Sintomi di certa sieroconvesione

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Stellaminit
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Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Stellaminit » giovedì 24 maggio 2018, 18:37

Salve a tutti, avevo già scritto in questo forum il giorno dopo del mio rapporto a rischio, piena di paranoie, ma poi pensò di aver sbagliato sezione e non trovò più il thread, forse cancellato.
Sono qui di nuovo a scrivervi per raccontarvi i miei sintomi, che mi hanno portato ad avere la certezza del mio contagio.

Rapporto a rischio: orale senza precauzioni e vaginale protetto, ma ero ubriaca quindi non so nemmeno se si sia rotto o meno il preservativo.) era un rapporto a tre quindi sul orale che ho praticato c’erano anche secrezioni vaginali di un altra donna. Un casino totale.
Ho 24 anni ed è stata la mia prima esperienza del genere, la mia seconda sbronza della vita (sono stata sempre fidanzata con un solo ragazzo).

A 10 giorni esatti dal rapporto non protetto mi è spuntata una candida orale, lingua sopratutto dietro bianchissima tipo ricotta, bruciore e fastidio.
Ad oggi dopo 22 giorni, dolori muscolari, spossatezza, linfonodi che fanno fastidio, mal di testa, collo e cervicale doloranti e sopratutto candida ancora in bocca senza miglioramento.
È ormai sicuro che la mia conversione è avvenuta, devo solo avere la conferma L 11 giugno per il test.
Dico certa perché in 24 anni mai avuto sintomi del genere come il disturbo alla bocca e lingua che leggendo in rete in corrispondenza di un rapporto non protetto è sintomo di certa conversione.

Dovevo immaginarlo che non avrei dovuto fare una cosa simile proprio io che sono sfigata dalla nascita. Ci sono persone che svolgono una vita ad alto rischio e non accade ed altre per la pazzia di una notte hanno la sfiga di trovare una persona sorto positiva e di prenderla con rapporto orale.

Scrivo perche qui perché è l’unico modo che ho per sfogarmi, non ho nessuno. Ho paura
VI prego di rispondermi, ho bisogno di parlare con qualcuno, se ho sbagliato sezione riscrivo altrove ma non ignorate il mio post, non so dove sbattere la testa. Non riesco più a non pensare ad altro, da quando mi sveglio a quando stremata mi addormento, non riesco ad andare a lavoro o mangiare o uscire. Il pensiero fisso è sempre a questa cosa, ai miei sintomi. Ho bisogno di parlare con qualcuno altrimenti non so dove andrò a finire così


Scusate gli errori di scrittura ma sto scrivendo da telefono



Nick belane
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Nick belane » giovedì 24 maggio 2018, 19:57

Non c'è molto da dire..racconto e rapporto un po' "confusi", data anche la natura di quest'ultimo
Non commento i sintomi, l'unica cosa da fare è il test che già a 30gg se di 4 generazione può dare già un esito molto attendibile da confermare a 6 settimane
Mi dispiace sentirti cosi triste e soprattutto già sieroconvertita.
Non devo spiegarti io che hiv ai gg nostri non è più una condanna a morte, si vive tranquillamente e si ha la medesima qualità ed aspettativa di vita di un s-
Ma capisco la tua "paura"..prova a controllarla e a 30gg fai il test.
Mi raccomando di 4 generazione.
Per qualsiasi cosa chiedi pure.
Ti dico già che falsi negativi non esistono
Che un test eseguito al termine del pf è DEFINITIVO
Non esistono sieroconversioni tardive
Non esistono ceppi alieni
I test in circolazione evidenziano tutte le situazioni relative ad hiv.
I sintomi non fanno diagnosi solo il test la fa.
Per altre domande siamo qua.
Un abbraccio



Gabriel81
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Gabriel81 » giovedì 24 maggio 2018, 21:03

I miei sintomi di sieroconversione sono stati completamente diversi da quelli che descrivi (e non sto a scriverli perché non avrebbe senso) questo per dirti semplicemente che non ESISTONO sindromi di sieroconversione certa perché la sintomatologia è aspecifica è variabile da individuo a individuo.

Statisticamente hai corso un rischio talmente basso da considerarsi solo teorico (da quello che racconti ovviamente), magari è una banalissima infezione batterica del cavo orale.

Solo il test ti potrà tranquillizzare, se proprio stai impazzendo fanne uno a 20/22 giorni che già è molto indicativo e ripetilo a 40.
Ultima modifica di Gabriel81 il giovedì 24 maggio 2018, 22:27, modificato 1 volta in totale.


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

Stellaminit
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Stellaminit » giovedì 24 maggio 2018, 21:26

Grazie per le vostre parole e la vostra disponibilità.
So bene che ad oggi non è una condanna a morte e si può convivere con HIV, ma la paura c’è comunque e l’hanno provata tutte le persone che hanno avuto dubbio di averla contratta o che hanno scoperto di esserlo.
La mia paura è dettata anche perché solo un anno fa ho scoperto di avere la TBC latente e con HIV c’è un grande rischio di risveglio della malattia.

