L'ansia mi sta mangiando vivo, cerco aiuto psicologico...

[Aragorn90]

Buona sera. Vi scrivo per cercare aiuto psicologico in un momento di forte stress e ansia. L'ansia di aver contratto l'hiv mi sta mangiando vivo e non vivo più (sono molto ipocondriaco). Ecco la mia storia:

tra i mesi di novembre e dicembre (2017) ho vissuto una storia con una ragazza straniera molto giovane. Io sono un ragazzo di 27 anni (lei 20 anni). Durante i nostri rapporti completi ho sempre e solo usato il preservativo come da protocollo. In seguito però cercando su internet ho scoperto di essere molto ignorante sull'argomento, colpa mia: infatti ho scoperto che per proteggersi dall'hiv non basta indossare sempre il preservativo durante rapporti completi (non ho mai praticato cunnilingus per evitare problemi). Purtroppo alcune volte la ragazza giocava con il mio pene strofinandolo sulle sue "grandi labbra" spesso ricche di "eccitazione" (tipica posizione io sdraiato sul letto e lei sopra seduta). Non ho mai avuto con essa un rapporto completo senza usare il preservativo. Una volta non si era accorta di avere il ciclo e estraendo il pene ho trovato il preservativo pieno di sangue e ho proceduto immediatamente a toglierlo e lavare tutto bene, sono quasi sicuro che il pene non è venuto a contatto con il sangue. Dico "quasi sicuro" perchè non ricordo se anche in quell'occasione ho "strofinato" il pene, ma se il sangue fosse venuto a contatto credo proprio me ne sarei accorto, prima mentre mettevo il preservativo, e dopo, in bagno, quando l'ho attentamente sfilato. Scusate il racconto un poco "macabro".

La ragazza non è promiscua, è giovane, gode di perfetta salute, ha avuto, circa un anno e mezzo fa, rapporti sessuali non protetti solo con il suo ex storico prima di me di cui assicura di conoscere il suo stato sierologico negativo. Tra questa storia e l'incontro con me ha praticato una notte del sesso orale attivo ad un ragazzo sconosciuto senza, dice lei, eiaculazione. Lei assicura di stare bene e di non essere sieropositiva (ma non avendo fatto dei test negli ultimi tempi dico io che non può averne la certezza).

Da circa 7 settimane (inizio febbraio) soffro di disturbi ad inguine con prurito. Il prurito è poi arrivato ai glutei. Dopo una visita dal dermatologo, ha dato come diagnosi, eczema con sovrapposizione di candida (di eczema al volto, petto e mani soffro da quando ho 18 anni) ma di funghi non ne avevo mai visti. La cura prescritta dal dermatologo non sembra fare effetto. (no, non sono sintomi da "paura": c'è una diagnosi del medico). La cosa che mi preoccupa è che le soluzioni dei medici non sortiscono effetto. Attualmente e nel periodo antecedente non ho sofferto di altri disturbi da possibile sieroconversione (ma ho letto in giro che ciò non implica nulla visto che alcune sieroconversioni sono asintomatiche).

So che considerando la tempistiche, le accortezze col preservativo, e i sintomi (non presenti), sto seriamente esagerando ma ho il terrore di aver contratto l'hiv e che il mio sistema immunitario stia cominciando a dare problemi. Ho troppa paura per fare il test, ma so che devo farlo per levarmi questo pensiero. Ho pensato di andare a fare il test veloce nella sede Lila della città di Milano (mi sembra di aver letto che lo fanno gratuitamente ogni primo giovedì del mese). Mancano dunque meno di due settimane, cerco aiuto per darmi coraggio e per presentarmi per fare l'esame, per mettere a tacere questo tormento.

Ringrazio tutti per le risposte che arriveranno.
Scusate anche se avrete letto un messaggio simile migliaia di volte.

[gandalf]

I test sono gratuiti in tutti gli ospedali al centro prelievi e nei centri MTS di alcuni ospedali dove oltre hiv ti fanno sifilide e mononucleosi. La tua candida con specifica crema tre volte al giorno(non voglio fare nomi inizia con la C...) in una ventina di giorni sparisce e non è sieroconversione, sono cose che capitano a tutti, ma fai il test farlo spesso non guasta mai ed è gratis e non occorre prescrizione medica ti presenti e chiedi di farlo, tutto qui.

[uffa2]

Come tu stesso sai, è più facile che i problemi con la candida siano legati a un momentaneo abbassamento delle difese immunitarie che ad altro, però il dubbio, anzi l’ansia, oramai ce li hai… poiché è passato un bel po’ di tempo (direi tre mesi, no?) qualunque test è oramai valido, per cui, fossi in te, farei un salto in un centro MTS a fare un prelievo, qui puoi trovare la lista completa: http://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx, certo non consegnano il risultato subito, ma insomma dovresti fare prima che ad attendere il test rapido…