Rischio, test e varie

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Rasputin
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Rischio, test e varie

Messaggio da Rasputin » mercoledì 3 ottobre 2018, 13:08

Salve a tutti,

Dopo varie ricerche, consulti e giringiri, arrivo qua e mi racconto, scusate la lunghezza.....

A giugno sono stato in vacanza in Inghilterra e Irlanda una decina di giorni con 2 amici. Abbiamo fatto un po' di baldoria, forse troppa. Dopo una notte in un locale a londra, l'ultima, alticci da alcool ovviamente, ci portiamo in ostello 3 ragazze, una di loro transessuale. Nonostante l'alcool mi ricordo tutto (credo).... appena arrivati in ostello abbiamo subito iniziato un orgia. Per noi esperienza del tutto nuova mai provata ma nelle nostre fantasie. I rapporti penetrativi con tutte sono stati protetti, o almeno così mi ricordo, l'unica persona che non usava il condom, da attivo solo con le ragazze, era la persona transessuale, immagino perché essendo tra di loro amiche si fidavano? Gli unici rapporti sprotetti da parte nostra sono stati gli orali all' inizio e alla fine....momento in cui credo di aver corso rischi perché ho ricevuto un rapporto orale da una ragazza subito dopo che la persona transessuale gli è venuta in bocca.
So che i rapporti orali praticati sono a basso rischio e quelli ricevuti sono 0 per hiv, più probabile altre malattie sessualmente trasmissibili, ma credo proprio di essere venuto a contatto con lo sperma dell altra persona in quell'evento. Non so se si è ben capito.

Comunque il giorno dopo noi partiamo per l'Irlanda, ultimi giorni tranquilli in cui però a me, sorgono dubbi sulla bravata di quella notte. Riparlando e tra di noi non pensiamo di aver rischiato chissà che...al limite qualcosa meno importante diciamo.

Tornati in Italia dopo una settimana inizio a star male, l'unico del 3....circa 12 giorni da quella serata. Inizio ad avere febbre a 38 e basta ma dopo due giorni di febbre, mi sento proprio male (non so nemmeno descrivere come....) Inizio a sudare molto di notte e all' inizio pensavo fosse il caldo visto il periodo, ma svegliarsi di notte zuppo non mi è sembrato tanto normale. Lascio stare pensando fosse passeggera, poi invece inizio a sentirmi spossato, ho tremori e brividi,mi riempio di bianco in bocca, mi passa la fame,mal di gola e mal di testa e nausea.

Ho dei pro e dei contro...lavoro in ospedale ( non sono un medico), ho un medico amico di famiglia che ci lavora e sinceramente non sapevo come muovermi, decido di farmi comunque visitare, mi viene prescritto antibiotico e via. Ma anche con la cura non passa, solo la febbre è calata un po' ma rimane sempre poco sopra 37. Penso alla mononucleosi, ne parlo col medico che mi prescrive esami del sangue, sierologia e anche tampone, ma a parte un emocromo non proprio perfetto gli esami sono negativi. Mi viene detto di stare a riposo e così faccio. Dopo un po' passa quasi tutto, sono andato a lavoro dopo un po'  e a parte la febbre che è rimasta così per più di un mese e un senso di stanchezza e ancora nausea, ho avuto un paio di attacchi di diarrea ma non gli avevo dato peso. Volevo fare il test HIV ma li da me...non volevo proprio farlo lì, allora ho deciso di comprare l autotest mylan. Eseguo gli step passo passo, risultato negativo. L'ho eseguito passati 3 mesi dall' evento, quindi mi dico ok apposto, il periodo finestra di 3 mesi è chiuso. Ma non so spiegare e nemmeno il medico che cosa abbia avuto (il medico non sa dell' evento a rischio). Mi informo un po',chiedo qua e là, mi rileggo il foglio del test mylan nella parte delle avvertenze e accorgimenti e leggo:
I risultati falsi positivi (0,2% negli studi sulla specificità del test) o falsi
negativi possono essere dovuti alle seguenti circostanze: esposizione
ad HIV nei tre mesi precedenti all’utilizzo del test (periodo finestra) - e non mi sembra il mio caso -
situazioni di immunodeficienza avanzata - sono sempre stato bene quindi credo sia da escludere - o di infezione da una variante rara o
esecuzione su soggetti sieropositivi in terapia con antiretrovirali.....ecco queste ultime due affermazioni non le capisco.
In una persona in terapia antiretrovirale può dare un falso negativo? E perché mai se il test rileva gli anticorpi? Comunque anche questo non è il mio caso. Ed infine infezione da variante rara? Questo mi dà da pensare, variante rara = impossibile accertare un infezione? Più che altro quali sarebbero queste varianti rare e come scoprirle? Vorrei effettuare un test in ospedale ma di sicuro non dove lavoro. Ora qui non mi aspetto chissà quali risposte, anche perché sono cosciente di essere venuto in un forum in cui ci sono persone con diagnosi accertata che seguono la terapia. Ma magari sentire altre esperienze.

