[CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Le principali novità dai congressi riguardanti la malattia da HIV (CROI, IAS/IAC, ICAAC...) e i nostri commenti.
Eilan
Messaggi: 2104
Iscritto il: mercoledì 23 luglio 2008, 21:07

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Eilan » giovedì 26 luglio 2012, 19:59

Leon ha scritto:
Melisanda ha scritto:Ancora no purtroppo, e sono già quasi sei mesi [...]
Mi dispiace leggere queste cose, perché, pur non credendo alla bacchetta magica che avrebbe fatto sparire tutto all'istante, speravo che già in questo pur breve arco di tempo tu avessi constatato dei miglioramenti clinici (che fanno bene sempre sia in sé, sia all'umore). Viceversa, mi dici che, anche avendo preso, oltre alla "terapia-base", un po' di tutto - antibiotici, antimicotici, antivirali, e non certo "della mutua" - sei al punto di prima.

Va però sottolineato un fatto: a livello di CD4 (anche se nel sangue periferico, perché sono questi che vengono misurati di routine, e non è detto che rispecchino sempre in modo fedele e completo né la situazione generale dei CD4 stessi, né tanto meno quella immunitaria), tutto è rimasto sostanzialmente immutato (un po' giù il numero assoluto, un pochino su - finalmente! - la percentuale). Quindi, se ci basiamo su questo marker sì surrogato, ma certo non poco significativo, che la clinica, finora, sia rimasta quella che era in definitiva non stupisce.
Era bassina 11 %
Tra l'altro, la tua storia mi fa venire in mente una teoria che, almeno fino a qualche tempo fa, era parecchio accreditata e che, nella mia piccola ma ormai lunga esperienza di frequentatore di newsgroup e forum sull'argomento, mi è parso di veder confermata molte volte, e cioè: tanto più rapidamente si perdono CD4, quanto più velocemente li si recupera (con la HAART, ovvio, non per grazia divina), e viceversa. ...E il tuo non è certo il caso di una a cui i CD4 sono crollati di botto!!! Quindi, mi raccomando, santissima pazienza.
Anche la Mussini mi ha detto così.
Mi piace invece la cosa dei prEbiotici, non perché li abbia provati personalmente o conosca qualcuno che li ha provati (in modo serio), ma perché:
- trovo buono il razionale, e cioè, tradotto in termini agricoli: invece di continuare a seminare (=prObiotici) in un terreno (potenzialmente) ostile, dove o non germinano o generano piantine rachitiche che muoiono in quattro e quattr'otto, concimare selettivamente (= prEbiotici) in modo da far sviluppare le piante buone e far invece morire di fame quelle grame;
- è una cosa che era stata sperimentata clinicamente, con risultati abbastanza buoni (anche se so che lui non era soddisfatto in partenza, perché quella combinazione di prebiotici che gli aveva fatto la Danone non era esattamente quella che voleva), dal dottor Gori (e team), che ritengo una persona in gamba.
Apparentemente forse sembrerà che esco dal seminato nel riportare questa cosa, ma la scrivo solo per avvallare ciò che scrivi. A Illo per l'encefalopatia epatica da ammoniemia gli hanno prescritto il Portolac, un lassativo a base di uno zucchero che fermentando induce alla formazione di sostanze prEbiotiche con conseguente aumento della flora batterica ''buona'' a scapito di quella putrefattiva produttrice appunto di ammonio, e devo dire che è stata un'ottima strategia per farglielo scendere.
Quanto all'"esaurimento", e anche a parte che già da un po' non mi parevi più "la Melisanda di prima", non mi pare inspiegabile, considerate sia alcune cose che ti erano capitate "nelle vicinanze", sia il terremoto che ha colpito le tue zone, sia il "terremoto" che sta facendo tremare mezzo mondo e che, nella sua gravità, estensione e interminabilità, riuscirebbe a segare i nervi a chiunque non li abbia proprio d'acciaio.

