Ma - sì, Admeto - ci sono i tuoi bNAbs :-D ).




admeto
Messaggi: 279
Iscritto il: domenica 8 settembre 2013, 12:02

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da admeto » giovedì 2 luglio 2015, 18:25

Eh, eh, sono praticamente il primo argomento 8-) 8-)



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da Dora » domenica 19 luglio 2015, 6:41

Sulla pagina Facebook EATG at CROI 2015 qualche anima buona sta scrivendo succinti resoconti dei due giorni di simposio Towards an HIV Cure e, quel che più conta, sta gentilmente postando le foto di alcune slides.

Si è cominciato con il ricordo del disastro del volo MH17, in cui l'anno scorso hanno perso la vita diversi delegati che si stavano recando a Melbourne per AIDS 2014, e con l'annuncio di Françoise Barré Sinoussi, che è andata in pensione a fine 2014, del suo ritiro da ogni posizione governativa entro quest'anno.

Poi si è entrati nel vivo della due giorni sulla cura, con la lezione introduttiva di David Kuritzkes su "Progress and Challenges in HIV Cure Research" . Dalle slides, direi che tutto quel che ha detto lo conosciamo per averne parlato in questi anni in diversi thread della sezione Verso una cura.

Matt Sharp ha parlato del ruolo della community nelle ricerche di una cura e di quello che gli attivisti americani stanno facendo, della loro collaborazione con enti come CUREiculum e il Martin Delaney Collaborative.

Durante la prima sessione di abstract orali del simposio - "Pathways to establishing and maintaining HIV latency" - nella conferenza tenuta da John Mascola su "HIV-1 broadly neutralizing antibodies: Potential role in HIV treatment approaches" sono stati presentati in anteprima i risultati dello studio clinico su VRC01.
Questa la sintesi di EATG:
  • We know that almost any antibody has some viruses that are resistant to it. There are many pros and cons of using monoclonal antibodies (mAbs) in HIV because for example each single mAbs has gap in coverage, they are also expensive to be produced and if intravenous administration can be cumbersome, maybe subcutaneous (SQ) can be better. Some antibodies are being explored in prevention studies. There is a phase II prevention trial conducted by HPTN. We do not know how much antibody we need to use to have some effect. There are also some studies in HIV treatment. In another study two participants who had lower fire is at baseline could control HIV replication for almost one ,onto after a single injection of antibodies. Another study showed that the two people not responding to antibody were more resistant to VRC01 in pre-infusion. They are looking at different studies to understand how this antibody can be used in HIV infected people, both in acute infection and in chronic infection. On my way! Techniques have been studied to improve half-life of antibodies and there is also the possibility to engineer antibodies in order to have bispecific T-cell engager. Ideally we should have an agent 10-fold more potent than current and improve manifacturing and cost. Also we need their breadth to be improved so that two mAbs together can be >90% board; also extend half-life.
E queste le foto delle slides:

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Poi Jintanat Ananworanich ha guidato una tavola rotonda sulla terapia molto precoce nei neonati.

Infine, molto interessante deve essere stata la lezione di Marcus Altfeld su "Immune recognition following latency reversal" durante la sessione "Activating latent HIV infection in vitro and in vivo":
  • There are different tissue sanctuaries for latently infected cells like B cells follicles. There is also the challenges caused by an incomplete latency reversal: cells can present HIV RNA, some HIV particles inside the cells or produce full active HIV virus. In the first case neutralizing antibodies can be used to recognize and kill those cells. Another challenge is represented by the impaired antiviral immune responses which may require additional immunotherapies. Some studies suggest that HIV RNA+ cells may be recognized by NK cells. After reactivation with romidepsin the expression of HIV a proteins increase during the time after reactivation.



admeto
Messaggi: 279
Iscritto il: domenica 8 settembre 2013, 12:02

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da admeto » mercoledì 22 luglio 2015, 11:36

Dora ha scritto:Sulla pagina Facebook EATG at CROI 2015 qualche anima buona sta scrivendo succinti resoconti dei due giorni di simposio Towards an HIV Cure e, quel che più conta, sta gentilmente postando le foto di alcune slides.