Grazie comunque dell' attenzione prestata.



Mirkoo
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Mirkoo » mercoledì 3 ottobre 2018, 20:54

Ciao, ho letto attentamente la tua storia e una sola cosa mi sento di dirti. Non basarti sui sintomi.
Io ho avuto febbre ( solo un giorno ), feci molli, lingua bianca, dolori addominali, al torace, gastrite, brividi da sbattere i denti e sudorazioni notturne. E ho fatto il test negativo, definitivo a 40 giorni di IV generazione che rileva antigene e anticorpo. Pensa che poco prima di fare quello definitivo sono finito da una psichiatra tanto ero convinto di averla presa e stavo impazzendo. Ho perso quasi 5 chili, non mangiavo nulla. Bene, sai cos'era la gastrite? Un fenomeno ansioso somatizzato. Ho preso un ansiolitico apposito mi è passata subito. La lingua bianca non era candida ovviamente come avevo pensato ma solo saliva densa causata dal cortisolo, come mi ha spiegato la psichiatra. Altra somatizzazione. Sudorazioni idem ecc.
Quindi basati sul test. Dopo tre mesi gli anticorpi in una persona sana si formano, anzi si formano ben prima di solito tra il 20esimo e il 30esimo giorno. Per cui vista la sensibilità del test altissima i falsi negativi praticamente non esistono. E' più facile che ci siano falsi positivi.
L'unica cosa sensata è sulla variante rara ma mi pare che anche quelle ormai sono già individuate dagli autotest. Insomma già il tuo è stato un contatto indiretto a basso rischio, poi dopo 90 giorni sei negativo, ora dovresti essere pure uno che ha la variante rarissima. Quante possibilità ci sono? A sto punto è più facile che cada un asteroide se sommi quante variabili sfigate dovresti aver avuto o no ?

Secondo me se non riesci a stare tranquillo hai due soluzioni. Vai in un laboratorio privato se non vuoi andare in ospedale da te e fai un test normale di quarta generazione oppure se hai paura che tu abbia una variante talmente rara da non essere sensibile ai test fatti fare una tipizzazione linfocitaria e ti accorgi se cd4 e cd8 sono nella norma. E' una forma indiretta ma che potrebbe servirti per eliminare la paranoia della variante rara. Ma poi rara quanto e in che senso? A questo punto ogni persona testata nel regno unito anche a 90 giorni dovrebbe ricontrollarsi. Invece no, sei negativo, e probabilmente alla febbre senza quell'episodio dell'orgia tu neanche ci avresti dato peso. Idem gli altri sintomi associati. Per esempio lingua bianca che vuol dire? Hai avuto una candidosi? allora avresti avuto bruciore, difficoltà a deglutire, in bocca qualcosa simile al latte cagliato. Invece magari era bianca solo come la mia. Semplice preoccupazione che cambia la composizione della saliva a causa degli ormoni dello stress. Spero di esserti stato d'aiuto, ho vissuto anche io molte paranoie dopo il test, ora ne sono uscito, ma ti assicuro che solo grazie a chi mi ha fatto ragionare, ora sto bene.



