Medici allarmisti ed ansia

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Terryy
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Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da Terryy » sabato 21 luglio 2018, 15:11

Salve a tutti, vi scrivo per un po’ di conforto a seguito di un episodio a basso rischio che mi è capitato un mese fa. Intorno alle 15 e 30 su di un lido mi si è infilzato nella parte callosa del tallone uno di quegli aghi rimovibili tipo per le penne di insulina che si trovava proprio sotto il mio lettino, ho scritto su un altro forum per avere una spiegazione sui reali rischi e mi hanno detto che essi non vi sono, ma i dottori con cui ho parlato in ospedale appena è accaduto il fatto mi hanno detto che il rischio c’è e che nessuno può darmi certezza e di fare i test ogni tre mesi per HIV ed epatite fino a giugno prossimo. Ho portato anche l’ago al pronto soccorso per farlo analizzare e me lo hanno fatto buttare ancor prima che arrivasse il dottore. Quest’ultimo mi ha congedata dicendo che mi hanno fatta una carognata e che se a giugno prossimo non sarà uscito nulla dalle analisi devo sparare una batteria. Un altro mi ha anche detto che nell’ago cavo si crea un terreno di coltura per il virus.
Comunque leggo sui vari forum che esiste il test di IV generazione che è definitivo a 40 giorni, lo leggo sui forum nessuno me ne ha parlato, andrò a farlo giovedì prossimo esattamente al quarantesimo giorno. E niente, sono spaventata e in ansia, confusa per la svariata quantità di informazioni che ho letto sui forum e il contrasto con ciò che mi hanno detto i medici in ospedale.

Una 22enne in ansia.



metronomo
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da metronomo » domenica 22 luglio 2018, 23:56

Il Forum di cui parla è AnlAids nel quale risponde la Dottoressa Balotta: un'eminenza nel campo dell'HIV con referenza di prim'ordine ed esperienza trentennale.
Anche le Linee Guida non raccomandano la PEP in caso di puntura accidentale con un ago su strada.
Sicuramente, non è a rischio HIV; per altri virus probabilmente si.

HIV all'aria aperta muore dopo poco tempo, in funzione ovviamente della quantità del vettore e della viremia della persona sieropositiva, sta di fatto che è semplicemente assurdo ipotizzare di avere calpestato la siringa poc'anzi dal tossico che si è fatto una pera.
Magari, in presenza di sangue, sarebbe a rischio HCV, che resiste per molto più tempo. Ma nessun rischio per HIV; faccia un test di IV generazione se proprio vuole tranquillizzarsi ;)



uffa2
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da uffa2 » lunedì 23 luglio 2018, 8:44

a proposito:
come va con il richiamo decennale dell'antitetano?
un ago abbandonato è più pericoloso per il tetano che per l'HIV


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Terryy
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da Terryy » lunedì 23 luglio 2018, 9:34

Tutto in ordine con vaccini e richiami. Quello che non mi spiego è come faccia a non esserci una risposta univoca, anche di un minimo, tra i medici e con ciò non sto mettendo in dubbio le parole della dottoressa Balotta, che sia ben chiaro, ma il trattamento fornitomi dai medici in carne e ossa con i quali ho parlato



rospino
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da rospino » lunedì 23 luglio 2018, 15:30

Terryy ha scritto:mi hanno detto che il rischio c’è e che nessuno può darmi certezza e di fare i test ogni tre mesi per HIV ed epatite fino a giugno prossimo.
Evidentemente hai parlato con un medico che ha studiato negli anni Ottanta, visto che è ormai da un paio di decadi che il test per HIV è sicuramente definitivo a tre mesi da un episodio a rischio, e negli ultimi anni si è arrivati a restringere tale periodo a 40 giorni, grazie ai test di IV generazione.
Comunque in questi casi il parere di un infettivologo ha decisamente maggior valore di un medico generico...


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Terryy
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da Terryy » lunedì 23 luglio 2018, 15:40

Quindi posso stare tranquilla almeno per HIV?



gandalf
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da gandalf » lunedì 23 luglio 2018, 15:57

Cara Terryy
La tua storia ha dell'incredibile, primo perché se vera testimonierebbe una realtà delle strutture medico ospedaliere da quarto mondo, secondo perché se si ritiene dal punto di vista medico che una siringa o meglio un ago abbandonato possa essere portatore di hiv si deve proporre al paziente se entrato in contatto con l'oggetto del pericolo entro le 72 ore, la terapia Pep ossia terapia post esposizione. Condiglio se quanto raccontato veritiero di presentare denuncia scritta ll'Ordine dei medici competente la zona, provincia comune etc, contro generici medici di Pronto soccorso etc, è un dovere del cittadino italiano e ricordo la parola dovere.
Per quanto riguarda il rischio reale corso a riguardo hiv è estremamente basso ossia tendente a 0 spaccato, se fossi in te tornerei da chi ti ha detto che si può essere creato una coltura del virus nell'ago cavo, mi farei dare nome e cognome e chiederei sospensione all'Ordine dei medici, questa persona infatti non sa cosa significa una coltura e cosa necessiti per essere attiva. Per altre infezioni azzarderei medesima cosa poiché se specialmente la temperatura della sabbia era elevata è difficile pensare che nell'ago cavo il virus hcv si sia mantenuto attivo a lungo, fai comunque bene a fare il test che va sempre fatto in ogni caso per scongiurare la più piccola possibilità di infezione e che periodicamente va comunque fatto.
Suggerirei di far fare un test anti ingnoranza anche ai certi medici che infamano l'Ordine.
Buona vita



rospino
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Re: Medici allarmisti ed ansia

Messaggio da rospino » lunedì 23 luglio 2018, 16:19

Terryy ha scritto:Quindi posso stare tranquilla almeno per HIV?
Ti ha risposto un infettivologo competente che ha un approccio piuttosto precauzionale al tema, non vedo per quale motivo non dovresti seguire il suo consiglio.


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

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