Ciò solo per arrivare a dire una cosa: SE hai constatato - diciamo nel giro di un mese da quando hai cominciato a prendere un farmaco che è noto per per i suoi possibili effetti collaterali su psiche/umore - un netto e immotivato peggioramento di questo "esaurimento", secondo me non è il caso di fare l'eroica della situazione e continuare a rimanerci attaccata (per carità, è un farmaco che va benone, SE LO SI TOLLERA, ma non è né l'ottava meraviglia del mondo, né l'unico che va benone); se invece (ed è l'impressione che ho) non è così... come non detto! Immagine
Mi è difficile capire quanto il Sustiva incida sulla mia situazione generale, cioè se c'entra fino a mezzogiorno oppure se è maggiormente responsabile di questo ''deperimento'', ho perso anche parecchi kg e non so se è a causa dell'effetto anoressizzante del farmaco o se sono proprio io che ho questo rifiuto. Mi è stata data quasi subito la disponibilità e la possibilità di cambiare farmaco, ma ho voluto attendere per vedere se andava meglio, inoltre a Modena e a Bergamo sono in attesa dell'approvazione da parte dell'AIFA per fare uno studio particolare, non scrivo di cosa si tratta perchè non le ho chiesto se potevo farlo, vediamo se è arrivata questa autorizzazione e soprattutto se io posso rientrarci. ;)



Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Dora » giovedì 17 gennaio 2013, 8:46

Due articoli open access appena usciti sul Journal of Clinical Investigation trattano di pre- e pro-biotici per migliorare la funzionalità della mucosa intestinale nelle persone con HIV. Si tratta



TREATMENT OF HIV/SIV-ASSOCIATED MICROBIAL TRANSLOCATION

The detrimental effects of microbial translocation on HIV disease progression, the response to ART, and the development of non-AIDS comorbidities provide a strong rationale for the exploration of novel therapeutic interventions aimed specifically at preventing and reducing microbial translocation, its determinants, and its downstream effects. Several strategies are being investigated, including (i) modification of the intestinal microbiome, (ii) enhancement of the enterocyte barrier, (iii) reduction of local inflammation, and (iv) clearance of microbial bioproducts translocated from the gut.

Modification of GI Microbiome

Strategies aimed at restoring the normal composition of the intestinal microbiome include antibiotics and probiotics. Ideally, the most suitable antibiotics in such a context would be broad-spectrum, nonabsorbed antibiotics available for oral administration.
Rifaximin is a semisynthetic, rifamycin-based, nonsystemic, broad-spectrum antibiotic, meaning that very little of the drug will pass the gastrointestinal wall into the circulation. Given its unique properties, it is widely used for the treatment of hepatic encephalopathy and as a gut-sterilizing treatment prior to abdominal surgery, while contrasting results have been obtained thus far on its efficacy in the treatment of inflammatory diseases.

Rifaximin is now being intensively tested in HIV/SIV infection. Most recently, the efficacy of 3 months of rifaximin in association with the anti-inflammatory agent sulfasalazine was tested by Pandrea et al. in the acute phase of SIVagm infection of pigtail macaques.
In that study, the rifaximin-sulfasalazine combination resulted in significant reductions in levels of circulating sCD14 cells, activated CD38 HLA-DR T cells, D-dimer, proinflammatory cytokines, and chemokines in treated animals compared to untreated controls. A slight reduction in the magnitude of the CD4 T-cell loss at the GI mucosa was observed for rifaximin-sulfasalazine-treated macaques versus controls, with no changes in circulating CD4 T-cell counts (92). In HIV-infected humans, rifaximin is under investigation within the ACTG A5286 trial, which is a randomized, open-label, two-arm study that will test 4 weeks of treatment with rifaximin in HIV-infected patients on virologically suppressive ART and with low-level CD4 T-cell recovery (350 cells/l). Study endpoints include rifaximin safety and efficacy in preventing persistent HIV-driven inflammation (https://actgnetwork .org/). While awaiting the completion of ongoing trials, it should be acknowledged that antibiotic treatment holds limited promise as an antimicrobial translocation treatment for HIV infection. Indeed, long-term antibiotic therapies would in fact result in the spread of resistant microbes, metabolic disadvantages, and further damage to the GI barrier.

An alternative approach is represented by the use of probiotics, which have been shown to modulate the gut microflora by inhibiting proinflammatory cytokines, decreasing gut permeability, and stimulating mucosal immunity. Previous studies demonstrated the usefulness of probiotics in gastrointestinal diseases such as IBD. In an observational, retrospective, 3-year study carried out on a cohort of HIV-infected individuals in Tanzania,
Irvine et al. reported that probiotic-yogurt consumption was associated with an increase in CD4 T-cell counts compared with a control group of participants not consuming the yogurt.