Rasputin
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Rasputin » mercoledì 3 ottobre 2018, 21:37

Mirko...lavoro in ospedale e ti assicuro che il "è più probabile che ti cade un meteorite in testa" è meno probabile di molte altre cose che capitano che hanno dell'assurdo. Comunque la febbre a 38 per quasi 10 giorni (non la febbre di un giorno che tu dici) non è somatizzazione....alla febbre si da sempre peso...forse tu queste cose non le sai. Non parlato di lingua bianca, ma l'interno della bocca che comprende lingua, esofago e parte del palato e quale là nelle guance, il medico mi disse essere una probabile candidosi, per quello credo mi ha dato l'antibiotico. Dopo visto che non passava mi ha fatto fare un tampone per escludere altri patogeni e il test per mononucleosi. Be certo che do peso all'evento...quando si sta male in teoria descrivi i sintomi al medico che si basa su quelli, sulla visita e sulla anamnesi. Sinceramente mi fido più degli ospedali che degli studi privati...
Variante rara e quanto rara? E che ne so io....io mi sono e ho domandato sulla base di quel che ho letto nel foglio dell'autotest. Volevo capire che volesse dire. Inghilterra....boh sinceramente non sappiamo se erano inglesi, vista l'etnia, ma non mi baso su quello comunque. Sono contento per te che sei uscito da un tunnel, cerca di non rientrarci.



sonounatigre
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da sonounatigre » mercoledì 3 ottobre 2018, 22:35

Rasputin (solo per il nickname già vinci. c’entra magari anche corto maltese?),
non stare ad angustiarti. hai descritto una situazione piuttosto improbabile per un contagio. la ragazza che te lo ha succhiato avrebbe dovuto avere in bocca tutto quanto le è stato dato dalla ragazza trans... insomma, credo te ne saresti accorto.

l’autotest mylan è attendibile (se no col cavolo che veniva autorizzato), e sei ben oltre ogni periodo finestra. quindi, giusto per, fai un test di iv generazione in un centro pubblico per archiviare la pratica.
non stare ad almanaccare sulle varianti rare, dai!
lì sì che il meteorite è più probabile.
(e comunque, i test rilevano qualsiasi tipo di variante!)

[edit] e guarda - lo saprai già da te, visto che lavori in ambito sanitario - che ci sono mille e più condizioni che danno mille e più sintomi assolutamente aspecifici. e se anche un malessere si protrae mica significa che stiamo alla fine, eh.



Mirkoo
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Mirkoo » mercoledì 3 ottobre 2018, 22:51

Rasputin ha scritto:Mirko...lavoro in ospedale e ti assicuro che il "è più probabile che ti cade un meteorite in testa" è meno probabile di molte altre cose che capitano che hanno dell'assurdo. Comunque la febbre a 38 per quasi 10 giorni (non la febbre di un giorno che tu dici) non è somatizzazione....alla febbre si da sempre peso...forse tu queste cose non le sai. Non parlato di lingua bianca, ma l'interno della bocca che comprende lingua, esofago e parte del palato e quale là nelle guance, il medico mi disse essere una probabile candidosi, per quello credo mi ha dato l'antibiotico. Dopo visto che non passava mi ha fatto fare un tampone per escludere altri patogeni e il test per mononucleosi. Be certo che do peso all'evento...quando si sta male in teoria descrivi i sintomi al medico che si basa su quelli, sulla visita e sulla anamnesi. Sinceramente mi fido più degli ospedali che degli studi privati...
Variante rara e quanto rara? E che ne so io....io mi sono e ho domandato sulla base di quel che ho letto nel foglio dell'autotest. Volevo capire che volesse dire. Inghilterra....boh sinceramente non sappiamo se erano inglesi, vista l'etnia, ma non mi baso su quello comunque. Sono contento per te che sei uscito da un tunnel, cerca di non rientrarci.

Forse mi sono spiegato male, riformulo.... io non ho mai detto di non dare peso ai sintomi, ma di non associarli all'HIV con un test negativo a 90 giorni. Ed è quello che ti direbbero credo gli stessi infettivologi. E' giusto che dai peso alla febbre, e agli altri sintomi. Ma non hai l'HIV. E che tu continui a ricondurli a quello, mettendo in conto un sottotipo raro, forse il P a questo punto, indica che sei a un bivio. Perché quei sottotipi rarissimi, mi pare ci siano stati dodici casi in europa negli ultimi decenni, non li becchi forse neanche con i test degli ospedali, visto che i test sono fatti per screening su larga scala. Individuano il gruppo raro O anche ma non sono sicuro il gruppo P. Per cui anche facendo un test all'ospedale di 4° generazione avresti lo stesso dubbio. Se giustamente non sei pienamente convinto l'unica strada che puoi percorrere è quella di vedere quanti Cd4 hai, perché un test negativo a 90 giorni è definitivo. E farne uno in ospedale non ti darà nuove certezze sui sottogruppi rarissimi.
Trovo giustissimo che tu indaghi su una febbre di 38° a due settimane che ti dura 10 giorni, ma visto che lavori in ospedale dovresti sapere che dopo l'anamnesi puoi escludere l'HIV. Già in teoria la potevi escludere per l'episodio a basso rischio, ma dopo il test negativo ancora di più. Per questo ti facevo il discorso della tipizzazione linfocitaria. Indaga su altri fronti.
Di solito qui scrivono persone in ansia durante il periodo finestra, ma se tu oltre i 90 giorni hai dei dubbi che altre strade ci sono? E poi per curiosità hai fatto i test su altre malattie a trasmissione sessuale? sulle epatiti? sulla sifilide ecc?