So benissimo anche che solo il test ha l’ultima parola e non i sintomi. Ma purtroppo un sintomo così strano e magicamente comprarsl dieci giorni dopo il rapporto a rischio, mi lascia pochi dubbi. Visto anche che sono andata da due dottori ed entrambi dicono che è difficile in un adulto sano senza fattori scatenanti come una cura antibiotica forte, chemioterapia ecc sviluppare una candidoso( mughetto o glossite) orale, sopratutto se questa cosa esce fuori dopo un rapporto a rischio, che leggendo qua e là è sintomo di certa conversione.

Il rapporto, Nick, è avvenuto sessualmente protetto ma siccome non ero lucidissima non ho controllato ne ho badato se il preservativo fosse rimasto integro. Il rapporto orale è avvenuto da parte mia all’uomo che aveva avuto invece con l’altra ragazza rapporto sessuale non protetto, e quindi aveva secrezioni vaginali al momento che ho praticato sesso orale, quindi doppio rischio.
Sopratutto se la loro carica virale era alta e se contagiati da poco e sicuramente non in cura.

Aspetterò i 40 giorni per il test perché non voglio false illusioni nel farlo adesso è risultasse negativo.



rospino
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da rospino » giovedì 24 maggio 2018, 21:58

Stellaminit ha scritto:Salve a tutti, avevo già scritto in questo forum il giorno dopo del mio rapporto a rischio, piena di paranoie, ma poi pensò di aver sbagliato sezione e non trovò più il thread, forse cancellato.
Sono qui di nuovo a scrivervi per raccontarvi i miei sintomi, che mi hanno portato ad avere la certezza del mio contagio.

Rapporto a rischio: orale senza precauzioni e vaginale protetto, ma ero ubriaca quindi non so nemmeno se si sia rotto o meno il preservativo.) era un rapporto a tre quindi sul orale che ho praticato c’erano anche secrezioni vaginali di un altra donna. Un casino totale.
Ho 24 anni ed è stata la mia prima esperienza del genere, la mia seconda sbronza della vita (sono stata sempre fidanzata con un solo ragazzo).

A 10 giorni esatti dal rapporto non protetto mi è spuntata una candida orale, lingua sopratutto dietro bianchissima tipo ricotta, bruciore e fastidio.
Ad oggi dopo 22 giorni, dolori muscolari, spossatezza, linfonodi che fanno fastidio, mal di testa, collo e cervicale doloranti e sopratutto candida ancora in bocca senza miglioramento.
È ormai sicuro che la mia conversione è avvenuta, devo solo avere la conferma L 11 giugno per il test.
Dico certa perché in 24 anni mai avuto sintomi del genere come il disturbo alla bocca e lingua che leggendo in rete in corrispondenza di un rapporto non protetto è sintomo di certa conversione.

Dovevo immaginarlo che non avrei dovuto fare una cosa simile proprio io che sono sfigata dalla nascita. Ci sono persone che svolgono una vita ad alto rischio e non accade ed altre per la pazzia di una notte hanno la sfiga di trovare una persona sorto positiva e di prenderla con rapporto orale.

Scrivo perche qui perché è l’unico modo che ho per sfogarmi, non ho nessuno. Ho paura
VI prego di rispondermi, ho bisogno di parlare con qualcuno, se ho sbagliato sezione riscrivo altrove ma non ignorate il mio post, non so dove sbattere la testa. Non riesco più a non pensare ad altro, da quando mi sveglio a quando stremata mi addormento, non riesco ad andare a lavoro o mangiare o uscire. Il pensiero fisso è sempre a questa cosa, ai miei sintomi. Ho bisogno di parlare con qualcuno altrimenti non so dove andrò a finire così


Scusate gli errori di scrittura ma sto scrivendo da telefono
Se sei sicura di aver contratto il virus, vai in un reparto di infettivologia e chiedi di svolgere gli esami del caso.
Credo che affermare con certezza di avere sintomi di un’iniezione acuta sia piuttosto inopportuno ed esagerato visto che non conosci lo stato sierologico del partner e che il rapporto vaginale sarebbe stato protetto (sebbene tu non ne sia certa).
In ogni caso se i sintomi che avverti sono relativi all’infezione acuta, è probabile che un test di IV generazione risulti già positivo. Puoi fare un test adesso e dopo sei settimane (che fornirà un esito definitivo), se ti fa sentire più tranquilla.


