Poco fa stavo cercando attraverso Google qualche commento a Isheid 2012, nella speranza di venire a capo della miseria degli abstract che ci ha rifilato Lafeuillade (miseria per il niente di nuovo che è emerso a Marsiglia, intendo).
A parte il fatto che mi ritrovo quasi sempre a sbattere in noi stessi (siamo il secondo sito segnalato, immediatamente dopo il sito ufficiale del congresso) ed è una noia, perché quel che troverò già lo conosco bene. Ma la delusione sta in questo: mi sono imbattuta in un thread aperto ieri in pensieropositivo.
Ve lo riporto esattamente come è scritto (con le porcherie che le signore di pensieropositivo non hanno ancora avuto il tempo di far sistemare da qualche esperto di phpBB2):
Notizie da Isheid 2012 DA PAZZESCO
Ehm ... caro "pazzesco", come dirtelo in modo non troppo scortese? Hai l'opportunità di seguire un congresso da cui - è vero - non sono uscite grandi novità, ma che riuniva pur sempre un bel numero di scienziati interessanti, che potevano essere ascoltati e ai quali potevi fare delle domande, e TUTTO QUELLO CHE CI SAI DIRE SONO QUATTRO SCEMENZE SCRITTE DA TUTTI I GIORNALI PIU' DI UNA SETTIMANA FA?! E CE LO RACCONTI PURE CON LE STESSE PAROLE DEI TELEGIORNALI FRANCESI?!pazzesco ha scritto: <div class="content clearfix">
<div>Ho partecipato al Simposio organizzato da Alain Lafeuillade a Marsiglia
circa una settimana fa.
Abbastanza partecipato, ha visto la presenza di
circa trecento persone provenienti da tutte le parti del mondo. Interessanti gli
interventi anche se, a dir la verità non proprio portatori di notizie molto
fresche. Inoltre, qualche intervento era dichiaratamente sponsorizzato dalla
Gilead che, comunque si presenta come leader nel campo dei farmaci
antiretrovirali.
Mi ha fatto invece molto piacere vedere di persona Gero
Hutter e il suo famosissimo "paziente di Berlino" Timothy Ray Brown.
Quest'ultimo un'ometto dall'aspetto molto fragile, ma con una fortissima carica
interiore: ha raccontato la sua storia, ormai più che nota, spesso incespicando
sulle parole, forse preso anche da una certa emotività. Alla conclusione del suo
intervento con l'augurio di non essere più il solo paziente guarito, l'ha
accolto una "standing ovation" spontanea di tutto l'anfiteatro. Piuttosto
interessante invece la dichiarazione di Gero Hutter che ha annunciato di avere
in preparazione (e la speranza) un secondo e forse un terzo "paziente di
Berlino" entro l'anno.
Inoltre, tra le altre notizie, pareri decisamente
contrari alla profilassi pre-esposizione, qualche speranza dalla terapia
genetica, e poco altro.
La sensazione però, in genere, è stata quella di un
cauto ottimismo.
Del resto che dire? Marsiglia è bella e vedere il tramonto
seduti davanti al Vieux Port sorseggiando un Pastis è molto rilassante e mette
in pace con mondo. nuws da pazzesco.</div>
</div>
Ma ci prendi in giro?!
CHE OCCASIONE PERDUTA. CHE OCCASIONE STUPIDAMENTE PERDUTA.
P.S. 1 "Pazzesco", scusa, ma tu dove vivi? Ti è sfuggito che a quasi tutti i congressi internazionali le industrie farmaceutiche presentano studi sui loro farmaci? È pratica accettata e si sa che si deve "scontare" un bias: i trial fatti da industrie farmaceutiche possono arrivare a presentare un 30% di risultati favorevoli in più rispetto a quelli fatti da chi non dovrà poi vendere il prodotto. Detto questo, se i farmaci non venissero testati in sperimentazioni cliniche (contro un placebo e/o contro farmaci simili), di molecole nuove sul mercato non ne arriverebbero mai.
P.S. 2 Un'ultima cosa: che Hütter abbia in preparazione "un secondo e forse un terzo 'paziente di Berlino' entro l'anno" è una cosa che ci sta dicendo da almeno un anno e mezzo (anzi, da quel congresso a Bonn di cui ho postato le slides, che ora non ricordo esattamente quando fosse, ma doveva essere nella primavera del 2010). Gliel'hai fatto notare?