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Ho avuto il risultato oggi, è positivo...

Teo, mi spiace, qui quando arriva qualcuno speriamo sempre si tratti dell’ennesimo ipocondriaco, e di solito va così, di solito purtroppo non vuol dire sempre.
Sarai in preda a mille pensieri, abbattuto e arrabbiato. È giusto che sia così.
Poi, con tutto questo carico di dolore, ricordati che la tua vita non necessariamente dovrà cambiare.
Sei di Milano, e questa è una “fortuna”: ci sono diversi centri tutti di alto livello dove farti seguire, scegli il più comodo per te, perché nei primi tempi dovrai andarci un po’ di frequente.
Dopo avere scelto il quindi fatti mettere in terapia, subito, è il migliore “affare” che tu possa fare.
Solitamente nel giro di poche settimane di terapia il virus sparisce dal sangue, da quel momento in poi tutto va con il pilota automatico.
Dopo alcuni mesi dalla scomparsa del virus dal tuo sangue avrai anche la certezza di non essere più in grado di contagiare nessuno, una cosa che solleva di molto il cuore.
La tua vita, fatta salva la seccatura di visite periodiche e della pastiglia quotidiana, continuerà nei suoi binari, con le gioie e i dolori di ogni giorno.
Hai di fronte a te una vita intera, con le sue sfide e le sue opportunità, in pochi anni la nostra malattia è passata da “forse è cronicizzata” a “prendi la tua pastiglia e smetti di preoccuparti”, le cose cambiano ogni giorno e ogni giorno si scopre un pezzettino di più e si conquista un imetro di terra in più al nemico, soprattutto la vita è veramente diversa rispetto a tutto ciò che puoi pensare e credi di conoscere, è normale e basta.
Siamo tutti qui, conta su di noi.
Un abbraccio.

Ciao Theo, ho aspettato a scrivere perché ho sperato fino all'ultimo che tu fossi uno dei tanti utenti che scrive in questa sezione e alla fine risulta negativo, anche se sin da subito mi sono rivisto nella tua storia ( in alcune parti più di altre) e avevo la sensazione che anche tu facessi parte della famiglia dei poz.

Il dolore che stai provando è logorante, non capisci esattamente da dove viene, cosa puoi fare per placarlo , è assolutamente vago e confuso come essere colpiti al buio. Non credi che possa esser successo a te anche perché alla fine ti senti "bene". Che discutibile <edit automatico> questo virus è? In latenza ti senti di poter distruggere il mondo, senza che lui si faccia vivo, ma credimi puoi ancora farlo.

La tua vita in qualche modo cambierà, starà a te decidere il livello di cambiamento, perché a livello oggettivo l'unica novità sarà farà prelievi e visite ogni 3-4 mesi e prendere la tua pillolina tutti i giorni , più o meno alla stessa ora. Il resto lo decidi tu, puoi ancora fare tutto della tua vita, non permettere al virus di dirti che non puoi. Perché non è così. È solo la testa.

Paradossalmente ora vedilo come il punto più basso ,il fondo. Da qui puoi solo andare bene, come disse la mia dottoressa quando a dicembre scoprii di essere hiv+. Prenderai le tue medicine, non avrai effetti collaterali importanti ( al massimo qualche nausea, o diarrea per qualche settimana) . Io per esempio non ho avuto nulla. Il tuo sistema immunitario si ricostuituira, e sarai un 20enne qualsiasi.

So benissimo che male può fare essere positivo a questa giovane età, io sono tuo coetaneo. È dura pensare a costruirsi una vita e avere anche questo peso sulle spalle, ma ripeto quanto esso sia pesante lo decidi tu.

