POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
skydrake
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da skydrake » martedì 25 settembre 2018, 6:50

I test dei laboratori analisi sono ben diversi da quelli in farmacia.
I kit coi reagenti sono sempre usa e getta, ma per leggerli occorrono questi macchinari, che costano decine di migliaia di euro:

https://www.google.it/search?client=tab ... A_TfaNeZe4

PS
I "test rapidi"e gli autotest fai-da-te da farmacia sono due cose ben distinte. Anche al Pronto Soccorso fanno dei test rapidi, ma non immergono mica le cartine tornasole, i loro laboratori analisi hanno apparecchiature piuttosto sofisticate.



dani80
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da dani80 » martedì 25 settembre 2018, 9:58

Grazie Sky per la risposta..

Il medico che mi ha visitato mi ha indirizzato a fare tra gli altri esami anche il test hiv-rna ma i risultati non li avrò prima del 10 di ottobre.
Vista l'urgenza esiste un modo per velocizzare i risultati di questo test? o per lo meno come posso fare per avere una diagnosi piu tempestiva?
C'è qualche toscano qui che sa dirmi dove viene fatto questo esame nella mia regione?



skydrake
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da skydrake » martedì 25 settembre 2018, 11:02

dani80 ha scritto:Grazie Sky per la risposta..

Il medico che mi ha visitato mi ha indirizzato a fare tra gli altri esami anche il test hiv-rna ma i risultati non li avrò prima del 10 di ottobre.
Vista l'urgenza esiste un modo per velocizzare i risultati di questo test? o per lo meno come posso fare per avere una diagnosi piu tempestiva?
C'è qualche toscano qui che sa dirmi dove viene fatto questo esame nella mia regione?
Ma dal punto di vista medico non c'è urgenza.

I tuoi sintomi (quelli comparsi dopo 2-3 giorni) non sono in alcun modo riconducibili all'HIV.
La risposta immunitaria (e i malesseri associati) è di reazione alla comparsa di antigeni nel sangue di un patogeno.
Nel caso dell'HIV, prima di questa fase, la "Fiebig 1", c'è una frase precedente, la "Fiebig 0" o fase di eclissi, nella quale non compare nemmeno l'RNA virale nel sangue.
Questa fase non scende sotto gli 7-8 giorni:
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 6517300646

https://www.projectinform.org/glossary/fiebig-stages/

INOLTRE
non è che i sintomi compaiono all'inizio della fase Fiebig 1.
Normalmente compaiono tra la seconda e la quarta settimana. Un po' di siti autorevoli:
https://www.cdc.gov/hiv/basics/whatishiv.html

https://www.nhs.uk/conditions/hiv-and-aids/symptoms/



dani80
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da dani80 » martedì 25 settembre 2018, 12:05

si i primi linfonodi dietro il collo sono comparsi dopo circa tre giorni, poi ho iniziato a sentire fastidi anche sotto le ascelle e poi dopo circa una settimana delle leggere eruzioni cutanee che non mi lasciano presagire niente di buono.
In piu anche la ragazza che frequento ha manifestato qualcosa di simile nei giorni scorsi.
Non posso dire percui di non essere preoccupato.
é vero ho un combo-test negativo a 15 giorni in piena fase sintomatica, ma ho l'impressione che valga meno di 0.
Ad oggi continuo a sentirmi stanco e senza energie anche se i linfonodi adesso si sono un po attenuati e li sento meno sensibili al tatto.
Il dottore che mi ha visitato ha detto che lui passandoci le dita sopra non li sente nemmeno.. vabè

Il punto è che nella malaugurata ipotesi che fosse qualcosa che non voglio neppure immaginare.. vorrei perlomeno affrettare i tempi per la diagnostica per eventualmente entrare in terapia il prima possibile.
ma non so proprio come fare e a chi rivolgermi per effettuare questo benedetto hiv-rna pcr in breve tempo.
Alla USL mi hanno detto che non potrò averli non prima di 15 giorni, ma se c'è un rischio reale di contagio come si può fare per avere una diagnosi piu tempestiva?



skydrake
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da skydrake » martedì 25 settembre 2018, 13:31

dani80 ha scritto: Alla USL mi hanno detto che non potrò averli non prima di 15 giorni, ma se c'è un rischio reale di contagio come si può fare per avere una diagnosi piu tempestiva?
No,
anche se tecnicamente bastano 24/48 ore per quel test ed effettivamente in condizioni normali impiegano 2-3 giorni, questa è la procedura standard per gli ipocondriaci: se ti facessero un esame ogni 48 ore, in 15 giorni ne chiederesti altri tre.