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

gandalf
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da gandalf » domenica 27 maggio 2018, 1:07

Cara Stella, la candidosi orale non è così infrequente e comunque la potresti avere contratta con il rapporto orale ma non l'hiv, insomma candidosi e hiv possono non necessariamente presentarsi assieme, dal punto di vista medico sarebbe assurdo diagnosticare sieroconversione per presenza di candida orale e linfonodi ingrossati, qualunque medico sa che vi sono moltissime altre motivazioni e non necessariamente chemioterapiche. Insomma fai il test di IV e stai tranquilla e per curare la candidosi ci sono delle banali pasticche che in pochi giorni la eliminano. Inoltre un eventuale abbassamento delle difese immunitarie specialmente in una donna può avvenire per altre cause da indagare in altre direzioni, parlane con un medico.



Stellaminit
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Stellaminit » giovedì 31 maggio 2018, 1:20

Sono consapevole che la candidosi orale, non si può attribuire solo alla sieroconversione ma siccome coincidenza salta fuori dopo 10 giorni di questo rapporto a rischio, non ho pensato ad un abbassamento delle difese immunitarie dovuto ad altro.
A 20 giorni poi dolori muscolari, debolezza e fastidio non eccessivo dei linfonodi, dolore al collo.

Altra ipotesi, che questa persona avesse una candida e l’ho presa in bocca tramite rapporto orale, ma anche questa possibilità non accade facilmente.
Esempio, con il mio ex ragazzo, prendemmo entrambi la candida e quando c’è ne siano accorti, abbiamo fatto poi visita e cura, ma avevamo praticato entrambi sesso orale (non sapevamo ancora di avere la candida) ed in quell’occasione nessuno dei due ha mai preso la candida orale.... nonostante i molteplici rapporti avuti prima di scoprire che avevamo quel problema.
Quindi altra stranezza, che in questo caso l’ho presa così facilmente.

Di fatto sia il MDB che l’otorinolaringoiatra dell’ospedale mi avevano chiesto se avessi fatto una cura antibiotica che avrebbe potuto causarla.

Comunque a 25 giorni del rapporto ho effettuato un test combo 4 generazione, risultato negativo, ma come già mi ha detto il dottore, so che dovrò ripeterlo a 40 giorni per la certezza.
Spero questa risposta negativa non sia una falsa illusione.

Per la candidosi orale non mi hanno prescritto compresse e di fatto dopo 25 giorni ancora non e’ andata via, utilizzando solo Daktarin gel e facendo sciacqui con il bicarbonato.



gandalf
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da gandalf » giovedì 31 maggio 2018, 13:12

Cara Stella
Un test di IV generazione che quindi ricerca l'antigene P24 fatto a 25 giorni e risultato negativo è un buon inizio, poiché se il P24 non è saltato fuori e la candidosi orale ce l'hai da una 15ina di giorni si può ipotizzare che il test rimanga negativo anche a 40 etc. perché se la candidosi fosse una precoce manifestazione da infezione da hiv, l'antigene P24 sarebbe molto probabilmente saltato fuori. Chiedi al dermatologo la cura orale per candida esistono vari principi attivi e relative compresse molto valide. Comunque prima fai il test nuovamente e poi la cura per candidosi. Personalmente credo che tu non debba preoccuparti più di tanto.
Un abbraccio



Stellaminit
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Re: Sintomi di certa sieroconvesione

Messaggio da Stellaminit » giovedì 14 giugno 2018, 18:04

Ad oggi la mia situazione è:

Test combo di IV generazione negativo a 41 giorni.

Volevo ringraziare pubblicamente le persone che mi sono state vicine, anche se solo virtualmente tramite messaggi, è stato un aiuto davvero grande. Metronomo, Marcos e Gandalf.

Quando ho cominciato a scrivere in questo forum ero completamente ignorante in materia e presa dalla mia ansia e paura ho scritto cose sbagliate, come il titolo di questo Thread.
Tutti abbiamo provato la stessa ansia e paura, chi più chi meno.
Non sappiamo mai chi sta scrivendo dall’altro lato, che problemi ha e quanto la situazione pesi in maniera soggettiva a livello psicologico... per questo bisogna cercare di essere sempre comprensibili e gentili.
Dopo questi giorni, capirei e supporterei anche una persona inutilmente in ansia e con rischio basso/ nullo... perché non sappiamo per quella persona la situazione quanto sia pesante e non conosciamo la sua situazione psicologica.
Oggi posso confermare che i sintomi non vogliono dire “certa Sieroconversione”.
Nonostante, la lingua bianca e dolorante ( a vista secondo tre dottori Mughetto) che tutt’ora a distanza di un mese ancora è presente ed altri sintomi avuti dalla seconda settimana come spossatezza, dolori muscolari e sensazione di fastidio ai linfonodi... il test è negativo.

Questi 40 giorni sono stati molto duri, sopratutto perché di mio già soffro a livello psicologico e questa situazione l’ho vissuta in maniera amplificata.
Questo forum mi ha permesso di avere maggiore conoscenza dell’argomento e di conoscere ed avere il supporto da utenti.
Ringrazio ancora tutti.





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