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Potenziale rischio

Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 7:33
da nick9090
Buongiorno,
ho avuto un rapporto omosessuale con un partner che, purtroppo solo dopo, ho saputo essere hiv positivo.
il rapporto ha avuto queste due fasi:
1) ho praticato una fellatio molto breve (10/20 secondi) senza eiaculazione e senza altre perdite evidenti da parte del partner.
2)il pene del partner è entrato in contatto con la mia zona anale esercitando una strusciamento e una leggera pressione (senza effettiva penetrazione)sempre nella zona anale. anche in questo caso escludo eiaculazione da parte del partner e perdite ematiche delle stesso.
anche questo atto è durato pochissimo (una decina di secondi al massimo)
Si tenga presente che in zona perianale soffro spesso di arrossamenti e irritazioni e non escludo ci possano essere piccole escoriazioni.
Premesso che, trascorso il periodo finestra, ho comunque intenzione di sottopormi a test volevo sapere se questo quadro può presupporre effettivi rischi di contagio (mettiamo per estrema casualità negativa che la persona hiv positiva fosse nel periodo di massima virulenza e chi ci fosse stata un breve esposizione al suo fluido preiaculatorio, di cui comunque non mi sono accorto).
Grazie in anticipo per le risposte!

Potenziale rischio

Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 8:44
da rospino
nick9090 ha scritto:Buongiorno,
ho avuto un rapporto omosessuale con un partner che, purtroppo solo dopo, ho saputo essere hiv positivo.
il rapporto ha avuto queste due fasi:
1) ho praticato una fellatio molto breve (10/20 secondi) senza eiaculazione e senza altre perdite evidenti da parte del partner.
2)il pene del partner è entrato in contatto con la mia zona anale esercitando una strusciamento e una leggera pressione (senza effettiva penetrazione)sempre nella zona anale. anche in questo caso escludo eiaculazione da parte del partner e perdite ematiche delle stesso.
anche questo atto è durato pochissimo (una decina di secondi al massimo)
Si tenga presente che in zona perianale soffro spesso di arrossamenti e irritazioni e non escludo ci possano essere piccole escoriazioni.
Premesso che, trascorso il periodo finestra, ho comunque intenzione di sottopormi a test volevo sapere se questo quadro può presupporre effettivi rischi di contagio (mettiamo per estrema casualità negativa che la persona hiv positiva fosse nel periodo di massima virulenza e chi ci fosse stata un breve esposizione al suo fluido preiaculatorio, di cui comunque non mi sono accorto).
Immagino che sia stata la stessa persona HIV+ a parlarti del suo stato sierologico.
Tuttavia, nel 2018 la maggior parte delle persone che sanno di essere positive, sono anche in terapia antiretrovirale; nel caso in cui la carica virale fosse irrilevabile, il rischio è ZERO, perché nel liquido preeiaculatorio delle persone HIV+ con carica virale irrilevabile, non ci sono tracce di virus.
Quindi la questione è molto semplice: fatti dire se la persona in questione è in terapia e se è irrilevabile.

Re: Potenziale rischio

Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 8:58
da nick9090
La persona mi ha detto solo di non essere in cura ma di avere una viremia bassa...(ma chi lo sa..)
qualche opinione circa il rischio del rapporto descritto?
Grazie 1000

Re: Potenziale rischio

Inviato: mercoledì 16 maggio 2018, 9:33
da Nick belane
La tua descrizione è dettagliata e si configurerebbe un potenziale rischio, noi non eravamo lì con te quindi non possiamo dartirisposte precise, tenendo presente il fatto che il ragazzo non è in terapia.
Fai un test di 4 generazione a 6 settimane

Re: Potenziale rischio

Inviato: giovedì 17 maggio 2018, 15:25
da gandalf
Un rischio anche se minimo e basso lo hai corso,per quello che hai descritto essendo il ragazzo un soggetto non in terapia. Per cui non ti agitare inutilmente e aspetta i tempi per effettuare il test Combo a 40 giorni di IV generazione, ma vedrai andrà tutto bene.

Re: Potenziale rischio

Inviato: lunedì 18 giugno 2018, 14:09
da nick9090
In merito all'episodio sopra descritto ho effettuato test combo dopo 2 settimane, 18 giorni, 3 settimane, 25 giorni, 4 settimane e 39 giorni.
Che ne dite, giro pagina?
I test sono stati effettuati in laboratori privati accreditati dalla regione, secondo voi ci si può fidare?
Ultimo quesito in merito a possibili conversioni tardive, psoriasi può ritardare la comparsa di antigene e/o anticorpi?
Grazie

Re: Potenziale rischio

Inviato: lunedì 18 giugno 2018, 14:58
da rospino
nick9090 ha scritto:In merito all'episodio sopra descritto ho effettuato test combo dopo 2 settimane, 18 giorni, 3 settimane, 25 giorni, 4 settimane e 39 giorni.
Che ne dite, giro pagina?
I test sono stati effettuati in laboratori privati accreditati dalla regione, secondo voi ci si può fidare?
Ultimo quesito in merito a possibili conversioni tardive, psoriasi può ritardare la comparsa di antigene e/o anticorpi?
Nelle persone in salute le sieroconversioni tardive non esistono, sono più che altro un mito della (dis)informazione del web. Le linee guida italiane indicano il test di IV generazione come definitivo a 40 giorni, quindi sì, direi che puoi voltare pagina.

Re: Potenziale rischio

Inviato: lunedì 18 giugno 2018, 15:01
da nick9090
Grazie Rospino per la pronta risposta.
Messaggio ricevuto forte e chiaro.
Buona giornata