La frittata è fatta?!?!
La frittata è fatta?!?!
[Salve a tutti, mi chiamo <edit dell'amministrazione> e sono qui un po' per raccontare la mia esperienza e un po' per cercare delle rassicurazioni o almeno un minimo di comprensione o forse per sfogarmi un po' e parlarne con qualcuno. Ho 44anni sono omosessuale. Vivo il mio orientamento in modo un pochino complicato e problematico da sempre, non so dirvi perché ma fatto sta che ho sempre vissuto tutto in modo quasi nascosto a parte i miei amici stretti. Questo mi ha portato a vivere i rapporti sessuali affettivi in modo sempre molto diciamo "opportunistico" e praticamente sempre senza coinvolgimento affettivo. Fatto sta che a febbraio 2021 vagando nelle solite tristi chat di incontri sessuali conosco un ragazzo di 25anni ci faccio sesso e per la prima volta me ne innamoro terribilmente. Che bello provare questa sensazione è stato travolgente. Un po come rinascere una seconda volta. Non sono ricambiato con la stessa intensità ma questo non mi scoraggia vivo con la speranza che il mio amore puro smuove le montagne e possa farlo ricredere. Stabiliamo quindi un rapporto di trombamicizia che dura tutt'ora. Nei miei numerosi incontri sessuali prima di conoscere questo ragazzo ho sempre preso precauzioni anche perché sono gravemente ipocondriaco. A questo giro invece mi è bastato sentirmi dire che era tutto ok e mi sono lasciato andare completamente. Quindi sesso anale senza preservativo (soprattutto nel ruolo passivo) ma senza eiaculazione e sesso orale da attivo ( cioè il suo pene nella mia bocca) con eiaculazione in bocca e in 3 occasioni anche con ingoio. Quindi sono consapevole di essermi esposto pesantemente al rischio di contrarre qualcosa. Sono 3 settimane che mi porto dietro un brutto raffreddore con mal di gola tosse con catarro e quindi sono molto preoccupato che questa sia una classica fase acuta di infezione....anche perché sono riuscito a sapere che a differenza di quanto mi dicesse l'oggetto delle mie brame è un soggetto a rischio in quanto poco consapevole dei pericoli di una vita sessuale molto promiscua e spesso senza protezioni. Premetto che faccio spesso il test hiv, l'ultimo il 30 agosto ed era negativo a 30giorni dall'ultimo rapporto a rischio ma poi cene sono stati altri e i rapporti successivi al test sono quelli in cui ho ingerito lo sperma. Sono a chiedere se secondo voi avrebbe senso fare subito il test visto che ho dei sintomi che potrebbero essere riconducibili ad una fase acuta o no? Meglio aspettare almeno 30 giorni? Qualcuno che poi è risultato positivo ha avuto gli stessi miei sintomi? Ho come la sensazione che stavolta la vita ha voluto darmi un bel ceffone per farmi svegliare e sinceramente spero non sia così. Aspetto le vostre esperienze e scusate se sono stato estremamente prolisso. Un abbraccio a tutti!