More recently, Klatt et al. assessed the use of probiotics in addition to ART in SIVmac239-infected macaques for about 5 months. Interestingly, those authors observed an increase in antigen-presenting cell frequency and function; enhanced T-cell immunity in the intestinal mucosa, with Th17 cells becoming more polyfunctional; and reduced T-cell activation in animals treated with probiotics. (NdD: abbiamo parlato di questo trial proprio in questo thread, qui. Non ho invece trovato aggiornamenti sul trial norvegese-svedese di cui si parla qui e in post seguenti.)


Interventions To Improve the Enterocyte Barrier

Given the dramatic structural and functional changes in the intestinalepithelial barrier during HIV infection, the possibility of positively supporting enterocyte homeostasis by means of immunomodulatory molecules is quite intriguing. In this context, two possible candidates are IL-22 and IL-17, due to their role in mucosal immunity and the association between the loss of IL-17- and IL-22-secreting lymphocytes and mucosal immune dysfunction during SIV infection.
Of note, encouraging results are provided by data on a murine model of ulcerative colitis, where the administration of IL-22 reduced intestinal inflammation.
More recently, data have been presented to support a possible role of recombinant human IL-7 (rhIL-7) in the restoration of gut mucosal T-cell homeostasis
in HIV-infected individuals. Indeed, the administration of rhIL-7 to a cohort of subjects with low-level CD4 T-cell recovery on ART was efficacious in expanding both circulating and gut-residing naïve and memory CD4 T cells, with parallel reductions in plasma levels of sCD14 and D-dimer. (NdD: abbiamo parlato di questo trial sempre in questo thread, qui.)

Clearance of Microbial Bioproducts Translocated from the Intestinal Lumen

An intriguing therapeutic option is to neutralize microbial bioproducts translocated in peripheral blood as shown in Fig. 1 and 2.
One such option is currently being investigated within the ACTG A5296 trial that is specifically aimed at testing the efficacy of oral sevelamer carbonate (which is effective in reducing inflammation and endotoxemia in the context of renal failure) to decrease endotoxemia in HIV-infected individuals naïve to antiretrovirals with CD4 T-cell counts of 400 cells/l (https://actgnetwork.org/).
  • Immagine

    Immagine



Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Dora » venerdì 18 gennaio 2013, 13:03

Dora ha scritto:Strategies aimed at restoring the normal composition of the intestinal microbiome include antibiotics and probiotics. Ideally, the most suitable antibiotics in such a context would be broad-spectrum, nonabsorbed antibiotics available for oral administration.
Rifaximin is a semisynthetic, rifamycin-based, nonsystemic, broad-spectrum antibiotic, meaning that very little of the drug will pass the gastrointestinal wall into the circulation. Given its unique properties, it is widely used for the treatment of hepatic encephalopathy and as a gut-sterilizing treatment prior to abdominal surgery, while contrasting results have been obtained thus far on its efficacy in the treatment of inflammatory diseases. (...)
Non è direttamente connesso alla malattia da HIV, ma lo studio del "transfer fecale" (non traduco, eh?! "use of poop from a healthy donor") sembra stia dando risultati nettamente migliori rispetto agli antibiotici per chi soffre di disturbi gastrointestinali e ha bisogno di ricevere tanti batteri buoni: 94% di successo rispetto al 31.

The Enema of Your Enemy is Your Friend

Fecal transplants could be a cheap and effective treatment for gastrointestinal disorders.

By Emily Walker |Posted Thursday, Jan. 17, 2013, at 6:31 PM ET

Evidence has been accumulating for years that gut infections can be treated by introducing beneficial bacteria. A reliable source of healthy bacteria may be healthy people’s feces. Two years ago, Emily Walker explained how and why fecal transfer may cure stubborn and painful Clostridium difficile infections. This week, the New England Journal of Medicine published the best support for the treatment yet: In a randomized, controlled trial, antibiotic treatment cured 31 percent of patients, while fecal transplant cured 94 percent.


