Salve a tutti, volevo fare un test periodico per l'HIV e mi tornava comodo farlo una di queste mattine.
Una domanda. Siccome da un paio di giorni ho una infiammazione in zona dentale gengivale, di cui devo ancora appurare la natura, nel caso che fosse un'infezione, potrebbe provocare un falso positivo (e quindi meglio rimandare il test HIV) o posso andare tranquillo a fare il test?
Rischio di falso positivo?
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jack2550jack
- Messaggi: 22
- Iscritto il: domenica 25 settembre 2016, 12:51
Re: Rischio di falso positivo?
Buonasera, l'infiammazione alle gengive non può in alcun modo alterare l'esito del test. Quindi puoi farlo tranquillamente senza temere falsi positivi, i quali peraltro sono rari e si verificano per cause ben più rilevanti di una semplice infiammazione locale.
Re: Rischio di falso positivo?
Aspetta.
un'infiammazione alle gengive in se non altera i test.
Ma se l'infiammazione è degenerata in ascesso, talvolta può capitare: gli ascessi possono essere molto pericolosi perché sono una porta aperta per svariati patogeni che, potendo risalire la radice del dente, possono infilarsi nel tessuto riccamente vascolarizzato al di sotto ed essere immessi nel circolo sanguigno.
In altre parole un dente con ascesso permette l'iniezione di molecole aliene direttamente nel flusso del sangue in circolazione.
Talvolta alcune di queste molecole si possono legare debolmente ai reagenti utilizzati dai test ELISA, rendendoli positivi. I test ELISA sono volutamente sovrasensibili per non farsi scappare uno realmente positivo, a volte i reagenti si legano a molecole simili ma non uguali a quelle che ricercano. Circa il 2% dei test ELISA produce dei falsi positivi, sebbene circa 1,5% di questi è dovuto solo alle donne incita (nel sangue delle donne incinta capitano cose che normalmente non capitano nel sangue di chi non lo è). Il rimanente 0,5% sono i falsi positivi veri e propri. Altre due persone in passato passati su questo forum con un falso positivo è poi emerso che avevano dei brutti ascessi in quel periodo.
un'infiammazione alle gengive in se non altera i test.
Ma se l'infiammazione è degenerata in ascesso, talvolta può capitare: gli ascessi possono essere molto pericolosi perché sono una porta aperta per svariati patogeni che, potendo risalire la radice del dente, possono infilarsi nel tessuto riccamente vascolarizzato al di sotto ed essere immessi nel circolo sanguigno.
In altre parole un dente con ascesso permette l'iniezione di molecole aliene direttamente nel flusso del sangue in circolazione.
Talvolta alcune di queste molecole si possono legare debolmente ai reagenti utilizzati dai test ELISA, rendendoli positivi. I test ELISA sono volutamente sovrasensibili per non farsi scappare uno realmente positivo, a volte i reagenti si legano a molecole simili ma non uguali a quelle che ricercano. Circa il 2% dei test ELISA produce dei falsi positivi, sebbene circa 1,5% di questi è dovuto solo alle donne incita (nel sangue delle donne incinta capitano cose che normalmente non capitano nel sangue di chi non lo è). Il rimanente 0,5% sono i falsi positivi veri e propri. Altre due persone in passato passati su questo forum con un falso positivo è poi emerso che avevano dei brutti ascessi in quel periodo.