qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Blast
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da Blast » mercoledì 9 settembre 2015, 22:34

no no, se non lo sei non puoi capire, e il fatto di voler a tutti i costi dire che non serve capire avvalora la mia tesi


CIAO GIOIE

notimer
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da notimer » mercoledì 9 settembre 2015, 22:35

Ciò non toglie che se intraprendi qualcosa con qualcuno non puoi omettere particolari di una certa importanza.. come l'hiv appunto! Detto questo.. esco.. b serata! ;)



memmo86
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da memmo86 » giovedì 10 settembre 2015, 18:19

aggiornamento: test fatto. negativo.
parentesi: il giorno che me l'ha rivelato (prima di dirmelo) io gli ho detto che gli volevo bene, ma lo sentivo piu come amico che come moroso. quindi non l'ho "lasciato" per l'hiv, ma perchè non lo sentivo affettivamente come il mio ragazzo.
posto questo, abbiamo parlato in questi giorni. io gli voglio bene come amico, e non ho alcuna intenzione perdere i contatti... mi ha chiesto come avrei reagito se avessi sentito di amarlo, posto l'hiv.
io gli ho risposto che in tal caso, dopo lo shock ( e il test) avrei accettato la sua condizione... peró essendo io molto ansioso in tema di salute, magari mi sarei astenuto dal rapporto sessuale penetrativo, in favore di sesso orale protetto o masturbazione o altre forme non rischiose di affettività. io credo che il sesso anale penetrativo non sia l'unica forma di sessualità e di dimostrazione d'affetto: gli avrei donato me stesso in altre forme.
li credo vada molto da persona a persona:c'è gente disposta ad accettare il "rischio" per una sessualità completa, per me invece il rapporto penetrativo non è fondamentale in un rapporto.



rospino
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qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da rospino » giovedì 10 settembre 2015, 18:40

memmo86 ha scritto:aggiornamento: test fatto. negativo.
parentesi: il giorno che me l'ha rivelato (prima di dirmelo) io gli ho detto che gli volevo bene, ma lo sentivo piu come amico che come moroso. quindi non l'ho "lasciato" per l'hiv, ma perchè non lo sentivo affettivamente come il mio ragazzo.
posto questo, abbiamo parlato in questi giorni. io gli voglio bene come amico, e non ho alcuna intenzione perdere i contatti... mi ha chiesto come avrei reagito se avessi sentito di amarlo, posto l'hiv.
io gli ho risposto che in tal caso, dopo lo shock ( e il test) avrei accettato la sua condizione... peró essendo io molto ansioso in tema di salute, magari mi sarei astenuto dal rapporto sessuale penetrativo, in favore di sesso orale protetto o masturbazione o altre forme non rischiose di affettività. io credo che il sesso anale penetrativo non sia l'unica forma di sessualità e di dimostrazione d'affetto: gli avrei donato me stesso in altre forme.
li credo vada molto da persona a persona:c'è gente disposta ad accettare il "rischio" per una sessualità completa, per me invece il rapporto penetrativo non è fondamentale in un rapporto.
Scusa, ma il tuo racconto mi sembra solo un vano tentativo di giustificare il tuo comportamento. Comodo, col senno di poi, scrivere la goffa sceneggiatura di un film mal riuscito.
Comunque non c'è mai stata ragione per cui ti dovessi frequentare il forum, se tu non avessi una seria ipocondria di cui occuparti.


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Blast
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da Blast » giovedì 10 settembre 2015, 18:57

si certo bella, e io sono attivo


CIAO GIOIE

Blast
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da Blast » giovedì 10 settembre 2015, 19:06

Non tutto il male viene per nuocere, alla fine il tuo ex amante in questo modo ha capito quanto non meritassi nè di essere il suo ragazzo nè un suo amico.
Comunque a titolo di cronaca, il 99% di noi non lo dice, o comunque non così presto, dunque chissà quanti hiv+ ti sarai fatto e neanche lo sai; e il problema sono quelli che non lo sanno e sono convinti di essere negativi, perchè sono quelli che infettano, non chi lo sa ed è in terapia.
Dunque, buona fortuna :twisted: :lol:


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georg.frideric
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da georg.frideric » giovedì 10 settembre 2015, 19:26

Poter aspirare al massimo a una pompa con preservativo, magari sapendo di non essere infettivo perché in terapia... Bisognerebbe sentire il malcapitato, ma se anche da parte sua l'entusiasmo fosse scemato non sarebbe senza motivo, possiamo senz'altro dire.

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memmo86
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da memmo86 » giovedì 10 settembre 2015, 22:46

non è per niente una sceneggiatura, ma vabbè tanto neppure voi guardate le cose con oggettività. per voi un hiv - è uno discutibile <edit automatico> perchè non vuole prendere il virus, punto e basta.
ah, ad onor del vero, questa è stata la seconda persona con cui sono uscito dal mio coming out... altro che le mille persone con cui sarei uscito e hiv+ che qualcuno ha scritto. Sembrerà strano ma c'è ancora qualcuno che cerca la persona giusta sentimentalmente, lasciando in secondo piano la sessualità.
Mi sembra molto che voi non vogliate essere giudicati. ma mi sembra altrettanto che siate i primi a giudicare gli altri.
e con questo saluti e vi ricambio gli auguri



georg.frideric
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da georg.frideric » giovedì 10 settembre 2015, 23:17

Non credo che si stesse giudicando in generale, al massimo si giudicava nello specifico proprio te sulla base di quello che hai scritto, il che mi sembra più che legittimo... Quello che sembra sfuggirti ad ogni modo è che una persona sieropositiva che accettasse i limiti che poni pur di stare con te, cioè che accettasse di rinunciare ad aspetti della sessualità perché tu li consideri rischiosi, e questo al di là di ciò che è ragionevole pensare, insomma, che facesse sua un'idea tua alquanto personale di cos'è rischioso nella sessualità (un rapporto anale protetto non è rischioso, qualsiasi cosa di diverso possa pensare tu), sarebbe lui ad accettare te, e non viceversa. Quello che si sacrificherebbe, quello che rinuncerebbe, quello che accetterebbe, sarebbe lui e non tu.

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Blast
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Re: qual è stato il mio rischio? paura giustificata o no?

Messaggio da Blast » giovedì 10 settembre 2015, 23:30

memmo86 ha scritto: Sembrerà strano ma c'è ancora qualcuno che cerca la persona giusta sentimentalmente, lasciando in secondo piano la sessualità.
Certo, infatti hai scritto che con un sieropositivo non ci faresti mai sesso. Senti bella, ma vuoi che te ce manno io direttamente e senza passare dal via o ce vai da sola?


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