Il mio "calvario"

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Raul01
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Il mio "calvario"

Messaggio da Raul01 » sabato 23 maggio 2015, 2:34

Mi chiamo Marco 42 anni e voglio raccontarvi la mia storia. Nella mia vita tra uomini, donne, trans, travestiti e coppie avrò avuto almeno 2000 incontri sessuali (la maggior parte a pagamento o Con persone conosciute nei vari siti di annunci). Molti di questi incontri sono avvenuti nel massimo rischio possibile, cioè senza preservativo, anale, fellatio, eiaculazione in bocca, insomma non mi sono fatto mancare nulla (sono attivo/passivo). L'ultimo test Hiv l'avevo fatto nel 2005 risultando negativo nonostante che fino a quella data ne avessi combinate di ogni. Quel "negativo" mi fece diventare ancora più incosciente e temerario, per cui negli anni a venire fino ai giorni nostri ho fatto cose che se avessi avuto l'HIV me lo sarei proprio meritato. Nel frattempo 5 mesi fa conobbi la mia attuale compagna e da allora smisi di fare il kamikaze, ma forse era troppo tardi. Avevo avuto almeno 3 incontri ad altissimo rischio un 15 giorni prima che conoscessi la mia donna per cui la spada di Damocle pendeva sulla mia testa, ma SOPRATTUTTO pendeva anche su di lei ( dato che avevo già avuto rapporti scoperti anche con lei. Dopo un 20 giorni che avevo avuto gli ultimi 3 incontri ad altissimo rischio di notte cominciai ad avere forti sudorazioni, ma non gli diedi troppa importanza, fino a quando 15/20 giorni dopo le sudorazioni notturne colpirono anche la mia donna. Cominciai ad allarmarmi e ad entrare nel panico quando successivamente, lei oltre alle sudorazioni ebbe una strana influenza, debilitante e persistente con fortissimo mal di gola. Premetto che stiamo parlando del periodo che va da novembre a Gennaio. Ad aggravare la situazione fu un condiloma perianale scoperto in una colonscopia, un modulino fastidioso sul prepuzio e un infiammazione uretrale. Da lì comincia il mio calvario e cominciano i miei esami (tutti di nascosto dalla mia compagna). Mi reco nel reparto di infettivologia dell'ospedale più vicino e la dottoressa dopo avermi fatto un cazziatone per via della mia incoscienza mi prescrive alcuni esami per MTS, tra cui sifilide, epatite ABC, candida ed altre che non ricordo. La mia codardia mi fa saltare quello più temuto:l'HIV. Vado a ritirare gli esami con il cuore in gola ma nulla, Allora effettuo un urinocultura è un spermiogrm ma (per via del fastidio al'uretra), ma anche in questo caso gli esiti degli esami sono negativi. Ma il condiloma c'era, le sudorazioni pure e soprattutto c'erano migliaia di rapporti a rischio. Il giorni e le notti cominciai a passarli sui vari forum cercando testimonianze che potessero risollevarmi, ma tutto ciò che trovavo in rete aggravavano ulteriormente la mia auto diagnosi, SONO POSITIVO. Non vivevo più, mangiavo pochissimo, dormivo quasi niente, voi mi direte: "ma perché non hai fatto quel "Benedetto"cazzo test". Perché ero terrorizzato, ma non per me, ma per la mia compagna. Il solo pensiero di averla contagiata mi uccideva. I giorni passano e stavo prendendo uno esaurimento nervoso, al che esausto dico basta, vado a fare il test. In verità la forza la trovai leggendo alcuni commenti che dicevano che se l'HIV fosse stato preso in tempo ci sarebbero state molto meno complicazioni. Quindi penso a lei e mi presento dì nuovo in quell'ospedale, in anonimo effettuo il test. finito di cacciarmi il sangue l'infermiera mi dice che l'esito me lo dirà direttamente il medico due giorni dopo. Sono state le 48 ore più lunghe e drammatiche della mia vita (ripeto, ero nel panico perché il pensiero di aver contagiato una persona ignara e a cui volevo bene era imperdonabile). Il 18 maggio in tarda mattinata devo ritirare il test, ma nella notte non riesco dormire e preso da un'ansia bestiale alle 5 di mattina mi avvio verso l'ospedale. Dalle 5.30 fino alle 8 cammino senza mai fermarmi intorno all'ospedale, avrò fumato un pacchetto di sigarette, ero stremato è TERRORIZZATO. Sapevo che avrei dovuto aspettare la tarda mattinata ma non ce la facevo più, allora entro dentro e blocco lo stesso dottore che mi ha cartelizzato l'esame, e gli chiedo se sia pronto il mio test HIV, lui gentilmente mi dice di seguirlo e che avrebbe controllato sul pc. Arrivati sul pc mi dice che il test è pronto e aggiunge con voce molto bassa:"devi farle vedere al tuo medico?" su queste parole con il cuore che stava uscendo dal petto e uno svenimento in arrivo, chiedo se il mio test fosse positivo. La sua risposta è stata NO, SEI NEGATIVO!!!!!!!!!!!!!!
Allora mi chiedo, come sia possibile che l'abbia fatta franca un pazzo come me, uno che, credetemi ne ha fatte tante, troppe. Sarei il perfetto esempio dei negazionisti. Ma a parte questo, in cui non voglio entrare perché non ho nessuna competenza non so se sono un super fortunato oppure semplicemente prendere questo virus è davvero difficile.