Rasputin
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Rasputin » giovedì 4 ottobre 2018, 6:33

sonounatigre ha scritto: hai descritto una situazione piuttosto improbabile per un contagio. la ragazza che te lo ha succhiato avrebbe dovuto avere in bocca tutto quanto le è stato dato dalla ragazza trans... insomma, credo te ne saresti accorto.
Infatti è così che è andata, pensavo si fosse capito dal racconto.
sonounatigre ha scritto:
l’autotest mylan è attendibile (se no col cavolo che veniva autorizzato)
non stare ad almanaccare sulle varianti rare, dai!
lì sì che il meteorite è più probabile.
(e comunque, i test rilevano qualsiasi tipo di variante!)
Non sto dicendo che l'autotest è inutile, o non conforme. Ma non puoi dire rilevano qualsiasi tipo di variante se sono loro stessi ad ammettere il contrario, almeno dicessero pure quale no?
sonounatigre ha scritto:
[edit] e guarda - lo saprai già da te, visto che lavori in ambito sanitario - che ci sono mille e più condizioni che danno mille e più sintomi assolutamente aspecifici. e se anche un malessere si protrae mica significa che stiamo alla fine, eh.
Scusami ma questa affermazione proprio non la capisco e mi sembra anche abbastanza superficiale. Sono una persona realista e ne vedo parecchie di cose. Tutti moriremo di qualcosa, ricchi e poveri, belli e brutti, ma ognuno di noi vorrebbe succedesse il più tardi possibile. Tu se stessi male più di un anno staresti bello tranquillo? Non credo proprio....non è quedto caso ovvio, era per risponderti. Sì ce ne sono tante di condizioni, per quello serve una visita, la descrizione e l anamnesi per trovarne la causa no?
Mirkoo ha scritto:
E' giusto che dai peso alla febbre, e agli altri sintomi. Ma non hai l'HIV. E che tu continui a ricondurli a quello, mettendo in conto un sottotipo raro, forse il P a questo punto, indica che sei a un bivio. Perché quei sottotipi rarissimi, mi pare ci siano stati dodici casi in europa negli ultimi decenni, non li becchi forse neanche con i test degli ospedali, visto che i test sono fatti per screening su larga scala. Individuano il gruppo raro O anche ma non sono sicuro il gruppo P.
Io mi ero fatto la domanda perché ho letto le avvertenze sul foglietto del test. Non sapendo di che si tratta. Immagino forse che tale possibilità ci sia per un test del genere. Tu stai dicendo invece che questa possibilità può esserci anche con i test fatti in ospedale? Scusa e questi dodici casi come li hanno trovati allora?
Mirkoo ha scritto: Trovo giustissimo che tu indaghi su una febbre di 38° a due settimane che ti dura 10 giorni, ma visto che lavori in ospedale dovresti sapere che dopo l'anamnesi puoi escludere l'HIV. Già in teoria la potevi escludere per l'episodio a basso rischio, ma dopo il test negativo ancora di più. Per questo ti facevo il discorso della tipizzazione linfocitaria. Indaga su altri fronti.
E poi per curiosità hai fatto i test su altre malattie a trasmissione sessuale? sulle epatiti? sulla sifilide ecc?
Ti ricordo che nella mia anamnesi al medico non ho raccontato quello che è successo. E non capisco perché parli di escluderlo per il basso rischio. Si esclude ciò che è nullo non basso.
No che non ho fatto le altre analisi a trasmissione sessuale, te lo ripeto...non ho detto al medico quello che è successo e ho spiegato pure i motivi. A parte questo pensavo, come supponeva il medico, alla mononucleosi, visto che uno dei miei due amici l aveva già avuta e all'altro magari gli ha detto bene.
Mi sto iniziando a pentire di non aver detto al medico la "bravata", gli sarebbe magari utile per indirizzarmi.



