Rischio contagio HIV preservativo rotto.

[Glenn]

Ciao a tutti,
è da giorni che leggo il forum per cercare pareri sul rischio che ho corso.Sono un ragazzo di 26 anni e il 06/06/2015 ho avuto un rapporto con un uomo, con il quale, nell'arco di ottobre 2014 a giugno 2015 ho avuto vari rapporti solo orali. Da parte sua c'è sempre stata una certa attenzione nel contatto, niente sperma o cose strane, e per i controlli su presunte infezioni. Dopo i vari rapporti orali, a causa di miei mal di gola, gli ho chiesto di fare il test HIV e a Marzo in data 18/03/15 mi da i risultati del test ANTI-HCV e ANTI-HIV 1-2 entrambi assenti. Io ero tranquillo. Da allora, per altri motivi, non ci siamo piu visti fino al 06/05/215 dove abbiamo avuto un rapporto anale (io attivo) dove alla fine del rapporto si è rotto completamente il preservativo e io ho eiaculato. Io ero tranquillo dato gli esiti dei suoi test. 5 giorni dopo iniziano vari sintomi, linfonodo collo dx ingrossato, bruciore e prurito per tutto il corpo. Lo stesso giorno lui mi dice di aver fatto di nuovo il test per un linfonodo ingrossato all'inguine, e mi dice che risulta positivo ma non mi vuole far vedere i risultati. Gli unici dati dei suoi test che ho sono HIV RNA Qualitativo Metodo real time PCR campione plasma Risultato 40.747 copie/ml Sensibilità 20 copie/ml e CD4 a 335. Oggi a 11 giorni dal contatto oltre ai vecchi sintomi ho una macchia rossa sulla spalla e anche la nausea. Vi sarei grato di un vostro parere sulla questione. Grazie mille

[uffa2]

Non c’è molto da dire: è sieropositivo.
Ora la tua domanda sarà: è io? Tieni sempre a mente che:
1. non tutti i contatti con persone infette si risolvono in contagi
2. sono sempre molto più probabili altre infezioni “minori”
In ogni modo, devi “solo” aspettare lo scoccare del mese per fare un test che ti darà una risposta molto affidabile.
Mi spiace non poter essere più rassicurante...

[Glenn]

Non c’è molto da dire: è sieropositivo.
Ora la tua domanda sarà: è io? Tieni sempre a mente che:
1. non tutti i contatti con persone infette si risolvono in contagi
2. sono sempre molto più probabili altre infezioni “minori”
In ogni modo, devi “solo” aspettare lo scoccare del mese per fare un test che ti darà una risposta molto affidabile.
Mi spiace non poter essere più rassicurante...

Scusa per l'italiano, ma ho scritto il post lontano dagli occhi dei colleghi. Ti ringrazio tanto comunque.

[rospino]

Ciao a tutti,
è da giorni che leggo il forum per cercare pareri sul rischio che ho corso.Sono un ragazzo di 26 anni e il 06/06/2015 ho avuto un rapporto con un uomo, con il quale, nell'arco di ottobre 2014 a giugno 2015 ho avuto vari rapporti solo orali. Da parte sua c'è sempre stata una certa attenzione nel contatto, niente sperma o cose strane, e per i controlli su presunte infezioni. Dopo i vari rapporti orali, a causa di miei mal di gola, gli ho chiesto di fare il test HIV e a Marzo in data 18/03/15 mi da i risultati del test ANTI-HCV e ANTI-HIV 1-2 entrambi assenti. Io ero tranquillo. Da allora, per altri motivi, non ci siamo piu visti fino al 06/05/215 dove abbiamo avuto un rapporto anale (io attivo) dove alla fine del rapporto si è rotto completamente il preservativo e io ho eiaculato. Io ero tranquillo dato gli esiti dei suoi test. 5 giorni dopo iniziano vari sintomi, linfonodo collo dx ingrossato, bruciore e prurito per tutto il corpo. Lo stesso giorno lui mi dice di aver fatto di nuovo il test per un linfonodo ingrossato all'inguine, e mi dice che risulta positivo ma non mi vuole far vedere i risultati. Gli unici dati dei suoi test che ho sono HIV RNA Qualitativo Metodo real time PCR campione plasma Risultato 40.747 copie/ml Sensibilità 20 copie/ml e CD4 a 335. Oggi a 11 giorni dal contatto oltre ai vecchi sintomi ho una macchia rossa sulla spalla e anche la nausea. Vi sarei grato di un vostro parere sulla questione. Grazie mille