P.s.
Leggendo i tanti commenti mi è saltato all'occhio che i condom si rompano un po' troppo facilmente. La colpa è sempre dei condom. Io penso invece che molti che qui scrivono non la raccontino giusta per via di essere ripresi oppure perché avrebbero paura di eventuali risposte che potrebbero allarmare le loro "auto diagnosi".
Chiedo scusa per essermi dilungato. Se magari ci sono molti errori un po' è dovuto alla mia scarsa attinenza nello scrivere e in parte al mezzo con cui l'ho fatto (un iPhone TROPPO PICCOLO e complicato per un dinosauro come me).



uffa2
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da uffa2 » sabato 23 maggio 2015, 11:17

Marco, grazie per questa testimonianza che ti attirerà l'odio e l'invidia di tutti qui dentro, hai evidentemente più culo che anima :-)
Ma la tua compagna invece come sta?



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Blast
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da Blast » sabato 23 maggio 2015, 16:29

Il mio calvario: ho sempre scopato col preservativo e mi sono ritrovato l'hiv ancora non so come! Sono rimasto inculato in tutti i sensi, evidentemente alla spartizione del culo tutta la parte mia è andata a te caro Marco :lol:
PS: ora che hai trovato una compagna sei sicuro che non andrai con uomini o trans? Di solito si passa dalle donne agli uomini, nel caso contrario si finisce sempre per avere le scappatelle (che sono poi quelle che mettono realmente a rischio, date anche le tue attitudini sessuali...). Quindi io penserei a quello più che altro...
bacio sul pisellino


CIAO GIOIE

Limmy93
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da Limmy93 » domenica 24 maggio 2015, 11:26

Ciao Marco, ti posso dire che anche io nella mia vita ho avuto alcuni rapporti non protetti. Certo, ho solo 21 anni e ho poca esperienza, ma anche io mi sono concesso a delle scappatelle (nonostante io sia fidanzato da quasi 3 anni). Probabilmente hai avuto rapporti con persone che non hanno l'HIV o forse veramente hai molta fortuna. In ogni caso entrambi dobbiamo essere più prudenti perchè oggi ci va bene, però la prossima volta potremmo non essere così fortunati. Un saluto :)



ThunderGuy
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da ThunderGuy » domenica 24 maggio 2015, 15:13

T'è andata bene ma ti devi svegliare se ci tieni alla tua salute. Non c'è solo HIV e le patologie trasmissibili sono molte.



safesex
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da safesex » martedì 26 maggio 2015, 20:22

questi sono i misteri dell'Hiv….si tratta sol di culo? Non saprei...



rospino
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Re: Il mio "calvario"

Messaggio da rospino » mercoledì 27 maggio 2015, 11:32

safesex ha scritto:questi sono i misteri dell'Hiv….si tratta sol di culo? Non saprei...
Non ci sono misteri sull'HIV. Del virus si conosce quasi tutto oramai. Non si tratta solo di (s)fortuna, ma anche di statistiche, di genetica (vedi mutazione CCR5-delta32 e altri fattori "protettivi), etc. etc.



ThunderGuy
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Iscritto il: venerdì 27 giugno 2014, 20:30

Re: Il mio "calvario"

Messaggio da ThunderGuy » mercoledì 27 maggio 2015, 19:42

E' evidente che ci vuole sempre una predisposizione per contrarre determinate malattie. L'Hiv, comunque, non è fantascienza , ma una realtà ben tangibile.



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