Storia triste... Aiutatemi a capire!

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Dora
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da Dora » domenica 19 ottobre 2014, 6:59

Romasettantatre ha scritto:il mio piu' grande difetto e' sempre stato l'impulsivita' e, spesso, durante le liti (anche con le persone a me piu' care) perdo il controllo e ferisco anche con cattiverie che non penso.
Credo che se provassi ad esercitare l'empatia anche nei confronti delle persone sieropositive, soprattutto se di lunga data, oltre che con i sieronegativi e con qualche neo-infetto, anche tu riusciresti "a vedere le cose senza paraocchi" e a capire che la vita di chi ha l'HIV da anni non è esattamente un Giardino dell'Eden e certe reazioni o provocazioni che ora ti paiono inaccettabili riusciresti a inquadrarle meglio. Inoltre, magari riusciresti a capire che sovente i toni bruschi di chi frequenta o gestisce il forum da tanto tempo servono per riportare nei binari persone che hanno perso il controllo e che l'eccesso di miele usato da chi sta fornendo loro sostegno non riesce a far uscire dalla spirale di ansia, paura e auto-commiserazione.
Forse, in questo modo, la tua comprensione delle dinamiche del forum ne risulterebbe arricchita e la tua partecipazione più equilibrata. E sì, magari riusciresti anche a controllare meglio quell'impulsività che ti porta a rovesciare addosso ad altri tanta acredine per futili motivi.



Piuma90
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Re: R: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da Piuma90 » domenica 19 ottobre 2014, 7:40

Ciao Francisco. Io ho 24 anni e lui 25... L'ho idealizzato, purtroppo. L'unica cosa di cui mi importa è la sua salute, ma dovesse anche tornare a cercarmi, per me è una storia chiusa!
Comunque Oggi non sto bene, mi sono svegliata con mal di testa, raffreddore, un pò di mal di gola. Ma la cosa che più mi preoccupa è che, ogni sera alle 21 sento già la necessità di dormire... Forse è colpa dello stato psicologico in cui mi trovo?



ThunderGuy
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da ThunderGuy » domenica 19 ottobre 2014, 10:07

ciao Piuma,

Non hai l'HIV. Dimentica questa infezione perché il test è affidabilissimo, i nuovi test non sbagliano, anche a 11 giorni ormai danno risultati affidabili, comunque è giusto ripeterlo a 30 giorni.

Potresti aver preso qualcos'altro, è chiaro che avendo avuto molti rapporti non protetti, puoi aver preso qualche infezione. Tieni d'occhio i tuoi sintomi, ma non disperare e non ossessionarti con i medesimi. Solitamente le virosi si risolvono spontaneamente, e possono causare i sintomi che stai accusando. Comunque, non sono un medico. Quello che posso dirti è che secondo me proprio non hai l'HIV, e che mi dispiace molto per la tua storia. Non hai nulla di cui colpevolizzarti.

Aggiungo che, se non le hai avute in passato, EBV e CMV sono infezioni molto più comuni e che possono dare stanchezza, dolori, afte etc.

Cari saluti



Piuma90
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da Piuma90 » domenica 19 ottobre 2014, 12:09

Non so, il test mi da buone speranze, ma il mio fisico parla diversamente... E mi odio per essere così ipocondriaca. Venerdì accompagno un amico gay a fare il test e lo ripeterò anch'io... Certo saranno passati solo 18 gg, ma teoricamente con quel tipo di test dovrei avere un risultato quasi definitivo. Il medico mi aveva spiegato che questo test ricerca anche una piccolissima parte della proteina in cui si annida il virus e che è da considerarsi valido dalle 2 alle 4 settimane. Oggi ho un mal di testa che mi distrugge. vi farò sapere.



francisco
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da francisco » domenica 19 ottobre 2014, 14:33

brava piuma gente così è meglio perderla che trovarla..

e lascia stare i sintomi, più ci pensi e più te ne fai venire, fidati, esperienza personale ;) io ho avuto di tutto tempo fa: astenia, febbriciattole, mal di gola continuo, mal di testa, ulcere in gola, raucedine, tosse secca, afte, sudorazioni e chi più ne ha più ne metta poi test tutti negativi. prova a distrarti anche se so che è difficile, ma continuare a pensarci e farsi del male è solo controproducente ;)



rospino
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da rospino » domenica 19 ottobre 2014, 18:57

Un test di IV generazione è affidabile almeno tre settimane da un rapporto a rischio, non prima.
Questo perché l'antigene p24 inizia ad essere rilevabile approssimativamente 17 giorni dopo l'esposizione al rischio (il range tipico è compreso tra i 13 e i 28 giorni), mentre gli anticorpi approssimativamente 22 giorni dopo l'esposizione al rischio (il range tipico è compreso tra i 18 e i 34 giorni).
Fonte: http://www.aidsmap.com/Window-periods/page/1322978/



utenteromano
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da utenteromano » domenica 19 ottobre 2014, 21:59