Scusami Glenn, la tempistica non mi è chiara. Hai avuto il rapporto anale attivo (non interessa, per la trasmissione dell'HIV alla parte attiva, se c'è stata eiaculazione o meno) il 6 giugno, non il 6 maggio (forse hai sbagliato a scrivere una delle due date), e diciamo che il preservativo si è rotto alla fine del rapporto senza che tu te ne sia accorto. Giusto? E il malessere è comparso dall'11 giugno? Te lo chiedo perché i tuoi "sintomi" mi sembrano troppo precoci perché possano essere legati alla sindrome retrovirale acuta, e magari può anche darsi che siano una reazione psicosomatica al fatto che lui ti abbia comunicato della propria sieropositività.
Per il resto, quoto Uffa.
Infine, scusami, una domanda: se il tuo partner sessuale non ha voluto mostrarti i risultati dei suoi test, come fai invece ad avere informazioni così precise?

[Glenn]

Ciao a tutti,
è da giorni che leggo il forum per cercare pareri sul rischio che ho corso.Sono un ragazzo di 26 anni e il 06/06/2015 ho avuto un rapporto con un uomo, con il quale, nell'arco di ottobre 2014 a giugno 2015 ho avuto vari rapporti solo orali. Da parte sua c'è sempre stata una certa attenzione nel contatto, niente sperma o cose strane, e per i controlli su presunte infezioni. Dopo i vari rapporti orali, a causa di miei mal di gola, gli ho chiesto di fare il test HIV e a Marzo in data 18/03/15 mi da i risultati del test ANTI-HCV e ANTI-HIV 1-2 entrambi assenti. Io ero tranquillo. Da allora, per altri motivi, non ci siamo piu visti fino al 06/05/215 dove abbiamo avuto un rapporto anale (io attivo) dove alla fine del rapporto si è rotto completamente il preservativo e io ho eiaculato. Io ero tranquillo dato gli esiti dei suoi test. 5 giorni dopo iniziano vari sintomi, linfonodo collo dx ingrossato, bruciore e prurito per tutto il corpo. Lo stesso giorno lui mi dice di aver fatto di nuovo il test per un linfonodo ingrossato all'inguine, e mi dice che risulta positivo ma non mi vuole far vedere i risultati. Gli unici dati dei suoi test che ho sono HIV RNA Qualitativo Metodo real time PCR campione plasma Risultato 40.747 copie/ml Sensibilità 20 copie/ml e CD4 a 335. Oggi a 11 giorni dal contatto oltre ai vecchi sintomi ho una macchia rossa sulla spalla e anche la nausea. Vi sarei grato di un vostro parere sulla questione. Grazie mille

Scusami Glenn, la tempistica non mi è chiara. Hai avuto il rapporto anale attivo (non interessa, per la trasmissione dell'HIV alla parte attiva, se c'è stata eiaculazione o meno) il 6 giugno, non il 6 maggio (forse hai sbagliato a scrivere una delle due date), e diciamo che il preservativo si è rotto alla fine del rapporto senza che tu te ne sia accorto. Giusto? E il malessere è comparso dall'11 giugno? Te lo chiedo perché i tuoi "sintomi" mi sembrano troppo precoci perché possano essere legati alla sindrome retrovirale acuta, e magari può anche darsi che siano una reazione psicosomatica al fatto che lui ti abbia comunicato della propria sieropositività.
Per il resto, quoto Uffa.
Infine, scusami, una domanda: se il tuo partner sessuale non ha voluto mostrarti i risultati dei suoi test, come fai invece ad avere informazioni così precise?

