Cosa ho imparato.

[Paurosa62]

Qualcuno ha già letto la mia storia...
Per chi non l'avesse letta riassumo brevemente perché può essere d'aiuto a ritrovare un briciolo di razionalità e coraggio per chi li ha smarriti. La mia salute non è mai stata d'acciaio. Ho avuto un tumore, soffro di una patologia autoimmune e negli ultimi due anni avevo preso ad ammalarmi una volta al mese con febbre alta e tonsilliti. In un anno ho avuto 6 episodi di candida vaginale. Nel frattempo ho avuto un rash sulla schiena accompagnAto da febbre e brividi e sudorazioni. Al pronto soccorso hanno detto che era zoster. Ho iniziato a preoccuparmi seriamente. Ho pensato all'hiv. Nel frattempo il mio ex fidanzato mi ha comunicato di aver scoperto la propria sieropositività. E no, la sua non è una infezione recente... È finito in ospedale con polmonite ed una manciata di cd4. Ho letteralmente avuto una psicosi. Ma non era la paura di un virus con il quale oggi si può benissimo convivere ad aver scatenato il mio inferno.... no...Ora so che l'idea del virus in una persona come me con una diagnosi di ansia generalizzata e ossessioni ha scatenato un baratro di paura, terrore e psicosi. Questa storia non è una fantasia...È tutto tristemente reale. Sono risultata negativa oggi. Oggi è la giornata in cui mi sento liberata da una paura che mi toglieva il fiato, ma so bene che era la mia testa il problema. Perdere il controllo dei propri pensieri e della propria vita deve spaventare di più di un virus non eradicabile ma "addormentabile". La vita è questa. Non possiamo avere il controllo su tutto. Possiamo solo prenderci cura di noi stessi prestando attenzione alle nostre reazioni rispetto a vicende più o meno dolorose. Se rileggo la frase del mio precedente post in cui pensavo al suicidio mi vergogno tantissimo....Non ho avuto rispetto di tutti quelli che ogni giorno combattono e non ho avuto rispetto neppure della battaglia che ho vinto io in passato con una bestia ben più aggressiva dell'hiv.
Noi non siamo i nostri sintomi.
Noi non possiamo sapere fino a quando non ci sottopongono al test. Ho sofferto inutilmente per giorni. Fate il test!!! Amatevi e chiedetevi cosa è nascosto dietro la paura di fare il test o dietro l'incapacità di credere ad un esito negativo.
Grazie a questo forum! Siete stati salvezza per me.

[Marcobor]

Ciao Paurosa io credo che lo scopo di questo forum, sia quello di informarci e di sostenerci a vicenda, io sono HIV+ da pochissimo e questo gruppo mi è stato di enorme aiuto, mi sta facendo sentire meno solo. Credo che come dicevi tu stessa sia fondamentale fare il test se si pensa di aver avuto dei rapporti a rischio ma io penso che sarebbe ancora meglio farlo almeno una volta all’anno se si hanno rapporti non protetti con partner fissi, visto che tanti di noi hanno preso il virus dal proprio partner. Sono felice che con tanti problemi sanitari che hai avuto in passato almeno ti sei evitato questo virus perché diciamocelo con schiettezza bisogna conviverci ogni giorno assumere farmaci combattere effetti indesiderati e problematiche varie e convivere in una società in cui questa malattia ha un impatto sociale fortemente negativo.

[Tortie]

Mi riallaccio alle parole di Marcobor. Io sono felice per il mio risultato ma ho ancora il magone pensando a chi deve combattere con una malattia verso la quale vige ancora una inspiegabile discriminazione, credo più unica che rara rispetto alle altre patologie. Ormai dovrebbe essere noto che non è possibile contagiarsi con i contatti quotidiani, per non parlare del timore del tutto inspiegabile verso i sieropositivi in cura, e quindi di fatto non infettivi. Come è possibile che siamo ancora fermi al 1982?
La paura io l'ho avuta ma più di tutto mi pesava il dover mantenere il mio incubo segreto e il sentimento di una colpa (quella di aver contagiato) che sentivo tutto sulle mie spalle; non è giusto che chi deve già affrontare un problema di salute serio debba anche accollarsi questo carico. Non riesco a riprendermi dalla tristezza per questa ingiustizia.
E' vero comunque che questo forum è ottimo, il migliore sulla rete per questo tema, secondo me.

[dolcemela87]

Sono contento che paurosa abbia specificato alcune cose . Io ho scoperto hiv subito in fase di sieroconversione , e da allora sono passati nemmeno tre mesi ... ho 30 anni , la mia vita un po è cambiata soprattutto nella mia testa , e in alcune paure che sono aumentate ma che allo stesso tempo sto sconfiggendo con il tempo . La cosa che mi urta da morire è lo stigma e le credenze ancora legate verso chi ha il virus ma che tecnicamente controlla bene con farmaci e che resta dormiente senza causare danni o infettare altre persone . Si parla troppo poco delle persone in terapia assolutamente non infettive , quasi nessuno lo sa . Chi è + per Hiv viene visto come un impestato portatore di morte .

[Tequilasss]

Dolcemela..purtroppo è vero: l'hiv è visto ancora di cattivo occhio, c'è ancora troppa ignoranza al riguardo e questo genera paure e credenze assolutamente infondate.
Ciò che posso assicurarti però, è che ci sono tante persone s- che non hanno pregiudizi, e che lottano ogni giorno insieme a voi per far cadere questo muro orribile.
Nel mio piccolo cerco di sensibilizzare tutte le persone che conosco al riguardo, ed io ho "solo" 23 anni.
Lo stigma si abbatte insieme.. s+ o s- non fa differenza, siamo tutti esseri umani

[Tequilasss]

Precisazione: io NON sono hiv+, ma faccio parte di quella fetta di s- non ignoranti in materia e soprattutto sufficientemente informati per non vedere i sieropositivi come untori , ma come persone uguali a tutte le altre