Dora ha scritto: Credo che se provassi ad esercitare l'empatia anche nei confronti delle persone sieropositive, soprattutto se di lunga data, oltre che con i sieronegativi e con qualche neo-infetto, anche tu riusciresti "a vedere le cose senza paraocchi" e a capire che la vita di chi ha l'HIV da anni non è esattamente un Giardino dell'Eden e certe reazioni o provocazioni che ora ti paiono inaccettabili riusciresti a inquadrarle meglio. Inoltre, magari riusciresti a capire che sovente i toni bruschi di chi frequenta o gestisce il forum da tanto tempo servono per riportare nei binari persone che hanno perso il controllo e che l'eccesso di miele usato da chi sta fornendo loro sostegno non riesce a far uscire dalla spirale di ansia, paura e auto-commiserazione.
Forse, in questo modo, la tua comprensione delle dinamiche del forum ne risulterebbe arricchita e la tua partecipazione più equilibrata. E sì, magari riusciresti anche a controllare meglio quell'impulsività che ti porta a rovesciare addosso ad altri tanta acredine per futili motivi.
No, Dora.
Dove sta scritto esattamente che l'empatia per i "sieronegativi" e i "neo-infetti" (wow, appartengo a una terza categoria!) escluda quella per chi convive con questo ospite da molti anni?
Eccesso di miele???

Gli strumenti compensativi per affrontare e sostenere il dolore in ciò che nessuno ha mai nemmeno lontanamente pensato essere qualcosa di simile a un Eden esistono anche per chi è sieropositivo da vecchia data e non credo prevedano alcuna forma di aggressività gratuita e sterile.
Se questo è un forum riservato a determinate "categorie" di persone, che questo sia scritto nel regolamento. Così prima di venire a farvi perdere tempo, le persone ci penseranno due volte.

Ecco, leggendo questo intervento così infelice, mi sono pentito di essermi iscritto a questo forum, dove, evidentemente:

- se sei "neo-infetto" o "sieronegativo" hai evidentemente delle emozioni, paure e ansie di serie B
- chi è un infetto "di lunga data" ha evidentemente il permesso di sparare veleno e minchiate a profusione, anche in sezioni del forum dove "le categorie con problemi minori" purtroppo per loro intervengono e continuano a intervenire
- l'eccesso di miele non ha alcun effetto: dunque preparate i muscoli e giù insulti e pedate virtuali a chiunque osi manifestare disagio o ansia se rientrano nelle seguenti categorie: 1. neo-infetti 2. sieronegativi. Che ne sanno loro dei problemi veri della vita?

Ah, un'ultima cosa: vedo che la citazione di Jung ha causato fastidio.
Meno male che roma73 non ha citato Duesberg!



Dora
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da Dora » domenica 19 ottobre 2014, 22:40

utenteromano ha scritto:
Dora ha scritto: Credo che se provassi ad esercitare l'empatia anche nei confronti delle persone sieropositive, soprattutto se di lunga data, oltre che con i sieronegativi e con qualche neo-infetto, anche tu riusciresti "a vedere le cose senza paraocchi" e a capire che la vita di chi ha l'HIV da anni non è esattamente un Giardino dell'Eden e certe reazioni o provocazioni che ora ti paiono inaccettabili riusciresti a inquadrarle meglio. Inoltre, magari riusciresti a capire che sovente i toni bruschi di chi frequenta o gestisce il forum da tanto tempo servono per riportare nei binari persone che hanno perso il controllo e che l'eccesso di miele usato da chi sta fornendo loro sostegno non riesce a far uscire dalla spirale di ansia, paura e auto-commiserazione.
Forse, in questo modo, la tua comprensione delle dinamiche del forum ne risulterebbe arricchita e la tua partecipazione più equilibrata. E sì, magari riusciresti anche a controllare meglio quell'impulsività che ti porta a rovesciare addosso ad altri tanta acredine per futili motivi.
No, Dora.

A differenza di Romasettantatre, che mi pare abbia perfettamente compreso sia lo spirito, sia la lettera del mio intervento, direi che tu l'hai frainteso praticamente dalla prima all'ultima parola.
Dove sta scritto esattamente che l'empatia per i "sieronegativi" e i "neo-infetti" (wow, appartengo a una terza categoria!) escluda quella per chi convive con questo ospite da molti anni?
Infatti, non dovrebbe stare scritto proprio da nessuna parte. È solo un atteggiamento che io ho notato negli interventi nel forum di Romasettantatre e che mi è parso alla radice del suo attacco a Tarek - una assenza di empatia che le impediva di capire le ragioni dell'altro, anche quelle che non potevano venire espresse, e la portava ad usare toni sarcastici a mio parere completamente fuori luogo.
Eccesso di miele???