Si è cominciato con il ricordo del disastro del volo MH17, in cui l'anno scorso hanno perso la vita diversi delegati che si stavano recando a Melbourne per AIDS 2014, e con l'annuncio di Françoise Barré Sinoussi, che è andata in pensione a fine 2014, del suo ritiro da ogni posizione governativa entro quest'anno.

Poi si è entrati nel vivo della due giorni sulla cura, con la lezione introduttiva di David Kuritzkes su "Progress and Challenges in HIV Cure Research" . Dalle slides, direi che tutto quel che ha detto lo conosciamo per averne parlato in questi anni in diversi thread della sezione Verso una cura.

Matt Sharp ha parlato del ruolo della community nelle ricerche di una cura e di quello che gli attivisti americani stanno facendo, della loro collaborazione con enti come CUREiculum e il Martin Delaney Collaborative.

Durante la prima sessione di abstract orali del simposio - "Pathways to establishing and maintaining HIV latency" - nella conferenza tenuta da John Mascola su "HIV-1 broadly neutralizing antibodies: Potential role in HIV treatment approaches" sono stati presentati in anteprima i risultati dello studio clinico su VRC01.
Questa la sintesi di EATG:
  • We know that almost any antibody has some viruses that are resistant to it. There are many pros and cons of using monoclonal antibodies (mAbs) in HIV because for example each single mAbs has gap in coverage, they are also expensive to be produced and if intravenous administration can be cumbersome, maybe subcutaneous (SQ) can be better. Some antibodies are being explored in prevention studies. There is a phase II prevention trial conducted by HPTN. We do not know how much antibody we need to use to have some effect. There are also some studies in HIV treatment. In another study two participants who had lower fire is at baseline could control HIV replication for almost one ,onto after a single injection of antibodies. Another study showed that the two people not responding to antibody were more resistant to VRC01 in pre-infusion. They are looking at different studies to understand how this antibody can be used in HIV infected people, both in acute infection and in chronic infection. On my way! Techniques have been studied to improve half-life of antibodies and there is also the possibility to engineer antibodies in order to have bispecific T-cell engager. Ideally we should have an agent 10-fold more potent than current and improve manifacturing and cost. Also we need their breadth to be improved so that two mAbs together can be >90% board; also extend half-life.
E queste le foto delle slides:

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Poi Jintanat Ananworanich ha guidato una tavola rotonda sulla terapia molto precoce nei neonati.

Infine, molto interessante deve essere stata la lezione di Marcus Altfeld su "Immune recognition following latency reversal" durante la sessione "Activating latent HIV infection in vitro and in vivo":
  • There are different tissue sanctuaries for latently infected cells like B cells follicles. There is also the challenges caused by an incomplete latency reversal: cells can present HIV RNA, some HIV particles inside the cells or produce full active HIV virus. In the first case neutralizing antibodies can be used to recognize and kill those cells. Another challenge is represented by the impaired antiviral immune responses which may require additional immunotherapies. Some studies suggest that HIV RNA+ cells may be recognized by NK cells. After reactivation with romidepsin the expression of HIV a proteins increase during the time after reactivation.
Ho letto solo oggi questo post. Grazie Dora per i tuoi aggiornamenti, sempre tempestivi.
Mi sembra di capire che la strada degli anticorpi sia ancora molto lunga, perché ancora non si sa come utilizzarli e quale ruolo potranno avere nel trattamento dell'infezione. Ma nonostante questo al momento sembrano promettenti, e sono in corso varie sperimentazioni per indagarne gli effetti.
Se non ho capito male, potrebbero rivelarsi efficaci anche contro alcuni tipi di cellule latentemente infette.
Dai, speriamo che in futuro mantengano le promesse di oggi.



Dora
Messaggi: 7491
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: IAS 2015: Vancouver, 19-22 luglio

Messaggio da Dora » sabato 25 luglio 2015, 7:44

La IAS Towards an HIV Cure initiative ha pubblicato in occasione di IAS 2015 un documento sugli investimenti a livello globale per la ricerca di una cura, da cui si evidenzia una rincuorante tendenza all'aumento dei finanziamenti nel 2014.
Come ben sappiamo, l'Italia è fuori da tutto - in compenso ci sono la Spagna e il Portogallo, l'India e perfino l'Estonia.







  •  
    Da qui, inoltre, si può accedere a slides e webcasts del simposio



    ... e anche di molto altro.
     



Rispondi