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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Mirkoo » giovedì 4 ottobre 2018, 11:33

"Tu stai dicendo invece che questa possibilità può esserci anche con i test fatti in ospedale? Scusa e questi dodici casi come li hanno trovati allora?"


Sto dicendo che l'autotest che hai fatto tu corrisponde di fatto a un vecchio test elisa di terza generazione di quelli che facevano in ospedale o nelle cliniche private. Cambia di fatto solo il metodo. Ti ripeto che i test di screening hanno un'altissima sensibilità e specificità e come tale si concentrano sui gruppi e sottogruppi principali, e non ci sono certezze che individuino i gruppi rarissimi di poche decine di casi. Sia in ospedale che con l'autotest. Il test di 4° generazione che faresti in ospedale ha di più che cerca la proteina p24, quindi se per qualche motivo non sviluppassi gli anticorpi, individuerebbe comunque il virus (specie nella prime 6 settimane di alta replicazione virale). Ma questo è quanto ha in più, non allarga la maglia delle mutazione che individua, perché questi sottogruppi qui in europa sono talmente rari che non sono stati sviluppati test che diano la certezza di individuarli. Potrebbero farlo come non farlo.


Dei dodici casi del gruppo P, alcuni sono stati scoperti con HIV RNA dopo che i pazienti si erano recati al pronto soccorso, e come ho letto su anlaids avevano provocato sintomi talmente forti e precoci da aver portato un ragazzo africano venuto in Europa in ospedale. Ora non ti so elencare tutti i dodici casi, e non ti escludo che alcuni siano stati individuati dai test, ti confermo però che non c'è la certezza che i test moderni sia autotest che test standard li individuino tutti. Hai la certezza che intercettino tutte le infezioni dei gruppi M, e anche il gruppo raro O. Il resto sono varianti talmente aneddotiche che sono irrilevanti da un punto di vista clinico del rischio.

Per questo ti dicevo come pensi di toglierti il dubbio? non con un test di 4° generazione in ospedale. Perché ha la stessa affidabilità di un elisa di terza dopo novanta giorni. Anche autotest. Quindi o scegli la strada indiretta o è difficile risolvere il tuo dubbio secondo me. Oppure rivolgiti a un centro di MST e parla con un infettivologo, ti saprà sicuramente rassicurare e indirizzare lui.



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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da lucpistilli » sabato 6 ottobre 2018, 11:30

un negativo a 3 mesi è sicuro all 100%,NON hai contratto l'hiv .Pratica archiaviata!ti invito però in futuro afare molta attenzione e nei limiti del possibile evitare situazione che gia sai che ti potranno creare ansie e disagi (in ogni caso mi hai eccitato a leggere il racconto,neanche io mi sarei tolto da quella goduria dantesca). p.s. i falsi negativi sono dovuti a persone gia in terapia damolti anni ,per questo il test non andrebbe mai usato come controllo in persone gia hiv+ (tradotto in soldoni la mylan dice non usarlo come prova per fidarti dell'altro,anche se poi sappiamo che u=u)



Rasputin
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Rasputin » martedì 9 ottobre 2018, 7:50

Ansie e disagi....? Scusami da dove deduci che sono in preda ad ansie e disagi? Non mi sembra stia scrivendo "aiuto sono nel panico assoluto", oppure mi chiamo ansioso1000 o pauraepanico come la maggior parte degli utenti che ho visto qui. Se ti sei eccitato con ciò che ho descritto ti consiglio una visita specialistica.
La tua affermazione non è per niente rassicurante così come il foglio del test mylan. Tu stai dicendo che una persona in terapia da anni può risultare negativa al test? Si dice di non usarlo come prova per fidarti dell' altro? Sinceramente non capisco quale sia la validità di un test del genere.



Marcos80
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Re: Rischio, test e varie

Messaggio da Marcos80 » giovedì 11 ottobre 2018, 5:39

Non so rispondere alle tue domande, c'è però qualche utente qui che forse ti può delucidare meglio su vari aspetti. Quello che non capisco è perché non te ne vai in un altro ospedale a chiedere. Non so come tu stia al momento, comunque più passa il tempo più un test dovrebbe essere affidabile. Buona fortuna.



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