Salve, volevo sapere dopo quanto tempo dal contagio in genere vi è l'inversione del rapporto tra CD4 e CD8?
Da questa immagine trovata in un altro post di questo forum sembra che avvenga dopo poche settimane
praticamente meno di 2 mesi
https://images.nature.com/full/nature-a ... 0015f1.jpg
é davvero così?
Inversione CD4/CD8
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- Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2017, 20:58
Re: Inversione CD4/CD8
Ci stai sottoponendo a un quesito medico o la domanda è semplicemente sul periodo finestra?
Re: Inversione CD4/CD8
Ci sono diversi motivi per cui tale rapporto può essere invertito, solo in una piccola minoranza a causa dei retrovirus.
Questo studio mostra come rapporto CD4/CD8 invertito negli over 60enni è associato a ben nel 59% dei casi al citomegalovirus.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24504177
Percentuali poco inferiori si riscontrano anche nell'età infantile e sono inferiori solo perché di solito i bambini si prendono tante di quelle malattie in quei Lazzaretti altresì chiamati asili o scuole elementari (dove si scambiano fra di loro virus e bacilli come si cambiano figurine) che il loro rapporto invertito è da attribuirsi, anziché al citomegalovirus, a qualche altro patogeno (es. la varicella è un altro di quei virus che che ha un effetto simile, ma le malattie che si scambiano i bimbi sono tante).
In genere, ad invertire il rapporto CD4/CD8 sono i virus, in particolare quelli dello stesso ordine dell'herpes (pochi lo sanno, ma il citomegalovirus, la mononucleosi e la varicella sono tutti appartenenti all'ordine degli Herpesvirales).
Poi, a molti tale rapporto è invertito per cause congenite, di solito correlate a disturbi autoimmuni (lupus erimatoso, morbo di Chron, colite ulcerosa, malattia di Lyme, artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondiliti, sindrome di Sjogren ecc.).
Infine, in quella piccolissima minoranza di pazienti in cui tale rapporto è invertito causa l'HIV, tale inversione avviene prestissimo, solitamente dopo poche settimane (tra la terza e la sesta).
Spesso, dopo forte un crollo iniziale, il rapporto CD4/CD8 migliora spontaneamente in in un paio di mesi, però senza riportarsi oltre a 1.
Ovviamente, stiamo parlando dell'andamento medio statistico. Anche qui dentro vi sono alcuni (pochi) utenti che hanno sempre mantenuto un buon rapporto CD4/CD8.
Questo studio mostra come rapporto CD4/CD8 invertito negli over 60enni è associato a ben nel 59% dei casi al citomegalovirus.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24504177
Percentuali poco inferiori si riscontrano anche nell'età infantile e sono inferiori solo perché di solito i bambini si prendono tante di quelle malattie in quei Lazzaretti altresì chiamati asili o scuole elementari (dove si scambiano fra di loro virus e bacilli come si cambiano figurine) che il loro rapporto invertito è da attribuirsi, anziché al citomegalovirus, a qualche altro patogeno (es. la varicella è un altro di quei virus che che ha un effetto simile, ma le malattie che si scambiano i bimbi sono tante).
In genere, ad invertire il rapporto CD4/CD8 sono i virus, in particolare quelli dello stesso ordine dell'herpes (pochi lo sanno, ma il citomegalovirus, la mononucleosi e la varicella sono tutti appartenenti all'ordine degli Herpesvirales).
Poi, a molti tale rapporto è invertito per cause congenite, di solito correlate a disturbi autoimmuni (lupus erimatoso, morbo di Chron, colite ulcerosa, malattia di Lyme, artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondiliti, sindrome di Sjogren ecc.).
Infine, in quella piccolissima minoranza di pazienti in cui tale rapporto è invertito causa l'HIV, tale inversione avviene prestissimo, solitamente dopo poche settimane (tra la terza e la sesta).
Spesso, dopo forte un crollo iniziale, il rapporto CD4/CD8 migliora spontaneamente in in un paio di mesi, però senza riportarsi oltre a 1.
Ovviamente, stiamo parlando dell'andamento medio statistico. Anche qui dentro vi sono alcuni (pochi) utenti che hanno sempre mantenuto un buon rapporto CD4/CD8.