Un aiuto sono in piena crisi

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Mirkoo
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Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da Mirkoo » venerdì 21 settembre 2018, 16:13

Ciao a tutti, il il 12 Agosto ho conosciuto un ragazzo e ho avuto con lui una serata in cui ci sono state alcune pratiche che io ritenevo sicure. Eravamo nudi, ci siamo baciati, masturbati, lui mi ha praticato un annilingus e mi ha stimolato l'ano con le dita una sola volta. Nessuna penetrazione, nessun rapporto orale da parte mia. La serata è andata bene, ci siamo risentiti il giorno dopo e tutto filava liscio. Fatto sta che dopo circa 6/7 giorni ho avuto una febbre improvvisa durata un solo giorno con temperatura che oscillava dai 37.3 ai 37.7 circa. Tutto questo durato un solo giorno. Ho pensato che visto che era troppo presto per un sintomo di sieroconversione dovevo non paranoiarmi e così ho fatto. Nella mia mente poi mi dicevo che non avevo corso rischi. Purtroppo da li in poi sono apparti un'altra serie di sintomi. Il giorno dopo la mia lingua è diventata bianca, direi pastosa, con saliva densa e biancastra, sopratutto al mattino. E' cominciato un circolo vizioso di terrore. Nonostante escludessi una candidosi in quanto non avevo ne odore in bocca, ne dolore, ne difficoltà o bruciori, e nonostante abbia notato che mangiando una caramella tutto torni normale ( quindi tenderei a pensare a un problema di salivazione dovuta allo stress) dopo alcuni giorni ho avuto problemi di stomaco. Feci liquide, chiare, dolori addominali leggermi come fosse un'oppressione nello stomaco. Mai scariche o dolori forti, ma uno stato persistente di crampi addominali e dolori al petto. Quelli attenuati con un ansiolitico. Ho pensato di fare un testo di 4° generazione antigene/anticorpo a 22 giorni e a 26 giorni dall'evento che sono negativi. Ora dovrò ripetere quello definitivo al 40 giorno.
Il punto di panico però è un altro, c'è un episodio durante il rapporto che non riesco a catalogare e che mi sta preoccupando e mi fa pensare che potrei essermi contagiato così. Lui ha stimolato il suo glande vicino all'uretra con le dita, prendendo una piccola percentuale di liquido prespermatico, diciamo una pellicola leggera ma evidente, poi ha cercato di mettermi in dito in bocca e io ho rifiutato. Lui allora ha desistito, ma non ricordo se ha ripreso a masturbare me con quel dito bagnato del suo precum strofinandomelo nel glande o se questo è avvenuto in un secondo momento. Vi chiedo, pur essendo un contatto diretto e mediato, non è comunque considerato un episodio a rischio? Bastano quei pochi secondi a disattivare un dito con il suo precum nel caso mi avesse poi stimolato il glande ? Io non ricordo se lo ha fatto subito o se si è fermato e poi ha ripreso a masturbami. Nel secondo caso sarei più tranquillo ma nella confusione non razionalizzo più. Ho chiamato il ministero ho descritto il rischio e mi hanno detto di dimenticare l'accaduto. I contatti indiretti e mediati non sono a rischio, al di la della quantità soprattutto se le dita hanno toccato il precum prima e poi lo hanno messo un una mucosa appoggiandolo dopo. Mi hanno detto che non era neanche necessario il test. Però io vedo attraverso questo episodio l'unica concreta possibilità di contagio.
L'infettivologa del centro privato mi ha detto che a 26 giorni o antigene o anticorpi sono formati nel 90% dei soggetti, in quanto dai 21 ai 25 giorni i soggetti sani con i test di oggi così sensibili danno riscontri centri anche per pochissimi anticorpi e in ogni caso sarebbe apparso l'antigene ben prima.
Ragazzi che ne pensate, sono demoralizzato perchè non riesco a scindere l'aspetto emotivo e quello logico. Esiste un episodio documentato di contagio in questo modo? cioè masturbazione con contatto indiretto di liquido preicotale sul glande? E quel test di IV generazione a 26 giorni negativo visto il basso rischio ha un valore statistico rilevante?
Grazie a tutti e scusate se sono stato lungo, ma ho bisogno di comprensione mi sto consumando dalla preoccupazione.



rospino
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Re: Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da rospino » venerdì 21 settembre 2018, 19:04

Mirkoo ha scritto:L'infettivologa del centro privato mi ha detto che a 26 giorni o antigene o anticorpi sono formati nel 90% dei soggetti, in quanto dai 21 ai 25 giorni i soggetti sani con i test di oggi così sensibili danno riscontri centri anche per pochissimi anticorpi e in ogni caso sarebbe apparso l'antigene ben prima.
Ma scusa, hai avuto un parere medico assai competente, che bisogno c’è in questo caso di chiedere pareri a persone che mai potranno avere conoscenze specifiche come quella che ti ha risposto? Io davvero non capisco...


