Reali rischi di contagio?
Re: Reali rischi di contagio?
2 su 10? A me dissero che a Roma il rapporto si avvicina a 4/10...
Comunque solo il test potrà darti il verdetto finale
Comunque solo il test potrà darti il verdetto finale
CIAO GIOIE
Re: Reali rischi di contagio?
Hai corso un rischio molto molto marginale solo per il rapporto insertivo rimasto brevemente scoperto dal condom rotto.
Ma nulla che meritasse pure a mio avviso necessità di profilassi, vuoi per la breve durata dell'esposizione, vuoi per il ruolo tenuto nel rapporto (da attivi si rischia molto meno), vuoi perchè il partner non è certamente sieropositivo (e la pep secondo le linee guida deve essere prescritta solo quando è accertata la positività del partner, o ci sono forti indici di sospetto come la presenza di altre mts).
Lascia perdere i sintomi che sono del tutto aspecifici.
In genere comunque se ci sono manifestazioni da sieroconversione, nel variegato corteo di sintomi compare sempre una febbre abbastanza elevata.
36.3 non è febbre, 37 non è febbre da sieroconversione e se si verifica rialzo termico non dura per un solo giorno.
A 23 giorni un test può già essere molto indicativo, a 45 assolutamente definitivo.
Riguardo alle statistiche molto dipende dalla città in cui ti trovi.
Certo che se vivi a Londra ed hai una vita promiscua rischi molto di più che a fare le stesse cose a Canicattì.
Ad esempio io sapevo che nelle grandi città, come in Italia potrebbero essere Roma e Milano, le statistiche danno 1 gay su 4 S+, mentre nella popolazione omosex sopra i 40 anni una percentuale addirittura del 40%.
Ripeto però che di base questo è un virus FORTUNATAMENTE di difficile trasmissione.
Con tutto questo mai abbassare la guardia in qualunque posto e con qualunque partner.
Ma nulla che meritasse pure a mio avviso necessità di profilassi, vuoi per la breve durata dell'esposizione, vuoi per il ruolo tenuto nel rapporto (da attivi si rischia molto meno), vuoi perchè il partner non è certamente sieropositivo (e la pep secondo le linee guida deve essere prescritta solo quando è accertata la positività del partner, o ci sono forti indici di sospetto come la presenza di altre mts).
Lascia perdere i sintomi che sono del tutto aspecifici.
In genere comunque se ci sono manifestazioni da sieroconversione, nel variegato corteo di sintomi compare sempre una febbre abbastanza elevata.
36.3 non è febbre, 37 non è febbre da sieroconversione e se si verifica rialzo termico non dura per un solo giorno.
A 23 giorni un test può già essere molto indicativo, a 45 assolutamente definitivo.
Riguardo alle statistiche molto dipende dalla città in cui ti trovi.
Certo che se vivi a Londra ed hai una vita promiscua rischi molto di più che a fare le stesse cose a Canicattì.
Ad esempio io sapevo che nelle grandi città, come in Italia potrebbero essere Roma e Milano, le statistiche danno 1 gay su 4 S+, mentre nella popolazione omosex sopra i 40 anni una percentuale addirittura del 40%.
Ripeto però che di base questo è un virus FORTUNATAMENTE di difficile trasmissione.
Con tutto questo mai abbassare la guardia in qualunque posto e con qualunque partner.
Re: Reali rischi di contagio?
Vi ringrazio intanto per quello che scrivete. Metti caso che un vaccino definitivo si trovi (nella peggiore delle ipotesi) nel 2030, vuol dire che ormai di sto passo tutta la popolazione gay sarà S+ perchè è inutile sparare false convinzioni: qualche cazzata capita sempre e a tutte le età! Sono fortemente amareggiato
Re: Reali rischi di contagio?
sapessi come so amareggiato io che me la so beccata e che allo spallanzani ce devo annà ogni 3 mesi...
su su che non casca il mondo, baci orsetto
su su che non casca il mondo, baci orsetto
CIAO GIOIE
Re: Reali rischi di contagio?
eh non posso immaginare e forse potrò farlo chi lo sa. Allo spallanzani sono bravi i dottori? A parte qualche incontro per i classici test che ho fatto per tanto fare non so molto altro. Alla fine credo che ciò che davvero spaventa di questo virus non sono le complicanze fisiche attenuate dai farmaci, ma quelle psicosociali. Sbaglio?
Re: Reali rischi di contagio?
A me direi che spaventano entrambe
Dai su, stai sereno che non hai motivo di preoccuparti troppo per questo episodio.
Usa sempre la testa e non avrai problemi.
Nel 2030 forse ci sarà un vaccino? Boh, chi lo sa.
Di certo non credo che tutti i gay saranno s+.
La diffusione del virus non ha avuto una crescita esponenziale negli anni.
Ogni anno si attestano sempre più o meno gli stessi numeri di nuovi contagi.
Questo perché a fronte di tanti incoscenti e tanti sfortunati, c'è pure una bella fetta di gay responsabili e consapevoli dei rischi.
Tra questi ci siamo anche noi positivi eh
Dai su, stai sereno che non hai motivo di preoccuparti troppo per questo episodio.
Usa sempre la testa e non avrai problemi.
Nel 2030 forse ci sarà un vaccino? Boh, chi lo sa.
Di certo non credo che tutti i gay saranno s+.
La diffusione del virus non ha avuto una crescita esponenziale negli anni.
Ogni anno si attestano sempre più o meno gli stessi numeri di nuovi contagi.
Questo perché a fronte di tanti incoscenti e tanti sfortunati, c'è pure una bella fetta di gay responsabili e consapevoli dei rischi.
Tra questi ci siamo anche noi positivi eh
Re: Reali rischi di contagio?
curiosità: l'acqua del clistere fatto precedentemente rimasta dentro, alimenta o no l'attacco del virus? Lo favorisce?
Re: Reali rischi di contagio?
E' ininfluente sul virus.
L'unico rischio sta nell'eventualità di pulirsi ed 'asciugarsi' troppo, rischiando di ottenere una secchezza che rende più traumatico il rapporto.
Ma questo di base è solo influente sul piacere, non sul rischio hiv se usi sempre e comunque il condom.
L'unico rischio sta nell'eventualità di pulirsi ed 'asciugarsi' troppo, rischiando di ottenere una secchezza che rende più traumatico il rapporto.
Ma questo di base è solo influente sul piacere, non sul rischio hiv se usi sempre e comunque il condom.
Re: Reali rischi di contagio?
A mio parere rischio molto basso. Se il test di IV (AB/AG) è negativo a 30 giorni ( come sono sicuro che sia ) sei assolutamente fuori pericolo.
Re: Reali rischi di contagio?
Fatto oggi il test. Risultati dopo 3 ore ma non potevo andarli a prendere. Domattina provo ad andare non so con quale coraggio. La dottoressa mi ha tastato i linfonodi e mi ha controllato il petto per vedere rush cutanei. Ha detto tutto ok. Tuttavia per la febbre e la mia ansia ha deciso di mettermi nelle urgenze e auindi in teoria il test era pronto dopo 3 ore. A 23 giorni quara generazione. Sono leggermente distrutto