Sesso anale non protetto

[Dark Panik]

Fidanzato e fedele da tantissimi anni, nell'ultimo periodo ho iniziato ad avvertire il bisogno di "altro", a cui ho dato seguito nel peggiore dei modi: lontano da casa, ho avuto un rapporto occasionale con uno sconosciuto, perdendo in un attimo tutta la mia prudenza e il mio controllo. Il rapporto anale passivo è durato solo pochi istanti, e non c'è stata eiaculazione. Tornato in me stesso dopo pochi istanti, sono praticamente fuggito. Giusto due giorni dopo ho avuto nausea, vomito e febbre con brividi, il tutto durato solo 24 ore. Sono passate due lunghissime settimane da allora, in cui non ho avuto più il coraggio nemmeno di baciare il mio ragazzo. Non so come fare ad evitare rapporti con lui fino ad arrivare al fatidico giorno 40 in cui potrò finalmente effettuare il test ... oltre che per il senso di colpa per quello che ho fatto. Vorrei un vostro parere e confronto in merito alle seguenti domande:
1) È possibile che i sintomi di sieroconversione appaiano già a 48 ore dal possibile contagio?
2) Posso effettuare il test già a 30 giorni sperando in una buona affidabilità?
3) Quanto ho rischiato con un rapporto anale non protetto senza eiaculazione e della durata molto breve? Specifico di non conoscere lo stato sierologico dell'altra persona, ma il tutto è avvenuto in una dark room che non lascia ben sperare ...
Ringrazio tutti in anticipo, sono giorni che seguo questo forum e vi ammiro per il coraggio, la forza, l'empatia e l'ironia!

[Tequilasss]

Ciao Dark Panic,
i sintomi non vogliono dire assolutamente nulla, e di norma SE compaiono, non lo fanno subito. L'unica cosa su cui puoi fare affidamento è un test. Le linee guida italiane danno per definitivo un test di quarta generazione o combinato (Ab/Ag p24) a 40 giorni dalla possibile esposizione. In molti centri è tuttavia considerato definitivo già a distanza di un mese (le famose 4 weeks uk), e anche la LILA indica come periodo finestra 1 mese per il test combo. Il test ELISA solo anticorpi può invece essere considerato definitivo se effettuato a 3 mesi dal rapporto a rischio.
Il consiglio rimane quello di rivolgerti al personale della struttura presso cui effettuerai il test, perchè sono le persone più adatte su cui fare affidamento: conoscono la sensibilità dei kit in uso e le relative tempistiche per un risultato certo.

[Gabriel81]

Ciao Dark per quello che descrivi il rischio c’è per cui meglio fare sicuramente il test (il rischio è comunque basso nel senso che si dovrebbero incastrare una serie di sfighe, tipo lui positivo non in cura con carica virale alle stelle, etc.)

Io fossi in te andrei già in un centro mst dopo 3 settimane (21 giorni) che i test di ultimissima generazione sono attendibile già quasi al 100%.

Per quanto riguarda i sintomi lascia perdere, sono anaspecifici e comunque ci vogliono almeno 10/15 gg per manifestarli (e nel mio caso sono stati ben più di quello che descrivi)

Vedrai che andrà tutto ok

Bacio
Gabriel

[Dark Panik]

Ciao e grazie mille per la vostra risposta e il vostro tempo. Tra un paio di giorni finalmente sarà passato un mese e andrò a fare il test. Questa attesa mi sta uccidendo e non riesco più a nascondere la mia preoccupazione al partner, e a tenerlo a distanza. Nel frattempo da circa 4 giorni ho.iniziato ad avvertire un forte prurito su tutto il corpo, specie attorno alle parti.intime, che non avevo mai sperimentato prima. Ho il terrore di trovarmi in piena sieroconversione. Non posso crederci, per una sola, unica volta nella vita in cui ho pwrso il controllo e avuto un breve rapporto non protetto, mi succede questo. Vi prego aiutatemi voi, se dovesse essere come temo non saprei a chi altro rivolgermi. Grazie e scusatemi.

[Tequilasss]

Caro Dark, capisco benissimo le tue sensazioni e il tuo stato emotivo , ci sono passata anche io. L'unico consiglio che posso darti è quello di cercare di occupare quanto più possibile questi ultimi giorni di attesa ,e magari parlarne con una persona cara e fidata..ti sentirai capito e anche "protetto" in un certo senso. I sintomi quasi sicuramente sono frutto della tua ansia, in quanto il prurito (che io sappia) non è riconducibile a una sieroconversione. Nel frattempo se hai bisogno, qui troverai sicuramente aiuto..o anche solo qualcuno con cui confrontarti