Non so se tu segua in modo regolare questa sezione. Probabilmente no, altrimenti avresti notato che la maggior parte delle persone che approdano qui con domande su test e/o contagio sono molto in ansia. Alcune lo sono a ragion veduta, ma molte altre no: soffrono presumibilmente di una forma di ansia da malattia - quella che un tempo veniva sbrigativamente definita "ipocondria" - che fa esplodere in loro ogni tipo di "sintomo", anche i più bizzarri, che loro automaticamente associano a contagio/sieroconversione/sindrome retrovirale acuta.
Purtroppo, a queste persone l'"eccesso di miele" fa male, perché le conferma e rinforza nello stato di ansia. Così finisce regolarmente che la loro ansia cresce e si fa sempre meno controllabile. A volte, parole meno mielose o addirittura brusche hanno invece l'effetto di riportare quelle persone alla realtà. Non funziona sempre, ma a volte sì. Inoltre, è un modo per dare un segnale che il dilagare dell'ansia fa male anche ad altre persone, oltre all'utente che ha dato inizio al thread, che molto spesso neppure legge o recepisce quello che gli viene scritto.
Gli strumenti compensativi per affrontare e sostenere il dolore in ciò che nessuno ha mai nemmeno lontanamente pensato essere qualcosa di simile a un Eden esistono anche per chi è sieropositivo da vecchia data e non credo prevedano alcuna forma di aggressività gratuita e sterile.
Sì, certo. Ma non tutti li hanno acquisiti e anche chi li ha non sempre riesce a usarli. Il carico di dolore aumenta con gli anni, sommandosi alle tante ferite che anche una vita senza HIV inevitabilmente comporta. Capita che ci sia la necessità di lasciarlo uscire, magari senza stare a spiegare perché ci si comporta in modo aggressivo o sgradevole.
Credo che chi scrive in un forum come questo abbia diritto anche di sbroccare, di usare toni o parole che altrove verrebbero censurati, senza che per questo subito qualcuno alzi il ditino per ricordargli che ci sono tante altre malattie e disgrazie a questo mondo e che dovrebbe dominare meglio gli "strumenti compensativi per affrontare e sostenere il dolore". Almeno qui.
Come ho già detto a Romasettantatre, non credo che questo forum debba essere una palestra di democrazia: non tutti hanno le medesime esigenze e alcune persone sono più uguali di altre. In chi scrive qui da sieronegativo con il lodevolissimo desiderio di "rendersi utile", la comprensione di questo aspetto dovrebbe costituire la base di ogni comportamento adottato nel forum.
Ah, un'ultima cosa: vedo che la citazione di Jung ha causato fastidio.
Meno male che roma73 non ha citato Duesberg!
Non è stata tanto la citazione di Jung a causare (in me) fastidio, quanto il fatto che, prima, sia stata usata per esortare un utente a pensare e non giudicare e, pochi minuti dopo, sia stata tradita, con una profusione di giudizi insinuanti e sarcastici contro il medesimo utente, giudizi che con il pensiero e la riflessione avevano davvero poco a che spartire.
Se Romasettantatre desidera citare Duesberg è ovviamente libera di farlo. Poi, però, potrebbe trovarsi a dover sostenere le ragioni di Duesberg con degli argomenti e temo che questo metterebbe lei (come chiunque altro) in una situazione intellettualmente assai difficile.

Spero che ora ti sia più chiaro il senso di quanto ho scritto a Romasettantatre. In caso contrario, chiedi pure e cercherò di risponderti come meglio posso.



utenteromano
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da utenteromano » domenica 19 ottobre 2014, 23:30

A differenza di Romasettantatre, che mi pare abbia perfettamente compreso sia lo spirito, sia la lettera del mio intervento, direi che tu l'hai frainteso praticamente dalla prima all'ultima parola.
Pazienza.

Infatti, non dovrebbe stare scritto proprio da nessuna parte. È solo un comportamento che io ho notato negli interventi nel forum di Romasettantatre e che mi è parso alla radice del suo attacco a Tarek - una assenza di empatia che le impediva di capire le ragioni dell'altro e la portava ad usare toni sarcastici a mio parere completamente fuori luogo.

Non so se tu segua in modo regolare questa sezione. Probabilmente no
No, non leggo i post degli ipocondriaci, perché immagino il tenore delle loro paure e delle loro richieste.
Forse ti manca un pezzo del puzzle: rileggi questo topic, che poi ha causato tutto: come puoi vedere non si tratta di un caso psichiatrico, non si tratta di chi teme il contagio per un bacio sulla guancia.

http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=3533

Purtroppo, a queste persone l'"eccesso di miele" fa male, perché le conferma e rinforza nello stato di ansia.