 
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mattonello
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Re: Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da mattonello » venerdì 21 settembre 2018, 19:31

Rospino io non capisco perchè molti, dopo aver avuto un rapporto occasionale, se avvertono sintomi strani, pur consapevoli di aver avuto rapporti protetti, devono subito ricondurre tutto all'HIV... non potrebbe essere una semplice influenza?? mah...



rospino
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Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da rospino » venerdì 21 settembre 2018, 20:00

mattonello ha scritto:Rospino io non capisco perchè molti, dopo aver avuto un rapporto occasionale, se avvertono sintomi strani, pur consapevoli di aver avuto rapporti protetti, devono subito ricondurre tutto all'HIV... non potrebbe essere una semplice influenza?? mah...
In effetti è così, almeno nella grandissima maggioranza dei casi di persone che scrivono in questa sezione.
Purtroppo questa è ipocondria, che è un disturbo della psiche a tutti gli effetti.


 
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Mirkoo
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Re: Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da Mirkoo » sabato 22 settembre 2018, 12:46

Ragazzi il punto è che il rapporto è stato protetto ma come ho scritto nel messaggio la parte che mi fa venire dubbi è questa:

C'è un episodio durante il rapporto che non riesco a catalogare e che mi sta preoccupando e mi fa pensare che potrei essermi contagiato così. Lui ha stimolato il suo glande vicino all'uretra con le dita, prendendo una piccola percentuale di liquido prespermatico, diciamo una pellicola leggera ma evidente, poi ha cercato di mettermi in dito in bocca e io ho rifiutato. Lui allora ha desistito, ma non ricordo se ha ripreso a masturbare me con quel dito bagnato del suo precum strofinandomelo nel glande o se questo è avvenuto in un secondo momento. Vi chiedo, pur essendo un contatto diretto e mediato, non è comunque considerato un episodio a rischio? Bastano quei pochi secondi a disattivare un dito con il suo precum nel caso mi avesse poi stimolato il glande ? Io non ricordo se lo ha fatto subito o se si è fermato e poi ha ripreso a masturbami.

Questo contatto è indiretto quindi mai a rischio oppure di configura un rischio?



rospino
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Re: Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da rospino » sabato 22 settembre 2018, 14:46

Mirkoo ha scritto:Ragazzi il punto è che il rapporto è stato protetto ma come ho scritto nel messaggio la parte che mi fa venire dubbi è questa:

C'è un episodio durante il rapporto che non riesco a catalogare e che mi sta preoccupando e mi fa pensare che potrei essermi contagiato così. Lui ha stimolato il suo glande vicino all'uretra con le dita, prendendo una piccola percentuale di liquido prespermatico, diciamo una pellicola leggera ma evidente, poi ha cercato di mettermi in dito in bocca e io ho rifiutato. Lui allora ha desistito, ma non ricordo se ha ripreso a masturbare me con quel dito bagnato del suo precum strofinandomelo nel glande o se questo è avvenuto in un secondo momento. Vi chiedo, pur essendo un contatto diretto e mediato, non è comunque considerato un episodio a rischio? Bastano quei pochi secondi a disattivare un dito con il suo precum nel caso mi avesse poi stimolato il glande ? Io non ricordo se lo ha fatto subito o se si è fermato e poi ha ripreso a masturbami.

Questo contatto è indiretto quindi mai a rischio oppure di configura un rischio?
Hai già avuto un parere medico COMPETENTE.


 
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Mirkoo
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Re: Un aiuto sono in piena crisi

Messaggio da Mirkoo » lunedì 24 settembre 2018, 23:09

Ho fatto il test a 40 giorni di IV generazione negativo, direi che posso archiviare il tutto. E' stato un percorso difficile in cui ho somatizzato qualunque cosa fino a diventare poco lucido.



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