PS
Anche se i tuoi sintomi sono reali, l'ipocondria è insita nel volerli attribuire a tutti i costi a cause (in questo caso l'HIV) a dispetto di esami, pareri di medici e di tutte le conoscenze mediche-sientifiche in materia.
Ecco perché in ospedale ti stanno trattando da ipocondriaco.



dani80
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da dani80 » martedì 25 settembre 2018, 17:24

Spero tanto che sia solo ipocondria, ma in realtà I sintomi li avverto eccome e non so cosa pensare...
Ti chiedo due cose:
1)Secondo te un quick test su base ematica come quello che abbiamo fatto noi della INSTI in quali casi potrebbe dare un falso negativo? Ho letto da qualche parte che nella fase prossima all'AIDS potrebbe succedere è vero?
2)nella malaugurata ipotesi ci fosse qualcosa nelle analisi, mi chiamano o mi lasciano arrivare al 10 di ottobre cmq a prendere il referto?



skydrake
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da skydrake » martedì 25 settembre 2018, 18:36

dani80 ha scritto:Spero tanto che sia solo ipocondria, ma in realtà I sintomi li avverto eccome e non so cosa pensare...
Ti chiedo due cose:
1)Secondo te un quick test su base ematica come quello che abbiamo fatto noi della INSTI in quali casi potrebbe dare un falso negativo? Ho letto da qualche parte che nella fase prossima all'AIDS potrebbe succedere è vero?
2)nella malaugurata ipotesi ci fosse qualcosa nelle analisi, mi chiamano o mi lasciano arrivare al 10 di ottobre cmq a prendere il referto?
dani80 ha scritto:Spero tanto che sia solo ipocondria, ma in realtà I sintomi li avverto eccome e non so cosa pensare...
Ti chiedo due cose:
1)Secondo te un quick test su base ematica come quello che abbiamo fatto noi della INSTI in quali casi potrebbe dare un falso negativo? Ho letto da qualche parte che nella fase prossima all'AIDS potrebbe succedere è vero?
2)nella malaugurata ipotesi ci fosse qualcosa nelle analisi, mi chiamano o mi lasciano arrivare al 10 di ottobre cmq a prendere il referto?
1) I falsi negativi sono possibili solo quando non si è chiuso il periodo finestra (che con i test moderni è comunque molto breve). Una volta veniva segnalato che in AIDS nella fase terminale i test potevano risultare negativi (se saltano completamente tutte le difese immunitarie, cessa anche la produzione degli anticorpi rilevati dai test ELISA), ma riguardava i test di III generazione. Quelli di IV vanno alla ricerca anche dell'antigene p24. Se cessa la produzione degli anticorpi anti p24, il p24 lo si ritrova di nuovo in libera circolazione nel sangue.
2) Tranne nei laboratori privati, esistono dei protocolli, anche se non finalizzati a comunicare il tutto il prima possibile al paziente, ma il tutto il meglio possibile al paziente. Prova a leggere qua:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... llo#p73540



dani80
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da dani80 » giovedì 27 settembre 2018, 11:56

Salve ragazzi.. vi aggiorno sulla situazione..
Sono stato visitato dall'infettivologo che mi ha prescritto una serie di esami da fare tra cui come dicevo sopra, anche hiv-rna quantitativo.
Ancora non ho I risultati di questo test, ma ho ritirato stamani I parziali di un emocromo eseguito in piena fase sintomatica.
Non si evidenzia niente di anormale, quindi chiedo: possibile che durante una possibile fase acuta da sieroconversione neppure ves e pcr si alterino?



Mirkoo
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da Mirkoo » giovedì 27 settembre 2018, 12:56

dani80 ha scritto:Salve ragazzi.. vi aggiorno sulla situazione..
Sono stato visitato dall'infettivologo che mi ha prescritto una serie di esami da fare tra cui come dicevo sopra, anche hiv-rna quantitativo.
Ancora non ho I risultati di questo test, ma ho ritirato stamani I parziali di un emocromo eseguito in piena fase sintomatica.
Non si evidenzia niente di anormale, quindi chiedo: possibile che durante una possibile fase acuta da sieroconversione neppure ves e pcr si alterino?
Si è possibile, ho letto di persone con ves a 4 in piena sieroconversione. Se si capisse dagli esami del sangue allora non si farebbero neanche i test ELISA alla fine no ?
Al limite in fase di infezione acuta ti si alzano le gammaglobuline che sono gli anticorpi perchè il corpo cerca di difendersi dal virus ma non è detto. Cmq non paranoiarti. Io avevo tutti i sintomi del mondo, e poi ho fatto il test a 40giorni di 4°generazione negativo. E ti dico che avevo di tutto, dalle sudorazioni alla lingua bianca, alla gastrite. Tutte somatizzazioni. Appena ho preso ansiolitici mi è passato tutto, e ora dopo il test definitivo sono tranquillo e ho ripreso a vivere. Un consiglio aspetta serenamente il test.



skydrake
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Re: POSSIBILE SIEROCONVERSIONE?

Messaggio da skydrake » giovedì 27 settembre 2018, 13:46

dani80 ha scritto:.
Non si evidenzia niente di anormale, quindi chiedo: possibile che durante una possibile fase acuta da sieroconversione neppure ves e pcr si alterino?
Già scritto che sono gli esami sbagliati e che da essi non si può trarre alcuna considerazione per quanto riguarda l'HIV.



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