Ora pensa a te stesso. Sei a Milano il che è un enorme vantaggio, i centri sono veramente ottimi, tra i migliori di Italia. Sarai seguito e super controllato. Ci saranno anche delle attività di couseling e supporto psicologo, ti consiglio di andarci, l'onda d'urto è forte. Poi ti accorgerai che alla fine non è così terribile come si pensa, con la terapia il livello del virus nel tuo sangue sarà così basso da non essere rilevato dagli strumenti. Diventarai quindi dopo 6 mesi irrelevabilità NON infettivo, non potrai trasmettere il virus a nessuno. Neanche con il sesso! Naturalmente proteggiti sempre per evitare altre MST. Milano inoltre è la capitale italiana dei HIV+ , ce ne sono una marea. Che vantaggio può avere questo? Beh non sentirsi soli. Siamo tanti con questa patologia, non sei solo. E qui sul forum troverai se vorrai una famiglia pronta ad accoglierti a consigliarti, a sentire i tuoi sfoghi.

Sei giovane, altro punto positivo. La storia di questa patologia è cambiata tantissimo e lo sta facendo ancora , molto velocemente. Adesso si vive bene, esattamente come tutti gli altri. Naturalmente dipende dal tuo stile di vita. La clinica di HIV di oggi non è quella di 5 anni fa e non sarà la stessa tra 5 anni. Quindi non fantastichiamo ma restiamo ottimisti, la condizione può solo che migliorare.

Che dire mi sembra di aver detto tutto quello che di getto mi veniva in mente. Naturalmente, se hai bisogno puoi scrivermi in privato.

Un abbraccio forte,
Andrà tutto bene, davvero.


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Vi ringrazio tantissimo per il sostegno, questo forum mi è stato molto di aiuto. Siete un tesoro. In questo momento mi sento triste e confuso, ma ce la farò, supererò pure questa. Ora aspetto con ansia la prima visita dall'infettivologo e sinceramente spero di iniziare la terapia al piú presto. Non voglio perdere altro tempo.

Ciao Theos, ti auguro tutto il meglio.
In bocca in lupo anche con gli studi universitari

sai quanti cd4 hai e la viremia?

Curioso ha scritto:sai quanti cd4 hai e la viremia?

Ancora no il 10 Ottobre ho la prima visita dall'infettivologo. Sinceramente ho un po' di ansia per i cd4... Spero non siano troppo bassi.

Tranquillo, in qualunque situazione immunologica tu sia ora può solo migliorare. Sei in buone mani, facci sapere.

Un abbraccio

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Mi permetto di chiederti, proprio in un momento per te difficile come questo , anzi invito tutti a farlo, un pensiero per tutti coloro che , al momento della notizia dell'esser positivi, non potevano ricevere le parole realisticamente incoraggianti e rassicuranti che ti vengono dette, perché. ....perché neanche il più ottimista o il più ipocrita avrebbe potuto dirgliele.Giunta l'ora (e l'ora giungeva presto), si andava a morire , come elefanti nella savana,soli, in qualche letto d'ospedale , senza farlo sapere a nessuno.

Mariuccio ha scritto:Mi permetto di chiederti, proprio in un momento per te difficile come questo , anzi invito tutti a farlo, un pensiero per tutti coloro che , al momento della notizia dell'esser positivi, non potevano ricevere le parole realisticamente incoraggianti e rassicuranti che ti vengono dette, perché. ....perché neanche il più ottimista o il più ipocrita avrebbe potuto dirgliele.Giunta l'ora (e l'ora giungeva presto), si andava a morire , come elefanti nella savana,soli, in qualche letto d'ospedale , senza farlo sapere a nessuno.

Che bel pensiero Mariuccio, io ci penso spesso e mi rendo conto di essere veramente grato alla scienza medica per questo enorme dono che mi ha fatto : la vita. Pensare che se non fossimo nel 2017 ma nel 1987 sarei morto prima dei 30 anni in preda a un lentissimo spegnersi e divorato dai patogeni più disparati. Penso spesso a tutti quei giovani uomini e donne che hanno perso la vita in un modo atroce solamente perché non erano nati nel periodo giusto. Siamo veramente fortunati. Perché ricevere una diagnosi di HIV in quegli anni doveva davvero essere il vero inferno. E il 2017 non è neanche il 2007 o il 1997 quando le haart ci stavano ma le pillole da prendere erano tantissime con effetti collaterali molto più pesanti di ora. Insomma ai neoinfetti, ci è andata , alla fine, bene .

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