Ciao rospino,
si scusami la seconda data è sbagliata il rapporto anale è avvenuto il 06/06/2015. Il rapporto si è diviso in tre parti per tre posizioni diverse e io ho trovato il preservativo rotto solo alla fine dell'ultima. Si i sintomi sono apparsi l'11/06/2015. Una volta che mi ha comunicato la sua sieropositività gli ho chiesto di inviarmi i risultati, e ha voluto inviarmi solo questi. Non riesco a capire il perchè neanche io. Comunque grazie mille per la risposta.

[marsupione]

É troppo presto comunque 5 gg
I sintomi (se compaiono) tra le 2 e le 4 settimane
Comunque il rapporto a rischio c'è stato e il test lo dovrai fare ma non fasciarti la testa prima d rompertela
In bocca a lupo x tutto

[Glenn]

É troppo presto comunque 5 gg
I sintomi (se compaiono) tra le 2 e le 4 settimane
Comunque il rapporto a rischio c'è stato e il test lo dovrai fare ma non fasciarti la testa prima d rompertela
In bocca a lupo x tutto

Grazie mille marsupione

[Glenn]

Ragazzi,

a 10gg dal presunto contagio ho fatto le analisi del sangue, per altri motivi (palestra) perchè so che non sono indicativi di un contagio HIV, ma in base alle vostre esperienze e conoscenze sapreste aiutarmi a capire dalla formula leucocitaria se c'è un infezione in corso?

Globuli bianchi 10290 /mmc 4300-10000

eosinofili 1.9%
basofili 0.2%
neutrofili 68.5%
monociti 7.5%
linfociti 22.2%

[Blast]

Tesoro queste domande devi porle al tuo medico di base, non qui...capisco l'ansia, ma cosa vuoi vedere da questi valori? Si c'hai i globuli bianchi leggermente sopra la media ma comunque sotto gli 11000, potrebbe essere una cosa tua personale o dovuta a innumerevoli altre cose. Non si guardano solo le analisi del momento ma anche quelle precedenti per confrontare i valori e vedere l'andamento: del resto è questo il lavoro del medico che prende una laurea per fare ciò, non si sveglia la mattina e decide di aprire uno studio medico...
Aspetta altri 20 giorni e fai il test. Se proprio sei in ansia puoi farlo anche prima, a 20 giorni un test di 4 generazione potrebbe già darti un minimo di conforto, anche se poi per il definitivo devi rifarlo.
Tra l'altro, semmai fosse davvero avvenuto questo contagio, probabilmente il tuo organismo ancora non se ne è accorto, dunque lascia perdere questi indovinelli sulle analisi da cui ricavare eventuali informazioni su infezioni, infiammazioni e stronzate simili, armati di santa pazienza e poi facci sapere.
Ciao darling

[Glenn]

Tesoro queste domande devi porle al tuo medico di base, non qui...capisco l'ansia, ma cosa vuoi vedere da questi valori? Si c'hai i globuli bianchi leggermente sopra la media ma comunque sotto gli 11000, potrebbe essere una cosa tua personale o dovuta a innumerevoli altre cose. Non si guardano solo le analisi del momento ma anche quelle precedenti per confrontare i valori e vedere l'andamento: del resto è questo il lavoro del medico che prende una laurea per fare ciò, non si sveglia la mattina e decide di aprire uno studio medico...
Aspetta altri 20 giorni e fai il test. Se proprio sei in ansia puoi farlo anche prima, a 20 giorni un test di 4 generazione potrebbe già darti un minimo di conforto, anche se poi per il definitivo devi rifarlo.
Tra l'altro, semmai fosse davvero avvenuto questo contagio, probabilmente il tuo organismo ancora non se ne è accorto, dunque lascia perdere questi indovinelli sulle analisi da cui ricavare eventuali informazioni su infezioni, infiammazioni e stronzate simili, armati di santa pazienza e poi facci sapere.
Ciao darling

Grazie Blast, sai, gentilmente, dirmi almeno se il rischio che ho corso è uguale al farlo senza condom o ho qualche chance in più? Grazie mille