Il resto dell'articolo, qui: http://www.slate.com/articles/health_an ... ingle.html



In caso voleste il parere di un infettivologo super esperto, Paul Sax ha appena scritto un post: Why the Results of the C Diff Study (You Know Which One) Were No Surprise



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6766
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da uffa2 » venerdì 18 gennaio 2013, 13:22

Dora ha scritto:Non è direttamente connesso alla malattia da HIV, ma lo studio del "transfer fecale" (non traduco, eh?! "use of poop from a healthy donor") sembra stia dando risultati nettamente migliori rispetto agli antibiotici per chi soffre di disturbi gastrointestinali e ha bisogno di ricevere tanti batteri buoni: 94% di successo rispetto al 31.
Ossantocielo! mi immagino la selezione dei donatori :lol:


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Dora » venerdì 18 gennaio 2013, 14:07

uffa2 ha scritto:
Dora ha scritto:Non è direttamente connesso alla malattia da HIV, ma lo studio del "transfer fecale" (non traduco, eh?! "use of poop from a healthy donor") sembra stia dando risultati nettamente migliori rispetto agli antibiotici per chi soffre di disturbi gastrointestinali e ha bisogno di ricevere tanti batteri buoni: 94% di successo rispetto al 31.
Ossantocielo! mi immagino la selezione dei donatori :lol:
Io spero solo che mai nessuno dei miei amici si trovi nella condizione di dover scegliere se assumere happy bacteria per via del fecal transfer o per via del magic yoghurt (in caso, userei ogni mia capacità persuasiva per farli propendere verso il transfer ...). :mrgreen:



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6766
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da uffa2 » venerdì 18 gennaio 2013, 15:11

beh, però li si potrebbe sempre allevare in laboratorio, no? :mrgreen:


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

skydrake
Messaggi: 9925
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da skydrake » venerdì 18 gennaio 2013, 15:57

Capisco le ragioni di pudore nel tradurre quel termine, ma ancora non riesco a crederci. Stanno davvero parlando di trasferire la m... da un intestino all'altro?
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:



Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Dora » venerdì 18 gennaio 2013, 16:42

skydrake ha scritto:Stanno davvero parlando di trasferire la m... da un intestino all'altro?
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Il trial (pubblicato sul New England, non sull'Italian Journal of Anatomy and Embryology - devo sottolinearlo mooolte volte) è stato sospeso per eccesso di successi!
"A slam dunk win for fecal transplant, so much so that there was no point even completing the study" - chiarisce Paul Sax.
288 commenti da ieri ad adesso sul New York Times ...

Insomma, come raccontava l'Huffington Post 3 mesi fa, Fecal Transplant Reveals The Healing Power Of Poop:




Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da Dora » martedì 22 gennaio 2013, 9:00

L'opzione del fecal transfer l'ho segnalata come uno scherzo, ma potrebbe non esserlo affatto.
Ho letto un articolo uscito ieri sullla MIT Technology Review, in cui si racconta come, trapiantando batteri intestinali da topi maschi a topi femmine ad altissimo rischio (90%) di sviluppare diabete di tipo 1, siano aumentati i livelli di testosterone nelle femmine e questo abbia protetto le topine dal diabete. L'articolo relativo alla sperimentazione è appena stato pubblicato su Science e suggerisce che si sia creato un “symbiotic feedback loop”, in cui il sesso degli animali influenza la comunità di batteri residenti nell'intestino e questi, a loro volta, fanno aumentare il livello degli ormoni sessuali.

Mentre si è visto che mangiare più yoghurt o altri cibi che contengono batteri fa poco o niente contro le patologie serie, i risultati che si stanno avendo con il trapianto di intere popolazioni microbiche che modificano in modo radicale l'ecosistema intestinale fanno sperare che, manipolando il microbioma, sia possibile curare allo stesso modo altre malattie autoimmuni.

Io credo che non passerà molto tempo prima che a qualcuno venga in mente che si potrebbe provare a diminuire così quella porzione di attivazione immunitaria causata dalla traslocazione microbica.



Fonti:
- Transplanted Gut Bugs Protect Mice from Diabetes;
- Transplanting Gut Microbes to Treat Disease.



ciro68
Messaggi: 4
Iscritto il: venerdì 6 gennaio 2012, 13:17

Re: [CROI 2012] Migliorare l'INTESTINO: PROBIOTICI, IL-7, cART

Messaggio da ciro68 » mercoledì 3 aprile 2013, 17:42

interessanti gli studi, ma purtroppo io ormai non traggo piu' beneficio da nulla, e la qualità della vita sta peggiorando.
purtroppo i gastroenteroligi tradizionali non sono preparati sulle interazioni con l'HIV, e non sono stto ancora capace di trovare uno specialista nel "settore".
per caso qualcuno mi sa indicare un nominativo, magari a Roma, che sappia affrontare specificatamente il problema dell'infiammazione gastrointestinale in pazienti HIV?

grassie ragazzi



Rispondi