Pienamente d'accordo, ma io parlo di richieste ben diverse da queste.
Sì, certo. Ma non tutti li hanno acquisiti e anche chi li ha non sempre riesce a usarli. Il carico di dolore aumenta con gli anni, sommandosi alle tante ferite che anche una vita senza HIV inevitabilmente comporta. Capita che ci sia la necessità di lasciarlo uscire, magari senza stare a spiegare perché ci si comporta in modo aggressivo o sgradevole.
Forse. Non ho mai creduto nel potere terapeutico dell'aggressività e per quanto mi sforzi di capire da dove deriva, non ho scusanti per dinamiche così violente a proposito di temi - in questo caso - così delicati. Non credo nemmeno nel volemose bene a ogni costo. A volte sarebbe meglio un sano silenzio e una bella passeggiata per stemperare i cattivi umori, di qualunque natura siano. Anche perché il forum ne perde, e di molto.
Credo che chi scrive in un forum come questo abbia diritto anche di sbroccare, di usare toni o parole che altrove verrebbero censurati, senza che per questo subito qualcuno alzi il ditino per ricordargli che ci sono tante altre malattie e disgrazie a questo mondo e che dovrebbe dominare meglio gli "strumenti compensativi per affrontare e sostenere il dolore". Almeno qui.
Ripeto: rileggi quel topic e poi ne riparliamo.
Non ho alzato alcun ditino (beh, a dire il vero la tentazione di alzarne uno in particolare l'ho anche avuta, ma lasciamo perdere).
Non ho ricordato nulla a nessuno: non mi mettere in bocca cose che non ho scritto né pensato.
Provo a riformulare meglio: nessuno ha mai nominato l'Eden, nessuno si è mai azzardato a mancare di rispetto alle difficoltà di nessuno. Affrontare questo dolore non può trovare sfogo in un topic così delicato come quello.
Credo che certe dinamiche che, ripeto, non fanno onore al forum, dovrebbero essere censurate direttamente dall'alto.
Di certo dopo avere letto alcuni interventi con queste etichette e queste differenziazioni mi sento sempre più lontano da questo spazio.
Non è stata tanto la citazione di Jung a causare (in me) fastidio, quanto il fatto che, prima, sia stata usata per esortare un utente a pensare e non giudicare e, pochi minuti dopo, sia stata tradita, con una profusione di giudizi insinuanti e sarcastici contro il medesimo utente, giudizi che con il pensiero e la riflessione avevano davvero poco a che spartire.
Se Romasettantatre desidera citare Duesberg è ovviamente libera di farlo. Poi, però, potrebbe trovarsi a dover sostenere le ragioni di Duesberg con degli argomenti e temo che questo metterebbe lei (come chiunque altro) in una situazione intellettualmente assai difficile.

Spero che ora ti sia più chiaro il senso di quanto ho scritto a Romasettantatre. In caso contrario, chiedi pure e cercherò di risponderti come meglio posso.
Credo che senza aver letto il topic incriminato sia impossibile capire il senso della perdita di pazienza di roma73.
Chi ha seguito la vicenda e le cose irricevibili che sono state scritte lì può comprendere meglio quanto è accaduto.
E spero che anche per te sia più chiaro il senso di quanto ho scritto io.



Dora
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Re: Storia triste... Aiutatemi a capire!

Messaggio da Dora » domenica 19 ottobre 2014, 23:36

Il thread di cui parli l'ho letto. Ma lo scoppio di aggressività di Romasettantatre è avvenuto principalmente qui. A quello io ho risposto e ho continuato a riferirmi, anche proseguendo un dialogo iniziato oggi con Romasettantatre.
Per il resto, pensa pure che chiunque debba saper controllare l'aggressività. È una posizione legittima, quasi un truismo, che però purtroppo si scontra con il dolore devastante che questa malattia comporta in alcuni. Avrai modo di capirlo, con il passare del tempo. E forse riuscirai ad essere meno severo e più tollerante delle debolezze altrui.



P.S. Ti riporto qui una riflessione che ho aggiunto al mio post precedente mentre forse tu già stavi rispondendo. Te la offro come ragione delle differenze di trattamento di cui alcuni godono nel forum e anche come spunto di meditazione:
  • Come ho già detto a Romasettantatre, non credo che questo forum debba essere una palestra di democrazia: non tutti hanno le medesime esigenze e alcune persone sono più uguali di altre. In chi scrive qui da sieronegativo con il lodevolissimo desiderio di "rendersi utile", la comprensione di questo aspetto dovrebbe costituire la base di ogni comportamento adottato nel forum.



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